Il
Consigliere regionale Gianpiero Zinzi (LEGA), con Prot. n° 131 del 01 luglio 2021, ha presentato
una interrogazione recante ad oggetto: <<Chiarimenti urgenti
sull’inserimento dell’Area Pilota STS A 10 “Matese” all’interno della Strategia
Nazionale per le Aree Interne (SNAI)>>. La Strategia Nazionale per le
Aree Interne (SNAI), come ricorda Zinzi, rappresenta una azione diretta
al sostegno della competitività territoriale sostenibile, al fine di
contrastare, il declino demografico che caratterizza le aree interne del Paese
e persegue il duplice obiettivo di migliorare la quantità e qualità dei servizi
di istruzione, salute, mobilità e di promuovere progetti di sviluppo che
valorizzino il patrimonio naturale e culturale delle aree interne del Paese, puntando
sulla rinascita delle filiere produttive locali e sulla promozione di nuove
filiere per favorire l’accesso ai “mercati”, L’obiettivo è, dunque, creare
nuove possibilità di reddito e di assicurare agli abitanti l’accessibilità ai
servizi essenziali (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi
sociosanitari) nonché di migliorare la manutenzione del territorio stesso. La
SNAI è sostenuta sia dai fondi europei (FESR, FSE e FEASR), per il cofinanziamento
di progetti di sviluppo locale, sia da risorse nazionali, attribuite dalle
Leggi di stabilità 2014, 2015, 2016 e dalla legge di bilancio per il 2018. In
particolare, con la DGR 600 del 1/12/2014, è stata individuata l’Alta Irpinia
quale area prototipale sulla quale avviare la sperimentazione, prevedendo la
possibilità di una seconda fase di selezione di ulteriori aree – progetto
secondo criteri coerenti con l’Accordo di Partenariato, le linee guida del
Comitato Aree Interne e con la programmazione regionale. Al momento l’APQ Alta
Irpinia e l’APQ Vallo di Diano, fa notare Zinzi, sono in fase di attuazione,
mentre a breve dovrebbe concludersi la fase di approvazione e sottoscrizione
degli APQ per le altre due Aree: Cilento Interno e Tammaro-Titerno. In una
seconda fase di candidature, su proposta di 17 Comuni dell’Alto Casertano è
stata avanzata la candidatura dell’Area Pilota STS A 10 “Matese” composta
dai Comuni di: Ailano, Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese,
Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese,
Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, San Gregorio Matese, San Potito
Sannitico, Sant’Angelo d’Alife e Valle Agricola. Un aggregato territoriale
composto da 17 Comuni, di cui 10 classificati come Periferici, 3 come Centri e
4 come Intermedi. Recentemente il Governo italiano ha ribadito l’intenzione di
ampliare la SNAI, accettando le candidature di due nuove aree per ogni regione.
Il 24 giugno u.s., la Regione Campania avrebbe garantito la continuità per le
aree interne selezionate nel ciclo 2014-20 e, altresì, la ferma intenzione di
procedere ad identificare nuove aree potenzialmente finanziabili anche
attraverso l’utilizzo di indicatori a carattere regionale, tra cui la
candidatura dei Comuni del STS A10
“MATESE”. Rilevato che ad oggi non
risulterebbe pervenuta al Ministero per il Sud alcuna richiesta formale da
parte della Regione Campania circa l’inserimento dell’Area Pilota STS A 10
“Matese” nell’ambito della programmazione 2021-2017 della SNAI, il Consigliere
regionale Giampiero Zinzi (LEGA) ha presentato una interrogazione all’Assessore
competente per capire quale sia la volontà della Giunta regionale e quali i
tempi necessari alla formalizzazione di tale richiesta al Governo.
Pietro Rossi