SAN
POTITO SANNITICO - E' nata un'Associazione che oggi raggruppa
esclusivamente i Tartufai del Matese, donne ed uomini che dedicano molto del
loro tempo alla cerca e cavatura del Tartufo, soprattutto nel territorio
matesino ma che approfondiscono il confronto e l'attività anche in altri
territori vocati. Il Matese è ormai un consolidato luogo di tartufi: il “Nero
del Matese” è considerato Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) dalla
Regione Campania. Il versante orientale matesino, quello molisano, ha nella sua
fascia pedemontana un'enorme ricchezza del pregiato Tartufo Bianco, forse la
maggior “miniera” di cerca dell'intero Stivale. I Tartufai del Matese hanno
così deciso di dar vita ad una Associazione a se stante, già in precedenza
affiliata ad una coalizione associativa di appassionati di micologia. Oggi
dedicano la loro passione unicamente a questo mondo, quello del Tartufo (il
fungo ipogeo commestibile e pregiato), Non appena sarà possibile, non
mancheranno eventi per confermare l'evidenza di questo patrimonio, attraverso
ogni tipo di manifestazione, culturale e gastronomica, che ne darà sempre più
forza e conoscenza. Tutti i Comuni ricadenti nel Parco Regionale del Matese già
dal 2013 sono affiliati alla “Associazione Nazionale Città del Tartufo”,
sodalizio che comprende altri Enti comunali e sovracomunali nazionali: da Alba
a Norcia, Acqualagna fino ad intere regioni come il Molise. Una stretta
collaborazione con l'Ente Parco Regionale sarà nell'intento della Associazione
per rafforzare questa consapevolezza in ogni luogo matesino, con incontri
sull'argomento.
L'Associazione, con sede in San Potito Sannitico alla Via Pozzo
Campagna, vede al suo vertice Domenico Maria Pitò, (nella foto) Presidente, ed
esperto decennale della cerca e cavatura del Tartufo, con Sara Vetturini, suo
Vice, ed abile finalizzatrice dell'uso gastronomico del tartufo. Giovanni
Ferrazzano, Segretario e insieme a Ponticorvo Antonino e Aruta Crescenzo
Consiglieri, completano il Direttivo che sarà alla guida di una cospicua forza
di tartufai, tutti impegnati nella tutela e nella conoscenza del Tartufo del
Matese. Avvalendosi sempre della collaborazione dei micologi e degli esperti
del territorio che uniranno, al piacere di gustare, la necessità di
approfondire anche la cultura scientifica del patrimonio tartufo. Presto la “Associazione
Tartufai del Matese” comunicherà gli eventi che ha programmato, nel
rispetto delle possibilità che l'attuale stato pandemico permetterà di
svolgere.
Pietro
Rossi