BAIA
E LATINA - “Da giorni i cittadini segnalano la presenza di
grossi ratti che indisturbati passeggiano lungo le strade e le piazze
del paese, ci sono foto che lo testimoniano, senza che nessuno prenda
provvedimenti seri e concreti per l’eliminazione di un problema
delicato per la salute dei cittadini”. A sollevare il caso è
Michele Santoro (nella
foto), capogruppo consiliare di Uniti per Baia e Latina, che
si è fatto portavoce ancora una volta dei disagi e delle lamentele
degli abitanti nei confronti dell’Amministrazione comunale per la
gestione del servizio di igiene pubblica (raccolta, smaltimento dei
rifiuti solidi urbani, spazzamento delle strade, derattizzazione e
disinfestazione) del territorio comunale, da parte della azienda
appaltatrice. “Già lo scorso mese di luglio 2020 ho presentato
una interrogazione con risposta orale in Consiglio riguardante il
servizio di derattizzazione, atteso che la Società Giemme Ambiente,
nell’offerta migliorativa per l’assegnazione dell’appalto, a
pagina 5 testualmente dichiarava: “La Giemme Ambiente effettuerà
gratuitamente n° 2 servizi di derattizzazione, disinfestazione e
disinfezione”. A questo punto, ho chiesto al Sindaco di far
conoscere se sono stati effettuati i due interventi di
derattizzazione, disinfestazione e disinfezione gratuite da parte
della Società Giemme Ambiente e, in caso negativo, di conoscere
quali sono i motivi per i quali non sono stati effettuati i due
interventi gratuiti che l’impresa si è impegnata ad effettuare.
Finora ancora nessuna risposta è arrivata, intanto è necessario
capire quali provvedimenti si intendono adottare, in presenza di
ratti lungo le strade cittadine, per la tutela della salute dei
cittadini”, continua il capogruppo della minoranza. “La
problematica del corretto svolgimento del servizio di igiene pubblica
sul territorio comunale, è molto sentita tra i cittadini che
regolarmente versano al Comune e, per esso, alla Società Giemme
Ambiente, una tassa per il servizio di igiene pubblica onerosa in
cambio di servizi che dovrebbero essere erogati, ma che non vengono
svolti e che nessuno ha mai visto, con la speranza che
l’Amministrazione comunale prenda coscienza dell’inefficienza del
servizio reso e metta in atto gli opportuni provvedimenti del caso.
Il Paese sembra abbandonato a se stesso nella convinzione che questo
non sia il corretto e responsabile modo di amministrare una
comunità”, conclude l’ex sindaco Santoro.
Pietro Rossi