PIEDIMONTE MATESE – Sono ben cosciente dello storico passaggio
che sta per avvenire con il nascituro Parco Nazionale del Matese, ha commentato
l’Assessore Comunale Marcella Spinosa (nella foto) delegata dal Sindaco Luigi Di
Lorenzo a rappresentare l’Amministrazione di Piedimonte Matese nella
Comunità del Parco. Sono certa dei risvolti positivi che tutto questo porterà
ai nostri territori e sono del parere che la parola "vincolo" vuol
dire "tutela". Ma sono anche cosciente dell'importanza che ha il mio ruolo e il ruolo di tutti i sindaci che fanno
parte della comunità del parco. Che oggi più che mai siamo chiamati ad essere
gli attori principali, è nostra responsabilità scrivere bene questa pagina di
storia perché siamo noi e tutti gli abitanti del nostro territorio i veri
custodi del parco. È per questo che in Giunta Comunale abbiamo approvato con
apposita Delibera le osservazioni alla perimetrazione e zonazione del parco
nazionale del Matese proposta dal ministero dell'ambiente. Le osservazioni
dovranno servire ad effettuare, con più oculata definizione, delle zone in cui
il territorio è suddiviso, lavorando sulla disciplina delle attività
consentite, onde evitare che possa verificarsi una ulteriore decrescita dello
sviluppo del territorio intesa dal punto di vista delle infrastrutture, del
turismo, e conseguentemente dell’economia locale. Sarà opportuno svincolare le
aree di Bocca della Selva dalla zona 1 e zona 2, altamente vincolanti, o
meglio, ridimensionare dette zone alle aree strettamente necessarie, al fine di
consentire lo sviluppo del turismo senza ulteriori ostacoli; Proporre in località Bocca della Selva, in prossimità
delle aree adibite a piste sciistiche, la classificazione come zona 3 (rossa),
in analogia a quanto già previsto dal Ministero per le piste sciistiche
dell’area in località Campitello del Matese. Questa amministrazione, conclude l’assessore
Spinosa, aveva già avviato una collaborazione in forza ad un protocollo
d'intesa con l'ente parco regionale del Matese e Agesci Campania per consentire
la fruizione dell'eco villaggio, perché per noi è importante che Bocca della
selva ritorni ad essere apprezzata e valorizzata. Allargare la zona 3 inglobando parte del centro storico
della Città nella zona a ridosso dell’area urbana, al fine di poter candidare
la città a sede del nascente Parco Nazionale e conseguentemente di intercettare
finanziamenti utili alla promozione dell’intero territorio. E’ importante mantenere la vigenza delle norme
attualmente in vigore per il Parco Regionale del Matese ed a tal fine si
propone altresì, nelle more, dell’approvazione, del piano del parco nazionale,
la possibilità, per gli allevatori e\o coltivatori diretti esclusivamente a
titolo principale, di effettuare ampliamenti e realizzazioni ex novo di
manufatti ad uso agricolo al fine di non paralizzare l’economia del paese che
già si trova in una situazione critica e scongiurare l’abbandono del territorio.
Pietro Rossi