AVELLINO – Presso la “Sala Grasso” di Palazzo Caracciolo, sede dell’Amministrazione
Provinciale di Avellino, domani mattina si terrà la riunione di insediamento
del Tavolo Tecnico per le Aree interne, istituito dal
presidente De Luca e presieduto dal Consigliere Delegato Francesco
Todisco. La Regione
Campania con Decreto Presidenziale n. 149 del 1 Ottobre 2019 ha costituito il “Tavolo
aree interne per una Regione più vicina ai cittadini” per la
predisposizione dei documenti utili alla programmazione 2021-2027, in
continuità con le strategie avviate nella programmazione 2014–2020 ed a
supporto della preparazione delle nuove strategie territoriali attraverso un’azione
congiunta e coordinata tra i diversi enti coinvolti. Ne fanno parte oltre al Consigliere per le Aree Interne, che
lo coordina; il Responsabile della Programmazione Unitaria Regionale, o suo delegato; le Autorità di Gestione dei programmi
operativi 2014/2020, o loro delegati;
il Direttore Generale dell’ufficio Federalismo, sicurezza integrata e
sistemi territoriali, o suo delegato; i Presidenti delle province di Avellino,
Benevento, Caserta e Salerno; i Sindaci di Avellino e Benevento; i Sindaci
referenti delle Aree Interne di cui alla DGR 600/2014. All’incontro prenderanno
parte anche l’Assessore Regionale al Lavoro e Risorse Umane Sonia
Palmeri (nella foto), nonché i rappresentanti dei territori interessati. Il primo dei punti all’ordine del giorno
che verrà affrontato sarà quello relativo ad una nuova perimetrazione delle
Aree Interne della Regione Campania, con il recupero di un gap storico
determinato che finora aveva escluso l’area della provincia di Caserta ed in
particolare i territori dell’alto Casertano.
«E’ necessario ed improcrastinabile – sottolinea l’Assessore al Lavoro
della Regione Campania, Sonia Palmeri – che questa
amministrazione regionale restituisca finalmente a tutti i territori regionali
la giusta dignità territoriale, chiederò, quindi, che sia immediatamente
modificata la determinazione adottata con delibera di Giunta Regionale n. 600
del 2014, che individuò nei territori dei comuni appartenenti alle aree interne
del Cilento, del Vallo DI Diano, dell’Alta Irpinia e dell’Area Tammaro –
Titerno, le uniche zone della Regione Campania da inserire nei progetti
sperimentali connessi alla programmazione europea. Non è possibile – ha
infatti aggiunto l’Assessore Palmeri – che i Comuni appartenenti ai
territori dell’Alto Casertano non siano stati inseriti in queste
sperimentazioni progettuali». «Ora quindi – ha affermato Palmeri – che
ci apprestiamo all’avvio della nuova programmazione 2021-2017 bisogna
assolutamente ridefinire le aree progettuali candidabili e destinatarie degli
interventi strategici, includendo subito anche questi territori ingiustamente
esclusi». «L’obiettivo primario – conclude l’assessore Palmeri – è
realizzare una nuova attenzione allo sviluppo delle aree interne, trattasi
infatti di aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi
essenziali (istruzione, salute e mobilità), ricche di importanti risorse
ambientali e culturali, nelle quali vive circa un quarto della popolazione
italiana. Più investimenti vuol dire maggiori occasioni di sviluppo e maggiore
occupazione e benessere».
Pietro Rossi