CAIAZZO - “Oramai è questione di pochi giorni, se non
di poche ore, ed il comando stazione carabinieri di Caiazzo aprirà
ufficialmente gli uffici presso la nuova sede nel comune di Ruviano con la
nuova denominazione “Stazione Carabinieri di Ruviano”. Il trasferimento
rappresenta l’epilogo di una lunga e controversa vicenda che ha visto l’Arma
dei Carabinieri da circa vent’anni chiedere invano alle amministrazioni
caiatine, la realizzazione di una nuova caserma in luogo di quella attualmente
occupata, oramai priva dei requisiti strutturali necessari”. Ad annunciarlo con
grande dispiacere il gruppo consiliare di minoranza Caiazzo Bene Comune. “Purtroppo il trasferimento non
rappresenta una sorpresa, nonostante tutti i proclami del sindaco Giaquinto,
che già nel corso dell’ultima campagna elettorale aveva rassicurato i
cittadini che in caso di vittoria si sarebbe recato in Prefettura insieme a
tutti i consiglieri di maggioranza ed avrebbe sicuramente evitato il
trasferimento della stazione carabinieri. Il gruppo di opposizione Caiazzo Bene
Comune esprime al riguardo tutto il proprio rammarico per la conclusione di
questa vicenda che vede privare la Città di Caiazzo di un importante presidio
delle istituzioni, presente sul territorio da oltre 150 anni. Il rammarico è
ancora più profondo visto che la vicenda non è certamente un fulmine a ciel
sereno ma si protrae da circa vent’anni ed il sindaco Giaquinto, già all’epoca
assessore ai lavori pubblici e poi per due mandati sindaco e poi ancora
vicesindaco, avrebbe ben potuto, avendone avuto tutto il tempo, porre la basi
per la realizzazione della nuova caserma. Ed invece anni e anni di inattività e
di incapacità progettuale a lungo termine, hanno provocato la inevitabile,
amara, odierna conclusione. Ovviamente a pagarne le conseguenze saranno i
cittadini di Caiazzo che certamente verranno privati di quella che oggi è
un’assidua presenza dell’Arma sul territorio” , dichiarano i consiglieri
Michele Ruggieri, Marilena Mone, Amedeo Insero e Mauro Carmine Della Rocca. “Come consiglieri di opposizione avevamo più
volte stimolato l’amministrazione ad assumere ogni iniziativa utile al
mantenimento della stazione carabinieri ma, evidentemente, l’attuale
maggioranza ha manifestato ancora una volta la incapacità programmatica
nell’adottare soluzioni concrete al di là della solite, vane, promesse
elettorali unitamente all’ingente somma di denaro dei caiatini, sprecato per i
ricorsi giurisdizionali alla giustizia amministrativa. Il nostro pensiero va
soprattutto a quei cittadini che, illusi dalle rassicurazioni di Giaquinto,
hanno riposto in buona fede in lui la loro fiducia elettorale consentendone la
rielezione. L’ufficialità del trasferimento della caserma è solo l’ultima,
infatti, delle vicende gestite in maniera inefficace dall’amministrazione
Giaquinto, che va ad aggiungersi alle altre spinose questioni riguardanti le
Opere Pie (per la quale l’Anac ha addirittura sospeso il sindaco e annullato la
nomina del presidente del consiglio di amministrazione), la richiesta di circa
due milioni di euro pervenuta al comune di Caiazzo per il debito insoluto per i
lavori del nuovo cimitero e per le controversie legali nella vicenda Decò
per le quali pendono giudizi in sede penale, civile ed amministrativa”,
concludono i consiglieri di Caiazzo Bene Comune.
Pietro Rossi