Alife - L’Ospedale civile di Piedimonte
Matese deve essere potenziato e non certamente declassato alla stregua di
quanto contenuto nel recente Piano Ospedaliero Regionale. È questo il messaggio corale che arriva forte
e chiaro dal Consiglio comunale di Alife che, nella seduta svoltasi la scorsa
settimana, ha votato all’unanimità l’adesione dell’Ente al comitato civico
“Art.32” e l’adozione del relativo documento programmatico che si prefigge
l’obiettivo di salvaguardare l’importante presidio ospedaliero a servizio
dell’intero territorio del Matese e dell’alto casertano. Maggioranza e
opposizioni unite per una volta nel difendere un servizio essenziale per la
comunità alifana come per l’intero circondario che non può e non deve
assolutamente fare a meno del diritto fondamentale alla salute”, ha dichiarato
soddisfatta al termine della seduta il sindaco Maria Luisa Di Tommaso (nella foto) che, già
lo scorso gennaio, insieme al capogruppo di maggioranza Alfonso Simonelli,
all’indomani della pubblicazione del piano ospedaliero, fu tra i primi a
lanciare l’allarme sulle conseguenze negative per l’alto casertano determinate
dalle scelte adottate dalla Regione Campania, come ricorderanno sindaci e
amministratori locali intervenuti nella assemblea svoltasi all’indomani della
festa dell’Epifania presso il Parco Regionale del Matese. “La nostra
Amministrazione ha da tempo preso in carico il problema della salvaguardia
dell’ospedale di Piedimonte Matese, tanto da aver incontrato in quest’aula
consiliare anche una delegazione del Comitato art.32 nelle scorse settimane,
comitato che potrà contare sul nostro pieno ed incondizionato sostegno perché
siamo pronti a dare battaglia con tutti i mezzi a disposizioni ed in ogni sede
utile, affinchè venga potenziato e non declassato il nostro ospedale che deve
essere riconosciuto Dea di I livello, vedere ripristinate le unità operative
complesse di Ortopedia, Chirurgia Generale e Anestesia e Rianimazione con
relativi reparti e posti letto, e riattivato in deroga il punto nascite”,
continua il primo cittadino. A fargli
eco, i capigruppo di minoranza Vincenzo Guadagno, Alessandra Pasqualetti e
Salvatore Cirioli che hanno rimarcato le motivazioni addotte dal sindaco Di
Tommaso nel proporre la delibera all’assise, ed hanno garantito appoggio
incondizionato all’azione che verrà posta in essere d’ora in avanti dal
Comitato Civico art.32 per salvare il nosocomio matesino per tutelare la salute
dei cittadini.
Pietro Rossi