SAN GREGORIO MATESE - Si terrà domani a San Gregorio Matese la
presentazione del libro “Gioacchino Toma sorvegliato politico tra artisti,
sotterfugi e nobiltà”. Scritto da Alberico Bojano e recentemente pubblicato da Guida Editori, il
libro è un elegante volume di grande formato, composto da dodici capitoli e da
oltre settanta immagini. Esso ripercorre la presenza giovanile del pittore a Piedimonte e San
Gregorio, dove fu confinato dalla polizia borbonica, i suoi rapporti con
Achille Del Giudice, Beniamino Caso, il conte Raffaele e il duca Antonio
Gaetani, Francesco Viti, Giovan Gaspare Egg, e il gran numero di opere in parte
sconosciute che qui realizzò. Lontana dal cliché dell’artista romantico ottocentesco, questa inusuale
biografia di Gioacchino Toma è uno spaccato denso di psiche, amore e
sofferenza, svelato dalla forza empatica dei suoi dipinti, che lo hanno reso
uno dei massimi artisti dell’Ottocento italiano. Dopo i saluti del Sindaco, del Parroco e del
presidente della Pro Loco, alla presenza dell’autore il libro sarà presentato
dal professore Giuseppe Castrillo, studioso di civiltà letterarie e specialista
in comparativismo nella letteratura post-unitaria meridionale. L’incontro si terrà a San Gregorio Matese,
con inizio alle ore 19,00 del 17 agosto nella suggestiva antica chiesa
parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, dove è possibile ammirare alcune
opere del pittore.
Pietro Rossi