Chiesa AGP - Piedimonte Matese |
PIEDIMONTE MATESE. I sopralluoghi post
sisma a cura dei tecnici incaricati rivelano le gravi condizioni della chiesa
di Ave Gratia Plena e completa o parziale agibilità per le altre chiese
sottoposte al controllo dei giorni scorsi. Come già comunicato nei giorni
scorsi, sono partiti i sopralluoghi agli edifici di culto danneggiati dal sisma
del 29 dicembre scorso. Ad effettuare i controlli, il giorno 28 febbraio una
squadra di tecnici composta da rappresentanti del Ministero per i Beni e le
Attività culturali e del Turismo, Vigili del Fuoco ed esperti dell’Università
Federico II. La ricognizione ha permesso di valutare gli eventuali interventi
provvisionali aggiuntivi o sostitutivi di quelli già messi in atto. Sono state
prese in esame le seguenti chiese: Santa Croce, Chiesa della Congrega S. Maria
delle Grazie, Chiesa di Sant’Antonio (Castello del Matese); Chiesa del Convento
di Santa Maria Occorrevole, Convento di Santa Maria Occorrevole (ala del 1400),
Chiesa di Ave Gratia Plena e Palazzo Vescovile (Piedimonte Matese). Le condizioni peggiori riguardano la chiesa di
Ave Gratia Plena in Piedimonte. Dal verbale redatto dalla commissione
esaminatrice emerge che l’edificio rivela un “evolversi delle lesioni” interne.
L’attenzione dei tecnici tuttavia si è soffermata sui danni della facciata che
rivela uno scollamento della stessa dal corpo dell’intero edificio. La
soluzione prevede “un intervento di contenimento che comprenda tutta l’estensione
della facciata”. Tuttavia, le
prevedibili notevoli dimensioni di tale intervento di messa in sicurezza,
potrebbero ugualmente compromettere la viabilità del posto. Ai fini della
sicurezza pubblica, nel verbale si conferma la continuazione della interruzione
di via Angelo Scorciarini Coppola all’altezza di Piazza Annunziata, su cui
affaccia l’omonima chiesa, anche perché le vibrazioni prodotte dalla auto in
transito potrebbero aggravare la situazione. Per quanto riguarda gli altri edifici sopra
citati, nel caso di Castello del Matese è confermata l’agibilità alle
strutture, tuttavia per la chiesa parrocchiale,
già messa in sicurezza per l’intervento dell’Ufficio beni culturali ed
Arte Sacra della Diocesi, si conferma la fruibilità alla sola navata centrale.
Per la chiesa della Congrega di Santa
Maria delle Grazie si rende necessaria l’interdizione dell’area antistante la
facciata. La chiesa di Sant’Antonio rivela una lesione in corrispondenza della
torre campanaria e poche infiltrazioni d’acqua. Il Convento e la Chiesa di Santa Maria
Occorrevole necessitano in alcuni punti opere di puntellamento e sostegno.
Quest’ultima sarà fruibile previa individuazione di un accesso alternativo e
chiusura della navata laterale di sinistra. In ogni caso, agli antichi edifici
francescani siti in località Monte Muto, sarà necessario applicare strumenti di
monitoraggio per verificare l’evolversi delle lesioni. Quanto al Palazzo
Vescovile, i tecnici hanno confermato l’agibilità dell’intero edificio fatta
eccezione della Cappella del Seminario, in attesa di più approfonditi esami
strutturali.
Pietro Rossi