FONTEGRECA. Cresce
l’attesa per l’assemblea pubblica convocata, questa sera alle ore 18,00 presso
la casa comunale, dal Sindaco di Fontegreca Antonio
Montoro riguardo alla vicenda della
schiuma presente da qualche mese nel fiume Sava. Non so cosa verranno a
raccontare questa sera, ha ribadito il Prof. Marco Fusco già Responsabile
Unità Operativa Interreg III B Cypmed e Medcypre ed ex Presidente del Consiglio Generale della
Comunità Montana del Matese, all’Assemblea
pubblica convocata presso la sala consiliare del Comune di
Fontegreca i vertici dei vari Enti territoriali sulla vicenda relativa alla
schiuma bianca che occupa da oltre quattro mesi la scena all’interno del Bosco
degli Zappini. Non so se riusciranno a convincere i presenti che è tutto sotto
controllo e che quella schiuma bianca quasi fosse prodotta da un fenomeno
naturale! Intanto il giornalista di “Striscia la Notizia” Luca Abete ieri sera
ha mandato in onda un servizio che sicuramente non ha fatto buona pubblicità
alla cipresseta certificata dall’Unione Europea e dal CNR di Firenze come sito
di enorme interesse scientifico. Non so se l’Arpa Campania e l’Asl ufficio
igiene, continua Fusco, ci faranno
capire perché le loro relazioni sui
campioni prelevati nelle
pozzanghere del torrente pieno di schiuma bianca, dicono cose diverse come se
la Asl sconfessasse l’Arpa o viceversa. Non so se qualcuno avrà il coraggio di
chiedere scusa e con onestà intellettuale riconoscere le proprie responsabilità
per i danni enormi procurati all’immagine di una comunità che ha conservato il
Bosco degli Zappini di generazione in generazione e ha consentito a tutti noi
di spendersi per la valorizzazione, la conservazione e la fruizione
ecocompatibile di un contesto di pregio naturalistico che grazie a iniziative
nazionali ed internazionali è entrato a giusta ragione in un turismo d’elite e
in un circuito europeo di studi scientifici di altissimo livello accademico. Da
“Linea Verde” a “Striscia la Notizia”, ricorda il Prof. Marco Fusco, ne è passata d’acqua(inquinata!) sotto i ponti. Quello
che è successo a Fontegreca non è altro che la metafora di un territorio oramai
abbandonato e violentato dall’uomo. Il Bosco degli Zappini, attenzionato dal
bravissimo giornalista collega Luca Abete, sta subendo un’azione
destabilizzante dovuta alla carenza di manutenzione ambientale e idrogeologica
e che avrà conseguenze inimmaginabili nel giro di pochi anni. La regione Campania
ha avuto la brillante idea di cancellare, di fatto, con un vero e proprio colpo
di spugna, gli idraulico-forestali e mantenere in vita gli scheletri di enti
ritenuti dalla legislazione nazionale inutili e costosi. La logica conseguenza
di tutto questo è lo spopolamento che avanza drammaticamente, il territorio non
più governato dalle mani sagge dell’uomo, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua
e dei terreni che tocca anche la nostra amata terra. CHE FARE! Reagire, reagire, reagire e fare
proprie le parole di Sant’Agostino: “La speranza ha due bellissimi figli: lo
sdegno per le cose come sono, il coraggio per poterle cambiare”
Pietro Rossi