Luigi Ciancio |
CASERTA. “Il successo della marcia funebre che oggi ha
attraversato la città di Aversa è un segnale importante che le istituzioni
devono comprendere appieno”. L’invito a non sottovalutare la manifestazione
organizzata dal movimento civico 'Terra
mia' arriva da Luigi Ciancio, commissario
della Feneal Uil di Caserta. “C’è una parte di territorio che negli anni è
stata profondamente devastata – continua Ciancio
–. Le persone per strada dimostrano che la protesta nei confronti di uno Stato
che ancora disattende alle loro richieste inizia a prendere corpo. Si devono però
evitare drammatizzazioni. Le terre altamente inquinate, anche se rappresentano
una ferita difficilmente sanabile, sono solo una piccola parte del territorio e
per risanarle bisogna premere con decisione sull’acceleratore delle bonifiche”.
Per il commissario della Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del
Legno farlo permetterebbe di rilanciare l’immagine dell’intero territorio
provinciale, con effetto benefico per tutte le attività economiche che
subiscono pesantemente un’immagine distorta di ‘Terra di Lavoro’. Per
rilanciarle “basterebbe sbloccare i fondi destinati ai 19 grandi progetti
approvati alla Regione Campania – fa sapere il sindacalista -. Fondi che
proprio in questa provincia sono stati concentrati sul risanamento ambientale
della fascia litoranea, di parte del territorio dell’alto casertano e della
depurazione dei Regi Lagni. Tutti progetti che non riescono a decollare a causa
dell’inefficienza dello Stato centrale e locale”. Non c’è solo il risanamento ambientale nei pensieri
del nuovo commissario della Feneal Uil.
Investire nell’edilizia, settore in profonda crisi ma pur sempre trainante per
l’economia nostrana, può dare respiro a centinaia di aziende. “Si deve capire
in che direzione sta andando il settore delle costruzioni e indirizzare lì la
spesa dei privati e del pubblico. E’ l’unica strada che può dare una speranza a
migliaia di lavoratori che vivono una situazione di crisi profonda. Evitando,
come nel passato, fenomeni di cementificazione selvaggia e prevenendo le
infiltrazioni criminali. Proprio per dare un segnale in questa direzione –
conclude Ciancio – stiamo lavorando
per aprire una sezione del nostro sindacato a Casal di Principe, una terra la
cui immagine deve essere recuperata”.
UFFICIO STAMPA
Feneal Uil Caserta
Federazione Nazionale dei Lavoratori Edili Affini e del Legno