 VENAFRO.Nella
 mattinata di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della 
Compagnia Carabinieri di Venafro(IS), nell’ambito di una serie di 
servizi preventivi coordinati dal Comando Provinciale di Isernia,  
traevano in arresto,  In Venafro (IS), J. A. I., rumeno, classe 1989. Il rumeno, di fatto domiciliato in Venafro, localita’ “le Mortine”, veniva
 controllato dai carabinieri in zona ove era stato segnalata attività di
 bracconaggio e, visto il suo apparire particolarmente preoccupato 
all’atto degli accertamenti, i militari decidevano di effettuare una 
perquisizione del suo domicilio e delle relative pertinenze. Nel
 corso di tale attività venivano rinvenuti e sequestrati un fucile tipo 
doppietta a cani esterni cal. 16 con matricola abrasa, presumibilmente 
provento di furto, ed una carabina ad aria compressa cal 4.5 dotata di 
ottica, ed alcune munizioni, il tutto illegalmente detenuto. Entrambe
 le armi saranno sottoposte ad approfonditi accertamenti tesi, per la 
doppietta al ripristino della matricola abrasa, onde consentire di 
risalire a chi ne fosse il proprietario e dove sia stata rubata e se sia
 stata utilizzata in altri reati, per la carabina sarà verificato che 
non sia stata modificata onde permettere di erogare una potenza 
superiore a quella consentita dalla legge (7.5 joules). L’arrestato,
 dopo le procedure di fotosegnalamento ed identificazione, veniva 
associato alla casa circondariale di Isernia, come disposto dal P.M. di 
turno presso la Procura della Repubblica di Isernia, dott.ssa  Maria 
Carmela Andricciola, che dirige l’attività d’indagine.
VENAFRO.Nella
 mattinata di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della 
Compagnia Carabinieri di Venafro(IS), nell’ambito di una serie di 
servizi preventivi coordinati dal Comando Provinciale di Isernia,  
traevano in arresto,  In Venafro (IS), J. A. I., rumeno, classe 1989. Il rumeno, di fatto domiciliato in Venafro, localita’ “le Mortine”, veniva
 controllato dai carabinieri in zona ove era stato segnalata attività di
 bracconaggio e, visto il suo apparire particolarmente preoccupato 
all’atto degli accertamenti, i militari decidevano di effettuare una 
perquisizione del suo domicilio e delle relative pertinenze. Nel
 corso di tale attività venivano rinvenuti e sequestrati un fucile tipo 
doppietta a cani esterni cal. 16 con matricola abrasa, presumibilmente 
provento di furto, ed una carabina ad aria compressa cal 4.5 dotata di 
ottica, ed alcune munizioni, il tutto illegalmente detenuto. Entrambe
 le armi saranno sottoposte ad approfonditi accertamenti tesi, per la 
doppietta al ripristino della matricola abrasa, onde consentire di 
risalire a chi ne fosse il proprietario e dove sia stata rubata e se sia
 stata utilizzata in altri reati, per la carabina sarà verificato che 
non sia stata modificata onde permettere di erogare una potenza 
superiore a quella consentita dalla legge (7.5 joules). L’arrestato,
 dopo le procedure di fotosegnalamento ed identificazione, veniva 
associato alla casa circondariale di Isernia, come disposto dal P.M. di 
turno presso la Procura della Repubblica di Isernia, dott.ssa  Maria 
Carmela Andricciola, che dirige l’attività d’indagine.
Comunicato Compagnia Carabinieri di Venafro