L’IRCCS Neuromed incontra la sanità
Campana . Nella delegazione giunta ieri a Pozzilli c’erano i primari di alcuni
tra i più importanti nosocomi e alcuni vertici delle Asl campane, unitamente ad
alti rappresentanti delle istituzioni. Presente, infatti, insieme al
consigliere regionale Bianca Maria D’Angelo, l’omologo campano
dell’eurodeputato Aldo Patriciello nonché
membro della Commissione europea per la Sanità Enzo Rivellini. “Sanasanità” e “Spread sanitario” sono le due
iniziative nate dall’intuizione dell’europarlamentare del PPE che sono state
illustrate ad addetti ai lavoro impegnati nel mondo dell’healthcare. “Le due
iniziative sono collegate e sinergiche – ha affermato Rivellini – Si propongono
di far luce e di dare il meritato rilievo a quelle strutture, siano essi ospedali
o centri di ricerca, che rappresentano punti d’eccellenza del sistema sanitario
nel Mezzogiorno”. Ma come individuare queste strutture virtuose? “Attraverso lo ‘Spread sanitario’ – afferma
l’eurodeputato ideatore dell’innovativo metodo- “si tratta di un sistema che
affida la mappatura dei livelli quantitativi raggiunti da nosocomi o Irccs ad
una serie complessa di parametri oggettivi e rigorosamente scientifici.” Sull’obiettivo
del meeting la responsabile Ricerca e Sviluppo Emilia Belfiore: “L’incontro di
oggi verte al consolidamento delle relazioni nell’ottica soprattutto della
valorizzazione del capitale umano e altresì alla messa disposizione della
rilevante dotazione tecnologica dell’Irccs Neuromed. Una realtà – ha
sottolineato Belfiore – che vuole mettersi a disposizione del contesto
territoriale”. Dunque l’incontro apre nuove strade all’insegna della sinergia
tra forze diverse che operano nel campo della ricerca scientifica in ambito
sanitario. Un passaggio rimarcato anche dall’Ingegnere Fabio Sebastiano responsabile della Divisione
Tecnica del Centro di ricerca molisano: “La messa a disposizione di alcuni
rilevanti interventi tecnologici operati dal Neuromed ormai è chiara. Si pensi - afferma Sebastiano – ai livelli di
avanguardia delle facilities a disposizione: tra le altre l’eccellenza
raggiunte dal laboratorio di genomica e Onco genomica e al laboratorio di
radioisotopi per l’utilizzo della terapia con fattori alfa emittenti. Tuttavia
– conclude il responsabile – ancora più importante è il rafforzamento della
collaborazione in termini ricerca con la regione Campania con il progetto
Cyberbrain.