MONDRAGONE. Il Comune di Mondragone compie un ulteriore passo in avanti
nell’innovazione tecnologica a favore di una Pubblica Amministrazione dinamica e
sempre più digitale. Uno dei settori più delicati è rappresentato sicuramente a
quello delle contravvenzioni elevate per violazioni al Codice della Strada. In
passato l’utente, dopo aver ricevuto la multa, doveva recarsi personalmente
presso il Comando di Polizia Municipale per avere copia del verbale. Oggi non
più. Grazie ad un avanzato sistema tecnologico, sarà possibile comodamente da
casa vedere la propria multa nel pieno rispetto privacy. Le multe on line è l’ultima di una serie di innovazioni che
il Comune di Mondragone sta attivando finalizzate a migliorare l’efficienza del
lavoro dei dipendenti comunali ma soprattutto finalizzato ad offrire servizi
più veloci ai cittadini. Dal protocollo informatico alla creazione di una sola
Banca Dati comunali, l’Ente sta recuperando velocemente ritardi e lentezze
accumulate negli anni. “Le nuove tecnologie
devono essere al servizio del cittadino” commenta l’Assessore Francesco
Nazzaro “Con il nuovo sistema consentiamo
a tutti di poter visualizzare le multe senza doversi recare personalmente
presso il Comando di Polizia Municipale. Al servizio si accede direttamente
alla Homepage del sito web del Comune. Ringrazio il Comandante Armando Manzillo
ed in particolare il Tenente Agostino Catanzano da sempre il vero motore dell’innovazione
tecnologica presso il Comando” “Manteniamo fede ai
nostri impegni” commenta il Sindaco Giovanni Schiappa “Avevo promesso una amministrazione più efficiente e più vicina al
cittadino. Le nuove tecnologie ci consentono di avere entrambi questi risultati
con grande vantaggio per il cittadino. E’ una strada dalla quale non si torna
più indietro che ci riserva ulteriori importanti novità. Dopo le multe a breve
sarà possibile consultare sul web anche il Sistema Informatico Territoriale con
una mappatura completa di Mondragone che ci consentirà di attivare e monitorare
importanti servizi da quelli tributari a quelli catastali”