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| Antonio Papa | 
Santa Maria La 
Fossa – “Non è materia che riguarda l’attività amministrativa, ma non 
possiamo non porci a fianco dei nostri concittadini per condividere i 
loro problemi”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Antonio Papa in merito 
alla problematica del contributo irriguo richiesto dal consorzio di 
Bonifica del basso Volturno a tutti i proprietari di terreni agricoli, 
interessati questi ultimi dalla realizzazione della condotta forzata per
 l’irrigazione dei campi.  A seguito di riunioni tenutosi presso la sala consiliare del comune tra i
 proprietari dei terreni agricoli fatti oggetto di richiesta di 
pagamento di contributo irriguo e il vice sindaco Salvatore Russo, 
delegato dal sindaco a rappresentare l’amministrazione comunale, si è 
deciso di portare la protesta presso la sede del Consorzio di Bonifica 
in Caserta giorno 5 ottobre, in occasione dello svolgimento del 
consiglio dei delegati. “L’amministrazione comunale e i proprietari – ha continuato il sindaco –
 vogliono che il Consorzio spieghi i criteri in base ai quali sono state
 determinate le somme da pagarsi. Abbiamo altresì chiesto sia l’accesso 
agli atti,  per poter meglio renderci conto di come siano stati 
determinati i contributi di bonifica, sia la sospensione del pagamento 
del contributo ”. Nelle more il Consorzio con propria nota ha chiarito che nella specie 
non di cartelle di pagamento si tratta ma di richieste bonarie di 
pagamento, salvo conguaglio a fine stagione irrigua. Il che non è che 
tranquillizzi molto: visto che il conguaglio potrebbe rappresentare un 
aggravio delle somme, molto esose, che già ‘bonariamente’ sono state 
richieste.
c.s.