SANTUARIO DELL’ADDOLORATA |
ALVIGNANO. OGGI DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 22.00 PERSONALE PRO LOCO INSIEME AI
VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE CATTOLICA ALVIGNANESE SARANNO PRESENTI
PRESSO LE SEGUENTI CHIESE:
IL SANTUARIO DELL’ADDOLORATA:
È
del 1514 come risulta dalla bolla emessa da Papa Leone X a ricordo di
una lapide posta all'ingresso della chiesa. Edificato su una antica
chiesa detta Santa Maria fuori le mura dove tutt'ora si possono visitare
alcuni resti sotto il campanile. Nella Sacre-stia è conservata una tela
del 1774 donata per grazia ricevuta dal Sacerdote D'Elena.
Precedentemente chiesa A.G.P. dell'Annunziata nel Santuario si sviluppò
lentamente il culto all'Addolorata per giungere al riconoscimento da
parte del Capitolo Vaticano del 21 ottobre 1956, quando fu solennemente
incoronata la sacra immagine di Ma-ria. L’anno dopo, nel 1957, fu il
Vescovo Monsignor Nicola Di Girolamo, vescovo del-la diocesi di Caiazzo,
che solennemente elevò la basilica dell' Annunziata a Santuario
dell'Addolorata .
CHIESA DI SAN SEBASTIANO MARTIRE:
CHIESA DI SAN SEBASTIANO MARTIRE
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La
Chiesa, come le altre in Alvignano, è del XII-XIII secolo, ha la forma
di croce latina con una cupola centrale. All'interno ha due navate
laterali con la volta a veli, mentre quella centrale ha la volta a
botte. All'interno nella navata di sinistra sono conserva-te le reliquie
di San Ferdinando d’Aragona. Proprio sotto la statua del Santo, nella
navata di destra si trova un fonte battesimale del XVI secolo e sulla
parete è raffigu-rato il battezzo di Gesù. Sull'altare maggiore si può
ammirare una tela del XVII seco-lo. All'interno si trova un organo del
1700 recentemente restaurato da parte dell’Archeoclub locale.
SAN NICOLA DI BARI:
Altra
chiesa del territorio comunale è quella di San Nicola che presenta un
impianto estremamente semplice. Manca infatti di transetto ed è una
chiesa a tre navate. II soffitto è piano sia sulla navata centrale sia
su quelle laterali, non presenta cupola alcuna e, rispetto alle altre
chiese del paese, è quella meno luminosa. In facciata, importante è il
portale centrale che è in pietra calcarea del 1500. La facciata ha
subi-to poi numerose modifiche nei secoli, l'ultima nel secondo
dopoguerra. Prima di questo rifacimento la facciata era un'unica parete
liscia nella quale venivano ritaglia-te le aperture e il fronte, sulla
navata principale, si raccorda dolcemente alle navate laterali.
Successivamente, proprio il fronte centrale è stato modificato con
l'aggiunta di lesene che ne delimitano la partitura. È stata anche
aumentata l'altezza comples-siva con una netta differenza tra le navate
laterali e quella centrale. Sono stati poi aggiunti elementi decorativi
sul fronte: tre archi in tufo grigio, su fondo bianco. L'accesso
principale della chiesa, anni fa, era sul fronte laterale sinistro ed
era orna-to da un elegante portalino rinascimentale in pietra, oggi,
però, andato perduto. Ultimamente è stata rifatta la scala di accesso,
lato est .
CHIESA DEI SANTISSIMI PIETRO E PAOLO:
Quella
che oggi è la chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo è il risultato di
trasforma-zioni avvenuta negli anni. Originariamente la chiesa aveva un
impianto molto simile alla chiesetta di "San6ta Maria della Natività,
sita nella frazione San Mauro: era ca-ratterizzata da un'unica navata
centrale. Successivamente, come la vediamo oggi, è stata ampliata e sono
stati aggiunti due corpi laterali che ne hanno modificato l'ori-ginale
tipologia. La copertura della navata centrale è fatta di capriate
lignee, ed è stata ricostruita, così come in origine. Importante
ricordare che nella chiesa vi è un'epigrafe del periodo romano ed una
tela del 1600-1700 raffigurante la Madonna con in braccio il Bambino con
ai lati i santi Pietro e Paolo, di scuola Napoletana. Intorno alla
chiesa, poi è sorta la canonica con l'aggiunta di successivi vani ed uno
spazio, dedito ad attività ludiche.
SANTA MARIA DELLA NATIVITA’:.
Sita
nella frazione di San Mauro,con tutta probabilità, fu ricostruita su
una chiesetta con il nome dell'ononima frazione già citata nella bolla
di consacrazione di Santo Stefano Minicillo “San Maurus in Albiniani"
nel VIII secolo. Nel suo interno conser-va tre affreschi rinascimentali
San Mauro, Santa Lucia e San Ferdinando. In più è conservata una statua
lignea settecentesco raffigurante la Madonna col Bambino. All'esterno si
trova un bellissimo e unico portale in pietra del XV secolo
raffigurante l'incoronazione della Vergine Maria dagli Angeli e vari
raffigurazioni cristiane in bassorilievo. Nella chiesetta è venerato il
culto di Sant'Anna che si festeggia solenne-mente il 26 luglio .
SANTA MARIA DEGLI ANGELI:
La
chiesetta più recente di Alvignano sorge in località “Sagliutella” nel
comprensorio parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. La prima chiesa fu
costruita con materiale pre-fabbricato ed inaugurata nel dicembre 1986,
con il contributo della diocesi e dall'or-dine dei Cavalieri di Malta
per volontà degli abitanti della contrada, su un suolo da loro donato e
dedicata a Maria, Regina degli Angeli. Di seguito la chiesa è stata
co-struita definitivamente in muratura, in stile neoclassico, ed
inaugurata nel 2005 da S. E. Monsignor Pietro Farina, vescovo della
diocesi di Alife-Caiazzo ed attuale Vescovo di Caserta. All'interno
sull'altare è raffigurato il Cristo con la Vergine Maria, gli Ange-li,
San Francesco d'Assisi, il Vescovo e il Clero, in piastrelle di ceramica
lavorato da artisti locali. Tutto questo rappresenta il Perdono di
Assisi. L'indulgenza che cosa è: Una notte dell'anno 1216, Francesco è
immerso nella preghiera, quando improvvisamente dilaga nella chiesina
una vivissima luce ed egli vede sopra l'altare il Cristo e la sua Madre
Santissima, cir-condati da una moltitudine di Angeli. Essi gli chiedono
allora che cosa desideri per la salvezza delle anime. La risposta di
Francesco è immediata: "Ti prego che tutti coloro che, pentiti e
confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e
gene-roso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe".
"Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli dice il Signore
-, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi
la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da
parte mia, questa indulgenza". Francesco si presenta subito al
Pontefice Onorio III che lo ascolta con attenzione e dà la sua
approvazione. Alla do-manda: "Francesco, per quanti anni vuoi questa
indulgenza?", il santo risponde: "Padre Santo, non domando anni, ma
anime". E felice, il 2 agosto 1216, insieme ai Vescovi dell'Umbria,
annuncia al popolo convenuto alla Porziuncola: "Fratelli miei, voglio
mandarvi tutti in Paradiso!". Condizioni per acquistare l'indulgenza.
Attualmente è stato costruita una grotta in pietra con le statue
raffigurante Nostra Signora di Lourdes. Le celebrazioni religiosi si
svolgono nei giorni festivi. nei primi di agosto viene festeggiata la
Madonna con il culto a lei dedicata .
SANTA MARIA DEL CARMELO:
La
chiesa è ubicata nella amena frazione Marcianofreddo, distante alcuni
chilometri dal centro abitato alvignanese. Negli ultimi anni gli
abitanti della frazione si sono organizzati e festeggiano la Madonna
nella seconda metà del mese di luglio .
Altre due chiesette sul territorio comunale sono quella esistente nella località Pratil-lo a l’altra situata in località Campo