Michele Santoro- Sindaco di Baia Latin |
Baia Latina. Il Sindaco di Baia Latina Michele
Santoro sentito in merito alla questione della Piscina Comunale ha ribadito
che in molte occasioni, anteriori e successive alla scorsa campagna elettorale,
si è in male fede accusato la sua
persona di non aver completato, durante la sua precedente Amministrazione, la
piscine comunale, senza avere minimamente la conoscenza di quanto effettivamente
era stato fatto e del poco che mancava per il suo completamento. Il 4 settembre
2000 l’ingegnere capo Ing. Giovanni Cerbo, il direttore del cantiere sig.
Dionigi Giusti in rappresentanza dell’impresa, il Tecnico comunale Michele
Landolfi ed il Direttore dei lavori ing. Cosimo Catapane, con verbale
depositato agli atti del Comune e del quale tutti, in buona fede, dopo accurato
sopraluogo sull’intera area di cantiere, constatavano: il danneggiamento in più
parti del rivestimento della vasca della piscine, con distacco del medesimo in
più punti, con asportazione di alcune bocche di erogazione, con presenza di
fori di proiettili in più punti, con
distacco del rivestimento lungo la canalina di sfioro. lo svellimento di parte
della guida metallica nella vasca dei bambini; l’asportazione di tutta la rete
metallica di recinzione, con piegamento di alcuni piedritti di sostegno;
l’asportazione di due chiusini, uno nel pozzetto di compenso; lo svellimento di
alcune mattonelle in betonella nel solarium; l’asportazione dei bruciatori a
servizio delle caldaie di riscaldamento dell’acqua; l’asportazione delle
valvole e delle saracinesche; la rimozione di tutti I quadri elettrici, con
asportazione di alcune canaline e dei fili dell’impianto elettrico, reso
inesistente; l’abbattimento dei due serbatoi ad uso filtro; la forzature
dell’infisso di entrata della centrale termica e l’asportazione di tratti di
tubazione. Chiunque, ribatte Michele
Santoro, che non guardasse in male
fede e non ignorasse gli atti depositati
presso gli Uffici comunale, si sarebbe reso conto semplicemente che la piscine
era completata e mancava solo la sistemazione estetica della parte circostante,
se non fosse stata oggetto di numerosi atti vandalici che rendevano
inutilizzabile quanto realizzato. In merito, continua Santoro, ritengo doveroso rendere noto alla popolazione che le
opere realizzate furono oggetto di
ripetuti atti vandalici e che l’amministrazione
Di Cerbo di cui faceva parte l’attuale consigliere di minoranza Riello, al posto di continuarne il
completamento, con delibera del Consiglio comunale n° 21 del 20 maggio 2002 con
voto favorevole del consigliere Riello, prendeva atto di tale verbale di
constatazione e deliberava di
abbandonare l’ultimazione dei lavori di costruzione della piscine
comunale. Per fare un semplice esempio è come se oggi l’attuale amministrazione nel prendere atto
delle condizioni vergognose in cui versa il nostro campo sportivo a causa di
atti vandalici, dopo averci speso oltre 300.00,00 euro (seicento milioni delle
nostre vecchie lire), decidesse di abbandonare l’impianto sportivo al posto di
attivarci a provvedere ad effettuale i lavori necessari per renderlo
funzionante a servizio dei nostri giovani. Secondo la versione del Sindaco di
Baia Latina Michele Santoro, vi è stata dunque una chiara volontà politica di
non volere o quanto meno tentare di completare questa importante opera, di
grande utilità, per la nostra comunità. Invito dunque, conclude Michele Santoro, il Consiglieri
Russo e quanti altri che in più
occasioni non hanno mancato, ignorando totalmente quanto realmente era stato
realizzato, di denigrare l’attività
amministrativa svolta in passato dal sottoscritto, di voler chiedere all’ex Sindaco Di Cerbo ed alla
collega consigliera di minoranza Riello , del perché hanno adottato tale
deliberazione, abbandonando per lunghi 10 anni un’opera comunale che, sia pure
danneggiata da vandali, poteva essere recuperate o quanto meno di cui si poteva
evitare che diventasse una discarica a cielo aperto. Michele Santoro con la sua
dichiarazione ha voluto chiarire alla popolazione quanto era stato da lui fatto
per il completamento della piscina comunale con l’auspicio che si voglia una
volta e per tutte superare un certo stile di far polita.
Pietro Rossi