
Radicali Caserta "Legalità & Trasparenza" Questo protocollo d'intesa e soprattutto le parole del Sindaco Del Gaudio, che nei giorni passati ha ribadito la vicinanza della sua amministrazione alla chiesa cattolica, è la prova che la sua elezione come primo cittadino sia avvenuta grazie all'appoggio di alcuni personaggi della curia casertana, i quali durante la campagna elettorale invece di diffondere la parola del vangelo distribuivano materiale elettorale delle liste che appoggiavano Pio Del Gaudio. Il protocollo d'intesa tra l'Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano e L'Associazione "Difendere la vita con Maria" non è altro la ricompensa dei partiti del centro-destra al mondo ecclesiastico per i sostegno durante la campagna elettorale, purtroppo questa ricompensa sarà effettuata con tutti i soldi dei contribuenti casertani." Bove conclude" Ovviamente Del Gaudio non è diventato sindaco di Caserta solo con l'appoggio di alcuni personaggi della curia Casertana ma anche con il sostegno di alcuni "personaggi" noti sul territorio cittadino come imprenditori magari legati a qualche organizzazione criminale: a questi "signori" quale sarà la ricompensa del neo sindaco?" Interviene anche Elio De Rosa, Tesoriere dell'Associazione Radicali Caserta : "L'unico che può difendere la vita non è ne Maria né un "protocollo d'intesa" ma solo Dio, o almeno così dovrebbe essere "anche"per i cattolici. Lasciando da parte le questioni di fede la realtà è che mentre l'ospedale e l'amministrazione si limitano a buttare fumo negli occhi ai contribuenti, distogliendo dai veri problemi della città, vediamo che sul sito web del comune non vi è traccia dell'ormai famosa Anagrafe Pubblica degli Eletti già approvata regolamentata da diversi mesi. Questo è un consiglio comunale poco trasparente che ignora i veri problemi dei cittadini." I militanti e i dirigenti Radicali Casertani concludono : "Ricordiamo al sindaco Pio Del Gaudio, che sono ormai alcuni anni che diffondiamo la conoscenza della contraccezione (ordinaria e di emergenza), l'unica arma contro gli aborti (clandestini e non), praticati soprattutto da immigrate e donne con difficoltà economiche, che sarebbe meglio aiutare con questi fondi sprecati in cerimonie clericali.”
Comunicato Radicali Caserta