RUVIANO. Il primo ottobre sarà inaugurato il Monastero di Ruviano dedicato a San Roberto di Molesme, sorto in poco tempo grazie al generoso e determinante sostegno dei fedeli e al lavoro di alcuni frati che da tempo frequenta l’ambiente ecclesiastico diocesano collaborando con il Parroco di Alvignanello Don Massimiliano Iadarola. Alla cerimonia, oltre al Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, a quanto pare, sembra che sia stato invitato anche il cardinale di Napoli, Mons. Crescenzo Sepe che però ancora non ha dato conferma della sua presenza. La fraternità di Ruviano si configura come una comunità cenobitica di chierici e laici che vivono il proprio essere cristiani in forma monastica, sotto la guida di un priore. La vita della comunità è scandita da tempi di preghiera, di lavoro e di accoglienza. La Comunità di Ruviano si prefigge di ricercare la radicalità del Vangelo nella stabilità della vita comune contrassegnata da una dedizione totale al servizio di Dio nell'ascolto della Parola, nella carità fraterna, nel celibato, nella condivisione di tutti i beni, nell'obbedienza, nel silenzio, nell'accoglienza di quanti cercano Dio. Il monastero crea le condizioni necessarie per offrire l'accompagnamento per un ritiro individuale di revisione di vita in ogni momento dell'anno.
Pietro Rossi