“Fare Verde Alto e Medio Casertano esprime compiacimento per la decisione del Consiglio Provinciale di Caserta, che ieri approvato all’unanimità una mozione di netta contrarietà all’istituzione di impianti di produzione, di lavorazione o di smaltimento riconducibili alla tecnologia nucleare nel territorio provinciale”. Lo dichiara in una nota il referente di zona della stessa Associazione di Protezione Ambientale Roberto Civitella (nella foto)a margine del vertice, tenutesi ieri a Pontelatone, tra i rappresentanti dei comitati referendari ed associazioni ambientaliste della provincia, riunitisi in attesa della pronuncia della Corte di Cassazione che proprio nel pomeriggio ha dato il via libera al referendum sul nucleare. “L’unanime decisione del consiglio provinciale è certamente una bella dichiarazione di principio ed un atto di indirizzo importante, ed è sicuramente un significativo segnale inviato al Governo – spiega l’esponente di Fare Verde che però sottolinea – proprio perché l’insediamento di centrali nucleari è un argomento di competenza governativa, le associazioni ambientaliste chiedono un ulteriore sforzo ai consiglieri provinciali senza fare alcuna distinzione tra maggioranza ed opposizione. Proprio in considerazione del fatto che tutti indistintamente, a destra a centro ed a sinistra si sono dimostrati sensibili all’argomento nucleare votando l’importante dichiarazione – rimarca Civitella - esortiamo tutti i consiglieri provinciali ha concretizzare l’impegno assunto ieri dalla più importante assemblea di Terra di Lavoro chiedendo loro di sollecitare i propri elettori, nei rispettivi collegi, a recarsi alle urne domenica 12 e lunedì 13 giugno. Andare a votare al Referendum sul nucleare è fondamentale per il futuro di tutto il territorio casertano considerato soprattutto che Sessa Aurunca è sede della centrale nucleare dismessa del Garigliano, centrale che potrebbe essere riammodernata e riattivata dal Governo”. L’esponente di Fare Verde infine ci tiene a ricordare a tutti: “si può votare anche per un solo referendum e ci si può astenere sugli altri quesiti semplicemente non ritirando la scheda”.