09 febbraio 2011

ASSOCIAZIONE STORICA DEL MEDIO VOLTURNO- PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “GUIDA DEI MONTI D’ITALIA – APPENNINO MERIDIONALE – CAMPANIA BASILICATA CALABRIA”


PIEDIMONTE MATESE – Prosegue con successo sempre crescente l’intesa tra l’Associazione Storica del Medio Volturno, diretta dal dr. Pasquale Simonelli (nella foto) ed il Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, presieduto dall’arch. Franco Grillo. Ormai gli eventi culturali promossi dalle due organizzazioni non si contano più, come giusto che sia per degli organismi che, anche se diversi nella loro identità statutaria, hanno come finalità ultima il bene comune, l’interesse per il territorio e la promozione della cultura. Questa volta sono i monti della Campania, Basilicata e Calabria al centro del convegno che si terrà sabato 12 febbraio nella sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno, in via Sorgente 4, con inizio alle ore 17.00. L’evento, organizzato dall’A.S.M.V e dal Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, è patrocinato dal Club Alpino Italiano, Touring Club Italiano e Italia Nostra. Introduce e modera i lavori il dr. Pasquale Simonelli, Presidente A.S.M.V.; seguiranno i saluti del dr. Antonio Riselli, Console del T.C.I.-Caserta, dell’arch. Franco Grillo, Presidente Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese e del dr. Ugo Iannitti, presidente di Italia Nostra. Subito dopo la relazione dell’avv. Comm. Alberto Zaza D’Aulisio, presidente Società di Storia Patria-Caserta sul tema: Storia delle esplorazioni nel Matese. Il prof. Luigi Ferranti, geologo- Università Federico II Napoli, parlerà dell’ Alpinismo nel Matese. Infine il dr. Francesco Del Franco,editore, parlerà del volume e delle collane. Il volume, come è riportato nella presentazione della casa editrice, copre il territorio montuoso più vasto d'Italia dal punto di vista dell'area. I 24 massicci o gruppi montuosi trattati in questo volume sono descritti individualmente secondo un raggruppamento regionale (Appennino campano, Appennino lucano, Appennino calabrese, e un breve capitolo finale dedicato al Gargano, in Puglia). Chiude ogni capitolo un'appendice dedicata agli itinerari particolari, a quelli sci-escursionistici e alle palestre di roccia, laddove presenti. La trattazione include essenzialmente itinerari escursionistici, ma non mancano quelli alpinistici, sia su roccia sia su neve. 18 itinerari scialpinistici, presentati per la prima volta, raggruppati secondo un criterio geografico. La stesura della guida, per la quale l'autore si è avvalso di numerosi collaboratori, ha richiesto una ricerca tanto sul campo quanto su documenti stampati e su siti internet, e di colloqui con alpinisti ed escursionisti. La storia di molti itinerari classici è stata ricostruita il più accuratamente possibile attingendo a informazioni edite e inedite. La guida propone anche salite ingiustamente dimenticate o poste in luoghi piuttosto isolati, ma dove si può ancora riscoprire un alpinismo genuino e tradizionale e itinerari escursionistici su rilievi poco conosciuti ma di grande soddisfazione ambientale e paesaggistica.

Nicola Iannitti