Mondragone. Una strenna per la città. In tutte le edicole e librerie di Mondragone, un nuovo ed interessante lavoro di Pasquale Schiappa e Claudio Di Lorenzo, "Viale Margherita e il Lido negli anni della ricostruzione", Una ricerca che viene alla luce a completamento di uno studio sulla vita e sugli abitanti delle grandi arterie cittadine, nel periodo post-bellico della ricostruzione, a distanza di diversi anni da quelle relative a Piazza Umberto con Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto, già pubblicate precedentemente. Si tratta di immagini di Mondragone che, senza sterile nostalgia, gli autori cercano di offrire ai giovani, nel tentativo di far conoscere un periodo di grande trasformazione per l'intera città, quando cioè comparvero i problemi della ricostruzione economica e, accanto ad essi, cominciarono ad affiorare un bisogno di vita nuova e la sensazione di essere usciti da una notte buia, dopo che la guerra aveva sconvolto il nostro territorio e rimosso la popolazione da un lungo e radicato torpore sociale. "Così irruppe", così com'è scritto nella prefazione, "con forza travolgente e incontenibile, la ricerca di un'autenticità con le forme moderne dell' organizzazione sociale e politica e in questo modo, con un clima completamente diverso, si concretizzarono lo slancio della ricostruzione e la forza delle aspettative che fecero superare gli ostacoli più gravi rappresentati dall' eredità della guerra". Leggendo il libro, ci si accorge sin dalle prime pagine che i personaggi descritti sono, talvolta, un pretesto per potersi soffermare su veri e propri frammenti di cronaca e di sapere primitivo utili, soprattutto ai giovani, per comprendere meglio la società in cui viviamo e per costruire una vera identità di uomini del nostro tempo.
c.s.
c.s.