14 dicembre 2010

‘Saletta rossa’ per ‘Lei si chiama Anna’, l’ultimo romanzo di Maria Pia Selvaggio.


Telese. La scrittrice sannita Maria Pia Selvaggio ospite nella famosa ‘saletta rossa’ della libreria Guida Port’Alba a Napoli. Venerdì 17 dicembre, dalle ore 17, l’autrice telesina sarà protagonista di un dibattito culturale incentrato sul suo ultimo romanzo, ‘Lei si chiama Anna’, pubblicato lo scorso giugno. Il cenacolo intellettuale, nato nel cuore antico di Napoli alla fine degli anni sessanta, punto e riferimento culturale di artisti quali Bonito Oliva e Domenico Rea; nonché rifugio di dibattiti accesi per letterati del calibro di Fernanda Pivano e Ginsberg, dichiarato, insieme alla casa editrice ‘Guida edizioni’ (nata nel 1920 e fulcro di ben tre sigle editoriali e librarie) ‘Bene culturale dello Stato’, continua ad essere tutt’oggi fulcro dell’attività culturale partenopea. Uno scenario prestigioso per la sensibilità audace di Maria Pia Selvaggio e la realtà tragica di ‘Lei si chiama Anna’, che si fonderanno dando spazio ad una discussione intellettuale che vedrà impegnate menti di rilievo della cultura napoletana. Il romanzo, che sta riscuotendo notevole successo, ha ricevuto riconoscimenti importanti quali il premio ‘Olmo 2010’ e il premio ‘Made in Italy per la letteratura’. In primavera sarà presentato ufficialmente nella Biblioteca Nazionale di Bucarest. La voce dei protagonisti sarà drammatizzata da Peppe Fonzo, regista e attore teatrale sannita, laureto al D.A.M.S. di Bologna, con numerose esperienze e collaborazioni artistiche importanti alle spalle, direttore artistico del progetto ‘Sleng’ teatro sociale. Interprete magistrale, la sua ricerca drammaturgica si muove intorno alla sonorità della lingua e alla presenza fisica nello spazio come valore aggiunto. Le figure di Camillo Casati Stampa di Soncino e Anna Fallarino saranno presentate dalla giornalista e direttrice de ‘Il Vomerese’, Marisa Pumpo Pica; dall'assessore alla cultura della Provincia di Benevento Carlo Falato; dall'avvocato Roberto Di Santo e dall'onorevole Clemente Mastella. Intanto Maria Pia Selvaggio annuncia la prossima uscita di due romanzi-saggio sui “costumi umani”...così come ha amato definire il significato dei suoi scritti. Uno stile unico e per questo inconfondibile quello della scrittrice telesina, che si riconosce dalla prima sillaba. L’autrice invita tutti al dibattito, attraverso un abbraccio ideale e culturale.

Maria Grazia Porceddu