Piedimonte Matese. Le cartelle pazze sono ormai di moda in Italia, molti cittadini di Piedimonte Matese si ritrovano a fare i conti in questi giorni dedicati al santo Natale, con un nuovo e spinoso salasso con addebiti scandalosi. Utenti piedimontesi in questi ultimi giorni stanno ricevendo degli avvisi di mora, per bollette non pagate, relativi alla fornitura di acqua relativa all’anno 2005, lamentando il clima persecutorio e il sistema arbitrario, messo in atto dall’esattoria per far pagare il canone acqua. Si tratta di un vero e proprio atto di messa in mora e quindi, cio fa decadere automaticamente anche la prescrizione che sarebbe sopraggiunta tra meno di un mese. Non si capisce quali siano i controlli effettuati dagli organi preposti ne il criterio adottato, una cosa è certa che questo sistema alquanto arbitrario conferma la debolezza dell’Amministrazione Comunale sul controllo di un servizio essenziale quale è quello dell’acqua, e nel tutelare gli interessi dei cittadini. Un sistema iniquo può spingere migliaia di contribuenti a pagare senza sapere perchè e per come, grazie anche alla completa assenza di giustizia e di tutela dei diritti fondamentali del cittadino, somme non dovute. Tutti sono d’accordo che occorrono maggiori controlli su chi è effettivamente moroso, predisponendo poi un’azione di recupero crediti adeguata alle esigenze economiche dei cittadini, evitando vere e proprie forme di salasso.
Pietro Rossi