06 novembre 2010

PIEDIMONTE MATESE RICORDA I CADUTI IN GUERRA.


PIEDIMONTE MATESE. Appuntamento annuale per i cittadini di tutta la Penisola, la cerimonia del 4 novembre per la commemorazione civile e religiosa dei caduti di tutte le guerre, ma anche Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, ha avuto la giusta attenzione anche quest’anno ai piedi del monumento ai caduti di Piazza Europa, a Piedimonte Matese, per la terza volta quale evento centrale della Settimana della Memoria promossa dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Combattenti e Reduci per porre in primo piano il valore della memoria quale componente importante della vita personale e civile. Nelle prime ore della mattina il corteo di studenti, seguiti da amministratori locali, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e il Corpo Forestale dello Stato, unitamente alla Protezione civile, ha sfilato per il centro della Città verso il “Vallone”, da sempre teatro della solenne cerimonia, mentre poco prima le autorità civili e militari deponevano nel municipio una corona di alloro in memoria degli uomini illustri di Piedimonte. Un’altra corona è stata posta per i caduti in Piazza Europa. “Il 4 novembre deve rimanere una solennità civile della Repubblica, un tassello essenziale nel percorso della memoria, e gli enti locali hanno il dovere di irrobustirlo per consentire alla Comunità di celebrare i suoi valori – ha ribadito il sindaco Vincenzo Cappello nel suo discorso – In questa occasione vorremmo che i monumenti ai caduti rappresentassero non più la guerra come un giusto sacrificio per la patria, ma come testimonianza di un orrore da evitare per sempre”.
La mattinata è stata poi scandita dagli interventi di altri personaggi, come il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Stefano Micelli, ed è culminata nel momento religioso della Santa Messa, officiata dal don Salvatore Zappulo. Non terminano però a Piedimonte gli appuntamenti con il ricordo. Alle 18.30 di oggi, ci sarà la presentazione dei libri “Ottobre 1943 – Ricordare”, di Antonio Capasso, e “I Tedeschi a Piedimonte d’Alife”, di Giovanni Guadagno, nell’auditorium di San Domenico.

Michele Menditto