PIEDIMONTE MATESE. Si è tenuto, presso i locali del Centro di Formazione Professionale Regionale di Piedimonte Matese, l’atteso incontro, sul tema Nuove Opportunità per il Rilancio dell’occupazione nella provincia di Caserta organizzato con la collaborazione dei Cooperatori Salesiani e del Progetto “Policaro” al quale hanno preso parte S. E. Valentino Di Cerbo Vescovo della Diocesi Alife – Caiazzo, l’Assessore Provinciale alle Politiche attive del Lavoro Gimmy Cangiano, Il Dr. Michele Raccuglia Responsabile Italia lavoro Macroarea Sud – Ionica Campania Calabria, la Dott.ssa Rosa Italiano Responsabile del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese. I lavori sono stati aperti dal responsabile del centro di Formazione Professionale Regionale Dr. Michele Santoro Responsabile dell’U.O.C. . E’ difficile, ha dichiarato Michele Santoro nella presentazione degli intervenuti, parlare di politiche attive del lavoro e di sviluppo in questo difficile momento di congiuntura che attanaglia tutta la nazione, parlare poi di occupazione nella Regione Campania ed in particolare nelle aree interne della Provincia di Caserta depresse, è ancora più imbarazzante e diventa per tutti una occasione poter dare delle indicazioni concrete ai nostri giovani sulle varie opportunità previste dal Piano Straordinario predisposto dalla Giunta Regionale della Campania nel quale è previsto un investimento stimato per circa 600 milioni di Euro che dovrebbe interessare circa 60.000 lavoratori e giovani della regione Campania. Un saluto ai partecipanti è stato portato anche dall’Ing. Roberto Sperandio in rappresentanza dei Cooperatori Salesiani e da Sabina Mattiello in rappresentanza del progetto “Policoro”. Tra il numerosissimo pubblico di giovani intervenuti vi è stata anche la partecipazione di: Antonio Monitoro Sindaco di Fontegreca, Romualdo Cacciolla Sindaco di Pratella, Stefano Giaquinto sindaco di Caiazzo e Consigliere Provinciale nonché del Commissario del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano Dott.ssa Lucia Ranucci. Con l’approvazione del piano straordinario per l’occupazione da parte della Giunta Regionale della Campania presieduta dal Presidente On. Stefano Caldoro su proposta dell’Assessore competente Severino Nappi, ha dichiarato il Dott. Michele Raccuglia, inizia oggi una approfondita discussione sul tema del lavoro e delle opportunità alle quali i giovani della Regione Campania possono far riferimento per l’individuazione del percorso più attinente alle proprie aspettative di lavoro. La responsabile del centro per L’impiego di Piedimonte Matese, dott.ssa Rosa Italiano ha evidenziato la necessità di tempi certi e sicuri nella erogazione delle risorse in quanto altrimenti la Regione Campania difficilmente potrà essere considerata affidabile dagli imprenditori interessati. Con l’approvazione del Piano straordinario, ha dichiarato l’assessore Provinciale Gimmy Cangiano, è stato approvato un piano per il lavoro che mette in evidenza e privilegia le politiche attive per il lavoro a differenza delle politiche assistenziali degli anni passati. Il piano infatti privilegia strumenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione ed il recupero dei fuoriusciti dal sistema lavorativo. Al centro dell’iniziativa della Giunta Regionale è collocata l’impresa, la piccola impresa che necessariamente deve essere il fulcro centrale ed insostituibile delle iniziative per lo sviluppo e l’occupazione.
S. E. Valentino Di Cerbo Vescovo della Diocesi Alife - Caiazzo ha evidenziato la necessità sociale del problema del lavoro e dell’occupazione che interessa l’area del Matese, augurandosi che l’iniziativa messa in essere dalla Giunta Regionale della Campania sia veramente destinata ai bisognosi. Dopo gli interventi di rito degli intervenuti, è seguito un approfondito dibattito con la partecipazione concreta dei giovani che hanno chiesto ed ottenuto approfondimenti concreti salla realizzazione del piano. Gli obiettivi e gli strumenti che la Regione ha individuato, conclude Michele Santoro, per la redazione del piano di azione non si pongono solo in continuità con il piano triennale del Ministero del Lavoro, ma anche con il piano Sud, dal quale traggono nuove opportunità per determinare effetti moltiplicativi delle misure che la Regione Campania mette in campo. Le priorità, in sintesi, sono rappresentate dagli interventi sulle doti di assunzione e sugli incentivi rivolti all’inserimento nel lavoro, laddove più grave è la condizione di bisogno ma, alla stesso tempo, più concreta ed effettiva è la disponibilità al lavoro stesso. Finalmente, conclude Michele Santoro, un piano per il lavoro in linea con i bisogni dei giovani e dei fuoriusciti dal sistema che privilegia le reali necessità del territorio in rapporto alle risorse finanziarie impegnate.
Pietro Rossi