CASERTA. La trasmissione radiofonica “L’isola che non c’è” in onda sull’emittente Radio Caserta Nuova ha ospitato questa sera l’intervento del segretario regionale del settore agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo (nella foto) il quale intervistato dal conduttore Mimmo Testa si è misurato con i temi della emergenza rifiuti e con gli atti di violenza che hanno avuto per protagoniste le sedi della Cisl. “Prima di qualsiasi ragionamento” ha esordito Palumbo “mi corre l’obbligo di solidarizzare con gli iscritti ed i dirigenti sindacali della Cisl di Caserta oggetto nella scorsa notte di un episodio di teppismo. Non credo che quello che stiamo vivendo sia il momento delle divisioni tra lavoratori e delle guerre sante contro gli industriali e certo questi episodi non fanno l’interesse di nessuno. In merito alla emergenza rifiuti” ha continuato il sindacalista “da segretario del settore agroalimentare sono preoccupato per la ricaduta in termini d’immagine e di qualità che potrebbero subire i prodotti della Campania. La faccenda di Terzigno mi induce a pensare con preoccupazione alle vicende del pomodorino del piennolo, alle albicocche ad al vino del Vesuvio. L’agroalimentare è un comparto anticiclico che in Campania, seppur tra mille difficoltà ha saputo affrontare la crisi economica, è necessario sostenerlo. Credo sia opportuno terminare il lavoro di riorganizzazione del ciclo dei rifiuti.
C.S.