“Non comprendo il senso di quanto accaduto oggi, allorquando i rappresentanti della Johnson Controls, seppur presenti presso gli uffici della Provincia, non ha inteso prendere parte al tavolo al quale avremmo dovuto discutere dei criteri adottati per collocare i lavoratori in mobilità” E’ questa la dichiarazione che il Segretario Provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo ha reso questa mattina agli organi di stampa al termine dell’incontro tenutosi in Via Santa Chiara al quale hanno partecipato l’Assessore al lavoro Gimmi Cangiano, il responsabile del comparto industria del sindacato di Via Roma Ferdinando Palumbo, il Segretario provinciale del Settore Chimici Livio Marrocco ed una delegazione di lavoratori dell’azienda orbitante nella galassia dell’indotto Fiat. “Un atteggiamento incomprensibile e soprattutto poco responsabile” ha continuato D’Angelo “se sommato alla decisione, comunicataci in quella sede, che l’azienda non intenderà aprire alcun confronto sull’argomento mobilità. La nostra responsabilità ci spinge a precisare che non stiamo combattendo una battaglia di bandiera, e che, anche se il provvedimento colpisce 12 iscritti della Ugl su un totale di 19 lavoratori posti in mobilità, continuiamo a richiedere il solo rispetto dei requisiti di legge ed il riassorbimento di tutta la forza lavoro nel caso si intensificasse la produzione”. A presidiare l’edificio una folta rappresentanza di lavoratori ha esposto uno striscione sul quale campeggiava la frase “Mobilità illegale, ridateci il nostro posto di lavoro”.
Johnson Controls, Il caso della famiglia di Sessa Aurunca. Si chiamano Leandro Antinozzi ed Angela Di Biasio, sono marito e moglie ed entrambi lavoravano alla Johnson Controls. Una delle tante coppie con prole presenti in azienda, ma l’unica che, contrariamente a tutte le altre, ha visto porre in mobilità uno dei due componenti, le altre sono rimaste tutte al loro posto. La neo disoccupata Angela e suo marito Leandro questa mattina erano presenti sotto la sede provinciale di Via Santa Chiara, per comprendere i criteri che l’azienda, nonostante l’anzianità di servizio, ha adottato nel loro caso. A loro ed agli altri lavoratori presenti al presidio di questa mattina il responsabile del comparto industria della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo ha promesso che entro stasera aggiornerà sulla faccenda il Segretario Generale Giovanni Centrella in visita a Caserta.
Johnson Controls, Il caso della famiglia di Sessa Aurunca. Si chiamano Leandro Antinozzi ed Angela Di Biasio, sono marito e moglie ed entrambi lavoravano alla Johnson Controls. Una delle tante coppie con prole presenti in azienda, ma l’unica che, contrariamente a tutte le altre, ha visto porre in mobilità uno dei due componenti, le altre sono rimaste tutte al loro posto. La neo disoccupata Angela e suo marito Leandro questa mattina erano presenti sotto la sede provinciale di Via Santa Chiara, per comprendere i criteri che l’azienda, nonostante l’anzianità di servizio, ha adottato nel loro caso. A loro ed agli altri lavoratori presenti al presidio di questa mattina il responsabile del comparto industria della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo ha promesso che entro stasera aggiornerà sulla faccenda il Segretario Generale Giovanni Centrella in visita a Caserta.
Fonte: Comunicato UGL Caserta