CAIAZZO – Caiazzo non dimentica il sessantasettesimo anniversario dell’Eccidio di Monte Carmignano, sterminio perpetrato dai tedeschi in ritirata il 13 ottobre del 1943. Il programma di commemorazione, messo a punto dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) su impulso dell’assessorato alla Cultura rappresentato dal vicesindaco Tommaso Sgueglia, inizierà alle ore 10 di mercoledì 13 presso il Cimitero di Caiazzo. Sul Sacrario dei Martiri di Montecarmignano sarà deposta una corona di alloro in onore delle vittime, seguirà un momento di raccoglimento e di preghiera con il parroco della Cattedrale Monsignor Antonio Chichierchia alla presenza di autorità diplomatiche, civili e militari, Associazioni e rappresentanze del mondo della scuola. Alle ore 16 inoltre, in collaborazione con la Diocesi di Alife-Caiazzo – Parrocchia di San Giovanni e Paolo San Rufo, è stata organizzata una “Marcia della Pace” con raduno presso “Fontana Fistola” per procedere in corteo verso Monte Carmignano dove sarà celebrata la Santa Messa in ricordo delle vittime e dei militari caduti in missioni di pace. “Ricordare vuol dire non aver dimenticato il passato - sostiene la fascia tricolore - Il significato di questa giornata non si deve limitare ad onorare la memoria ma deve essere considerato come un punto di partenza per portare a conoscenza soprattutto dei giovani e dei bambini, l’importanza della storia e di come giovani militari, ancora oggi, mettono a repentaglio la loro vita per sacrificare la Patria”, il riferimento va ai 4 alpini italiani rimasti uccisi in un attentato avvenuto a Farah, parte occidentale dell’Afghanistan.
c.s