CASERTA. Dal 24 settembre, per ben quattro mesi fino al dicembre 2010, l’OfCA SPACE di Caserta diventa osservatorio internazionale sulle dinamiche urbane. Lo spazio della Officina Cutillo Architetti di Raffaele Cutillo, infatti, ospita la prima edizione della manifestazione “Luci sulla città” che si propone di dare una lettura semiotica della città collegandosi al lavoro che alcuni studiosi e artisti stanno portando avanti già da qualche anno. Il tentativo è quello di interpretare le trasformazioni in atto intrecciando competenze differenti, come quelle di artisti, architetti, filosofi, urbanisti, sociologi, designer e studiosi di scienze umane, e di tracciare i profili urbani in evoluzione o perduti, rispondendo alla domanda: "Che cosa sta succedendo?”. L’idea brillante dell’eclettico architetto e di Matteo De Simone, psicoanalista e scrittore trapiantato da Caserta a Roma, renderà lo spazio di Terra di lavoro un laboratorio per ripensare la città in ogni sua parte, attraverso la spinta di una vera e propria classe creativa che, nata attraverso un lavoro sinergico tra operatori di campi diversi, possa declinare così un nuovo pensiero sulla qualità della vita urbana, ma consapevole di dover lottare contro l’angoscia che avvolge qualsiasi singulto del pensiero dominante. “Luci sulla città” prova, quindi, a mettere in relazione e in reciproco confronto vari linguaggi artistici e culturali. Gli appuntamenti saranno mensili e ogni incontro tratterà un tema specifico: la periferia, i paesaggi in abbandono e le città fantasma, la metropoli e la congestione urbana, la perdita delle identità territoriali, etc. Durante ciascun appuntamento poeti e scrittori, performers, pittori, fotografi, registi e video maker, attori, musicisti, filosofi, architetti, psicoanalisti, storici comunicheranno la loro esperienza e il loro pensiero attraverso gli specifici linguaggi che praticano. Organizzato a cura dell’OfCA e dell’International Association for Art and Psychology, il progetto aprirà i lavori venerdì 24 settembre con “Periferie”, il 29 ottobre sarà la volta de “Il paese perduto”, il 26 novembre, invece, si parlerà de “Il corpo della città”, venerdì 10 dicembre, infine, al centro dell’evento ci saranno i “Passaggi metropolitani”. Oltre ottanta sono i contributi intellettuali ed artistici: da Massimiliano Fuksas a Stefano Boeri, da Dixie Ramone a Rosy Rox, da Rosaria Iazzetta a Ilaria Mauro, Chiara Scarfo’, da Maria Grazia Calandrone a Teresa Cera Rosco, da Davide Vargas a Franco Arminio, passando per Batsceba Hardy, Alea, Underworld, insu^tv, Enzo Battarra e tanti altri, dai fotografi come Fabio Donato, Luigi Spina, Giovanni Izzo, Salvatore di Vilio, Mario Ferrara, Bruno Cristillo, Giovanni Tartaglione, ai musicisti di Campania Felix o del Mantovanelli duo con Cinzia Carla’, oltre gli effervescenti giovani casertani del Collettivo Latrones, ampio e plurale sarà il dialogo che gli incontri intendono intavolare, con l’obiettivo di identificare le linee guida di un possibile sviluppo urbano, completo e concretamente realizzabile. La manifestazione è integrata da una serie di incontri che si terranno presso la libreria Feltrinelli di Caserta dove gli scrittori protagonisti di “Luci sulla Città” presenteranno al pubblico le loro nuove pubblicazioni. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Caserta, è sostenuta da sponsors privati e condivisa dalle associazioni Club Unesco di Caserta, Piazza del Sapere, AiSLo, Fucina Arte Sacchi, Osservatorio sulla Città.
Ufficio Stampa Napoli
Rosaria Morra
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Rosaria Morra