CASERTA. Quello tra 7 al 9 maggio 2010 sarà un weekend di gran prestigio per il Teatro Civico 14, che ospiterà il laboratorio intensivo di Elena Bucci (nella foto): Della Paura ‘talismani e antidoti ovvero essere pronti è tutto’. La famosa attrice e regista testimone della grande opera di Leo de Berardinis, sarà a Caserta in via del tutto eccezionale per un appuntamento formativo da non perdere. Sono ancora pochi i posti disponibili per il laboratorio, per cui correte ad iscrivervi!
Tre giorni all’interno del Teatro Civico 14 per confrontarsi su quello che è uno dei temi centrali dei giorni nostri: la paura. Durante il laboratorio, quindi, le tecniche e mezzi teatrali saranno al servizio di chi, come la stessa attrice e regista afferma, “ne sente tanta in giro, a volte giustificata, a volte no”. Sentire che sempre più diventa rinuncia al rischio, in verità trampolino per la scoperta del nuovo. Non solo attualità però, visto che la paura (e il suo contrario) da sempre sono presenti nella vita di chi teatro lo fa. Il laboratorio creerà una comunità temporanea, che abbia voglia di interrogarsi anche su quali siano e debbano essere le modalità di creazione di uno spettacolo, quale la scrittura, le relazioni tra i compagni di lavoro, tra la vita e il teatro, tra il teatro e il pubblico. Leggere Amleto e Macbeth di William Shakespeare, annotando i passi più interessanti, portare brani di teatro o letteratura che affrontino, o sfiorino, il tema della paura e del coraggio o venire con appunti personali di esperienze vissute o di interposta persona saranno tutti metodi accettati volentieri per avviare la discussione e i lavori nel gruppo, come musiche, canzoni o dipinti. Il consiglio è però di scegliere abiti comodi che non rientrino per forza nell’abbigliamento sportivo e di portare carta, penna e, se si ha, un mezzo per registrare. Anche il cellulare va bene. “Per me tenere un laboratorio non significa quasi mai insegnare qualcosa volontariamente. È’ un’occasione per condividere le domande sul teatro che mi sto ponendo in questo momento, il più intensamente e rigorosamente possibile, e attraverso la concretezza del lavoro – è così che Elena Bucci introduce il laboratorio che si terrà al Teatro Civico 14 tra il 7 e il 9 maggio – In questo processo, nel quale cerco di mettere tutto quello che so, avviene una trasmissione veloce di esperienza, aiutata dal fatto che ho sempre un’enorme curiosità e interesse verso le persone che decidono di dedicarsi al teatro”.
Tre giorni all’interno del Teatro Civico 14 per confrontarsi su quello che è uno dei temi centrali dei giorni nostri: la paura. Durante il laboratorio, quindi, le tecniche e mezzi teatrali saranno al servizio di chi, come la stessa attrice e regista afferma, “ne sente tanta in giro, a volte giustificata, a volte no”. Sentire che sempre più diventa rinuncia al rischio, in verità trampolino per la scoperta del nuovo. Non solo attualità però, visto che la paura (e il suo contrario) da sempre sono presenti nella vita di chi teatro lo fa. Il laboratorio creerà una comunità temporanea, che abbia voglia di interrogarsi anche su quali siano e debbano essere le modalità di creazione di uno spettacolo, quale la scrittura, le relazioni tra i compagni di lavoro, tra la vita e il teatro, tra il teatro e il pubblico. Leggere Amleto e Macbeth di William Shakespeare, annotando i passi più interessanti, portare brani di teatro o letteratura che affrontino, o sfiorino, il tema della paura e del coraggio o venire con appunti personali di esperienze vissute o di interposta persona saranno tutti metodi accettati volentieri per avviare la discussione e i lavori nel gruppo, come musiche, canzoni o dipinti. Il consiglio è però di scegliere abiti comodi che non rientrino per forza nell’abbigliamento sportivo e di portare carta, penna e, se si ha, un mezzo per registrare. Anche il cellulare va bene. “Per me tenere un laboratorio non significa quasi mai insegnare qualcosa volontariamente. È’ un’occasione per condividere le domande sul teatro che mi sto ponendo in questo momento, il più intensamente e rigorosamente possibile, e attraverso la concretezza del lavoro – è così che Elena Bucci introduce il laboratorio che si terrà al Teatro Civico 14 tra il 7 e il 9 maggio – In questo processo, nel quale cerco di mettere tutto quello che so, avviene una trasmissione veloce di esperienza, aiutata dal fatto che ho sempre un’enorme curiosità e interesse verso le persone che decidono di dedicarsi al teatro”.
c.s.