Caserta – Continua l’impegno a favore della lotta all’abbandono e alla dispersione scolastica da parte dell’ITC “Terra di Lavoro” che è da tempo impegnato con progetti finanziati dai Fondi Strutturati UE e da quelli regionali a favore dell’innalzamento socio-culturale dei propri alunni.L’ITC “Terra di Lavoro” sperimenterà all’interno del progetto MOST (Motivation to study), realizzato nell’ambito del programma di Educazione Permanente Comenius, una nuova metodologia tesa a combattere l’abbandono scolastico, piaga della scuola campana.Al progetto transnazionale aderiscono le Università di Salerno-Dipartimento di Scienze dell’Educazione, l’Università Autonoma di Barcellona, il Centro di ricerca Factum di Vienna e l’Isppref di Caserta. A questi enti di ricerca il compito di proporre una nuova metodologia contro la dispersione scolastica con la creazione di un modello di insegnamento/apprendimento basato sull’applicazione della psicologia sociale e relazionale. All’istituto tecnico “Terra di Lavoro”, al Liceo “Calinescu” di Costante (Romania), alla scuola secondaria “Hilendarski” di Parvomay (Bulgaria) l’incombenza di sperimentare al loro interno la validità della proposta metodologica. Periodicamente, attraverso meeting internazionali, scambi telematici e corsi di aggiornamento, saranno assicurati i confronti tra i partner del progetto e valutati i risultati in termini di apprendimento e potenziamento della motivazione allo studio.Il team del “Terra di Lavoro”, che farà da tramite tra il gruppo di ricerca e il collegio dei docenti, guidato dal preside Carmine Aurilio, è costituito dalle docenti Brunella Arena, Vincenza Rendina, Giulia Petrarca e dalla collaboratrice esterna, segretaria del progetto e traduttrice, professoressa Rosalba Arena.
c.s.