Caserta. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, leader e candidato capolista di Sinistra e Libertà nella circoscrizione sud alle elezioni europee del prossimo 6 e 7 Giugno, sarà a Caserta sabato, 9 Maggio, a partire dalle ore 16.00, presso il teatro comunale di via Mazzini, per dare ufficialmente avvio alla campagna elettorale di Sinistra e Libertà in Terra di Lavoro. A lui saranno affidate le conclusioni della manifestazione organizzata dalla nuova formazione politica, nata dall’aggregazione di sinistra democratica, partito socialista, verdi e movimento per la sinistra, e alla quale parteciperanno i candidati campani nella circoscrizione meridionale. Prima delle conclusioni di Vendola interverranno infatti: Maria Grazia Massaro, giovane studentessa universitaria di medicina ed unica candidata casertana in lista; Michele Ragosta, Consigliere regionale dei Verdi in Campania, Salvatore Vozza, Sindaco di Castellammare di Stabia e Marco di Lello, Coordinatore della Segreteria Nazionale del Partito Socialista. “L’obbiettivo – dichiarano da Sinistra e libertà – è quello di superare lo sbarramento del 4%, per rafforzare il progetto, già avviato, della costruzione di una nuova Sinistra, in Italia e in Europa: una sinistra di popolo, unita, moderna e concreta, che riporti il lavoro e i suoi diritti al centro del dibattito, che combatta davvero la precarietà e le camorre, che consideri la cura dell’ambiente come risorsa e non come limite, che guardi alle enormi possibilità offerte dalla green economy come strumento essenziale per uscire dalla crisi. Resta solo un mese – concludono da SL - per convincere gli elettori dei nostri territori dell'utilità del voto a sinistra e libertà e dobbiamo provarci con tutte le nostre forze e il nostro entusiasmo, rivolgendoci ai tanti elettori di sinistra delusi del PD e a quanti credono sia ancora possibile costruire una sinistra all’altezza delle sfide del presente, senza sguardi nostalgici al passato. Abbiamo l'occasione di tornare a essere forti e presenti, questa volta non per coltivare il nostro amato semi deserto orticello o per difendere rendite di posizione, ma per riprovare a costruire LA SINISTRA”.
Antonietta Fortini