Cusano Mutri. Parte la Sagra dei Funghi. Dal 18 settembre a 5 ottobre si svolgerà a Cusano Mutri la popolare “Sagra dei funghi”. La prestigiosa manifestazione giunge quest’anno alla sua trentesima edizione, con uno smalto sempre più vivo e rinnovato per divertire e soddisfare, come sempre e più di sempre, le migliaia di visitatori che si presentano puntuali e numerosi ad un appuntamento divenuto ormai irrinunciabile per gli amanti della natura, dell’enogastronomia, della musica e delle tipicità locali. Sin dall’arrivo nella centralissima Piazza Orticelli, ove sono situati gli stand gastronomici, non si può non essere attratti e rapiti dal delizioso profumo dei funghi porcini che esala dalle cucine in cui ferve la preparazione di piatti squisiti ed assai rinomati come tagliatelle, risotti, gnocchi, lasagne, polenta, carni e tanti altri contorni a base di funghi porcini, vera prelibatezza del sottobosco dei monti che circondano la vallata di Cusano. Dopo aver in tal modo deliziato il palato, si prospetta per grandi e piccini il momento opportuno per una tranquilla passeggiata naturalistica alle Forre di Lavelle, dove lo scorrere delle acque ha dato luogo ad interessanti fenomeni carsici, oppure per salire in sella ai cavalli e percorrere i sentieri più caratteristici lungo il fiume Titerno, oppure, ancora per intraprendere una distensiva passeggiata lungo il sentiero del Monte Calvario, per giungere sul sagrato della omonima chiesetta ed ammirare un panorama assai gradevole. La natura più selvaggia e l’avvenuta più entusiasmante sono però le protagoniste del percorso- avventura nelle Gole di Caccaviola, un sito naturalistico unico al mondo per bellezza e limpidezza, che si snoda in un canyon dove il tempo sembra essersi fermato ed il silenzio è rotto solo dal gorgoglio dell’acqua e dal canto degli uccelli. Altra proposta, parimenti interessante, è il sentiero del Salto dell’Orso: si parte dall’area sagra in fuoristrada per percorrere una strada panoramica mozzafiato e si prosegue infine a piedi, tra campi e boschi, per ammirare, da una terrazza posta a mezza altezza, una straordinaria cascata naturale di trenta metri. Un interessante viaggio nella vita sotterranea attende gli escursionisti della miniera di bauxite di Fosso Calvarusio: muniti di caschi e stivali, si percorreranno i tortuosi cunicoli dove fino ai primissimi anni del Novecento lavoravano i minatori. E se ancora non ci si sentisse soddisfatti, si potrà salire sui quad per attraversare nascosti sentieri sterrati, sia di giorno che di notte, lasciandosi condurre da guide esperte del territorio montano o lanciarsi con il parapendio dal Monte Civita di Cusano, che funge da sfondo al lato sud ovest del borgo, e planare al centro della valle godendo di un panorama spettacolare. Al rientro da queste “immersioni” nella natura più pura ed affascinante attendono la visita del centro storico, con le antiche chiese, le scalinate e le piazzette in pietra, la visita al Museo Civico del Territorio, con una sezione dedicata alla geopaleontologia ed una alla civiltà contadina, ed all’ex-Convento dei Padri Agostiniani, adibito a palazzo delle esposizioni, dove ammirare le mostre fotografiche e di pittura, sempre nuove ed originali, e, infine, la mostra mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, dove è possibile trovare ogni sorta di golosità, prodotti da forno, salumi, formaggi, confetture, verdure e ortaggi sott’olio e sott’aceto, vini, liquori, artigianato del legno e della pietra, manufatti in vimini e tante altre curiosità. Al fine di rendere ancora più piacevole l’intrattenimento, non mancheranno nelle varie piazze musica e spettacoli, anche itineranti: pizziche e tammurriate per gli amanti della musica popolare, ritmi esotici per i patiti dei balli latino-americani, piano bar, animazione radiofonica, banda musicale, majorette, passatempo per i più piccoli. Dal 18 settembre al 5 ottobre Cusano Mutri si accinge ad accogliere ancora una volta, con un entusiasmo sempre crescente, i visitatori che vorranno onorare ed apprezzare le tradizioni gastronomiche, artigianali ed artistiche che vivono nella “Perla del Parco del Matese”.
Fonte: teleradionews