CASERTA – Il Capitano Giovanni DIOMAJUTA (nella foto) di origini casertane, sarà presente oggi e domani (3 e 4 settembre 2008), presso l’aeroporto civile di Bolzano, alla prima edizione del “Ranger Family Day”, manifestazione organizzata dal 4° Reggimento Alpini Paracadutisti. Il Capitano Diomajuta, rientrato recentemente da un turno semestrale in Afghanistan, presta servizio oramai da molti anni presso il “Monte Cervino”, come viene comunemente chiamato il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, unica Unità dell’Esercito che abilita i suoi militari alla speciale qualifica di “Ranger”. Non superuomini, ma semplicemente militari dall’alta professionalità, capaci di operare in qualsiasi ambiente ed in qualsiasi momento (i reparti sono in grado di partire nel giro di sole poche ore). Insomma, uomini con lo “zaino” sempre pronto, ma se non avessero dalla loro parte mogli e fidanzate altrettanto super, capaci di mantenere unita la famiglia, sarebbero sempre “uomini single”. Il “1° Ranger Family Day”, quindi, rappresenta un momento speciale di incontro con le famiglie del personale appartenente all’Unità d’elite dell’Esercito italiano. Nel corso della due giorni sarà possibile per familiari legati al reggimento effettuare l’aviolancio con la tecnica della caduta libera in coppia con alpini paracadutisti abilitati “pilota tandem”. Alla manifestazione sono anche state invitate autorità civili e militari per l’effettuazione della stessa attività aviolancistica “in tandem” riservata a familiari del 4° reggimento alpini paracadutisti. Infine, a contorno dell’evento verrà allestita una mostra statica di mezzi in dotazione al reggimento di Forze per Operazioni Speciali e verrà resa disponibile una palestra di roccia artificiale dove il personale civile si potrà cimentare nelle tecniche dell’arrampicata sportiva. Addestramento, forte coesione interna e quel pizzico di spregiudicatezza misurata, tipica dei paracadutisti: queste sono le caratteristiche che fanno dell’unità la punta di diamante delle Truppe alpine di Bolzano. Disse una volta l’ex comandante del 4° Reggimento Alpini “Monte Cervino”, Ivan CARUSO, “Noi non siamo né alpini, né paracadutisti. Siamo semplicemente alpini paracadutisti. Soli, unici nella loro doppia specialità e perciò diversi. Unico reggimento Ranger dell'Esercito italiano”. E noi non possiamo far altro che condividere il pensiero del Colonnello Caruso, che rappresenta in pieno l’essenza degli alpini paracadutisti, all’interno della grande famiglia dell’Esercito.
NUNZIO DE PINTO