CASERTA – Il prossimo 25 settembre il Generale Rosario CASTELLANO (nella foto), nato a Castellammare di Stabia (NA) il 17 novembre 1959, assumerà a Livorno il comando della Brigata Paracadutista “FOLGORE”. In concomitanza con l’assunzione del nuovo prestigioso incarico di comandante delle aviotruppe, il Generale Castellano è stato insignito della Medaglia d’Argento al Merito dell’Esercito (la notizia è stata pubblicata sulla G.U. nr. 213 dell’11 settembre scorso) per atti di valore risalenti al 2004, quando, con il grado di Colonnello, era a capo della Task Force “Aquila”, formata da paracadutisti della Folgore ed inquadrata nella Multinational Brigade South-West di Kfor nell'ambito dell'operazione "Decisive Endeavour". In particolare, in occasione dell'operazione "Sunlight" condotta nella città di Decane per assicurare la necessaria cornice di sicurezza alla cerimonia di consacrazione del nuovo vescovo di fede ortodossa, pianificava, organizzava e dirigeva le delicate attività operative con chiara visione del compito ricevuto e delle complesse problematiche esistenti, riuscendo a garantire l'incolumità delle numerose personalità politiche, militari e religiose intervenute. Magnifica figura di comandante preparato e competente che contribuiva in modo determinante al pieno successo della missione ed al consolidamento dell'immagine dell'Esercito e dell'Italia nel contesto Internazionale. Data la sua naturale riservatezza, tipico di tutti gli uomini di azione, il Colonnello Castellano non vuole che la notizia sia divulgata, ma è giusto, invece, rendere omaggio ad un ufficiale che incarna le virtù e le qualità del leader. Sesto di sette figli, il Generale Castellano, dopo aver brillantemente superato il 160° Corso dell’Accademia Militare di Modena, percorre tutti i gradi della scala gerarchica. Entrato subito nelle aviotruppe della Folgore, il Generale Castellano, dopo vari periodi di comando, sempre nei reparti paracadutisti, diventa prima comandante del 5° Battaglione e poi Comandante del 186° reggimento Folgore. Ha svolto numerosi incarichi nazionali (Capo Sezione OAI, Ufficiale addetto alla pianificazione nazionale, capo sezione Crisi di Urgenza COI) ed internazionali (Capo di Stato Maggiore della BMN (SO) – Brigata Multinazionale Sud Ovest in Kosovo e Capo Sezione Operazioni Terrestri COI). Ha partecipato a tutte le principali operazioni fuori area, a cominciare dalla missione di Pace in Libano (1983/1984), Iraq-Kurdistan (1981), Bosnia Erzegovina (2 turni a cavallo fra il 1998 e 1999) Kosovo (2000 e 2004).
NUNZIO DE PINTO