PIEDIMONTE MATESE - Vaccini si Vaccini no. Questo, in estrema
sintesi, il titolo d’un interessante convegno-dibattito, promosso dal Rotary
Club Alto Casertano-Piedimonte Matese, venerdì prossimo, 25 ottobre 2019,
presso la Sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno. Il
sottotitolo è illuminante. “Facciamo chiarezza su pregiudizi e
disinformazione”. Sui vaccini, in questi ultimi anni, si è detto tanto, anche
da parte di chi, come le formazioni politiche, erano le meno titolate a farlo.
Abbiamo, inermi, assistito ad una sistematica strategia della tensione che è,
inevitabilmente, sfociata in fobie collettive, con il risultato finale del calo
della copertura vaccinale nella popolazione. Cosicchè, malattie che pensavamo
debellate, come il morbillo, si sono riaffacciate alla ribalta nazionale ed
internazionale, mietendo giovani vittime. Ed allora, perché non dibattere, con
illustri cattedratici (che sono i soli che hanno la riconosciuta autorità per
farlo), questo argomento di pregnante attualità, anche nel nostro territorio, a
beneficio della nostra comunità? “La scelta”, ci dice Attilio Costarella,
Presidente pro tempore del sodalizio, “è caduta subito sul Prof. Giulio Tarro,
Presidente della fondazione De Beaumont Bonelli onlus per le ricerche sul
cancro. Lo conosco da circa quaranta anni. Nel 1979, lo portai a Piedimonte per
un convegno sulla virosi respiratoria. I bambini napoletani morivano in culla,
dopo un piccolo raffreddore ed una febbricola, con segni e sintomi evidenti di
bronchiolite. A Napoli si navigava nel buio circa le possibili cause. Fu il
Prof. Tarro ad isolare dalle cellule dei piccoli pazienti il virus respiratorio
sinciziale, agente eziologico del morbo e, dal loro sangue, gli anticorpi
specifici. Il vaccino predisposto salvò, poi, tante altre giovani vite. Già Professore di Virologia oncologica presso
l’Ateneo napoletano, Primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, è stato
“figlio nella scienza” di Albert B. Sabin, scopritore del vaccino antipolio.
Per primi hanno studiato l’associazione dei virus con alcuni tumori dell’uomo
presso l’Università di Cincinnati, Ohio, dove G. Tarro è stato collaboratore di
ricerca presso la divisione di virologia e ricerche per il cancro del Children
Hospital (1965-1968) e quindi assistant professor di ricerche pediatriche del
College of Medicine (1968-1969). Ricercatore
del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del National Cancer Institute
(USA) a Frederick, Maryland, è stato antesignano della diagnosi e della terapia
immunologica dei tumori e coordinatore dell’ipertermia extracorporea in
pazienti con epatite C per il First Circle Medicine di Minneapolis. Grande
ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, ha ottenuto numerosissimi
riconoscimenti, nazionali ed internazionali.
Pietro Rossi