 
  Non si era mai vista una manifestazione così sentita dalle mie parti. Ieri,  4 ottobre, ad Orta di Atella (CE), uno dei centri appartenenti alla  'Terra dei fuochi', circa 50.000 persone sono scese in strada per  stringersi contro un male comune, contro le terre devastate dai rifiuti  tossici e dai veleni sversati dalla  malavita. Migliaia i bambini con  cartelli e palloncini bianchi perchè sono soprattutto loro il nostro  futuro. Ieri il popolo ha dimostrato che, se vuole, può sconfiggere  questo sistema che sta portando solo alla morte. La manifestazione è  stata organizzata dal comitato 'La Terra dei fuochi', con la  collaborazione di molte associazioni locali che hanno partecipato alla  Marcia per la vita. Tanti i comitati civici che hanno dato la loro  adesione e il loro appoggio per la buona riuscita di questo corteo.  Paesi paralizzati per ore, circa sei km di persone da Orta di Atella (CE) a Caivano (NA) unite dalla speranza di un mondo migliore per se stessi e per i propri figli. Non smetteremo di farci sentire.
Non si era mai vista una manifestazione così sentita dalle mie parti. Ieri,  4 ottobre, ad Orta di Atella (CE), uno dei centri appartenenti alla  'Terra dei fuochi', circa 50.000 persone sono scese in strada per  stringersi contro un male comune, contro le terre devastate dai rifiuti  tossici e dai veleni sversati dalla  malavita. Migliaia i bambini con  cartelli e palloncini bianchi perchè sono soprattutto loro il nostro  futuro. Ieri il popolo ha dimostrato che, se vuole, può sconfiggere  questo sistema che sta portando solo alla morte. La manifestazione è  stata organizzata dal comitato 'La Terra dei fuochi', con la  collaborazione di molte associazioni locali che hanno partecipato alla  Marcia per la vita. Tanti i comitati civici che hanno dato la loro  adesione e il loro appoggio per la buona riuscita di questo corteo.  Paesi paralizzati per ore, circa sei km di persone da Orta di Atella (CE) a Caivano (NA) unite dalla speranza di un mondo migliore per se stessi e per i propri figli. Non smetteremo di farci sentire.
Anna Protta, cittadina di Orta di Atella (CE)
 
