CAIAZZO  –  Pasquale Mone, 95 anni proprio domani 8 novembre 2010. Ha partecipato  anche lui, uno dei pochi re
Pasquale Mone, 95 anni proprio domani 8 novembre 2010. Ha partecipato  anche lui, uno dei pochi re duci di Caiazzo, alla manifestazione  organizzata oggi (7 novembre) dall’Amministrazione per celebrare le  Forze Armate e l’Unità d’Italia. Una cerimonia iniziata alle 9.30 circa  con raduno in piazza Verdi e seguita con la Santa Messa celebrata nella  vicina Cattedrale da monsignor Antonio Chichierchia. Un pensiero è  andato ai militari che a tutt’oggi sono al fronte in nome della patria e  ai Caduti di tutte le Guerre perché “il Signore li faccia partecipare – ha detto il prelato – alla pienezza della Redenzione”.  La vittoria della Prima Guerra Mondiale del 4 novembre del 1918 e con  essa le Forze Armate e l’Unità d’Italia nel suo 150esimo anniversario  sono state ricordate anche con un corteo e con le classiche deposizioni  di corone di alloro, nel dettaglio una presso la Cappella Votiva ubicata  proprio nel caratteristico centro storico di Caiazzo, l’altra ai piedi  del Monumento ai Caduti di piazza Portavetere. Non sono mancati un folto  gruppo di rappresentanti dell’amministrazione comunale, con in prima  fila il sindaco Stefano Giaquinto accompagnato dal vicesindaco Tommaso  Sgueglia e il primo cittadino baby Vincenzo Manzi e delegati  dell’associazionismo locale. Il riferimento va in particolare  all’Associazione dei Carabinieri in Congedo e al sodalizio dei  Combattenti e Reduci. La manifestazione si è conclusa nella Chiesa  dell’Annunziata. Il corteo è ritornato infatti al punto di partenza per  raggiungere la restaurata e storica struttura che per l’occasione ha  ospitato una mostra di foto di Caduti, dispersi e rientrati catalogati  in ordine alfabetico e per conflitto dal 1915 al 1945. Un’esposizione,  frutto di un lavoro certosino e meticoloso di Gaetano D’Agostino, per  dare un volto ai tanti caiatini che hanno sacrificato e dato la loro  vita per la Patria, una raccolta di scatti che “presto saranno racchiusi – hanno anticipato gli amministratori - in una pubblicazione”. “Un’occasione  per familiari e amici per rendergli onore, un momento dedicato alla  memoria perché la memoria ha un grande futuro. E non possiamo non  ricordare le forze armate – sostiene il sindaco Giaquinto – Oggi sono tutori di pace e democrazia, valori fondanti della nostra Nazione”.
duci di Caiazzo, alla manifestazione  organizzata oggi (7 novembre) dall’Amministrazione per celebrare le  Forze Armate e l’Unità d’Italia. Una cerimonia iniziata alle 9.30 circa  con raduno in piazza Verdi e seguita con la Santa Messa celebrata nella  vicina Cattedrale da monsignor Antonio Chichierchia. Un pensiero è  andato ai militari che a tutt’oggi sono al fronte in nome della patria e  ai Caduti di tutte le Guerre perché “il Signore li faccia partecipare – ha detto il prelato – alla pienezza della Redenzione”.  La vittoria della Prima Guerra Mondiale del 4 novembre del 1918 e con  essa le Forze Armate e l’Unità d’Italia nel suo 150esimo anniversario  sono state ricordate anche con un corteo e con le classiche deposizioni  di corone di alloro, nel dettaglio una presso la Cappella Votiva ubicata  proprio nel caratteristico centro storico di Caiazzo, l’altra ai piedi  del Monumento ai Caduti di piazza Portavetere. Non sono mancati un folto  gruppo di rappresentanti dell’amministrazione comunale, con in prima  fila il sindaco Stefano Giaquinto accompagnato dal vicesindaco Tommaso  Sgueglia e il primo cittadino baby Vincenzo Manzi e delegati  dell’associazionismo locale. Il riferimento va in particolare  all’Associazione dei Carabinieri in Congedo e al sodalizio dei  Combattenti e Reduci. La manifestazione si è conclusa nella Chiesa  dell’Annunziata. Il corteo è ritornato infatti al punto di partenza per  raggiungere la restaurata e storica struttura che per l’occasione ha  ospitato una mostra di foto di Caduti, dispersi e rientrati catalogati  in ordine alfabetico e per conflitto dal 1915 al 1945. Un’esposizione,  frutto di un lavoro certosino e meticoloso di Gaetano D’Agostino, per  dare un volto ai tanti caiatini che hanno sacrificato e dato la loro  vita per la Patria, una raccolta di scatti che “presto saranno racchiusi – hanno anticipato gli amministratori - in una pubblicazione”. “Un’occasione  per familiari e amici per rendergli onore, un momento dedicato alla  memoria perché la memoria ha un grande futuro. E non possiamo non  ricordare le forze armate – sostiene il sindaco Giaquinto – Oggi sono tutori di pace e democrazia, valori fondanti della nostra Nazione”.
C.S.
C.S.