20 agosto 2014

NOTTURNA AL MILETTO ALL'INSEGNA DEI GIOVANI

PIEDIMONTE MATESE - L'ascesa al Miletto nei giorni precedenti ferragosto, organizzata dalle sezioni di Piedimonte Matese e Benevento del Club Alpino Italiano, è ormai un classico dell'estate matesina L'obiettivo, ampiamente raggiunto, era raggiungere i 2.050 metri del Monte Miletto. Nella notte tra il 13 ed il 14 agosto, raggiunta la vetta, dopo aver ammirato l'affascinante spettacolo fornito dal cielo stellato, gli oltre ottanta partecipanti all'ascesa notturna organizzata dal CAI, sono stati avvolti da una copiosa nebbia che non ha consentito, in realtà, di ammirare l'alba in tutto il suo splendore. Ciò nonostante, non è sciamato l'entusiasmo per un'esperienza che, ogni volta, regala sfumature ed emozioni diverse. «Anche quest'anno un susseguirsi di emozioni, rese ancora più forti, quest'anno, dalla gradita presenza di circa una sessantina di giovani, qualcuno alla prima esperienza, qualcuno alla ricerca di quelle emozioni sempre diverse donate dall'ascesa notturna al Miletto. Una splendida e concreta dimostrazione dell'interesse e dell'attaccamento delle nuove generazioni nei confronti del proprio territorio, ovvero uno degli obiettivi primari della sezione matesina del Club Alpino Italiano, che da anni opera per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio». Questo il soddisfatto commento di Franco Panella, Presidente della sezione matesina del CAI che ricorda, inoltre, «che tutte le attività poste in essere dalla sezione possono essere seguite sul sito web istituzionale www.caipiedimontematese.it oltre che sulle pagine istituzionali facebook e twitter. Account creati proprio con l'obiettivo di avvicinare i più giovani al CAI».
Pietro Rossi

La Regione Campania assegna le risorse per i Piani di Protezione Civile.


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE - La Regione Campania stanzia i fondi per i Piani comunali di Protezione Civile. E’ stata approvata la graduatoria definitiva degli enti locali ammessi a ricevere le risorse (in totale sono circa 15 milioni di euro a valere sul Por Campania Fesr 2007/2013, per 530 Comuni e 4 Province) destinate alla redazione di questo importante strumento di programmazione utile alla difesa del territorio. Anche sei centri matesini sono stati inclusi tra le amministrazioni comunali ritenute meritevoli di finanziamento: si tratta di Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, San Gregorio Matese, Castello del Matese, Gioia Sannitica e Alife. I sei Comuni, che corrispondono proprio ai quelli che durante l’emergenza terremoto dei mesi scorsi unirono le energie di intervento e coordinamento delle attività nel Centro Operativo Misto (COM),  hanno presentato in forma associata l’istanza per il bando regionale dello scorso 29 gennaio, identificando Piedimonte quale città capofila. All’unione di comuni matesini è stata assegnata la somma di circa 132mila euro da investire in sicurezza e prevenzione, e dunque nell’elaborazione di un Piano di Protezione Civile che sia omogeneo per i diversi territori comunali, che restano comunque accomunati dagli stessi tipi di rischi ambientali e che in questo modo decidono di avviare una forma di collaborazione adoperando un unico organismo per gli interventi a protezione del cittadino. Le risorse sono state difatti stanziate dall’Ente regionale, successivamente all’emergenza sorta all’indomani del sisma del 29 dicembre 2013, per far sì che i comuni non solo si adeguassero  alle prescrizioni della Legge 100/2012, ma che dotassero il proprio territorio di strumenti e procedure utili alla difesa da rischi naturali, incluse nuove attrezzature per incrementare l’efficacia delle attività dei volontari. Un’occasione fondamentale per il comprensorio matesino, che non è esente da rischi di varia natura, quelli legati al dissesto idrogeologico ad esempio, oppure alla sismicità, come se n’è avuta da poco esperienza. Il Piano di Protezione Civile punta a identificare tutte quelle procedure e quelle attività da mettere in pratica per fronteggiare le emergenze che sorgono al verificarsi di eventi calamitosi; dunque condizione indispensabile per definire e coordinare gli interventi di soccorso e il ripristino delle normali condizioni di sicurezza.  Il Piano sarà perciò essenziale alle comunità dei sei centri matesini, che in caso di emergenza potranno contare su un efficace sistema di intervento e coordinamento dei diversi nuclei di Protezione Civili già operativi e pronti all’intervento in ogni circostanza. “Sono molto contento per queste nuove risorse stanziate dalla Regione in favore della sicurezza dei nostri cittadini – commenta soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello, che aggiunge: “Anche questa volta la collaborazione tra tutti i sindaci del territorio ci ha permesso di ottenere un significativo risultato per il bene della nostra terra, superando ogni colore politico e trovando nella condivisione degli stessi obiettivi, una strada comune da percorrere per la sicurezza delle comunità che guidiamo.” Questo nuovo finanziamento si aggiunge inoltre a quelli che il comune di Piedimonte ha già ricevuto mesi fa per sostenere la realizzazione, presso i locali degli ex salesiani, della sede del COM (che include anche un eliporto), utile ai volontari della Protezione Civile al lavoro sul territorio, per un più rapido coordinamento delle operazioni in rete con gli altri comuni. 
Pietro Rossi

Finanziato a Caiazzo il progetto per la diffusione, l’informazione e l’applicazione del piano comunale di protezione civile.

Tommaso Sgueglia
CAIAZZO –  Nell’ambito delle risorse messe a disposizione dei comuni, la Regione Campania ha concesso risorse per 30 mila euro all'amministrazione comunale retta dal sindaco Tommaso Sgueglia per la predisposizione del piano di emergenza e per la sua attuazione, ritenendo coerente con il bando regionale e, quindi, meritevole con tanto di dichiarazione di ammissibilità a finanziamento l'intervento approvato lo scorso mese di aprile dalla giunta Sgueglia che ha saputo così sfruttare in pieno l’opportunità di accedere ai fondi europei. “Per prevenire i rischi naturali ed antropici, - dichiara il primo cittadino – ci siamo proposti di attuare interventi finalizzati alla definizione, predisposizione ed attuazione della pianificazione di protezione civile, privilegiando la selezione di quegli interventi che ricadono in aree territoriali vulnerabili come la nostra”. Da qui la decisione di partecipare all’iniziativa promossa dall’assessorato regionale alla Protezione Civile per l’affermazione di un efficace sistema di protezione civile in maniera omogenea su tutto il territorio che promuova e supporti processi di crescita dal basso e che accompagni i processi di pianificazione comunale ed intercomunale per fronteggiare adeguatamente eventuali emergenze, con anche la città di Caiazzo che sarà pronta per fare la propria parte in caso di calamità naturali sulla base del programma che sarà varato a breve grazie al finanziamento regionale. "Ancora una volta viene premiata - rivendica il sindaco di Caiazzo - la nostra capacità di programmazione e pianificazione degli interventi utili alla difesa e alla tutela della nostra popolazione e del nostro territorio, con progetti ed interventi puntualmente approvato e finanziati dalla Regione Campania perché pienamente rispondenti ai criteri e alle linee di stanziamento delle risorse europee". Ora toccherà all'ufficio tecnico comunale mettersi al lavoro e edigere il piano di emergenza comunale in conformità alle disposizioni regionali e alle linee guida approvate dalla giunta regionale, rispettando il crono programma previsto per la realizzazione e la rendicontazione del progetto entro fine dicembre del prossimo anno.
Pietro Rossi

19 agosto 2014

Gli anziani di Piedimonte Matese si preparano al soggiorno climatico


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE - Al termine del caldo mese di agosto, anche per gli anziani di Piedimonte Matese arriverà il periodo per le attese vacanze, da trascorrere fuori sede come sempre accade per il soggiorno climatico a loro dedicato. Sarà ancora una volta Bellaria la meta dei “nonni” di Piedimonte, in provincia di Rimini, tra le località più scelte dell’estate, in un soggiorno che durerà dall’1 al 10 settembre.  Anche quest’anno il gruppo degli anziani della città ha potuto usufruire del significativo contributo economico offerto dall’Amministrazione comunale retta da Vincenzo Cappello, che nuovamente per questa occasione, come avvenuto già negli anni passati, ha voluto essere vicina agli amici della terza età, garantendo loro un contributo per sostenere i trasporti sino a Bellaria e attingendo per questo alle risorse che derivano dalle indennità di carica a cui l’Amministrazione da sempre rinuncia per finanziare iniziative come questa, che permettono agli anziani di godersi il mare e dedicarsi a momenti di svago e di socialità. Al ritorno dal mare, poi, ci sarà il soggiorno terapeutico a Telese, con le cure termali per le quali la città beneventana è nota. Dal 16 al 29 settembre saranno giorni dedicati al relax e alla cura del proprio benessere, anche in questo caso supportati dal comune matesino che sosterrà le spese dei trasporti. “Nonostante ci troviamo in un periodo non felice per l’economia – spiegano il sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore delegato alle politiche per la terza età Marcellino Iannotta – siamo riusciti anche quest’anno a garantire questo utile e prezioso servizio ai nostri cari amici anziani, con un contributo complessivo di 5mila euro proveniente dai fondi delle indennità a cui rinunciamo come amministratori. Se prima era la Regione ad occuparsi di concedere queste risorse, con i recenti tagli del governo centrale e regionale spetta oggi ai comuni impegnarsi a garantire il servizio. Lo facciamo volentieri, convinti di rendere un significativo servizio a questa larga fetta della cittadinanza.”

14 agosto 2014

CAIAZZO/TASSE, IL J'ACCUSE DEL VICESINDACO STEFANO GIAQUINTO:

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - Pochi soldi nelle casse comunali, troppe tasse per i contribuenti. Il vicesindaco del comune di Caiazzo e assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Giaquinto denuncia il momento di grave difficoltà in cui le amministrazioni versano e gli italiani in generale sono costretti a vivere, soprattutto con l’applicazione della legge di stabilità 2014 del Governo Renzi. “La legge ha introdotto la Tasi, oltre le già esistenti Imu e Tarsu, che insieme andranno a determinare la Iuc. I comuni che non l’hanno ancora fatto, dovranno quindi determinare entro il 10 settembre le aliquote e la tassa sui servizi indivisibili che il Governo centrale, con il provvedimento di stabilità, ha approvato e caricato sui Comuni e quindi sui cittadini”. Ma nel dettaglio la Tasi su cosa va applicata? “Sui fabbricati, compresa l’abitazione principale e alle aree fabbricabili – spiega meticolosamente Giaquinto – sono esclusi i terreni agricoli, per i quali pagano i possessori e gli inquilini in base  alle aliquote stabilite dal consiglio comunale. I servizi indivisibili – solleva il vicesindaco - non sono invece ben definiti nella legge ma in linea di massima le amministrazioni individuano in essi la pubblica illuminazione, la manutenzione cimiteriale, la protezione civile, la sicurezza urbana, la manutenzione delle strade e il verde pubblico”. Secondo Giaquinto le amministrazioni sono in difficoltà perché le risorse sono ridotte ai minimi termini e, anzi, rischiano di non poter garantire i servizi indispensabili e di chiedere sempre più sacrifici ai cittadini: “L’Imu sulla prima casa è stata eliminata ma sostituita con la Tasi e i comuni si ritrovano a tassare i cittadini, cittadini proprietari di case e inquilini”. Per citare un caso più vicino a noi, il vicesindaco-assessore prende come esempio proprio il comune di Caiazzo dove i servizi individuati indivisibili costano circa 280.000 euro (il riferimento va alla illuminazione  pubblica, alla manutenzione del verde e delle strade, manutenzione cimiteriale ecc), servizi che incideranno sul cittadino proprietario di abitazione,  in media circa 250/300 euro, ad aggiungersi alla Tares ed alla Imu per la seconda casa”. “Oggi le amministrazioni vivono momenti difficili di ristrettezza economica – conclude Giaquinto - bisogna garantire i servizi indispensabili e spendere oculatamente i soldi dei cittadini evitando sempre di più inutili sprechi e riducendo le spese del 15/20 per cento. Dobbiamo chiedere sì di pagare il dovuto , ma noi amministratori dobbiamo tagliare il superfluo e investirli con senso, avendo il coraggio di operare scelte nell’interesse di tutti i cittadini e non dei singoli”.

Aggiornamento alla toponomastica: a don Peppe Diana, Giancarlo Siani e Paolo Borsellino intitolate due strade e un piazzale a Piedimonte Matese


Vincenzo Cappello

Piedimonte Matese - Nuovi nomi sono stati scelti dall’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese per alcune strade della città, nell’ambito del piano di aggiornamento alla toponomastica, con una delibera di Giunta comunale che introduce una serie di denominazioni per quelle vie sinora rimaste senza un nome preciso. Il documento è il n.172 del 12 agosto scorso, con il quale la Giunta guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha dato il via libera al provvedimento di intitolazione onomastica per una manciata di arterie stradali. Si tratta di personaggi ben noti alle cronache italiane, ma soprattutto al mondo che gravita attorno alla lotta alla criminalità: don Giuseppe Diana, Giancarlo Siani e Paolo Borsellino. Al sacerdote di Casal di Principe, ammazzato dalla camorra nel 1994 poiché impegnato a contrastare l’illegalità, è stata intitolato un asse viario perpendicolare a via Aldo Moro, che adesso è diventato “Traversa Don Giuseppe Diana”. Al giornalista de Il Mattino, vittima della camorra nel 1985 a seguito delle sue indagini giornalistiche sulle attività della malavita, è stata invece intitolata un’altra delle strade che incrociano via Aldo Moro, arteria che nella toponomastica è ora indicata come “Traversa Giancarlo Siani”. Prende invece il nome del magistrato siciliano, impegnato nella lotta alla mafia e da questa assassinato nel 1992,  il piazzale del complesso I.A.C.P.,  battezzato ora “Piazzale Paolo Borsellino”. Nomi importanti e significativi scelti dall’Amministrazione comunale per dare un segnale forte e di carattere etico alla comunità, affinché si renda omaggio e resti sempre vivo il ricordo di uomini che in vita si sono distinti per i valori in cui credevano, e perché divengano esempio concreto di lotta all’illegalità da tramandare, come un insegnamento civico e morale, soprattutto alle giovani generazioni. Contestualmente alla delibera del 12 agosto, la Giunta ha proceduto ad aggiornare la toponomastica della stessa area del territorio comunale con l’intitolazione di altri due luoghi di Piedimonte (una traversa e un piazzale) da oggi legati ai nomi di Enrico Fortuna e Pietro Schäfli, a cui si aggiunge poi via Nuova San Marco che ha preso il nome di Scolastica De Crescenzo Grillo.

Il plauso di Di Lauro ai ragazzi del Pietramelara Village

Pasquale Di Lauro
Pietramelara. Si è concluso ieri sera il 'Pietramelara Village' e l'assessore Pasquale Di Lauro emana il suo plauso pubblico agli organizzatori: "In questi giorni ho osservato i tanti giovani di Pietramelara impegnati nel Village ed ho potuto apprezzare e constatare oltre allo sforzo ed alla fatica profusa, lo spirito che ha animato il loro fare. Ieri sera, nel chiacchierare occasionalmente con una persona che abita in un paese a noi vicino, ho sentito da parte di costui solo parole di apprezzamento sul nostro paese ben tenuto e sulla gioventù che lo anima con le tante iniziative effettuate. Confesso, mi sono sentito orgoglioso di appartenere a questa comunità. Grazie ragazzi!". Le parole di Di Lauro, affidate a Facebook, fanno chiaramente capire che la manifestazione è pienamente riuscita, nonostante alcune avversità di natura organizzativa e un leggero ritardo nei tempi. I giovani di Pietramelara, muniti dalla propria voglia di fare che li ha sempre contraddistinti, hanno organizzato il consueto e ormai classico appuntamento con il 'Pietramelara Village', settimana di animazione, sport e spettacolo. La manifestazione, che si è svolta dal 7 al 13 agosto, è giunta alla sua dodicesima edizione. Il programma completo è stato presentato pochi giorni prima dell'evento e ha previsto tantissime attività: biciclettata, tornei sportivi, serate per bambini, animazione, giochi e tanto altro. La manifestazione riscuote da sempre un grande successo ed è diventata uno dei punti di riferimento dell'estate pietramelarese. Il Pietramelara Village è nato oltre 10 anni fa dall'idea di un gruppo di ragazzi, tra cui l'allora diciottenne Angela Bonafiglia. I giochi e le varie attività del Pietramelara Village interessano diverse zone del paese, animando le giornate e le serate dei pietramelaresi. Giovedì 7 agosto, ha preso il via la manifestazione con la presentazione dello staff e una serata dedicata ai bambini. L'evento si è concluso ieri sera con uno spettacolo finale preparato dagli animatori.

Andrea De Luca

A CAMEROTA IN SCENA PINOCCHIO: IL MUSICAL


L’ Associazione Culturale “La meglio gioventù”
Presenta
PINOCCHIO: IL MUSICAL
Camerota,  Domenica 17 agosto  Teatro all’aperto Kamaraton  ore 20,30
INGRESSO LIBERO  info:cell.:3465149593
e-mail:lamegliogioventu.camerota@gmail.com


Pinocchio: semplicità linguistica e fantasia della mente
Domenica 17 agosto, alle ore 20,30 l’associazione “La meglio gioventù”, nell’abituale cornice del teatro Kamaraton di Camerota, si cimenterà con l’opera di Carlo Collodi trasformata in musical dai Pooh


Pinocchio. Storia di un burattino, firmata da Carlo Collodi, è una storia inesauribile, ricca di rimandi a tutto il patrimonio delle fiabe, eppure profondamente radicata nella vita e nei paesaggi italiani. Una storia che al teatro offre innumerevoli spunti per la messinscena, grazie a una funambolica carrellata di personaggi memorabili e il continuo alternarsi di situazioni comiche e poetiche. Il percorso della narrazione ne esce arricchito dalla dimensione teatrale, nella quale la metafora del burattino e del palcoscenico diventano segni concreti della macchina narrativa messa in moto da Collodi. Il fascino e la nostalgia emanati dalla Bambina dai Capelli Turchini, l'umoristica tristezza di Geppetto, la magnanima severità di Mangiafuoco, l'irresistibile cialtroneria del Gatto e della Volpe, la seducente illusione del "bullo" Lucignolo, le caratteristiche proprie di tutti gli altri personaggi che s'incontrano durante la vicenda permettono a Pinocchio di sbagliare, ma, attraverso i propri errori, anche di crescere. L’associazione “La meglio gioventù” si presenta al pubblico di Camerota con l’amatissima storia di Carlo Collodi ma nella rilettura offertane dai Pooh che oltre dieci anni or sono la trasformarono in un musical. Domenica 17 agosto, i riflettori dell’incantevole teatro all’aperto Kamaraton, in Camerota, si accenderanno, alle ore 20,30 su di un eterogeneo cast composto da attori che andranno dai 12 anni in su.  L’impegnativo spettacolo si avvarrà della regia di Roberta Nicolella, la scenografia di Tommaso Del Gaudio con la collaborazione di Nicola Bove e Sabina Valiante, le coreografie di Emilia Volpe, vocal coach Teresa D'Alessandro, costumi Anna Milo con la partecipazione di Enza Del Gaudio. Attesi al gran cimento Alessandro Magliano che  indosserà il “vestituccio di carta fiorita, un paio di scarpe di scorza d’albero e un berrettino di midolla di pane” di  Pinocchio, Tommaso Del Gaudio che darà voce a Geppetto, Antima Magliano  sarà invece Angela, Andrea Ruocco Lucignolo, Lucrezia Pellegrino il Grillo Parlante. Don Antonio Toriello, parroco di Licusati, nonché docente di oboe del Conservatorio Statale di Musica di Salerno “G.Martucci”, è uso interpretare ruoli in netto contrasto con il suo abito: quest’anno dovrà eseguire i tre starnuti bonari del temutissimo  Mangiafuoco e guidare la carrozza del direttore del Paese dei Balocchi. A completare l’allegra compagnia, Enza Del Gaudio sarà la Volpe, in coppia con Vincenzo Sgueglia il Gatto, Alessia Gallo la Fata Turchina, mentre tra i personaggi secondari ci sono i burattini interpretati da Domenico Mastrolonardo (Pulcinella), Francesco D'Angelo (Arlecchino), Tina Berardinelli (Colombina) e Irene Bove (Clarice); gli animali notturni interpretati da Noemi Sgueglia, Anna Milo e Emilia Volpe, e altre comparse fatte da Alfonso Bovino, Manuel Cusati, Maria Rosaria Di Muro, Vincenzo Forte, Benedetta Licata e Pina Mea.

13 agosto 2014

APPELLO AI POLITICI DELLA MOGLIE DI UN OPERAIO FORESTALE DELLA COMUNITA' MONTANA DEL MATESE



Buon giorno  sono la moglie di un operaio forestale della Comunità Montana del Matese che da 15 mesi è ancora senza stipendio nonostante  gli scioperi fatti per  rappresentare a all’On. Caldoro e alla sua giunta regionale le istanze e le aspettative dei lavoratori  dipendenti della Comunità Montana del Matese. Fino ad oggi   non si e portato a casa alcun risultato in termini economici che possa garantire dignità e rispetto ai lavoratori e loro famiglie che sono arrivati al collasso non aggiungo altro vorrei che questa mia email  arrivasse al cuore degli assessori per rimuovere rapidamente gli ostacoli burocratici e  farci  arrivare gli stipendi tanto attesi che sono  un diritto sancito anche dalla Costituzione Italiana

 grazie

C.  Mariateresa 

La redazione di CORRIERE MATESE esprime solidarietà alla Sig.ra Mariateresa alla sua famiglia e alle famiglie di tutti i BAIF della Comunità Montana del Matese e sollecita gli organi competenti a provvedere in merito sperando che presto si risolva positivamente anche questa annosa vertenza che sta arrecando grave danno al nostro territorio.