
L’incontro,
moderato dalla giornalista Maria Beatrice Crisci, ha visto gli
interventi delle massime autorità istituzionali locali. Ad aprire i
lavori il Presidente della Provincia di Caserta, il Sindaco di Caserta
Pio Del Gaudio e quello di San Nicola la Strada Pasquale Delli Paoli.
Tutti hanno espresso non solo grande apprezzamento per la quasi
trentennale attiva presenza del Wwf Caserta ma, soprattutto, si sono
impegnati a mettere l'ambiente ai primi posti nelle rispettive agende di
lavoro, pur nelle obiettive difficoltà in cui si muovono attualmente
gli enti locali.
I lavori sono entrati
nel vivo con l'intervento di Diana Errico in rappresentanza del Csv.
Asso.Vo.Ce, quindi l'associazione Vega di San Nicola la Strada con la
Presidente Olimpia Martorano, la Lilt (Lega Italiano Lotta ai Tumori di
Caserta) con il Presidente Enzo Battarra ed il Wwf Agro Aversano,
Litorale Domitio e Napoli Nord, con il delegato Francesco Autiero.
Fantastica la cornice della manifestazione con i tantissimi ragazzi
presenti, che si sono entusiasmati quando Raffaele Lauria, Presidente
del Wwf Caserta, ha illustrato il “Report” del progetto. Le attività,
iniziate in concomitanza con Earth Hour 2011 - Un'ora per la Terra,
hanno visto impegnati 35 volontari di 4 associazioni che in oltre 1270
ore di impegno collettivo hanno coinvolto 1600 studenti di 10 scuole
della provincia, sviluppando oltre 4000 contatti sui social network e
una fitta rete di collaborazione con altre 12 associazioni di
volontariato. “Tutto ciò – ha detto Lauria - ha generato centinaia di
pagine web e un’ampia rassegna stampa. Molti dei ragazzi e docenti
presenti si sono rivisti nelle tantissime immagini degli incontri che si
sono svolti tra febbraio e settembre 2011. Durante i sei mesi della
durata del progetto il Wwf Caserta ha contemporaneamente sviluppato
tutte le attività previste dalla sua missione associativa: le due
campagne referendarie (acqua e nucleare), il progetto sulla
biodiversità, la sensibilizzazione sul cronico problema rifiuti e sulla
vivibilità urbana”. La relazione di Lauria si è conclusa con la
proiezione di foto sulla biodiversà "umile" di Terra di Lavoro, una
brevissima carrellata su quale tesoro è ancora custodito nella nostra
provincia, nonostante l’indiscriminato saccheggio del territorio che si è
perpetrato in questi anni.
Comunicato Stampa