17 febbraio 2021

INTESA TRA PREFETTURA, CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI SU LEGALITA’, SICUREZZA E TUTELE DELLE IMPRESE


CASERTA - Legalità e sicurezza, questa mattina in Prefettura la sottoscrizione di un protocollo d’intesa finalizzato alla tutela delle imprese e degli operatori del commercio su tutto il territorio provinciale. Il documento - firmato dal prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, dal presidente provinciale di Confcommercio, Lucio Sindaco e dal presidente provinciale di Confesercenti, Salvatore Petrella, - conferma l’impegno delle istituzioni e delle associazioni a sostegno della categoria in un momento di grande difficoltà. ‘Considerata l’importanza dei contenuti di questo protocollo – ha dichiarato il prefetto Ruberto – sono davvero felice dell’intesa che si è creata con entrambe le confederazioni, la considero una buona prassi e sono certo che le azioni e gli strumenti messi in campo saranno particolarmente efficaci per il settore’. Il protocollo stabilisce infatti i criteri generali della collaborazione volta a garantire un contesto sicuro, rispetto alla criminalità organizzata, attraverso un sistema di allarme controllato con telecamere dei locali commerciali in grado di collegarsi con le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e di trasmettere le immagini in tempo reale. Il sistema di video-allarme antirapina potrà avvalersi anche delle tecnologie standard di geolocalizzazione della refurtiva, attivate dal commerciante vittima dell’azione criminale. ‘Si tratta di un documento molto valido – ha sottolineato il presidente Petrella - che consentirà di tutelare gli imprenditori, i commercianti, i loro dipendenti e anche i clienti. La sottoscrizione congiunta da parte di Confesercenti e Confcommercio rappresenta un segnale di coesione che abbiamo inteso trasmettere al territorio e alla categoria e che consentirà di creare una vera e propria rete di sorveglianza in tutti i comuni della provincia di Caserta’. ‘In questo particolare momento di crisi e di emergenza – ha spiegato il presidente Sindaco – che ha fatto registrare un incremento dei fenomeni di microcriminalità, il protocollo assume un valore ancora più importante. Il lavoro congiunto delle associazioni con il supporto delle istituzioni consentirà pertanto di fornire una risposta concreta alle esigenze di sicurezza che arrivano dal mondo delle imprese e del commercio’. Il documento sottoscritto questa mattina fa seguito al protocollo antiusura firmato lo scorso 31 ottobre in Prefettura, che ha consentito l’istituzione di uno sportello antiracket, al quale è possibile rivolgersi anche in forma anonima. Le segnalazioni e le denunce raccolte verranno poi inoltrate alle autorità preposte.

Pietro Rossi

A Mondragone non si può tenere la spazzatura a fianco del mercato agricolo.


MONDRAGONE - Antonio Correggia, agricoltore di Mondragone e componente del direttivo nazionale di Altragricoltura, è intervenuto questa mattina durante la rubrica “In coda” di Iafue PerlaTerra (la web/radio-tv dell’Alleanza Sociale per l Sovranità Alimentare) commentando la notizia della denuncia che gli agricoltori di Mondragone stanno producendo per l’abbandono della struttura del Mercato all’ingrosso e per le iniziative assunte dal Comune che conferma la presenza e il potenziamento di una discarica collocata a 50 metri dal Mercato. Ha dichiarato Correggia: “Non si può dichiarare che l’agricoltura è la risorsa del territorio e poi continuare a compiere atti istituzionali e politici che la affossano. Il Comune di Mondragone e la Regione Campania devono garantire che il Mercato dell’ortofrutta sia tenuto al riparo dei rischi di contaminazione che deriverebbe dal deposito della spazzatura. Lo spazio del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso in cui si incontrano i produttori e i commercianti è un presidio importante che va potenziato e riqualificato e che, se dovesse chiudere, lascerebbe le mani libere alle sole piattaforme legate alla GdO. Sarebbe un ulteriore colpo alla capacità dei nostri agricoltori oltre che ai cittadini. Ci chiediamo chi abbia interesse a impedire lo sviluppo di questo spazio. Certamente se chiudesse definitivamente sarebbe utile proprio a quei commercianti speculatori che si toglierebbero dai piedi l’ostacolo di un mercato dove gli agricoltori sono più liberi di scegliere a chi vendere i loro prodotti. La politica (regionale e comunale) ha promesso investimenti e misure per sviluppare le strutture e garantire la riqualificazione del mercato e il suo potenziamento. Il Comune, che ha annunciato una delibera di potenziamento della scelta già scellerata di fare la discarica a due passi dal mercato, si fermi e garantisca gli impegni assunti. La Regione intervenga con i suoi poter. La politica ci dica in che modo intende tutelare noi agricoltori, il territorio e la salute dei cittadini” Al termine della trasmissione, Antonio Correggia si è sentito telefonicamente con il Presidente di Altragricoltura, Tano Malannino, ricevendo il mandato pieno del direttivo nazionale di sostenere le richieste degli agricoltori di Mondragone e di operare presso le istituzioni territoriali perchè le ragioni degli agricoltori siano ascoltate ed abbiano risposta. Bausilio Tucci, agricoltore di Mondragone attivamente impegnato insieme a diversi altri a chiedere lo stop del progetto della discarica anche in nome di importanti progetti avanzati per la riqualificazione del Mercato Generale, interverrà questa sera per portare la vicenda nel Forum dal titolo “Terre dei fuochi? Chiedete agli agricoltori” convocato dall’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare e che (ospitato da Radio Iafue ore 18.45-20) ospiterà importanti testimonianze di esperti all’indomani del rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità che certifica il legame fra i grandissimi problemi della salute nel territorio casertano e la gestione della spazzatura e della terra.

Pietro Rossi

15 febbraio 2021

Il nostro concittadino Antonio Funiciello nominato capo Gabinetto della Presidenza del Consiglio.


PIEDIMONTE MATESE - Il nostro concittadino Dott. Antonio Funiciello sarà il capo di Gabinetto di Mario Draghi, alla Presidenza del Consiglio. Esperto di comunicazione, giornalista e scrittore, è già stato capo dello staff del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, tra il 2016 e il 2017. Ha collaborato con il Partito Democratico, e nel 2013 ha ottenuto la Delega per la Cultura e la Comunicazione del Partito. Ha pubblicato per Donzelli due saggi di teoria e storia politica: “Il politico come cinico” (2011) e “A vita” (2013). Nel 2019 è uscito, per Rizzoli, “Il metodo Machiavelli”. Al Dott. Funiciello facciamo i migliori auguri di buon lavoro.

Pietro Rossi

ARCHIVIATA L’INDAGINE A CARICO DI PIETRO ANDREA CAPPELLA, EX PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DEL SANNIO ALIFANO.


PIEDIMONTE MATESE  - Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria C.V., Ivana Salvatore, con decreto firmato nei giorni scorsi, ha disposto l’archiviazione dell’indagine a carico di Pietro Andrea Cappella che, nell’ambito dell’operazione Assopigliatutto, il 13 settembre 2016, in qualità di Presidente uscente e ricandidato alla guida del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di corruzione aggravata e turbativa d’asta.  Accuse che erano state ritenute prive di fondamento già in sede di Riesame dai giudici del Tribunale di sorveglianza di Napoli che, due settimane dopo l’inchiesta che coinvolse i massimi vertici di diverse istituzioni matesine e provinciali, rimisero in libertà Cappella annullando in toto l’ordinanza di custodia cautelare per mancanza di gravi indizi di colpevolezza, tanto che la Procura della Repubblica non ricorse neppure in Cassazione avverso tale decisione.   Successivamente, i sostituti procuratori Alessandro Di Vico e Giorgia De Ponte non avanzarono neanche richiesta di rinvio a giudizio per Cappella in vista della udienza preliminare che vide il GUP Salvatore mandare a processo diversi indagati nella stessa operazione Assopigliatutto, fino a chiedere, nell’aprile 2019, l’archiviazione della posizione dell’ex presidente del Sannio Alifano per la impossibilità di sostenere la pubblica accusa in giudizio stante la assenza di qualsivoglia riscontro ai reati contestati.  Dopo quasi due anni, la scorsa settimana il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale sammaritano, Salvatore, ha emesso il decreto di archiviazione del procedimento penale a carico di Cappella data la sua estraneità ai fatti contestatigli nel 2016 dalla Procura sulla base di ricorsi e testimonianze assolutamente false ed infondate.   “Finalmente giustizia è fatta, dopo 4 anni e mezzo finisce il mio calvario. Prima la richiesta dei PM ed ora il provvedimento di archiviazione del Gip, attestano definitivamente, ove mai ce ne fosse ancora bisogno per qualche malpensante, la estrema correttezza, la massima trasparenza ed il rigoroso rispetto delle regole e delle norme di legge durante i cinque anni di presidenza del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, sia da parte mia che della mia amministrazione.  Resta l’amarezza per la brusca interruzione di quel virtuoso percorso di rilancio e di risanamento che subì l’Ente, non dimenticando che quell’ingiusto provvedimento investigativo intervenne nel bel mezzo di una campagna elettorale in cui ero impegnato personalmente per la riconferma alla guida del Consorzio; così come resta la delusione per gli atteggiamenti assunti da taluni per le loro miserie umane ma, fortunatamente, nella vita la verità trionfa sempre”, dichiara Pietro Andrea Cappella.

Pietro Rossi

13 febbraio 2021

COVID-19: STOP A FESTE, CORTEI E MANIFESTAZIONI CARNEVALE.


NAPOLILa Regione Campania informa che è stata Firmata questa mattina un’ordinanza, in corso di pubblicazione, in relazione al Carnevale. Se ne anticipano i contenuti. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania, con decorrenza immediata e fino a tutto il giorno 16 febbraio 2021:

- è fatto divieto di feste e di ogni altra forma di aggregazione - in luoghi pubblici e privati, all’aperto e al chiuso - nonché di cortei ed altre manifestazioni di qualsiasi forma, connesse al Carnevale;

- si invitano i Sindaci ad inibire l’accesso alle piazze e ai luoghi tradizionalmente destinati ad iniziative connesse al Carnevale, fatto salvo il transito per l’ingresso agli esercizi e servizi ivi insistenti.

In conformità alle Conclusioni del Report settimanale 39 - Sintesi nazionale Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020) del Ministero della Salute-Istituto Superiore della Sanità:

- Si ribadisce che, anche alla luce della conferma della circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità, è fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e che rimanga a casa il più possibile;

- Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte, relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine;

- Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie, compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi;

- Si raccomanda ai Sindaci e alle Forze dell’Ordine la predisposizione di controlli idonei ad assicurare l’osservanza del presente provvedimento.

Pietro Rossi

 

10 febbraio 2021

Zannini chiede l’intervento di De Luca e Alaia per i precari dell’Ospedale S.Anna e S.Sebastiano di Caserta


CASERTA - Il Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile, Giovanni Zannini, ha chiesto formalmente l’intervento del Governatore De Luca e di Alaia, Presidente della Commissione Sanita, a tutela degli Oss e degli infermieri somministrati, in servizio presso l’azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. L’intervento della regione - spiega Zannini - è doveroso alla luce delle recenti pronunce del tar Napoli che ha definitivamente chiarito come anche questa categoria di somministrati (Oss e infermieri nello specifico) debba ritenersi pacificamente inclusa all’interno del bacino dei somministrati da stabilizzare.

Vino che racconta il territorio, la storia e la bellezza di “Porto di Mola”





Galluccio - Vino che racconta il territorio, la storia e la bellezza di un’azienda familiare, gli Esposito e i Capuano che, dal 1988 con dedizione e amore, iniziarono a lavorare queste terre un tempo appartenute al Duca fiorentino ‘Velluti Zati’, che vi aveva fatto impiantare sangiovese, ciliegiolo e merlot. Oggi, troviamo varietà autoctone campane quali: l’Aglianico amaro (localmente diffuso) la Falanghina (biotipo beneventano), Piedirosso, Fiano e Coda di Volpe. Siamo a Galluccio, alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina, ai confini tra Lazio e Campania, è la terra dove i Romani costruirono un importante porto sul fiume Garigliano di cui restano le vestigia, si trattava di un porto adoperato per trasportare vino ed olio nell’antica Roma, rinvenuto in uno scavo archeologico del 1992Un quartiere artigianale di anfore vinarie, appunto, destinate all’esportazione e alla commercializzazione del vino in tutto il Mediterraneo. ‘Porto di Mola’, prende il nome proprio da questo antico ed importante centro, dove oggi come allora, rivive la tradizione dell’olio e del vino.  Attualmente, la Tenuta è rappresentata da Antimo Esposito, figlio di Peppì (uno dei due fondatori), che ha dedicato tutta la sua vita a questa terra. E, accanto ad Antimo, troviamo sua figlia Anna Chiara in amministrazione e Arturo Erbaggio a cui è affidata la conduzione enologica. Un’azienda, tra le più grandi e soprattutto più belle della Campania, un’oasi di pace con distese immense su cui si ammirano vigneti, oliveti e laghetti che furono costruiti artificialmente dal Cavalier De Sanctis (un industriale del nord titolare di industrie siderurgiche) per irrigare i terreni del Feudo di Galluccio. È una realtà che si estende su quattrocento ettari di terreno che va sempre più ad affermarsi anche sul mercato internazionale esportando i vini in numerosi paesi esteri, tra cui: Francia, Germania, Brasile, Stati Uniti, Giappone, Antigua, Panama. La peculiarità dei vini è data dai caratteristici terreni di origine vulcanica in cui sono prodotti che conferiscono loro una struttura unica e un sapore dalle mille sfumature.   Durante il primo incontro dello ‘smart tasting’ dal titolo ‘Filiera’ promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Campania che, nel primo ciclo di eventi del 2021 ha visto protagonista la delegazione di Caserta e i vini di Terra di Lavoro portati direttamente nelle case italiane per una serie di appuntamenti online con i produttori, ha debuttato il Galluccio Rosso Doc Riserva annata 2015 è il ‘Contra del Duca’, uno dei vini rappresentativi  dell’azienda, il cui nome, deriva da un acquedotto che attraversa la tenuta portando l’acqua da Galluccio verso le Terme di Suio in Regione Lazio. È un vino prodotto con Aglianico amaro 100% vinificato in acciaio e affinato in tonneaux per 12 mesi e in botte per altri 12 mesi dal carattere longevo e austero, il profumo ampio, complesso e con aromi intensi. Bella persistenza in bocca, all’assaggio risalta il sapore armonico, con note speziate, tra cui il pepe verde e sentori erbacei.
Si abbina bene con primi piatti con sughi corposi, arrosti, brasati e formaggi semiduri. Gradevolmente secco ed equilibrato, un ottimo Galluccio Doc Riserva.

Pietro Rossi

Bullismo e Cyberbullismo: non dimenticate le vittime con disabilità.


NAPOLI - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo (nella foto), in occasione della giornata celebrativa contro il bullismo e cyberbullismo dichiara “in questa giornata, che ci ha offerto l’opportunità per promuovere la consapevolezza nei giovani, società e istituzioni, occorre non dimenticare le persone con disabilità, che spesso sono le più colpite come purtroppo i numerosi e gravi fatti di cronaca dei nostri giorni ci ricordano, e che come tutti, utilizzano i social network come strumento per relazionarsi con gli altri e uscire dall’isolamento.”  “È fondamentale - continua il Garante - fornire loro gli strumenti per potersi difendere nella vita reale e sui social costruendo delle reti di protezione più efficaci, in modo da creare una società sempre più inclusiva e contrastare ogni forma di bullismo. In particolare, occorre un uso consapevole della rete, con un maggiore controllo da parte delle famiglie sui fruitori (soprattutto adolescenti) e maggiori risorse per i centri antiviolenza per poter formare degli operatori specializzati.” “Da parte mia - conclude l’avv. Paolo Colombo - farò il possibile per contrastare questo triste fenomeno. Di fatto, in alcune ipotesi, ho proposto la costituzione di parte civile della Regione Campania mediante il Difensore Civico e di concerto con il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, stiamo organizzando iniziative di sensibilizzazione sul tema.”

Pietro Rossi

A PIEDIMONTE MATESE IL RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE


PIEDIMONTE MATESE - In occasione del giorno del ricordo, tra le tante iniziative promosse, Fratelli d’Italia ha affisso uno striscione nei pressi della villa comunale della città. “Il nostro pensiero nella giornata di oggi, ha ribadito in una nota il Circolo locale di Fratelli d’Italia, è rivolto ai martiri delle foibe, perseguitati e uccisi dai partigiani comunisti di Tito, e dell'esodo istriano, fiumano e dalmata. Migliaia di persone che hanno perso casa, famiglia e vita per la sola colpa di essere italiani. Ricordare quanto accaduto, partendo innanzitutto dalle scuole della città come da anni avviene grazie al Comitato 10 Febbraio, è fondamentale per ribadire la verità della storia a chi, ancora oggi, nega o prova a giustificare quanto è successo. Il sacrificio di tanti italiani non può essere dimenticato”. Sempre nella giornata, una delegazione dal Matese presente a Napoli per le celebrazioni organizzate congiuntamente dalle associazioni della Campania.

Pietro Rossi

09 febbraio 2021

In vista delle Elezioni Amministrative la Confcommercio lancia un sondaggio per analizzare esigenze, disagi e aspettative degli esercenti

CASERTA - Un sondaggio per rilevare i disagi riscontrati nello svolgimento quotidiano della propria attività, sondare le esigenze e le aspettative di ciascuna categoria e valutare insieme le proposte di rilancio del commercio da sottoporre all’attenzione delle amministrazioni locali. La nuova iniziativa, targata Confcommercio Caserta, sarà destinata agli esercenti che vivono e lavorano nei ventotto Comuni della provincia che andranno al voto nel 2021. Si tratta di una serie di quesiti su temi quali la viabilità, l’igiene urbana, la sicurezza, i parcheggi, i trasporti, il verde pubblico, l’arredo urbano, i tributi locali, le convenzioni e gli eventi. ‘Attraverso questo sondaggio – spiega il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco (nella foto)– ci proponiamo di coinvolgere l’intera categoria in un dibattito pubblico che dovrà portare ad una ripresa delle attività su tutto il territorio. Troppo spesso infatti in passato gli esercenti sono stati destinatari di interventi calati dall’alto senza possibilità di confronto e discussione. Confcommercio intende quindi raccogliere i loro pareri e farsi portavoce delle loro istanze dinanzi alle istituzioni, in particolare quelle che si insedieranno quest’anno, affinché i provvedimenti - adottati in seno alle amministrazioni comunali - possano essere il frutto di un accordo tra le parti. Un accordo, beninteso, che tenga in debita considerazione le necessità di un settore di fatto trainante per l’economia del territorio. Soprattutto in una fase così drammatica e precaria, come quella che stiamo vivendo, che impone ancor di più alla politica e alle autorità di fornire certezze e prospettive di crescita ai commercianti. Partiremo con la distribuzione dei questionari, poi si aprirà la fase di ascolto’. Infine un appello ai candidati alle prossime elezioni amministrative: ‘Stiamo assistendo – conclude il presidente Sindaco - ad una proposta elettorale caotica, proveniente da diversi candidati e senza un programma preciso. Ribadiamo che Confcommercio Caserta si confronterà esclusivamente con chi proporrà interventi per far ripartire il commercio, in particolare in quelle aree che hanno subito una vera e propria desertificazione. E non solo per gli effetti dell’emergenza Covid’.

Pietro Rossi

08 febbraio 2021

Il Garante regionale dei disabili chiede all’ANCI Campania di sollecitare l’adozione dei PEBA e di far istituire le Consulte dei disabili e i Garanti dei disabili.


NAPOLI - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo (nella foto), comunica di aver sollecitato l’ANCI Campania a chiedere ai propri associati se hanno già previsto l’adozione dei PEBA e, in caso di esito negativo, di invitarli a promuovere il procedimento di essi. “Tale procedimento – continua l’avv. Paolo Colombo – dovrà inizialmente prevedere la mappatura del territorio comunale e successivamente la stesura degli eventuali interventi correttivi. Inoltre, in tale attività sarebbe opportuno coinvolgere le associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie.”  “Questa potrebbe essere l’occasione – conclude il Garante – per sollecitare tutti i Comuni della Campania a istituire la Consulta dei disabili e il Garante dei disabili comunale, come segno di attenzione per le problematiche della disabilità.”  

Pietro Rossi

 

ARRIVA IL TESSERINO DIGITALE PER GLI ISCRITTI ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI PPC DI CASERTA


CASERTA - L'ordine degli Architetti PPC della provincia di Caserta consegnerà a tutti i suoi nuovi iscritti un badge digitale che sostituirà il tradizionale tesserino.  Ad annunciarlo il presidente Raffaele Cecoro che ha condiviso questa importante innovazione con il consiglio direttivo dell’Ordine che sarà tra i primi in Italia ad introdurre il tesserino digitalizzato per i suoi iscritti.  Il badge sarà gratuito per i nuovi associati all’ordine della provincia di Caserta, per gli architetti che vorranno sostituire il vecchio tesserino, invece, sarà previsto il versamento di una minima quota per sostenere unicamente le spese di realizzazione della nuova carta magnetica. “Ognuno di noi avrà innovativi tesserini in formato digitale, dotati di chip di riconoscimento con codice univoco. Un badge a tutti gli effetti che sarà utile per le attività formative ma che in futuro avrà anche la possibilità di essere implementato con ulteriori funzioni tecnologiche. Riteniamo che sia fondamentale per gli ordini professionali come il nostro, introdurre e perseguire una costante innovazione così da permettere ai propri iscritti di svolgere la professione in maniera adeguata e corrispondente alle moderne esigenze tecnologiche ed informatiche”, dichiara il presidente Cecoro.

Pietro Rossi

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE CHIEDE LA VACCINAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO


Napoli - Il Presidente della VII commissione ambiente e protezione civile ha chiesto, nei giorni scorsi, al Presidente De Luca di disporre, con urgenza, le vaccinazioni del personale scolastico tutto (docente e non docente). Il provvedimento, nei limiti delle competenze del Governo Regionale, appare indifferibile. Ecco i contenuti della richiesta di Zannini: “Caro presidente, le criticità da Lei più volte segnalate in ordine all’assenza di studi puntuali sul ruolo della didattica in presenza sui contagi e la conseguente necessità di monitorarne l’impatto impongono una riflessione sul piano vaccinale in corso. In considerazione del fatto che la scuola è un servizio pubblico essenziale ed al fine di garantire la prosecuzione dell’anno scolastico in presenza nella massima sicurezza ritengo pertanto indifferibile intervenire sulla programmazione della vaccinazione del personale docente e non al fine di assicurare la massima priorità”.

Pietro Rossi

06 febbraio 2021

PARTONO “I LUNEDI DELL’AZIONE CATTOLICA DA CORPO A CORPO”


PIEDIMONTE MATESE - L’Azione Cattolica della diocesi di Alife-Caiazzo, seguendo le linee guida nazionali, intende accompagnare i suoi aderenti nella sequela del Signore e formarli ad una piena corresponsabilità laicale nella Chiesa e nel mondo, anche in questo difficile momento che stiamo vivendo, con una articolata proposta formativa. Proprio l’importanza della formazione per la vita e la missione dell’associazione hanno spinto di recente il Consiglio Diocesano di Azione Cattolica ad aggiornare il proprio Progetto formativo in funzione delle norme anticovid. Vista l’impossibilità di incontri e attività in presenza, per evitare in contagio, sono stati programmati una serie di incontri “on line” destinati agli adulti sulla piattaforma Google Meet. Il Programma degli incontri è stato chiamato “I LUNEDI DELL’AZIONE CATTOLICA DA CORPO A CORPO” in quanto si svolgeranno tutti di lunedì. Queste le date: 8 e 22 Febbraio, 8, 22 e 29 Marzo, 12 Aprile. Obiettivo fondamentale della nostra proposta formativa, ha commentato la Presidente Diocesana Cinzia Brandi, rimane quello di «accompagnare i suoi aderenti a essere laici capaci di vivere in modo autentico e originale la propria esperienza cristiana nella storia e nel mondo», ma tale obiettivo viene declinato con più forza nella chiave di un impegno mirato a far crescere e sostenere credenti capaci di pensarsi e vivere come «discepoli missionari»: donne e uomini protesi, a ogni età e in ogni tappa del proprio cammino di fede.

Pietro Rossi

IL COMUNE DI TEANO CHIUDE IL MERCATO PER DUE SETTIMANE

TEANO - Una delegazione di venditori ambulanti del mercato di Teano questa mattina ha tenuto un presidio davanti alla sede del Municipio per protestare contro l’ordinanza sindacale che blocca le attività commerciali all’aperto fino al prossimo 20 febbraio. Una decisione, pare, innescata dall’incremento dei contagi registrato nelle ultime settimane sul territorio comunale ma che, secondo gli ambulanti, non è imputabile allo svolgimento dei mercati. Da qui il sit-in per manifestare il proprio dissenso e chiedere al Comune di fare un passo indietro e revocare l’ordinanza. ‘Non comprendiamo i motivi di questo stop imposto dall’amministrazione comunale – spiega Antonio Aletto di Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio – peraltro senza alcun preavviso, che provocherà un ulteriore danno economico ad una categoria già messa in ginocchio da un anno di emergenza Covid. I mercati all’aperto sono infatti luoghi sicuri. E gli ambulanti hanno lo stesso diritto al lavoro di chi possiede un negozio, tuttalpiù che siamo in fascia gialla. Abbiamo già registrato un calo delle vendite pari al 50% rispetto al passato eppure le istituzioni non ci hanno esonerato dal pagamento dei tributi locali o dell’occupazione di suolo pubblico, né è stato previsto un ristoro per far fronte al periodo di chiusura. Speriamo quindi che l’Amministrazione si ravveda e torni sulle proprie posizioni’. ‘Ci sembra veramente assurdo che in un momento così critico – gli fa eco Vincenzo De Matteo, responsabile Fiva Confcommercio Caserta – ci siano sindaci che decidano di chiudere i mercati. Forse non si sono resi conto del fatto che la situazione è gravissima e che si rischia l’estinzione di un settore che è stato per anni il pioniere del commercio su aree pubbliche. Serve al più presto un piano di rilancio specifico per gli ambulanti. Nelle prossime ore Fiva Confcommercio chiederà un incontro all’Amministrazione comunale di Teano. L’auspicio è di poter essere convocati in tempi brevi per individuare una soluzione che, tenendo conto dell’emergenza sanitaria, non arrechi ulteriori danni economici alla categoria’.

Pietro Rossi

 

TERRA DI LAVORO AL CENTRO DELLA SOSTENIBILITA’ E DELLA PARITA’ DI GENERE DI POSTE ITALIANE


CASERTA - Poste Italiane conferma l’importanza del contributo della provincia di Caserta per il conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Infatti, con i suoi 170 Uffici Postali, 21 Centri di Distribuzione, 1587 dipendenti, di cui 800 donne, 70 con incarico di responsabilità, la provincia di Caserta ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei tre importanti riconoscimenti ottenuti dalla Società. Il primo traguardo di Poste Italiane è la conferma per il secondo anno consecutivo di essere entrata nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere. La grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, nella provincia di Avellino, ad avere 34 uffici “rosa”, dove cioè la presenza dei propri dipendenti è quasi interamente al femminile, soprattutto nelle funzioni di responsabilità. Anche per quest’anno, inoltre, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employer”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. Infatti, in tutte le sedi della provincia di Caserta, ogni giorno vengono promossi corsi di formazione per la crescita professionale dei lavoratori e rafforzati i programmi di welfare, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e nella salvaguardia della salute sia dei dipendenti sia dei cittadini, con uno sguardo attento alle esigenze delle fasce più fragili. La certificazione del Top Employers Institute premia l’impegno di Poste Italiane, che ha da tempo inserito in modo strutturale le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance) all’interno delle sue strategie aziendali poiché promuovere una cultura di impresa inclusiva, finalizzata a conciliare lavoro e vita familiare non è soltanto un modo per investire nel capitale umano e nel futuro dell’azienda, ma rappresenta una condizione necessaria per affrontare con successo le sfide del mercato e continuare a creare valore nel tempo. “L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere – commenta l’Amministratore Delegato - è coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. “Recovery Plan”), che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale”. Infine, grazie alla sua presenza capillare nella provincia di Caserta, alla vicinanza ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese locali, Poste Italiane è stata certificata tra i 50 marchi più forti al mondo secondo Brand Finance ‘Global 500’ 2021, scalando la classifica di ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno.

Pietro Rossi

02 febbraio 2021

IL GAL ALTO CASERTANO FINANZIA ALTRI 18 PROGETTI DA REALIZZARE IN 12 COMUNI DEL COMPRENSORIO PER UN TOTALE DI 3,4 MILIONI DI EURO.



PIEDIMONTE MATESE – Altri 18 progetti finanziati dal GAL Alto Casertano, gli interventi riguarderanno la riqualificazione architettonica dei borghi rurali, l’adeguamento della viabilità comunale, la fruizione di infrastrutture ricreative e turistiche e l’avviamento di imprese per attività extra agricole nelle zone rurali, in linea con la Strategia di Sviluppo Locale “Alto Casertano 2020” per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio. Borghi rurali, strade comunali, centri di aggregazione, itinerari e percorsi turistici lungo la via Francigena ed attività extra agricole: sono gli ambiti di intervento contenuti nelle Decisioni Individuali di Concessione dell’Aiuto sottoscritte nei giorni scorsi presso il Gruppo di Azione Locale “Alto Casertano”. A beneficiarne 18 tra comuni e privati cittadini ai quali, nella nuova sede del Consorzio, il presidente Manuel Lombardi, il consigliere anziano Ercole de Cesare ed il coordinatore Pietro Andrea Cappella hanno consegnato le D.I.C.A. relative alle diverse tipologie di intervento. Fondi per oltre 3 milioni e 400 mila euro a valere sulle diverse misure contenute nella Strategia di Sviluppo Locale “Alto Casertano 2020” del Gal, approvata e finanziata dalla Regione Campania nell’ambito del Psr Campania 2014-2020, ed in fase di attuazione nei 48 comuni ricompresi nelle aree del Matese, del Monte Maggiore e del Monte Santa Croce.   Con la Misura 7 t.i. 7.6.1, sono stati ammessi a finanziamento i progetti collettivi tra pubblico e privato di sviluppo rurale relativi alla riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali dei comuni di Castello del Matese + 1 privato (€ 569.504,99), Ciorlano + 2 privati (€ 648.773,90) e Presenzano + 3 privati (€ 725.000,00) che vedranno il rifacimento delle strade interne ai rispettivi centri storici, con la posa in opera di basolato in pietra, e dei relativi sottoservizi e la realizzazione, da parte dei privati, di affittacamere e pizzeria. Approvati con la Misura 7 t.i. 7.2.1, invece, i progetti di sostegno ad investimenti finalizzati alla viabilità comunale nelle aree rurali per migliorare il valore paesaggistico, presentati dai comuni di Rocchetta e Croce per l’adeguamento della viabilità di collegamento del borgo rurale di Rocchetta capoluogo alle aree rurali limitrofe, dell’importo di € 240.000,00; di Liberi per la riqualificazione della viabilità comunale Via Cupa-Via Rivo, per la somma di € 237.046,00; di Sant’Angelo d’Alife sul percorso ciclabile Grotta San Michele-Casa Comunale, per la cifra di € 226.492,87; e di Caianello per la riqualificazione di Via dello Scorzone e degli spazi attigui, nella frazione Aorivola, per l’importo di € 89.670,00. Sempre sulla misura 7 ma tipologia di intervento 7.5.1, ancora, sono stati finanziati, per il sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala, anche i progetti del comune di Teano per la valorizzazione della Francigena Strata Peregrinorum nel tratto Alto Casertano, per una somma di € 186.667,10; di San Pietro Infine per la riqualificazione e la messa in sicurezza del percorso esistente di collegamento tra il Santuario Maria SS dell’Acqua e le grotte della valle all’interno del Parco della Memoria storica per favorire l’accessibilità e la fruibilità turistico-ricreativa, per la cifra di € 199.035,00; e di Gioia Sannitica per la realizzazione di un itinerario cicloturistico attraverso le bellezze paesaggistiche, architettoniche e religiose nel contesto cittadino completo di un infopoint, per l’importo di € 199.705,06. Infine, con la misura 6 t.i. 6.2.1 ad oggetto “Aiuto all’avviamento d’impresa per attività extra agricole nelle zone rurali”, sono state finanziate due pratiche di privati da 40 mila euro ciascuna per la implementazione di una macelleria a San Gregorio Matese (Mallardo Maria Luigia) e l’attivazione a San Potito Sannitico di servizi topografici (Di Buccio Ilario). “Il nostro è stato il primo Gal a livello regionale ad aver concluso tutte le procedure istruttorie per la concessione dei fondi a valere sulle misure previste nella nostra Strategia di Sviluppo Locale, tanto da essere candidati ad ottenere una premialità in termini di risorse aggiuntive che la Regione Campania assegnerà nei prossimi giorni, così da finanziare ulteriori progetti presentati da enti pubblici e privati cittadini con ricadute positive sull’area dell’Alto Casertano”, dichiara il presidente del Gal, Manuel Lombardi. “Siamo pronti a portare a termine la nostra SSL “Alto Casertano 2020” per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del nostro territorio con la realizzazione degli altri progetti ammissibili ma non ancora finanziati per esaurimento della dotazione economica iniziale. Contiamo nei prossimi mesi, tra economie e premialità, di finanziare anche i restanti interventi in overbooking nelle varie graduatorie, come già accaduto in questo caso con le t.i. 7.5.1, 7.2.1 e 6.2.1”, afferma il coordinatore Cappella.

Pietro Rossi

01 febbraio 2021

Un anno di Covid con l'economia ferma al palo: si rischia bomba sociale.


CASERTA - "L'impatto del coronavirus e la relativa emergenza che si trascina dietro compiono un anno, un periodo lunghissimo durante il quale ci siamo spesi in nome del rispetto delle regole e della vicinanza alla popolazione". E' quanto ha dichiarato questa mattina la Vice Segretaria della Ugl Caserta Marianna Grande (nella foto) ricordando la cronistoria degli ultimi 365 giorni vissuti convivendo col Covid19. "L'alto casertano ha vissuto un anno difficile" ha continuato la sindacalista "un periodo che a guardarlo oggi appare come un racconto di guerra. La paura iniziale, i primi contagi, le fabbriche che chiudevano, il lockdown, le ordinanze inopportune dei sindaci, gli anziani condannati a badare a se stessi ... Viviamo in una condizione precaria, con l'economia che affanna, le industrie del cratere che vivono momenti di difficoltà, le attività commerciali e turistiche in difficoltà e tutto questo accade mentre incombe la spada di damocle dei licenziamenti. E' un territorio questo che ha bisogno di un piano di rinascita che sappia coniugare la nascita di nuovi insediamenti industriali con l'inflessibile rispetto per l'ambiente, è inoltre impellente la necessità di bonificare i territori inquinati necessaria per ripartire in sicurezza. Alla Ugl, dietro la sapiente guida del segretario Paumbo, ci siamo dati la missione di tutelare ogni singolo lavoratore cercando di scongiurare ogni singolo licenziamento, questo vogliamo continuare a farlo fuori dalle ideologie e nel solco della più ampia coesione tra le forze territoriali dell'alto casertano che sono storicamente sensibili ai temi sociali. E' tempo di aiutare le classi sociali più deboli adoperando con intelligenza lo strumento dei piani sociali di zona che come abbiamo più volte ribadito non sono possono trasformarsi in tavolo di vertenza, ma devono rappresentare l'occasione per sostenere chi è rimasto indietro ed è opportuno" ha concluso Grande "definire sapientemente i calendari scolastici, aumentando l'offerta dei mezzi di trasporto e monitorando con attenzione la curva dei contagi". 

Pietro Rossi

 

I RAGAZZI DELL’AZIONE CATTOLICA CI RICORDANO CHE LA PACE FA NOTIZIA





PIEDIMONTE MATESE - I ragazzi di Azione Cattolica della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, hanno celebrato ieri 31 gennaio la conclusione del Mese della Pace in una veste tutta nuova a passo con i tempi. L’evento si è svolto in una forma riveduta e ridotta, nel pieno rispetto delle norme anticontagio. Durante la Santa Messa delle ore 10,00 nella parrocchia di Ave Grazia Plena i ragazzi hanno dato vita ad un TG della pace leggendo alcune tristi notizie di cronaca che raccontano i brutti momenti che stiamo vivendo. 



Poi hanno ribadito con cartelli e simboli la buona notizia rappresentata dal fatto che la pace è possibile. La ricetta simbolicamente l’hanno racchiusa in una TORTA DELLA PACE che hanno costruito durante gli incontri on line con gli animatori durante questo dedicato alla pace. Concludiamo oggi il Mese della Pace, ha ribadito Ilaria Santomassimo dell’equipe parrocchiale di educatori ACR, senza dimenticarcene ogni giorno. Ma quando effettivamente abbiamo iniziato? Era il 1 gennaio quando celebriamo la messa per la Pace, preghiamo ci incontriamo...con l’ACR viviamo un momento di condivisione, sappiamo tutti cos'è la Pace, e allora ci siamo chiesti "ma come la costruiamo la Pace?".



 Allora ci siamo messi all’opera e abbiamo realizzato, durante gli incontri on line, la nostra Torta della pace (vedi ingredienti dopo). Tutto ciò non bastava perché abbiamo continuato con la Settimana della Parola, cercando nel Vangelo tracce di questa Pace. Abbiamo giocato a cercare la Pace, un pò come un nascondino particolare. E così siamo arrivati ad oggi... Papa Francesco ci chiedeva di realizzare questa Carovana della Pace, una carovana perché potesse unire tutti i bambini di tutte le chiese come in una grande carovana. E non ci siamo fatti trovare impreparati alla messa di oggi dove abbiamo portato dei regali, ma perché se non è Natale portare dei regali? Perché la Pace è un dono, un dono che facciamo agli altri, io ti porto la Pace, te la dono la mia Pace e poi me ne prendo anche un pò della tua perché anche io ne ho bisogno. Così ognuno di noi ha portato un dono per gli altri, e ne ha preso uno a sua volta, perché io ti do ma ricevo qualcosa.  Allora come possono non fare notizia tutte queste cose? LA PACE FA NOTIZIA, ha concluso Don Emilio Salvatore Parroco di A.G.P., e noi vogliamo le notizie belle, vogliamo nutrirci di quelle cose belle che succedono ma che non sempre riusciamo a vedere, proprio come la Pace. Ricordate la Ricetta della Pace è la seguente: Mattarello della FELICITA’,100 gr di zucchero dell’ALTRUISMO, 200 gr, di farina del saper ASCOLTARE, un pizzico di GIOIA, uova della SPERANZA, Teglia della BONTA’, Frusta del preoccuparsi dell’ALTRO e 1 bustina di lievito del TEMPO.

Pietro Rossi

31 gennaio 2021

SUCCESSO DELL’INCONTRO ON LINE ORGANIZZATO DAL CIRCOLO CULTURALE PARROCCHIALE “PIERGIORGIO FRASSATI”.


PIEDIMONTE MATESE - In un clima di partecipazione e forte attenzione, si è svolto venerdì 29 gennaio, il III incontro del Circolo culturale parrocchiale “Piergiorgio Frassati” della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese.

L’incontro dal titolo La cura mediante solidarietà e come promozione della dignità e dei diritti della persona”, ha visto la partecipazione della Dott.ssa Concetta Feo e della Dott.ssa Bianca Barone, Antropologa, operatrici di Medici senza Frontiere e di Don Luigi D’Errico, Parroco nella Chiesa dei Santi Martiri dell’Uganda di Roma. Il Circolo dedicato a Frassati a Piedimonte Matese rappresenta una vera istituzione nasce nel 1929, all’interno della Parrocchia Ave Gratia Plena, con la felice intuizione di creare un luogo di incontro per i giovani. Un cantiere di idee, tenendo fermi però due obiettivi: l’educazione umana e culturale collegata strettamente a quella spirituale, e lo stile aggregativo dell’Azione Cattolica. Non a caso il Circolo è intitolato a Piergiorgio Frassati, giovane beato, militante dell’associazionismo laicale, ed in modo particolare dell’Azione Cattolica, morto a soli 24 anni per una poliomelite fulminante, contratta durante le sue attività di assistenza ai poveri e bisognosi. In esso per anni, sono passati tanti giovani, per incontrarsi, per pregare, ma anche per dar vita a dibattiti e discussioni sulle questioni di attualità. Dal mese di novembre 2018, un gruppetto di ragazzi che avevano ricevuto il sacramento della Confermazione, al termine di un cammino annuale, sotto la spinta del parroco Don Emilio Salvatore, hanno deciso di dar vita al gruppo pilota, riprendendo le attività del Circolo. I ragazzi, studenti liceali, si sono fatti promotori verso i loro coetanei, invitandoli ad aderire, partecipando alle attività del circolo, ad un nuovo progetto di vita. L’esperimento è ben riuscito ed ha visto la partecipazione di studenti di quasi tutti gli Istituti Superiori di Piedimonte Matese, grazie alla preziosa collaborazione dei Dirigenti Scolastici. Riprendendo il messaggio di Papa Francesco per la LIV Giornata Mondiale della Pace che abbiamo celebrato il 1° gennaio 2021, vivremo, nel mese di gennaio, febbraio e marzo, il Circolo vuole proporre tre incontri che approfondiranno il tema della cultura della cura, quale bussola per orientarci verso la costruzione di un mondo migliore. Questi e altri eventi, che hanno segnato il cammino dell’umanità nell’anno trascorso, ci insegnano l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza.” Così esorta Papa Francesco. Ne siamo convinti anche noi. Occorre investire in cultura, e nella cultura della fratellanza, dell’attenzione agli altri, all’ambiente, al bene comune. Soprattutto con il dialogo intergenerazionale, coinvolgendo le giovani generazioni in percorsi di pace e di solidarietà. “La cultura della cura deve essere rivolta soprattutto ai più deboli, a quelli che per l’odierna società sono definiti come scarti, anziani, malati, disabili, i poveri. Sono a queste persone che Papa Francesco chiede di rivolgere la nostra attenzione, per aiutarli a riacquistare la dignità che appartiene ad ogni uomo”, così Don Luigi D’Errico, parlando del suo impegno in favore dei poveri. Don Luigi dal 2007 è Parroco nella Chiesa dei Santi Martiri dell’Uganda nel quartiere Ardeatino di Roma ed è referente del settore disabili e catechesi dell’Ufficio catechistico della diocesi di Roma. Un impegno, come quello di tanti parroci e sacerdoti, speso nell’ascolto, nell’accoglienza e nell’aiuto a chi continuamente bussa alle porte delle parrocchie. Don Luigi ha istituito le case famiglia “Rifugio per Agar”, dedicata a donne e bambini vittime di maltrattamenti e “Casa Betlemme”, per accogliere famiglie senza fissa dimora, in collaborazione con altre parrocchie. Per il suo impegno, profuso soprattutto nel periodo del lockdown, il 29 dicembre 2020 il Presidente della Repubblica Mattarella lo ha insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, insieme ad altri 35 cittadini che si sono distinti nel campo della solidarietà. La motivazione della scelta di Don Luigi è dovuta al suo «quotidiano impegno a favore di una politica di reale inclusione delle persone con disabilità e per il contrasto alla povertà e alla marginalità sociale». “Pensavo ad uno scherzo quando mi hanno chiamato” così ha raccontato Don Luigi ai tanti studenti del Liceo collegati all’incontro “perché non ho fatto niente di straordinario se non amare il prossimo e trattarlo come me stesso”. Ancora più toccante il racconto delle due testimoni di Medici Senza Frontiere.  Medici senza Frontiere è una ONG nata nel 1971 ad opera di alcuni medici e giornalisti francesi a seguito della drammatica guerra in Biafra, in Nigeria. L’associazione da quasi 50 anni, intervene in tutte le emergenze umanitarie attraverso le attività mediche che vanno dalla gestione di ospedali, cliniche e centri nutrizionali, alla chirurgia di guerra e routinaria, alla lotta alle epidemie e al supporto psicologico per le vittime di traumi. La loro attività è svolta prevalentemente nelle zone del mondo in cui il diritto alla cura non è garantito. Ma anche nel nostro paese, a seguito della pandemia, si è intensificata la loro attività. Bianca Barone, un’antropologa e volontaria del gruppo di Napoli di Medici senza Frontiere, operatrice umanitaria, si è occupata di risorse umane, e di formazione per lo staff nazionale in Sud Sudan. Il racconto dell’esperienza di Concetta Feo ha richiamato l’attenzione di tutti. Concetta Feo invece è una psicologa lavora con bambini e persone adulte, nella salute mentale occupandosi di violenza, traumi soprattutto in zone di guerra. Ha lavorato principalmente in Medio Oriente, ma anche in Africa. Ed è proprio in Siria che Concetta ha svolto buona parte del suo servizio, in una terra martoriata dalla guerra, caratterizzata da divisioni e differenze etniche, culturali e religiosi, dove la violenza e i soprusi la fanno da padroni. La sua testimonianza ci ha riportato alla mente le foto e le immagini che vediamo spesso in tv o sui social, delle quali troppo velocemente ce ne dimentichiamo. Promuovere la cultura della pace è aver cura degli uomini al di là di ogni differenza, favorendo la dignità di ognuno ed il rispetto dei diritti di tutti. Occorre farlo nel nostro piccolo, quotidianamente, accogliendo il nostro prossimo che ci è vicino. Occorre farlo avendo sempre uno sguardo aperto al mondo, anche attraverso il sostegno di associazioni o movimenti, come Medici senza Frontiere. Nessuno si salva da solo. Ce lo sta insegnando il difficile momento che stiamo vivendo della pandemia. Che non deve essere solo uno slogan, ma un impegno di vita.

Pietro Rossi

 

30 gennaio 2021

L’AZIONE CATTOLICA RAGAZZI DELLA PARROCCHIA A.G.P. DI PIEDIMONTE MATESE PARTECIPA ALLA “CAROVANA DELLA PACE”.


PIEDIMONTE MATESELa pandemia non fermerà la Carovana della Pace, tradizionale appuntamento nell’ultima domenica di gennaio tra i ragazzi di Azione Cattolica della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, l’appuntamento celebrerà la conclusione del Mese della Pace in una veste tutta nuova a passo con i tempi. L’evento di domenica 31 gennaio,si svolgerà in una forma riveduta e ridotta, nel pieno rispetto delle norme anticontagio, hanno ribadito gli organizzatori, non ci faremo però mancare nulla, saremo uniti nella preghiera celebrando la Santa Messa delle ore 10,00 nella parrocchia di Ave Grazia Plena ci saranno striscioni da preparare, animazioni, inni e uno speciale TG della Pace. La Carovana, è il punto di arrivo di un percorso di riflessione sulla Pace che tutti i ragazzi dell’ACR della nostra parrocchia hanno condiviso durante tutto il mese di gennaio. A misura di bambino, in modo divertente e colorato, i ragazzi dell’Acr intendono lanciare il messaggio che la Pace è possibile se ognuno di noi si impegna a vivere nel rispetto soprattutto di coloro che ci sono più vicini, anche e soprattutto in questo tempo di emergenza sanitaria.

Pietro Rossi

29 gennaio 2021

IL GARANTE REGIONALE DEI DISABILI ESPRIME SOLIDARIETA’ VERSO L’INVALIDA STUPRATA E FILMATA


NAPOLI - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo (nella foto), esprime la sua solidarietà alla vittima dell’accaduto e si dichiara immensamente addolorato e indignato. “Assicuro – dichiara il Garante - che compirò tutto quello che è in mio potere, perché questi episodi non si verifichino più. A questo proposito, ho invitato il Difensore Civico della Regione Campania a costituirsi parte civile, di concerto con il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Campania, prof. Scialla, sto organizzando un convegno e una campagna di sensibilizzazione su queste problematiche.” La vicenda: Hanno sequestrato una 22enne disabile, l'hanno stuprata e hanno filmato le violenze, poi si sono scambiati tra loro i video dell'orrore. Con queste accuse, due uomini e una donna sono stati arrestati dalla squadra mobile di Caserta e dagli agenti del commissariato di Maddaloni al termine di una delicata indagine coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.  Le indagini sono partite dalla denuncia del papà della vittima che si è rivolto alla polizia quando la figlia è scomparsa di casa. “Occorre promuovere – conclude l’avv. Colombo - una cultura che recuperi gli autentici valori del vivere civile. Purtroppo viviamo in tempi difficili, dove sembrano prevalere dei modelli negativi di pura cattiveria sul senso stesso di umanità.”

Pietro Rossi