06 aprile 2014

Terzo appuntamento con 'Incontri per l'Arte'

Pietramelara. Continuano gli appuntamenti con 'Incontri per l'Arte', organizzati dall'associazione culturale Artes Loci, presieduta dall'Architetto Nunzio Marco Della Torre. Domenica 6 aprile alle ore 19.30 si terrà il terzo incontro, sempre presso il Museo di arte sacra, sito nel Chiostro comunale di S. Agostino. Sarà possibile effettuare delle visite guidate gratuite, a cura della Dott.ssa Assunta Campi. In questa occasione si parlerà di arte etrusca e romana, attraverso proiezioni di immagini di opere d'arte, quadri e sculture delle suddette epoche storico-culturali. Lo scopo è quello di fornire semplici informazioni sulla storia dell'arte ai partecipanti. Non si tratta di lezioni accademiche, ma è un semplice dibattito, in cui si possono soddisfare curiosità o acquisire qualche conoscenza in più. L'ingresso è gratuito e aperto a tutti. Il Museo di arte sacra fa parte del complesso dell'ex Convento Monastico di Sant'Agostino attiguo alla chiesa omonima. Si tratta di una struttura quattrocentesca, edificata da Giovanna di Celano e rimaneggiata nel Settecento, poi espropriata con la soppressione napoleonica degli ordini religiosi. Il museo viene inaugurato nel 2000 con una ricca raccolta, la prima realizzata nel territorio, di paramenti sacri, di calici, pissidi, corone, secchielli, aureole e altri esemplari di vasi metallici e non, di destinazione liturgica.

Andrea De Luca

05 aprile 2014

Terzo Meeting allievi anni' 70 ITIS G. Caso di Piedimonte Matese

la sede dell'ITIS "Caso"
PIEDIMONTE MATESE. Si terrà in Piedimonte Matese, sabato 5 Aprile p.v. presso Villa Matilde alla Via Monticello, il “3^ Meeting allievi anni ’70 dell’ITIS G. Caso” di Piedimonte Matese. Il meeting degli allievi che nella prima parte degli anni ’70 frequentarono l’ITIS di Piedimonte Matese giunge, quindi, alla terza edizione che, nell’occasione, coincide con il quarantennale  del conseguimento del diploma di maturità. L’evento segue le già riuscitissime prima edizione svoltasi nel 1991 presso l’Hotel “Due Torri” in Castello Matese e  seconda del 2004 tenutasi in Ruviano presso il ristorante “La Colombaia”. A seguito delle numerosissime sollecitazioni e ripetere l’evento emerse dai partecipanti alla due  edizioni precedenti, gli “ex alunni” Giuseppe Pugliese, Pietrantonio Vetere e Vincenzo Santagata si sono fatti carico dell’organizzazione di questa terza edizione alla quale parteciperà anche una folta rappresentanza del corpo docente dell’epoca capeggiata dall’allora preside, ing. Rolando Cusano e dall’allora vice-preside prof. Sergio Durestante. Per l’evento è stato scelto come tema l’aforismo di H. Ford  “ mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”, particolarmente calzante per fatti e circostanze che ne determinano la realizzazione. Ritrovarsi, per alcuni oggi nella veste di nonno, dopo circa quaranta anni, con l’amicizia, l’entusiasmo e i valori di quando si vestivano i panni dell’alunno, rappresenta indubbiamente un momento di intense emozioni, un modo per ripercorre gli anni scolastici trascorsi insieme, per raccontarsi i successivi quaranta e, magari, una occasione per guardare a comuni future progettualità. Molto significativa,  per rappresentare lo spirito e l’intensità, con cui furono vissuti gli anni del percorso formativo che portò al conseguimento del diploma, è la presenza all’evento dei rappresentati del corpo docente e, soprattutto, del preside, ing. Rolando Cusano, che oltre ad  essere “ospite d’onore” sarà anche “coordinatore sul campo” del programma della serata. A conclusione del meeting  si procederà a stabilire i criteri ed i tempi per l’edizione successiva da tenersi all’impronta del “ad maiora semper”. 

Pietro Rossi

LA POSIZIONE DELL’ASSESSORE EMILIO DEL GIUDICE RIGUARDO ALLA PRESUNTA OCCUPAZIONE ABUSIVA DELL’ISTITUTO AGRARIO DI ALIFE

Emilio Del Giudice
ALIFE. L'Assessore di Alife Emilio Del Giudice vuole fare un altro annuncio spot, come lo definisce il consigliere di minoranza Daniele Cirioli, che può interessare il consigliere stesso e certamente gli alifani tutti, visto che ultimamente, come di ce l’Assessore, il Cirioli non è troppo attento all’attività che si svolge in Comune: i lavori per sistemare le strade sono già iniziati ma forse il consigliere era in vacanza? Beato lui….. Innanzitutto, ribatte Del Giudice, devo ringraziare sentitamente il consigliere Cirioli per avermi dato l’occasione di spiegare la gravità delle offese e delle accuse rivolte nei giorni scorsi, prima alla ditta Guarnieri tramite la lettera del Dirigente dell’Istituto Agrario Lombardo e poi addirittura alla mia persona ad opera del Cirioli che mi ha coinvolto nella vicenda, facendo credere che sarei io il Responsabile del mancato lavoro “per sei addetti”  dell’Istituto Agrario impedendo allo stesso di “svolgere le proprie attività”! Niente di più falso e diffamatorio!!! Secondo l’Assessore Emilio De Giudice, Cirioli si permette di scrivere articoli pubblici su questioni private e tra persone perbene senza che mai abbia avuto modo di conoscere veramente i fatti, e senza informarsi sulle condizioni del terreno condotto dalla ditta Guarnieri fino ad oggi in località Fontanelle: la ditta Guarnieri ha sempre provveduto direttamente alla semina, alla coltivazione, alla lavorazione e al raccolto in virtù di regolari contratti continuativi di conduzione del terreno firmati dal Dirigente Scolastico ed ha sempre versato all’Istituto Agrario, a mezzo di bonifici bancari, regolari somme di denaro pari ad € 210,00 al tomolo, lievitate ad € 220,00 al tomolo proprio su richiesta del Lombardi, senza mai percepire il contributo Agea su tali terreni, senza mai usufruire del gasolio agevolato per la coltivazione e mettendo a nuovo il fondo che prima si presentava non solo scosceso.  Nemmeno sa, continua Del Giudice,  il Cirioli che il 22 settembre 2012 il preside Lombardi ha firmato un altro contratto con la ditta Guarnieri per i 14 tomoli di terreno, pagandone regolarmente il fitto. Nemmeno sa il Cirioli che nel 2013, la ditta Guarnieri ha ricevuto regolare assenso, inizialmente orale, dal Dirigente Lombardi per la semina del fondo sul quale oggi vi sono le colture in corso, con l’unico limite di lasciarne liberi 3 tomoli per lo stesso Istituto che vi doveva seminare la segale. Infatti, oggi vi sono 3 tomoli su 15 che sono coltivati dall’Agrario come aveva chiesto il preside alla ditta Guarnieri. Nemmeno sa il Cirioli che quando nel periodo di Natale del 2013 mi recai dal dirigente Lombardi per acquistare dell’olio di oliva prodotto presso l’Istituto Agrario, ricevetti l’invito a far formalizzare il contratto alla ditta Guarnieri per un periodo diverso rispetto agli altri anni. Dove sia l’abusiva occupazione della ditta Guarnieri davvero non si comprende, e poi perché, se fosse vero quanto dice il Cirioli ed il Dirigente Lombardi, quest’ultimo non ha mai comunicato tale presunta occupazione abusiva alla ditta Guarnieri??  Perché invece di utilizzare articoli di giornale, non ha dato mandato a chi di dovere per contestare tale situazione come ha fatto per le abitazioni occupate?? Perché offendere ed accusare di reati una ditta che ha fatto bene all’Istituto Agrario sia prendendosi cura del terreno, sia pagando il canone che di anno in anno veniva richiesto?? Certo è che comunque la ditta Guarnieri ringrazia l’Istituto perché le consente di coltivare un terreno vicino alla stessa propria sede e, quindi, con l’unico vantaggio della vicinanza aziendale. A questo punto, conclude l’Assessore Emilio Del Giudice, mi chiedo se il concigliere Cirioli ha davvero a cuore il problema della disoccupazione, oppure ha altro scopi semplicemente politici da trattare…..Infine, un pensieri gentile per il Cirioli: l’unica cosa abusiva che c’è nel suo articolo non è sicuramente la ditta Guarnieri ma è l’appropriazione da parte dello stesso Cirioli del detto “all’anema ra pall” da sempre utilizzato da me negli anni passati”. 
Pietro Rossi


04 aprile 2014

Incontro del movimento “Casapesenna in positivo”

CASAPESENNAUn’occasione da non perdere: ecco cosa sarà quella di sabato 5 aprile. Alle ore 10.00 presso il centro sociale “Ing. A. Cangiano” di Casapesenna si terrà l’incontro tra le associazioni presenti sul territorio e il movimento “Casapesenna in positivo”, al quale potranno partecipare e sono invitati tutti i cittadini. La ragione che ha spinto il comitato ad organizzare l’iniziativa è l’avvio di un utile e proficuo colloquio. Anzitutto con le associazioni, che potranno dire la propria sui punti del programma, avanzare proposte, puntare la luce su determinati problemi e cercare assieme le soluzioni migliori. La lunga esperienza sul territorio le ha messe faccia a faccia con le problematiche della città e le ha rese informate e specializzate nei loro vari campi d’azione. Da oggi la politica attinge a piene mani da questa conoscenza e la valorizza. I cittadini non saranno messi da parte. Tutti, infatti, potranno intervenire e dire la propria, ascoltare e informarsi. L’appuntamento non sarà impostato come la solita conferenza, ma come un dialogo dal quale imparare il più possibile. Insomma, una vera e propria novità per Casapesenna alla quale viene chiesto di far sentire forte e chiara la sua voce. A tale scopo verrà anche distribuito un questionario facile e veloce. Ogni punto del programma sarà affiancato da una casella e ciascuno potrà indicare qual è la più importante, quella che richiedere un’attenzione primaria. Dal confronto dei dati si saprà cosa interessa maggiormente ai casapesennesi e cosa, quindi, dovrà occupare il primo posto nel programma politico. La manifestazione ha in sé dei caratteri davvero innovativi e punta sulla partecipazione attiva. A “Casapesenna in positivo” non possono che andare un plauso e un augurio.
Comunicato Stampa

GRANDE FOLLA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ”ANNUARIO 2013 “ DELL’ASSOCIAZIONE STORICA DEL MEDIO VOLTURNO.

Piedimonte Matese – Gremita la sala Minerva dell’Associazione Storica del medio Volturno per la presentazione del libro “ Annuario 2013 Il ricco programma   della serata è iniziato con il saluto del presidente dell’A.S.M.V., dr. Pasquale Simonelli ,che ha dato  il benvenuto ai numerosi soci ed altrettanti cultori  di storia locale. L’Assessore alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese prof Costantino Leuci si è soffermato a lungo sulla validità dell’iniziativa portata  avanti dai dirigenti dell’Associazione Storica del medio Volturno e in particolare dal presidente dr. Pasquale Simonelli nel raccogliere notizie storiche dai vari comuni della Media Valle del Volturno ed eternarle nella pubblicazione  dell’Annuario. Intermezzo piacevole, dopo la breve esposizione degli articoli pubblicati  sull’Annuario dai vari autori, la presentazione del  Quaderno di Cultura ASMV della prof.ssa Rosanna Onorii sulla Storia delle Canossiane e sull’Istituto Magistrale “Maria Immacolata” di Piedimonte Matese. A tratteggiare gli aspetti più rilevanti del Quaderno il prof. Leuci che si è complimentato con l’autrice Rosanna Onorii per la meticolosa ricerca  delle fonti corredate dalle numerose fotografie fornite dalle famiglie delle studentesse che all’epoca frequentavano l’Istituto Magistrale “ Maria Immacolata” tenuto dalle suore Canossiane. Si ricorda che il quaderno può essere letto sul sito dell’Associazione: http://asmvpiedimonte.altervista.org La presentazione dell’Annuario è stata fatta dal presidente Simonelli mentre il  libro contiene studi e ricerche di Nicodemo Abate: produzione ed utilizzo degli oggetti metallici nel castello medievale di Rupecanina; Giuseppe Angelone: Cimiteri temporanei di guerra nel Medio Volturno; Alberico Boiano: Il colera del 1837 nella corrispondenza di Nicola Coppola; Pacifico Cofrancesco: I Sanframondo, conti normanni  di Cerreto; il periodo delle origini; Attilio Costarella: Contributo per lo studio dei votivi anatomici. Un inedito votivo anatomico nella città di Piedimonte Matese; Luigi Di Cosmo: La ceramica dagli scavi 2012 della chiesa di S.Pietro in Massa di Faicchio (BN); Lorenza Di Lello: Le pive di San Potito; Alessia Frisetti: La civitas di Caiazzo (CE). Note preliminari sull’analisi del sistema difensivo urbano; Angelo Gambella: Alife e i centri della diocesi dal XIII al XV secolo. Studio su popolazione e tasse; Nicola Mancini: Quattroventi. Alcune iscrizioni dimenticate; Federico Marazzi: Il chiosco sepolto: indagini geofisiche e architettoniche presso l’abbazia del Salvatore a San Salvatore Telesino (BN); Mario Martini: Nicola Coppola, giudice regio a Piedimonte d’Alife, accusato di connivenza con i briganti;  Mario Martini: A proposito di Catasto Onciario; Mario Nassa: Allifae. Sintesi di studi sui tipi monetali prima e dopo la nota controversia tra gli autori locali; Luigi Russo: La carboneria nei comuni del Medio Volturno; Raffaele Santoro: L’indulgenza di Celestino V; Pasquale Simonelli: Vincenzo Coppola medico. Cittadino illustre di Piedimonte; Gino Tino: Don Pietro de Lellis gettò la toga per la toga; Annamaria Ventriglia: Stolu, le sue sculture. Un artista delle montagne del Matese. Nel libro compaiono ancora Cronache e Spigolature tra cui di Attilio Costarella e Raffaella Martino: Il cuore pulsante del Museo Civico di interesse regionale “ Raffaele Marrocco”, realtà viva e vitale della Città di Piedimonte Matese e del suo vasto circondario; di Federico Marazzi: Suor Orsola Benincasa a Piedimonte Matese. Cinque anni di collaborazione con l'Associazione Storica del Medio Volturno. In ultimo  i necrologi per Bruno Di Lello di Lorenzo Di Lello; per Domenico Loffreda e Vincenzo Parillo di Gino TinoCome ogni anno il numero dei soci dell’Associazione Storica si arricchisce sempre di più con l’ingresso di nuovi aderenti. Quest’anno hanno presentato domanda di iscrizione all’Associazione e sono stati acc
olti come soci ordinari: Ferdinando Parente, Francesco Pace, Gaetana Miselli e Salvatore D’Onofrio. Intanto per l’anno in corso 2014, tutti i soci  che generalmente collaborano alla redazione dell’Annuario sono stati avvisati che la consegna degli articoli ( in formato digitale e copia cartacea)  scade entro il 30 settembre 2014.ricordando che:
1 La trattazione deve essere rigorosamente scientifica, documentata, non apologetica né polemica    ed essere approvata dal consiglio direttivo; 2 ) L’argomento deve avere qualche riferimento storico o attuale con il Medio Volturno; 3) Lo studio da pubblicare non sia esteso più di 15 cartelle (foglio A4, carattere 12, margini 2,5 cm per lato, interlinea 1,5 righe).
1. Il titolo e l’argomento devono essere preventivamente segnalati alla presidenza.
Si ricordano alcuni punti della norma parastatutaria n. 7 che attualmente disciplina la materia:
“La collaborazione alle pubblicazioni dell’ASMV è aperta a tutti, con precedenza e preferenza per i lavori dei soci.” i tre elementi di giudizio per l’accettazione del lavoro riguardano: 1)se ha attinenza col Medio Volturno (anche limitata); 2)se presenta novità d’indagine, esposizione obiettiva dei fatti, valore scientifico provato da calcolo o documentazione ; se è scritto stilisticamente bene.

 NICOLA IANNITTI

Rassegna Internazionale di Cucina presso il Ristorante La Tortuga di Castel Volturno

Presentata ufficialmente con una conferenza stampa la Rassegna Internazionale di Cucina presso il Ristorante La Tortuga di Castel Volturno. E’ prevista per lunedì 7 Aprile p.v. la “Rassegna Internazionale di cucina” con la partecipazione di Chef italiani ed esteri che si confronteranno a colpo di prelibate pietanze, con l’obiettivo di mettere in risalto la Mozzarella di Bufala Campana ed i suoi derivati. L’evento si preannuncia molto promettente con la partecipazione di tante personalità del sofisticato mondo culinario, ma anche rappresentanti delle Istituzioni politiche e sociali. Cresce l’attesa ovviamente per il grande evento con gare di cucina e la scintillante serata di gala, con le relative premiazioni, per  lunedì 7, come preannunciato dagli organizzatori

Matilde Maisto

Le uova dell'AIL a Pietramelara

Pietramelara. Il 4, 5 e 6 aprile tornano le uova dell'AIL per dare vita alla ricerca. Tutti i volontari AIL saranno in piazza per offrire le uova di cioccolato con un contributo minimo associativo di 12 €. L’AIL è una associazione onlus impegnata nella lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Grazie all’impegno di migliaia di volontari, si potranno acquistare le uova in tantissime piazze italiane. Anche in piazza San Rocco a Pietramelara, nella mattinata di domenica 6 aprile, per merito di un gruppo di volontarie formato da Giuseppina BarricielloConcetta IzzoMaria Teresa Senese e Rachele Squillacioti. Con un contributo minimo di 12 euro si continua a far progredire la Ricerca e a dare ogni anno nuove speranze di vita. Questo lo slogan: “Arriva Pasqua finalmente, arriva un'altra buona occasione per sostenerci nella lotta contro le Leucemie. Per continuare a far sì che la Ricerca compia ancora progressi, per far sentire ai malati che gli siamo tutti vicino, per costruire certezze e speranze. Cercate le Uova AIL nelle piazze, prendetelo per voi stessi e tutti quelli a cui volete bene! Regalate un messaggio di solidarietà e gustatevi questo grande gesto, la vera sorpresa sarà per tutti quelli che hanno bisogno di voi e vi hanno sentito partecipi”. Ancora una volta Pietramelara si dimostra solidale a questo tipo di tematiche.

Andrea De Luca 

Un altro weekend di lavori al sito archeologico di Cales

CALVI RISORTA - Sabato 5 Aprile dalle 15.00 alle 18.00 e domenica 6 Aprile dalle 9.00 alle 12.00, continueranno i lavori di pulizia e messa in sicurezza del sito archeologico di Cales, promosso dalla rete di associazioni del progetto CALES da (ri) SCOPRIRE.  L’invito a partecipare è rivolto a tutti; infatti il progetto mira a coinvolgere sempre piu’ persone, per consolidare quella coscienza che è già viva in molti, in difesa della città antica, risorsa inestimabile per il territorio.  Per prendere parte ai lavori basta recarsi sul posto negli orari su indicati. A tutti sarò fornita copertura assicurativa e attrezzi necessari ai lavori.  Gli interventi saranno volti alla pulizia del Cardo Massimo, la via principale che attraversa la città antica da Nord a Sud e dei cunicoli che su di esso si affacciano, oltre che al ripristino della cartellonistica informativa.  Già da fine aprile saranno organizzate le prime visite guidate, con la speranza che questa iniziativa possa essere solo il punto di partenza per un progetto ben più ampio che coinvolga sempre più realtà e singoli cittadini e che possa portare al recupero ed alla valorizzazione dell’ intera area archeologica.

ROMANO SU SENATO E TITOLO V “BENE RIFORME MA ATTENZIONE SULLE COMPETENZE NON SI RITORNI A INUTILI CENTRALISMI”

On.Paolo Romano
“Le riforme del Senato e del Titolo V della Costituzione saranno un'occasione importante di rilancio dell'architettura istituzionale, ma non possiamo immaginare che nel fare un passo in avanti, se ne facciano tre in dietro in fatto di autonomia regionale” E' quanto ha affermato il Presidente del Consiglio regionale On.Paolo Romano in riferimento alla seduta consiliare che ha dibattuto sul documento proposto dalla Conferenza delle Regioni e delle Assemblee legislative sulla riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione. “Sono convinto, continua Romano, che le regioni possono ancora svolgere un ruolo di primaria importanza nella gestione del territorio, non vorrei che alla fine ci si ritrovi privati di competenze che ci riportino ad un centralismo senza senso. Come possiamo immaginare che materie come, ad esempio, turismo e urbanistica tornino nelle mani dello stato centrale”. Infine, Romano auspica che "le proposte formulate dalle Regioni e dalle Assemblee legislative siano prese in considerazione dal Parlamento, perché è desiderio di tutti migliorare l’architettura istituzionale del Paese, ma deve esserci la stessa condivisione nel farlo nel miglior modo possibile”.
c.s.

Grande festa per Giuseppe Diglio

Santa Maria a Vico. Grande festa per Giuseppe Diglio  che oggi ha festeggiato l’importante traguardo dei 100  anni. Nato il 3 aprile del 1914 , ha festeggiato il compleanno con gli omaggi del sindaco, Alfonso Piscitelli, che ha portato  in dono la tradizionale targa ricordo con gli auguri dell’Amministrazione  e di tutta la città. Il signor Giuseppe nato e  vissuto sempre nella frazione Mandre di Santa Maria a Vico,  ha condotto una vita intensa,  nel corso della quale ha sempre lavorato in campagna. Da undici anni vedovo della signora Giuseppa, ha due figli, Rosa e Basilio,  e sette nipoti. Si è emozionato tanto alla vista dei tanti compaesani che si sono recati presso l’abitazione del figlio, dove hanno avuto luogo i festeggiamenti, nessuno è mancato,tutti hanno  portato un dono, ma soprattutto hanno voluto far sentire il caldo abbraccio dell’intera comunità, al ‘nonno’ per antonomasia delle Mandre. Il taglio del nastro è stato effettuato dal signor Giuseppe, mentre a stappare lo spumante è stato il primo cittadino di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli, legato al neo centenario, da un legame di lunga  amicizia. Presente anche il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Piscitelli. La festa è proseguita con un ricco buffet, allietata dalla musica di Marco Vigliotti e l’immancabile spettacolo dei fuochi pirotecnici.  A fine serata, il ‘giovanissimo’ Giuseppe, come consuetudine vuole per i compleanni importanti, ha donato la bomboniera ricordo, con tanti confetti colorati. 

Il rilancio targato Schiappa prende forma. Partiti i lavori di riqualificazione del Lungomare Sud a Mondragone.

Mondragone.“Presto la città avrà un Lungomare completamente rinnovato e percorribile sia a piedi che in bici – ha spiegato Valerio Bertolino, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mondragone –. Prima dell’estate, turisti e concittadini potranno godere di un Lungomare tra i più belli della nostra regione.” “La riqualificazione del Lungomare – commenta il Sindaco Giovanni Schiappa – è da considerarsi in una visione d’insieme che prevede il  rilancio dell'intera zona mare.  A breve sarà pronto lo skate park più grande del Sud Italia presso l’ex campo sportivo, insieme ad un parco giochi rinnovato per i più piccoli all’interno della Villa comunale. Anche gli abbattimenti dei vari ruderi sono ascrivibili al ripristino della sicurezza e di un livello accettabile di decoro urbano. La nostra città cambia in meglio.”
c.s.

La Dieta mediterranea riduce l’infiammazione cronica silente

Uno studio pubblicato sulla rivista ematologica americana Blood e condotto da ricercatori italiani dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed. La Dieta mediterranea riduce l’infiammazione cronica silente. Il modello alimentare regola il numero di piastrine e leucociti, due importanti marker infiammatori. La Dieta mediterranea, ormai affermata in tutto il mondo e celebrata come una potente arma di prevenzione contro gravi patologie, da quelle cardiovascolari a quelle neurodegenerative, segna oggi un altro punto a suo favore. Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli, in Molise, questo modello alimentare potrebbe infatti portare vantaggi anche per quella forma di infiammazione cronica non ancora manifesta a livello clinico, oggi ritenuta un fattore di rischio comune a numerose malattie croniche degenerative. I risultati della ricerca, pubblicata sulla rivista statunitense Blood, considerata la più importante a livello internazionale nel campo dell’ematologia, vengono dal progetto Moli-sani, il grande studio epidemiologico condotto in Molise su 25mila persone. “L’infiammazione silente o subclinica è una condizione cronica a cui tutti siamo più o meno esposti – spiega Giovanni de Gaetano, Responsabile del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed – Non stiamo parlando di fasi acute, come un’influenza o una polmonite ma piuttosto di uno stato silente in cui tutti, in vario grado, ci troviamo. Questo stato infiammatorio si rileva generalmente analizzando il livello di alcuni marker, come ad esempio la proteina C reattiva, o anche il numero di piastrine e di globuli bianchi (leucociti) nel sangue. Ma se per la proteina C reattiva era stata segnalata un’associazione con l’alimentazione, per i leucociti e le piastrine nessuno ancora aveva provato a testare se esistesse un rapporto diretto con ciò che mangiamo ogni giorno”. “I nostri dati – spiega Marialaura Bonaccio, principale autrice dello studio - indicano che la dieta mediterranea riduce significativamente il numero delle piastrine e dei leucociti. Questo ci fa  pensare che una sana alimentazione induca una riduzione del livello di infiammazione sub-clinica”. “E’ importante considerare – sottolinea Licia Iacoviello, Responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Nutrizionale dell’IRCCS Neuromed - che la popolazione oggetto di studio non aveva alcun tipo di patologia ematologica. Stiamo parlando di valori di conta piastrinica o di globuli bianchi assolutamente normali, ma leggermente spostati verso il basso o l’alto. Questo significa che, pur nell’ambito di condizioni apparentemente normali, piccole variazioni del numero di piastrine e globuli bianchi corrispondono a un diverso stato infiammatorio, che può essere favorevolmente influenzato dalla Dieta mediterranea. Non sappiamo ancora se una condizione infiammatoria silente che ci portiamo dietro per anni possa essere associata ad un diverso rischio di patologie. Il sospetto esiste, ma chiarirlo rappresenta di certo la nostra prossima sfida”. I ricercatori di Neuromed hanno provato anche a capire quali potessero essere i componenti della dieta capaci di interferire con lo stato infiammatorio, ottenendo la riduzione osservata. “Le nostre analisi – dice ancora Bonaccio - indicano che un ruolo fondamentale è giocato proprio dal contenuto antiossidante e dalle fibre di cui questo modello alimentare è particolarmente ricco”. “Questo studio – dice Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell’IRCCS Neuromed - dimostra come la nostra struttura voglia sempre di più avere una visione estremamente ampia della ricerca scientifica in medicina. Lo studio di una popolazione così grande come quella esaminata dal Progetto Moli-sani, che da poco ha trovato la sua collocazione all’interno del nostro Istituto, ci proietta nella vera sfida della medicina del futuro: la prevenzione. Accanto ai nostri laboratori ed alle nostre risorse cliniche, entrambi di livello internazionale, studi di popolazione come questo permetteranno di dare un ulteriore contributo di Neuromed alla salute dei cittadini, non solo del Molise, ma di tutto il mondo”.
Il Progetto Moli-sani
Partito nel marzo 2005, ha coinvolto circa 25.000 cittadini, residenti in Molise, per conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Lo studio Moli-sani, oggi basato nell’IRCCS Neuromed, ha trasformato un’intera Regione italiana in un grande laboratorio scientifico. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Neuromed di Pozzilli (IS) rappresenta un punto di riferimento a livello italiano ed internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il sistema nervoso. Un centro in cui i medici, i ricercatori, il personale e gli stessi pazienti formano una alleanza rivolta a garantire il miglior livello di assistenza possibile e cure all’avanguardia, guidate degli sviluppi scientifici più avanzati.


Comunicato Ufficio Stampa Neuromed
  

01 aprile 2014

I CONSIGLIERI DI MINORANZA DELLA LISTA INSIEME PER ALIFE ATTENDONO UN CONSIGLIO SULLA TARES.

Gianfranco Di Caprio
ALIFE. Comincia un’altra settimana, ribadisce Gianfranco Di Caprio capogruppo di “Insieme per Alife”, e stiamo ancora attendendo una risposta alla nostra richiesta di convocazione del Consiglio comunale sulla TARES e sull’ex Cinema Volturno. Il termine previsto per legge, per Statuto comunale e per Regolamento è di 20 giorni, ma ne sono passati più di 40. Quant’altro dobbiamo aspettare? Tra le richieste che intendiamo proporre al Consiglio comunale una riguarda la “regolarizzazione” Tares. Con essa, in pratica, vogliamo dar modo di “mettersi a posto” senza pagare sanzioni a quei cittadini che non hanno pagato la Tassa negli anni passati oppure che l’hanno pagata ma in misura inferiore al dovuto. Tutto ciò in ossequio al principio: “se tutti pagano, tutti pagano meno”. Chiaramente, una volta terminata la possibilità di “mettersi a posto” – la nostra proposta prevede che si possa farlo entro il prossimo 30 settembre 2014 – dovranno scattare adeguati controlli per evitare il gioco dei più furbi. Ricordo che la stessa richiesta di regolarizzazione era già stata avanzata in Consiglio comunale nell’anno 2011, ma non venne accolta. In questi ultimi mesi, continua Di Caprio, c’è un gran vociare tra gli Alifani su chi paga e chi non paga la Tares. Nell’occhio del ciclone, naturalmente, ci siamo soprattutto noi: gli amministratori comunali. Ebbene per evitare facili illazioni proponiamo una cosa: rendere pubblici i dati TARES di tutti i componenti l’Amministrazione comunale (cioè del Sindaco e dei Consiglieri comunali, di Maggioranza e di Minoranza). Di seguito sono riportati i dati dei quattro Consiglieri di Opposizione e si lasciano le caselle dei Consiglieri di Maggioranza a disposizione del Sindaco che potrà fare altrettanto nei prossimi giorni. Se non lo farà, lo faremo noi dice Di Caprio. Daniele CIRIOLI, Consigliere comunale Io abito in p.zza Vescovado, 6. Sono sposato ed ho tre figli. Una stanza dell’abitazione è destinata a uso ufficio (sono un “telelavoratore” con p. Iva: da casa, grazie ad internet, mi collego ogni giorno con Milano). La mia bolletta TARES 2013 è di 751,00 euro così ripartita: M.Q. 197 (abitazione) – Ctg 10000 = euro 558,30- M.Q. 32 (ufficio) – Ctg 21100 = euro 91,20 - Maggiorazione provinciale = euro 32,48 - Maggiorazione statale = 69,00. N.B. Per i 32 mq di ‘ufficio’ pago altri 150,00 euro l’anno per la raccolta rifiuti speciali (toner, ad esempio), più il costo di volta in volta determinato per l’effettiva raccolta (nel 2013 ho speso altri 250 euro). Quindi la ‘monnezza’ 2013 mi costa 1.151,00 euro. Gianfranco DI CAPRIO, Consigliere comunale – Capogruppo “Insieme per Alife” A Ruolo è iscritto mio padre, Di Caprio Antonio, con cui convivo in proprietà indivisa. La bolletta TARES 2013 è di 448,00 euro così ripartita: M.Q. 205 – Ctg 10000 = euro 367,91 - Maggiorazione provinciale = euro 18,40 - Maggiorazione statale = 61,50. N.B. In attesa di rettifica perché fino all’anno 2012 (Tarsu con Pubblialifana) si pagava solo sui “mq” a prescindere dalla consistenza del “nucleo familiare”. Gaetano MAIETTI, Consigliere comunale. La bolletta TARES 2013 è di 629,00 euro così ripartita: M.Q. 251 (abitazione) – Ctg 10000 = euro 527,26 - Maggiorazione provinciale = euro 26,36 - Maggiorazione statale = 75,30. Daniela PECE, Consigliere comunale. A Ruolo è iscritto mio marito, Meola Antonio. La bolletta TARES 2013 è di 476,00 euro così ripartita:
M.Q. 165 – Ctg 10000 = euro 406,33 - Maggiorazione provinciale = euro 20,32 - Maggiorazione statale = 49,50. N.B. In attesa di rettifica perché fino al 2012 (Tarsu con Pubblialifana) pagava per più metri quadrati risultati ridotti con la Tares.

Pietro Rossi

30 marzo 2014

San Potito Sannitico festeggia Don Salvatore Di Chello che sarà il nuovo parroco di Valle Agricola

SAN POTITO SANNITICO. Si è svolta nella serata di sabato, 29 marzo alle ore 18:30, l’ordinazione presbiteriale del diacono Salvatore Di Chello. Tutta la cittadinanza si è riunita attorno a Don Salvatore e alla sua famiglia per festeggiare il coronamento della sua grande chiamata nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina V.e M. di San Potito Sannitico. Un momento magico per tutti, per l’intera diocesi Alife Caiazzo, per la comunità tutta e per i suoi compagni di viaggio. “Quando ti accorgi che le nuvole lassù in cielo hanno qualcosa da raccontarti, allora scopri che tutto il resto non conta più. Servire Dio e il prossimo”. Queste le parole del giovane sacerdote che ci ha commentato in breve il significato della sua vocazione. “E’ la seconda volta in dieci anni che la comunità di San Potito festeggia un’ordinazione sacerdotale”. Così ha esordito sua eccellenza Mons. Valentino Di Cerbo, Vescovo della Diocesi Alife Caiazzo, che con molto affetto ha invitato Don Salvatore ad essere sempre e per sempre apostolo e missionario. Tre giorni di preghiera hanno preceduto l’Ordinazione Presbiterale di Salvatore Di Chello, come preludio al suo cammino. Don Salvatore, durante la cerimonia è stato presentato al cospetto del Vescovo come un giovane semplice e solare. Quella semplicità e quella solarità che a detta dei suoi concittadini lo hanno caratterizzato fin da bambino. Una vocazione arrivata da subito, infatti, quando parroco della comunità sanpotitese era Don Alfonso de Balsi e Salvatore al compimento del suo diciannovesimo anno d’età entrò al Pontificio Seminario Interregionale Campano di Posillipo. Poi per tre anni è ritornato tra la sua famiglia. Forse gli anni decisivi, durante i quali grazie a Don Francesco Pinelli e al Vescovo Mons. Pietro Farina ci fu la ripresa verso un nuovo cammino, stavolta a Benevento. Conseguito il baccalaureato in Teologia alla Facoltà Pontificia di Roma è in corso di specializzazione. Il 7 dicembre 2013 è stato ordinato Diacono e sabato Sacerdote. Da oggi è parroco della comunità di Valle Agricola, felice di esserlo soprattutto perché non lascerà il suo Matese. Commoventi i momenti finali della cerimonia, accolto e ringraziato da tutte le autorità civili e militari, dal primo cittadino di San Potito Sannitico Francesco Imperadore che si è detto orgoglioso di questo “giovane cresciuto tra noi”, com’egli stesso lo ha definito. Ma ad accoglierlo tra tanti anche il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e il vicesindaco di valle Agricola, Rocco Landi. Don Salvatore ha avuto una parola di ringraziamento per tutti, suscitando nei presenti commozione e sorrisi. Un pensiero per tutti, a cominciare dalle signore che puliscono la chiesa di San Potito, che lo hanno visto crescere, per finire col non dimenticare alcuni giovani di cui la comunità ancora piange la prematura scomparsa.

Pietro Rossi

27 marzo 2014

Erasmus+ il nuovo programma dell’Unione Europea

SALERNO – Erasmus+ è il nuovo programma dell’Unione Europea a favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport. Nel 2014 Erasmus+ disporrà complessivamente di 1 miliardo e 800 milioni di euro per finanziamenti volti a promuovere opportunità di mobilità per studenti, tirocinanti, insegnanti e altro personale docente, animatori giovanili e volontari. Tra i suoi obiettivi: creare o migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei settori dell’istruzione, della formazione, dei giovani e il mondo del lavoro. Esso inoltre si prefigge di sostenere il dialogo e reperire informazioni concrete per realizzare la riforma dei sistemi di istruzione, formazione e assistenza ai giovani. Il programma si articola in tre Azioni Chiave: Azione chiave 1 (KA1), Mobilità individuale di apprendimento; Azione chiave 2 (KA2), Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche; Azione chiave 3 (KA3), Sostegno alla riforma delle politiche. Le risorse più consistenti sono quelle destinate alla mobilità individuale (KA1), all’interno della quale si distinguono ulteriori azioni, volte a migliorare le competenze degli individui, ampliare le conoscenze e la comprensione delle politiche e delle pratiche nazionali, rafforzare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento, innescare cambiamenti nel senso della modernizzazione e internazionalizzazione delle istituzioni educative e formative, promuovere attività di mobilità per i discenti. Nell’ambito di quest’azione, e con particolare riferimento alla mobilità per l’apprendimento dell’istruzione e formazione professionale per studenti e apprendisti, Glocal s.r.l., con sede a Fisciano (SA), ha messo in campo in regione Campania, Calabria e Basilicata, un incisivo lavoro di disseminazione, in quanto partner e applicant in diverse proposte progettuali, finalizzate a testare modelli sperimentali di acquisizione delle competenze professionali in mobilità, coordinando ed integrando l’azione di istituzioni scolastiche con fabbisogni e prassi di realtà rappresentative del mondo del lavoro (associazioni di categoria, parti sociali, associazioni datoriali, imprese, ecc.) e indirizzando l’azione delle competenti Amministrazioni locali per il pieno sfruttamento dell’impatto di tali progetti, in termini di accrescimento delle competenze delle risorse umane e quindi di opportunità per lo sviluppo locale. Di grande importanza è anche l’azione chiave 2, la quale mira a sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti. Obiettivi di questa azione sono: sviluppare, trasferire e implementare pratiche innovative a livello delle organizzazioni, locale, regionale, nazionale ed europeo; modernizzare e rinforzare, a livello sistemico, i sistemi di istruzione e formazione, per meglio consentire una risposta alle sfide attuali (occupabilità, stabilità e crescita economica, partecipazione alla vita democratica). Glocal s.r.l., con la propria azione sui territori, ha inteso fare propri gli obiettivi anche di quest’azione chiave, inglobandoli in quelli della mobilità individuale per l’apprendimento, presentando una specifica proposta progettuale. Per la prima volta saranno concessi finanziamenti non solo ad università e istituti di formazione, ma anche a nuovi partenariati innovativi che costituiranno sinergie tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro consentendo agli istituti d’istruzione superiore, ai formatori e alle imprese di incentivare l’innovazione e lo spirito imprenditoriale nonché di elaborare nuovi programmi e qualifiche per colmare le lacune a livello delle abilità. Erasmus+ viene avviato in un momento in cui nell’UE quasi 6 milioni di giovani sono disoccupati, con livelli che in alcuni paesi superano il 50%. Nello stesso tempo si registrano oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. Ciò dimostra il sussistere di importanti deficit di competenze in Europa. Erasmus+ affronterà questi deficit fornendo opportunità di studio, di formazione o di esperienze lavorative o di volontariato all’estero. Grazie ad Erasmus+ a livello europeo si darà la possibilità ai cittadini di acquisire maggiori e migliori abilità, accrescere la qualità dell’insegnamento negli istituti di istruzione sia nell’UE che altrove, sostenere gli Stati membri e i Paesi partner extra UE nella modernizzazione dei propri sistemi di istruzione e formazione, rendendoli maggiormente innovativi, promuovere la partecipazione dei giovani alla società e la costruzione di una dimensione europea degli sport di base. 

25 marzo 2014

La famiglia Gibboni diventa protagonista ad una trasmissione televisiva

Giuseppe Gibboni
 CAMPAGNA – Non è la prima volta che la famiglia Gibboni, residente a Campagna, partecipa e diventa protagonista ad una trasmissione televisiva a livello nazionale. Dopo il grande successo avuto al programma Italia's Got Talent ora è la volta del più piccolo della famiglia Gibboni, Giuseppe, di soli dodici anni, che frequenta la scuola media di Campagna e il Conservatorio di Salerno. Ed è stato proprio il direttore del conservatorio, M° Maffia, a scegliere Giuseppe per rappresentare il Conservatorio salernitano nel programma televisivo di Rai 1 "Uno mattina in Famiglia" nella rubrica “Conservatori a Confronto”. Sabato 5 aprile, infatti, alle 9.30 è prevista l’esibizione di Giuseppe Gibboni. Il giovane musicista eseguirà il Capriccio n° 24 di Paganini nella versione con accompagnamento pianistico scritta da Auer. L'accompagnerà un giovane allievo del conservatorio, Luigi Gargano. Non ci sono premi in palio, se non quello di far andare avanti la musica, il nome del Conservatorio di Salerno e quello di questo giovane ragazzo che porta il nome del comune di Campagna ancora una volta in maniera positiva, in televisione. È possibile sostenere Giuseppe attraverso il televoto. Il sindaco di Campagna, Roberto Monaco, entusiasta per quanto questo ragazzo riesce a far e a trasmettere attraverso la sua musica afferma: << è nostro dovere infondere a questo giovane di Campagna coraggio e fiducia per la sua futura vita artistica. Attraverso il televoto possiamo aiutarlo a sentirsi ancora di più figlio di Campagna>>. Il comune campagnese ha nella sua tradizione storica la musica, infatti, da pochi giorni, è arrivato dalla Regione Campania la comunicazione dell’ampliamento formativo  dell’attuale Istituto T. Confalonieri (ex Magistrale), richiesto dall’amministrazione Monaco, prevendo l’indirizzo “Coreutico e Musicale”. Giuseppe Gibboni è un altro tassello che si va ad aggiungere a questa parte storica, culturale e musicale del paese. La Famiglia Gibboni ritiene che il “Talento Musicale” sia un “Dono di Dio” che, come tale, debba essere coltivato con passione e dedizione nelle attività di studio tecnico ed approfondimento culturale quotidiano. La Musica, al di là del contesto in cui ci si esibisce, dovrebbe essere intesa anche come veicolo di approfondimento culturale: sarebbe riduttivo concepire la musica solo come forma di spettacolo o come un esercizio fine a se stesso. È sulla base di questi principi che il popolo campagnese, ma non solo, tiferà il 5 aprile per Giuseppe Gibboni.

                                                                              Vitina Maioriello 

L'Agro Caleno scende di nuovo in piazza contro la Centrale a Biomasse

L’Agro Caleno ritorna in piazza per difendere il territorio dalla devastazione ad opera di malapolitica e imprenditoria, che vorrebbero imporre impianti inutili e dannosi, proprio come nel caso della Centrale a Biomasse. Studenti, lavoratori, precari, disoccupati, uomini, donne e bambini saranno tutti in corteo SABATO 29 MARZO dalle 15.00 (concentramento al Palazzetto dello sport di Sparanise) per ribadire il NO ALLA CENTRALE A BIOMASSE che l’imprenditore Iavazzi vorrebbe costruire a Calvi Risorta, nell’area Ex Pozzi, a ridosso del sito archeologico di Cales e della centrale termoelettrica targata Nicola Cosentino. Il corteo partirà da Sparanise e arriverà alle porte dell’ex Pozzi, proprio mentre Iavazzi è preso dai lavori di "pulizia" dell'area della ex-Pozzi, mentre vengono sequestrate a scacchiera, per danni ambientali, le aree della stessa zona industriale (ad esclusione di quella comprata da Iavazzi), mentre in regione riscrivono il piano rifiuti, mentre le istituzioni locali continuano nella propaganda del "non sappiamo niente" ma nei salotti già promettono posti di lavoro.

  •  questo è il momento di agire e di riprenderci il nostro territorio; siamo determinati e sappiamo da che parte stare, per questo invitiamo tutti ad unirsi al corteo che il 29 Marzo invaderà di nuovo l’Agro Caleno, per ribadire le richieste delle comunità:bonifica sotto controllo popolare dell'area industriale ex-Pozzi e di tutte le zone inquinate dell'Agro Caleno (cava Fabbressa, Calce Idrata, Stabilimenti Moccia, Tabacchificio di Sparanise);
  •   ritiro immediato del decreto ministeriale con il quale sono stati elargiti 17milioni di euro alla società di Iavazzi Ambiente Srl, per costruire la centrale;
  •  basta nuovi impianti inutili e dannosi, nè a Calvi Risorta, nè altrove;
  • completamento e messa in fuzione del il sito di compostaggio di San Tammaro per trattare correttamente l'umido anzichè conferirlo in centrali come questa.
Le comunità hanno deciso, la centrale a biomasse non si farà; siamo pronti a farlo capire con ogni mezzo, in ogni luogo, in ogni momento.

COMUNITA' DECIDONO COMUNITA' DIFENDONO

Comitato per l'Agro Caleno: NO Centrale a Biomasse

Per la Giornata della Terra: l’ABC di Fare Verde per educare a “comportamenti eco-compatibili”

La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera. In questa giornata Fare Verde parte dall’ABC per divulgare comportamenti compatibili con un ambiente sano. L’Associazione Ambientalista ha prodotto un opuscolo divulgativo di educazione ambientale rivolto ai cittadini contenente 21 spunti per “far pace” con l’ambiente. Mai come in questi tempi, ci dice Emilia Fergola  Presidente di Fare Verde Sannio, si ha la netta impressione che una serie di comportamenti ecologicamente corretti di produzione e consumo stentano ancora ad affermarsi. Si dibatte di problemi globali in modo che il singolo sembra non avere potere d’intervento, cosi l’effetto serra sembra essere un problema di competenza dei governi. Ma in realtà, continua Fergola, c’è poca informazione riguardante tutti quei piccoli gesti quotidiani che possono contribuire a ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente. La produzione esagerata dei rifiuti, siti inquinati, cibi transgenici, acqua imbevibile, sprechi energetici, onde elettromagnetiche, ci allarmano ma continuiamo imperterriti a permettere un sistematico saccheggio della terra che ci ospita, insieme alle altre specie viventi, e che dovremo lasciare intatta alle generazioni future. Per questo motivo Fare Verde ha deciso di ripartire da un piccolo “manuale di alfabetizzazione ambientale”, l’ABC, pensato per cercare di recuperare un rapporto con l’ambiente sano ed equilibrato, magari cercando di cambiare radicalmente i nostri comportamenti quotidiani. Qualcosa abbiamo già cominciato a farlo, conclude Fergola, ma resta ancora tanta strada da percorrere; infatti se riuscissimo a mettere in pratica ogni giorno almeno una parte dei “consigli”, che l’opuscolo contiene, avremmo già fatto notevoli passi avanti.-

24 marzo 2014

La minoranza consiliare di Alife attende in Consiglio comunale la discussione sulla TARES

Gianfranco Di Caprio
ALIFE. Dal 31 gennaio 2014 il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Alife” attende una risposta sull’ istanza per la convocazione di un Consiglio comunale per cui discutere due argomenti di grande importanza la Tares 2013 e l’Ex Cinema Volturno, in stato di pericolosità, Verbale Asl. Il 18 febbraio 2014, ha ricordato il consigliere di minoranza Gianfranco Di Caprio,  abbiano corredato la predetta istanza delle nostre Proposte di Deliberato  riguardo alla Tares 2013:a. Abrogazione Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 27 novembre 2013 (Abrogazione Tares); b. Approvazione Regolamento per la definizione agevolata della Tarsi, anni dal 2008 al 2013 (Condono Tarsu);: b) Ex Cinema Volturno, stato di pericolosità, Verbale Asl. In sintesi  abbiamo chiesto il Consiglio comunale nel tentativo di approvare le seguenti questioni: a) abrogazione della nuova tariffa della Tares, al fine di permettere ai Cittadini di continuare a pagare anche per il 2013 i vecchi importi della tassa (cioè pari a quelli Tarsu, già pagati fino al 2012), con la sola eccezione della maggiorazione introdotta dallo Stato; b) introduzione di una “regolarizzazione Tarsu/Tares” a favore di chi non risulta iscritto nel Ruolo Tarsu/Tares e quindi non paga questa tassa. Sono tanti i Cittadini che non pagano o che pagano meno di quanto dovrebbero; alcuni sono anche Amministratori comunali e questo li disonora; c) discutere sullo stato di pericolosità in cui versa l’Ex Cinema Volturo, come segnalato continuamente dai Cittadini e soprattutto come denunciato da un Verbale dell’Asl. Il capogruppo di minoranza, Gianfranco Di Caprio, ha sentito il Segretario comunale per avere chiarimenti in merito alla concessione o meno del Consiglio comunale, atteso che il termine è scaduto. Il Sindaco, infatti, “deve” concedere il Consiglio comunale entro 20 giorni: non è una sua concessione/discrezione. Il Segretario, cui riconosciamo impegno nel risolvere la questione, ha ribadito Di Caprio, ci ha assicurato che in settimana prossima avremo una risposta definitiva.

Pietro Rossi

FRAZIONI: TRATTO FOGNARIO VIA PALMIERI, OK DALLA GIUNTA DI CAIAZZO

Stefano Giaquinto
CAIAZZO – Intervento di completamento dei lavori avviati lo scorso anno per l'adeguamento di un tratto fognario in Via Palmieri della frazione di San Giovanni e Paolo, ok dalla giunta comunale di Caiazzo nella seduta dello scorso mercoledì, su proposta del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Stefano Giaquinto, in sinergia con il Sindaco Tommaso Sgueglia e l'intera compagine di maggioranza. L'intervento sarà finanziato con fondi comunali e completerà l'opera avviata in passato consentendo il transito regolare dei mezzi, (transito che finora non è stato del tutto agevole, ndr.). Il cantiere consisterà nella sistemazione della strada comunale ed è il primo ad essere avviato dall'amministrazione comunale nel settore viabilità,  che ricordiamo è divisa in strade comunali e strade vicinali di uso pubblico, ed è proprio su queste ultime che gli amministratori vogliono intervenire in maniera decisa. A rendere la cosa molto più problematica rispetto alle strade comunali, che invece sono di diretta competenza del Comune, “è il reperimento dei fondi – sostiene dal palazzo di città Giaquinto – e le strade vicinali di uso pubblico, in termini chilometrici, sono di gran lunga superiori a quelle comunali”. L' Amministrazione assicura intanto che sta approntando un nuovo regolamento  che riguarderà proprio la manutenzione delle strade vicinali, a dimostrazione della consapevolezza del sindaco, del vicesindaco e delegato al ramo Giaquinto, e di tutta la maggioranza,  “che la problematica esiste e va affrontata”.    

Pietro Rossi 

Luigi Ferritto fa suo il "Giro di San Filippo"

Piedimonte Matese. Luigi Ferritto, del Team FRW ORONERO, ha "rotto il ghiaccio" nella stagione agonistica 2014 della mountain bike vincendo il Giro di San Filippo, giunto alla sua 4° edizione, che si svolto domenica 23 marzo ad Anagni, in località San Filippo. La manifestazione di cross-country si è svolta su un percorso che si snodava nelle campagne anagnine, di poco più di 8 km da ripetere 3 volte e caratterizzato da tratti sterrati e sassosi abbinati a salite e discese tecniche, reso ancora più impervio dalla pioggia. Subito dopo lo start, Ferritto e il compagno di squadra, Massimo Campaiola, hanno preso il largo, guadagnando subito un buon margine e continuando la marcia insieme per i primi chilometri. Al termine della prima tornata, Ferritto ha allungato sul compagno di team e si è involato verso il primo successo stagionale. Al traguardo secondo è giunto, per l'appunto, Campaiola e terzo Silvano Pomponi, atleta locale dell'ASD Tony Bike. Ottima l'organizzazione curata da Angelo Cesari e dai "Ragazzi di San Filippo".

RIAPERTA AL CULTO LA CATTEDRALE DI ALIFE.

AlifeDopo quasi tre mesi di non fruizione causa terremoto torna a disposizione dei fedeli della città di Alife, e dell’intera Diocesi di Alife-Caiazzo, la maestosa Cattedrale Santa Maria Assunta di Piazza Vescovado ad Alife. Fu lo stesso primo cittadino di Alife, Giuseppe Avecone, su segnalazione a seguito di diversi sopralluoghi effettuati post sisma dagli esperti della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, a decretare la non fruibilità della Cattedrale di Alife. Oltre alla Cattedrale simbolo dell’intera Diocesi di Alife – Caiazzo, diretta da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, anche la piccola chiesetta di Santa Caterina, nell’omonima piazzetta nel cuore del centro storico cittadino, subì la stessa sorte. Tre mesi di non fruibilità per i fedeli hanno rappresentato davvero tanto: tutte le funzioni religiose non si sono potute svolgere nè in Piazza Vescovado, sede della Cattedrale, nè in Piazza Santa Caterina, sede della chiesetta omonima. Nell’ordinanza era meglio specificato che le stesse sarebbero state chiuse “previa esecuzione di tutti i lavori di messa in sicurezza”. Il Sindaco Avecone ha provveduto ad emanare ordinanza di riapertura e fruibilità al pubblico direttamente dalla Diocesi che ha fatto pervenire all’Ufficio tecnico comunale l’esito delle ultime verifiche compiute dai Vigili del Fuoco, dalla Commissione Regionale del MiBac e dagli esperti dell’Università Federico II. I fedeli potranno d’ora in poi fruire nuovamente della Cattedrale, ad eccezione dell’abside del coro e dell’altare maggiore, della Cappella dell’Immacolata che custodisce il presepe in stile settecentesco, e della campata finale della navata laterale destra, l’altare del SS. Sacramento. Chiuso ed inaccessibile al pubblico anche lo spazio esterno proprio al di sotto del campanile e dell’orologio.

LA CENRTALITÀ DELLE FRAZIONI – BREZZA E BORGO APPIO- NELL’AZIONE DEL PD

GRAZZANISE. È datata 23 marzo la prossima attività in agenda del PD di Grazzanise. Questa volta saranno affrontati i problemi che affliggono i cittadini risiedenti  nelle due frazioni, Brezza e Borgo Appio: i dirigenti del circolo saranno presenti nelle piazze per proporre iniziative, che, attraverso attività di volantinaggio, saranno proposti alla cittadinanza in punti chiave, di cui si parlerà in seguito attraverso manifestazioni e incontri.  Le principali tematiche saranno prima di tutto quelle riguardanti la scuola, in particolare l’efficienza e la sicurezza degli edifici scolastici, la funzionalità dei servizi di trasporto e mensa, e la destinazione d’uso di plessi non utilizzati. Si tratterà anche lo scottante tema della mancata copertura di rete della telefonia mobile a Brezza e Borgo Appio, ancora oggi, nel terzo millennio, scandalosamente isolate e senza nemmeno il servizio Adsl. Un altro argomento da trattare sarà la viabilità e i trasporti pubblici, talvolta poco funzionali e insufficienti, se non addirittura inesistenti. Tutti i cittadini delle frazioni sono invitati a partecipare.
L’ADDETTO STAMPA

 Lucio Raimondo

22 marzo 2014

Ultima ciaspolata di stagione per il CAI di Piedimonte Matese.


CASTELLO DEL MATESE. Si svolgerà  domenica 23 marzo presso Capanna Sociale "Monte Orso" nel  territorio comunale di Castello del Matese,  l’ultimo appuntamento dell’Attività escursionistica-culturale del CAI di Piedimonte Matese. Favorevole la recente spolverata di neve che ha imbiancato le vette matesine, una volta calzate le ciaspole, i partecipanti affronteranno una piacevole passeggiata lungo un semplice sentiero, che permetterà la partecipazione anche a coloro che per la prima volta si avvicinano alla montagna. Il cammino sarà caratterizzato da un variegato ambiente ricco di flora e fauna tipica del Matese, immersi a tratti nella faggeta matesina e lungo l'ampia distesa del Pianellone, a 1430 metri di altitudine, fino alla suggestiva veduta panoramica del lago Matese. Al ritorno dalla ciaspolata alla Capanna Sociale di Monte Orso (1368 m slm), le conoscenze della cultura matesina saranno approfondite a suon di musica e di balli. Infatti, la sezione matesina del Club Alpino Italiano, con questa giornata, prevista dal calendario istituzionale, ha voluto unire il candore e lo splendore della neve con la vivacità e l'allegria della musica popolare. L'invito a partecipare è rivolto, oltre che ai soci, a tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata all'aria aperta e trascorrere il pomeriggio a suon di musica. Parteciperanno persone che assicurano continuità alla tradizione popolare matesina e non mancheranno momenti di confronto tra tradizioni e culture popolari di varie aree regionali.

Pietro Rossi

20 marzo 2014

Convegno sulla tutela dei cittadini e del territorio: ''La sicurezza nei Comuni'' a Riardo

RIARDO. Si svolgerà a Riardo il prossimo 23 Marzo, un importante convegno sulla tutela dei cittadini nell'area urbana intitolato "La Sicurezza nei Comuni". L'iniziativa, organizzata dal Partito Democratico Locale, in collaborazione con istituzioni ed enti locali, metterà a confronto diverse opinioni sul tema grazie alla disponibilità dei parlamentari e le associazioni che prenderanno parte al dibattito –Sicurezza e tutela del territorio è il primo dei temi che sarà affrontato. Occupazione, sostegno alle PMI, assistenza e sanità, il  recupero e lo sviluppo dei beni artistici saranno i prossimi argomenti che rilanceremo all’attenzione delle istituzioni. 
C.S.

Michele Castaldo, organizza il Convegno Nazionale AssoCanapa

Come da richieste ed aspettative, il Convegno Nazionale AssoCanapa che si terrà a Casal di Principe il 22 marzo p.v. sarà l'occasione per poter illustrare le opportunità che offre la canapa e lo stato dell'arte di studi, ricerca e attività operative. Nel dettaglio; Assocanapa presenterà la coltura dalle tecniche di coltivazione alla normativa Europea e Nazionale, il C.N.R. e le Università campane presenteranno i risultati della ricerca in atto dal 2008, le aziende testimonieranno  la disponibilità e la volontà di far parte della sospirata filiera. Sarà come dire " ci siamo tutti e siamo pronti ", un intervento sul territorio è possibile e AssoCanapa presenta il suo suggerimento. Agevolare la coltura della canapa significa dare una risposta alle improcrastinabili richieste del territorio in ordine di rilancio dell’agricoltura, tutela dell'ambiente, reddito integrativo per le aziende agricole, sviluppo occupazionale, risparmio energetico, produzione di beni da fonte rinnovabile e azione di contrasto alla produzione di materiali  che si configureranno come rifiuti pericolosi (es.: lana di roccia, di vetro, polistirolo, teli per pacciamatura … ). L'evento ha riscosso approvazione e patrocinio da:
  • Regione Campania 
  • Agrorinasce Agenzia per l'innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio
  • Comune di Casal di Principe
  • Comune di Casapesenna
  • Comune di San Cipriano d'Aversa
  • Camune di San Marcellino
  • Comune di Santa Maria la Fossa
  • Comune di Villa Literno
  • ConfAPI Industria Campania
  • Dip. Innov. e Sviluppo di PMI Campania.

Michele Castaldo, referente AssoCanapa per le Regioni Campania e Calabria