28 dicembre 2011

Un altro Natale: La Pace é DONNA! Alla "Casa delle Donne" incontro con Agnese Ginocchio.

Ruviano - Il Natale ha rappresentato un momento di riflessione per "Casa Delle Donne" di Ruviano: non solo semplice scambio di auguri ma un attimo di raccoglimento per parlare di Pace con l’apporto profondo e meditato di Agnese Ginocchio. Il 26 dicembre infatti presso la sede ruvianese della associazione, alla presenza di un nutrito gruppo di persone, la cantautrice per la Pace ha portato le sue canzoni con le parole di don Antonio Bello per promuovere la Pace. Pace non parola astratta ma calata nella vita quotidiana del piccolo Ruviano affinchè vengano superati pregiudizi e diffidenze e ci si incammini realmente verso la solidarietà e l’equità in un momento in cui la crisi fa sentire i suoi effetti anche nelle nostre terre. Con Agnese hanno reso più toccante l’evento la piccola Noemy Di Meo che ha recitato una poesia natalizia ed i più grandi Jessica Di Meo, Antonio Riccio e Armando Esposito che hanno letto dei pensierini sulla Pace da loro stessi composti. Casa delle Donne quindi come luogo comune di incontro e solidarietà in cui trovano “casa” le componenti femminili con le esigenze più varie della società locale. Il territorio ha partecipato all’evento con l’offerta di numerosi doni e prodotti locali che serviranno a raccogliere fondi per le attività future della associazione AmA Onlus che porta avanti da anni il progetto Casa delle Donne. Le fondatrici Anna Ricciuto, Marisa Di Sorbo, Maria Coppola e Angela Maffeo hanno voluto concludere allietando i presenti con l’offerta di dolci natalizi. "Casa delle Donne" di Ruviano, ancora una volta si  é saputa distinguere dando prova di intelligenza e di cultura. "La cultura come strumento di educazione ai valori che dobbiamo insegnare ai giovani, ma che in primis dobbiamo essere noi adulti a coltivarli dando l'esempio di vita e per rilanciare per per riscattare i nostri  freddi territori". Un indubbio segnale di cambiamento e di civiltà che fa ben sperare che anche dalle nostre parti qualcosa comincia a cambiare! Quando si dice che la Pace é Donna. Auguri e ad majora dunque a "Casa delle Donne".

c.s.

SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONI NATALIZIE A FRANCOLISE

Francolise. Il Forum dei Giovani del Comune di Francolise, di cui sono anime-guida Oreste Pascucci(Presidente) e Roberto Iannotta(Vice), e l’Amministrazione Comunale dello stesso Ente dell’Agro caleno, nelle persone del Sindaco, Nicola Lanna, e degli Assessori Pasquale Tessitore(Cultura e Politiche Giovanili) e Domenico Mallardo(Bilancio e Commercio) colgono davvero nel segno, offrendo alla città una giornata di gioia e divertimento,  onde vivere a pieno il significato del Santo Natale. Notevole il successo fatto registrare dai vari tasselli dell’ottimo mosaico organizzativo posto in essere dai propositori dell’iniziativa in parola. Come era nelle attese, la risposta popolare non si è fatta attendere. Numerosi i cittadini festanti che hanno partecipato all’ iniziativa “Babbo Natale in Piazza”, nel corso della quale, con tanto di scenografia appropriata, tutti i bambini partecipanti hanno potuti scrivere la loro letterina e consegnarla direttamente al buffo omino in casacca rossa e, nel contempo, riceverne gradite sorprese. A splendido corollario del kermesse l’esibizione del Trio napoletano “E Marinariell”, che, teatro lo spezzone di via Roma adibito ad isola pedonale(siamo in frazione Sant’Andrea del Pizzone), hanno dato vita ad un molto gradito spettacolo a base di canti e balli della più schietta tradizione natalizia. E non è finita. La manifestazione proseguirà in data odierna e il 5 gennaio prossimi. Nella tappa di oggi, padrona del campo sarà la “Babbo Natale Band”, che, eseguendo alcuni dei brani più conosciuti ed amati della tradizione musico-canora natalizia, girerà in lungo e in largo vie e vicoli dell’intero territorio comunale. Più culturale e di livello l’ultimo degli appuntamenti in programma. Consisterà in un concerto di canti gospel, che, protagonisti assoluti gli artisti del coro “Maranathà”, si svolgerà nelle splendide fattezze della Chiesa di San Germano Vescovo, sempre a Sant’Andrea del Pizzone.

Daniele Palazzo

FRANCOLISE-POLEMICHE SU UNA SERIE DI LAVORI IN ATTO PRESSO IL CASTELLO MEDIOEVALE

FRANCOLISE. Dopo le’scaramucce’ scaturite dall’allegra maniera di condurre e controllare i lavori per l’ammodernamento e l’adeguamento funzionale della via vicinale Auzente, che sono stati bloccato dal compente ramo della Soprintendenza ai Beni Culturali  in      quanto si ritiene possono possano aver causato danni all’antico tracciato della via Appia(sul caso, sono in corso verifiche ed accertamenti da parte degli organi competenti), ancora schermaglie ed intoppi tra le Istituzioni deputate alla tutela e alla salvaguardie del nostro ricchissimo patrimonio artistico e monumentale e il Comune di Francolise. Questa volta, le polemiche si spostano dalla località Sant’Aniello(è sita nella zona Nord dell’abitato della frazione Sant’Andrea del Pizzone), al centro abitato di Francolise Capoluogo e, nella fattispecie, al complesso monumentale del Castello medioevale cittadino. Dunque, ancora una volta, nell’occhio del ciclone il modo di procedere in quanto all’iter burocratico ed attuativo circa una serie di interventi(consolidamento statico-dinamico  e recupero funzionale della struttura  in atto presso l’antico maniero, che, con il caratteristico borgo medioevale, rappresenta una delle testimonianze di arte e coltura medioevale meglio conservate dell’intero territorio regionale. A quanto ci è dato sapere, la serie di fibrillazioni in atto sarebbero scaturite dalla circostanza, in verità, tutta da verificare, che il Comune interessato avrebbe dato il là ai lavori in trattamento senza inoltrare preventiva comunicazione alla Soprintendenza napoletana  ai Beni Artistici e Storici, di cui è Coordinatrice la Dottoressa Torriero. Anche qui, sarebbero in corso operazioni di verifica e controllo onde accertare l’entità della situazione. In Comune, pur glissando domande e richieste di chiarimenti in merito, asseriscono che è tutto a posto e che, quindi il problema non esiste. Dal canto, nostro, mantenendoci equidistanti dall’una e dall’altra posizione, aspetteremo notizie ufficiali sll’argomento prima di pronunciarci.

Daniele Palazzo

SCAMBIO DI AUGURI PER “LETTERATITUDINI”.


CANCELLO ED ARNONE – E’ per oggi mercoledì 28 ottobre, l’incontro del gruppo di “letteratitudini”, gli amanti della letteratura, che in occasione delle correnti festività natalizie, s’incontreranno presso l’abitazione di Matilde Maisto, socia della prima ora, per l’annuale scambio di auguri. Per l’occasione si è pensato di evitare la letteratura, che per quanto bella ed accattivante, risulterebbe, in questa circostanza,  troppo impegnativa, e di vivere una serata all’insegna della convivialità in amicizia ed allegria. Non mancherà, quindi, un divertente karaoke con opportuni canti natalizi. Il gruppo di lettura formato da: Jafuri Arkin – Maisto Matilde – Manzo Pina – Montella Felicetta – Pennella Concetta – Petteruti Olga – Pezzolo Giannetta – Raimondo Raffaele – Sciorio Laura – Viola Marinella, scambiandosi i più sinceri auguri, si danno appuntamento al 2012, augurandosi che il numero dei partecipanti possa aumentare e di avere per l’anno prossimo nuovi partecipanti. Buon anno, dunque, buon anno a tutti ed un felice 2012.

Tilde Maisto

IL CORO SANTA CECILIA DI PIGNATARO MAGGIORE SI ESIBIRA’ NELLA PARROCCHIA MARIA SS. DELLE GRAZIE REGINA DI TUTTI I SANTI


CANCELLO ED ARNONE – Una splendida novità sociale-religiosa con il nostro intraprendente Don Sabatino Sciorio, che ha programmato per Venerdì 30 Dicembre 2011 alle ore 18,30, un evento musicale nella parrocchia “Maria SS. Delle Grazie Regina di tutti i Santi”. Infatti si esibirà il coro Santa Cecilia di Pignataro Maggiore, ovviamente con canti religiosi dedicati alle festività natalizie. Una nuova iniziativa molto promettente alla quale Don Sabatino ha invitato a partecipare numerosi.

Tilde Maisto

Convegno di lode ed adorazione, intervista a padre Emanuele Zippo


Padre Emanuele Zippo
Cancello ed Arnone-  Ormai manca solo qualche giorno al grande evento “SIAMO VENUTI AD ADORARLO” che si terrà a Castel Volturno nella nuova ed elegante struttura dell’Albergo “LA PERLA” . L’Evento si svolgerà nei giorni 28-29-30 Dicembre secondo il programma che abbiamo riportato più volte sul sito www.lavocedelvolturno.com e non potevamo non ascoltare il pensiero di padre Emanuele Zippo originario di Cancello ed Arnone ed attivo organizzatore dell’evento. Un intervista avvenuta nella sua casa paterna e con la disponibilità di sempre.  La prima domanda è stata. Padre Emanuele come è nato questo movimento? Iniziativa di comunione si posiziona all’interno del movimento carismatico cattolico voluto dal Concilio Vaticano II  dal Papa Giovanni XXIII. Il Movimento carismatico è una riscoperta dello Spirito Santo nella vita dei Cristiani battezzati .Riscoperta dello Spirito Santo  nel battezzato che ci impegna ad essere attivo nella Chiesa. Cosa vi distingue dagli altri Movimenti?La riscoperta del dono dei carismi. Ci vuole spiegare meglio cosa vuol dire carisma di cui sentiamo parlare spesso?I carismi sono doni gratuiti fatti dallo Spirito Santo per quelli che lo invocano sempre. Lo Spirito Santo non è  una cosa che è fermo là, agisce sempre di più quanto uno più lo chiede, Lui si manifesta in tanti modi. Ci vuole anche una guida ed un equilibrio di chi è a capo di questi movimenti.” Iniziativa di Comunione” fa parte di questo movimento ed è uno dei più conosciuto in Italia  che cerca di mettere insieme tutti i Gruppi Carismatici. Su questo i vescovi hanno cercato di dare delle indicazioni e su questo si sono costituiti i Gruppi carismatici che sono formati da vescovi e dai laici. Pensi che tanti gruppi possano essere positivi o negativi per la Chiesa? La risposta può essere ambivalente. I gruppi comunque possono essere una ricchezza per la Chiesa perché ognuno può esprimere le sue capacità utili per la crescita della stessa. Dall’altra parte si potrebbe creare diaspora, ecco perché il nostro movimento cerca di mettere insieme tutti i gruppi. E noi gruppo di Fraternità NDG, di cui io sono padre spirituale, abbiamo un direttivo che organizza queste iniziative. Padre Emanuele in un anno quante manifestazioni fate? Ne facciamo più di una, abbiamo una sede a Roma ed una ad Aversa, il convegno che facciamo non è il primo, ogni convegno ha un tema, ma ogni tema non deve essere solo un momento di dibattito, ma come dice S.Giacomo:”Ad ogni preghiera deve essere abbinato un aspetto caritatevole” perché senza le opere la preghiera non serve. Perchè quest’anno avete scelto Castel Volturno? Per un motivo logistico in quanto è il centro dell’Italia, perché al nostro convegno intervengono persone provenienti da tutta la nostra nazione. Abbiamo scelto Castel Volturno anche perché si parte dall’adorazione e attraverso l’adorazione abbiamo scoperto Gesù Cristo. In questo periodo dobbiamo scoprire le ricchezze che Dio ci ha dato. I carismatici come ha detto Giovanni Paolo II sono la “Primavera della Chiesa”. Si parte dalla parola di Dio e la contestualizzeremo nell’oggi per darsi da fare nelle parrocchie. Abbiamo scelto Castel Voltunro anche perché in C.V c’è una forte presenza di Africani che hanno una cultura Pentecostale. Le preghiere sono rivolte anche a loro per dire, venite perché questa è anche la casa vostra e molti di loro non vengono anche per pudore e quindi questo momento è anche un momento per stare insieme . Su Castel Volturno vogliamo creare un momento di comunione, è anche un messaggio di solidarietà che ho voluto indicare ai dirigenti nazionali perché Castel Volturno ha bisogno di questi momenti per migliorare il territorio. Ci sono molti relatori importanti tra cui Don Gabriele Amort, pensi che riuscirà ad essere presente visto la sua età avanzata? Mi auguro che possa essere presente perché è un personaggio molto importante, ma mi auguro che non abbia qualche impedimento a causa della sua età anche perché ultimamente aveva problemi di salute, ma abbiamo preso i dovuti accorgimenti ed abbiamo registrato una sua intervista che manderemo in onda in caso di assenza. Non dimentichiamo che  ci sono anche molti altri importanti relatori come KALLY missionario laico che è uno dei più importanti comunicatori richiesto in tantissimi convegni, ed inoltre ci sarà anche Grazia Baiano della comunità “Figli di Sion” di Villaricca che è molta brava nell’evangelizzazione attraverso le forme giovanili, con musica, danza. Importante sarà anche partecipare al concerto di lode della prima serata a cura di “LA CHIAMATA” di Empoli, dove presenterò anche  i miei Cd, il concerto è gratuito e possono partecipare tutti.  

Mattia Branco

Tradizionale concerto di Natale nella chiesa madre oggi mercoledì 28 dicembre

Nino Minolfi
Santa Maria La Fossa – Nell’ambito delle manifestazioni natalizie approntate dall’amministrazione comunale e per essa dall’assessore Nino Minolfi, con il patrocinio della Camera di Commercio di Caserta, mercoledì 28 dicembre si terrà il tradizionale ‘Concerto di Natale’.
La location sarà la suggestiva e antica chiesa madre intitolata all’Assunta, patrona del paese. L’associazione musicale e culturale AMADEUS di Bellona eseguirà musiche e canti ispirati al Natale, ma saranno eseguite anche grandi opere, colonne sonore e brani natalizi, tra gli altri: ‘Quanno nascette Ninno’, ‘Tu scendi dalle stelle’, ‘Astro del ciel’, ma anche il ‘Nessun dorma’ di Puccini. La serata sarà presentata da Juri Monaco.

c.s.

Centro Commerciale Campania Presenta “Luoghi casertani” di Antonio Tedesco.


Marcianise. Giovedì 29 dicembre alle ore 11, in piazza Campania, sarà presentato “Luoghi Casertani”, opera fotografica di Antonio Tedesco, realizzata in collaborazione con il Centro Commerciale Campania. Il libro, è frutto del lavoro e dei protocolli d’intesa sottoscritti dal Centro Commerciale Campania con il Consorzio delle Pro Loco dei Siti Borbonici e Monti Tifatini, con l’Ente Provincia e l’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta. “Luoghi Casertani” è un’opera che vede coinvolti i 104 comuni della provincia di Caserta: Antonio Tedesco ha realizzato una foto per ogni comune ritraendo luoghi e monumenti più e meno noti. Una rassegna fotografica che mette al centro dell’attenzione l’intera provincia di Caserta con il suo territorio, i suoi monumenti, le sue piazze, senza porsi limiti di importanza o notorietà. Tale lavoro è nato dall’idea e dal presupposto che l’intero territorio casertano è prospero di ricchezze paesaggistiche, monumentali e culturali e che meritano di essere divulgate e fatte conoscere. “Luoghi Casertani” si pone come strumento di conoscenza, una guida che andrebbe sfogliata per stimolare la voglia di viaggiare e assaporare dal vivo quello che le immagini ci fanno apprezzare nel loro fascino bidimensionale. Un lavoro difficile ed ambizioso al quale Antonio Tedesco ha lavorato per molti mesi. Il progetto rappresenta un esempio di sinergia tra pubblico e privato per favorire e valorizzare la promozione del turismo culturale ed eno-gastronomico del territorio, tutelare la natura e l’ambiente, promuovere l’artigianato locale. Alla presentazione interverranno, oltre all’autore, il direttore del Centro Campania Fabio Santoro, il presidente della Provincia di Caserta On. Domenico Zinzi, Alfredo Aurilio commissario straordinario dell’Ept di Caserta e il presidente del Consorzio Pro loco Gaetano Giglio. Modererà l’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio, presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.


Comunicato Ufficio Stampa

26 dicembre 2011

SEQUESTRO DI DROGA A CASTELVOLTURNO 1,5 KG. TRA EROINA E COCAINA


Caserta. La Guardia di Finanza di Caserta ha tratto in arresto, a Castelvolturno, due soggetti di nazionalità nigeriana per spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari della Compagnia di Mondragone pedinavano da alcuni giorni i due spacciatori, che lavoravano formalmente come operai presso delle imprese edili, ma di fatto vendevano droga sulla S.S. Domitiana. I sospetti sono stati confermati quando i predetti sono stati intercettati a bordo di un’autovettura, che svoltava in una traversa della Domitiana seguita da un’altra auto con a bordo cittadini italiani, a cui precedentemente erano stati rivolti alcuni gesti che davano l’impressione ai finanzieri di essere segnali “convenzionali”. Dopo qualche minuto, i due nigeriani si accostavano sul lato della strada e venivano affiancati dalla macchina che li seguiva. In pochi attimi è avvenuto lo scambio di un pacco con un rapido passaggio tra i due finestrini. A quel punto i militari, avuta la quasi certezza che si trattava di spaccio di stupefacenti, sono immediatamente intervenuti con tre pattuglie, due per bloccare i soggetti extracomunitari e l’altra gli acquirenti italiani. I cittadini nigeriani, intuendo di essere stati scoperti, hanno fermato l’autovettura e, precipitandosi fuori dalla stessa, aggredivano i finanzieri che cercavano di bloccarli. Dopo una breve ma violenta colluttazione il primo spacciatore è stato immobilizzato, mentre l’altro, scavalcando il muro di cinta di un abitazione privata, si dileguava verso le campagne. Ciò non ha fatto desistere i militari che hanno continuato l’inseguimento, terminato dopo qualche centinaio di metri, dove vi è stata una ulteriore violenta colluttazione con l’altro cittadino extracomunitario, che cercava in tutti i modi di opporsi all’arresto. Dopo che i due nigeriani sono stati portati in caserma, atteso che gli indirizzi riportati sui documenti di riconoscimento risultavano falsi, sono iniziate subito le indagini per risalire all’abitazione degli stessi. Solo grazie ad un’attenta attività investigativa, i finanzieri hanno rintracciato una casa disabitata dove, dopo una minuziosa perquisizione, hanno rinvenuto tre sacchetti contenenti 180 ovuli già confezionati di eroina e cocaina pronti per la minuta vendita, nonché sostanza stupefacente dello stesso tipo ancora da “tagliare”, per un totale di 1,5 Kilogrammi. Il tutto era abilmente occultato in una borsetta femminile chiusa con un lucchetto di acciaio, la cui chiave è stata ritrovata in tasca ad uno degli extracomunitari al momento dell’arresto. Nella stessa abitazione, inoltre, le Fiamme Gialle hanno trovato foto riconducibili ai due spacciatori, venti  telefonini con relative schede telefoniche, bilancini e attrezzature varie per il confezionamento della droga, nonché 1.500 euro in contanti. Sul mercato la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro avrebbe fruttato circa 100mila euro. I due soggetti sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Tre militari della Compagnia di Mondragone sono stati medicati presso il pronto soccorso della clinica Pinetamare di Catelvoltorno per le ferite riportate e, uno di questi, ha subito anche la lesione del menisco.

NATALE, BRINDISI DI GIAQUINTO CON I DIPENDENTI IN MUNICIPIO




CAIAZZO - “Un Natale più austero in attesa di un anno difficile”. E’ questo in sintesi il messaggio del sindaco del comune di Caiazzo e consigliere provinciale Stefano Giaquinto rivolto ai dipendenti comunali durante il classico incontro per lo scambio di auguri natalizi e di buon anno. Un tradizionale rituale arricchito quest’anno di una novità: è stato ospitato infatti nella nuova e accogliente sala consiliare del primo piano. “Viviamo e vivremo tempi difficili - ha aggiunto la fascia tricolore – una difficoltà che purtroppo ci imporrà nel 2012 di porre attenzione al contenimento degli sprechi, alla razionalizzazione delle risorse e al contrasto serrato all’evasione fiscale”. Una crisi strutturale che durerà anni e investirà molti settori, in primo luogo il settore di assistenza sociale. Il sindaco ha anche fatto riferimento alla posizione dei lavoratori socialmente utili, alla rimessa delle cifre e alla possibile proroga entro il 31 dicembre. “Un anno difficile ma – ha continuato Giaquinto – non dobbiamo perdere la speranza”. Il sindaco, assistito da rappresentanti di maggioranza (il presidente del consiglio Puorto, gli assessori Di Sorbo e De Matteo e il consigliere Zaccaro) e di minoranza (il consigliere Antimo Cerreto) ha brindato al nuovo anno e ha augurato ogni bene a quanti con impegno e dedizione prestano la loro opera per il bene della collettività e dell’amministrazione. 

C.S.

PRESENTATA LA PRIMA AGENDA CULTURALE CASERTANA.

CAPUA. Grande entusiasmo per la presentazione di Casertagenda, che si è tenuta ieri pomeriggio, giovedì 22 dicembre, presso l’Ex Libris – Palazzo Lanza di Capua. Presenti all’evento anche il dott. Giovanni Allucci, amministratore delegato del Consorzio Agrorinasce; il comm. Natale Argirò, Direttore dell’Osservatorio Provinciale per la sicurezza e la legalità e delegato dal presidente della Provincia On. Domenico Zinzi; il dott. Antonio Arricale, responsabile comunicazione di Confindustria Caserta; l’archeologo Luciano Rendina.
 “Si tratta di un’opera inedita nel panorama editoriale casertano”, ha spiegato Riccardo Dell’Aversana, coordinatore del progetto e direttore del periodico quiCaserta. “La prima ed unica agenda culturale della provincia di Caserta va a collocarsi in un ampio progetto di valorizzazione di Terra di Lavoro, un contesto ricco di straordinarie risorse che troppo spesso rimangono sotto traccia, sommerse dalle notizie di cronaca nera”.
Sfogliando le pagine dell’agenda, Dell’Aversana ne riassume i contenuti: “Tra le interviste eccellenti c’è quella al dott. D’Andria, casertano doc, ambasciatore italiano in Nicaragua. Sono invece legati ai due interessanti rapporti sulla Legalità e sul Lavoro gli incontri con il comm. Natale Argirò, con Giovanni Allucci, con Antonio Della Gatta ed Enzo Bove, rispettivamente Presidente di Confindustria Caserta e Presidente dei Giovani Imprenditori”. Ricca la sezione dedicata agli eventi del 2011: “Abbiamo selezionato gli appuntamenti culturali che, nel corso del 2011, si sono distinti per originalità, partecipazione popolare, prestigio e tradizione. Il tutto, introdotto dall’intervista al grande chitarrista e musicista  Fausto Mesolella”. Il confronto con il dott. Pino Falco, Presidente del Parco Regionale del Matese, apre poi il nutrito capitolo riservato ai percorsi turistici del casertano, che comprende “una serie d’incantevoli eccellenze turistiche e paesaggistiche offerte dal nostro territorio”.
Nel ringraziare il team e le personalità istituzionali che hanno contribuito a rendere esaustivo il lavoro di ricerca incluso in Casertagenda, l’editore Nicola Izzo ha concluso con un auspicio: “Le istituzioni hanno già dimostrato di credere molto in noi: speriamo che il prossimo anno ci diano un supporto ancora maggiore per diventare la vera guida culturale e istituzionale della provincia di Caserta”.
Il dott.  Rendina, che ha curato l’introduzione della sezione percorsi, ha concluso l’evento sottolineando come “Casertagenda colmi finalmente una lacuna, visto che in questa provincia c’è una forte carenza di comunicazione nel campo della cultura e del turismo”.

 Riccardo Dell'Aversana
Direttore "quiCaserta"

PALESTRA COMUNALE INTITOLATA A TONINO INSERO




CAIAZZO – Il 17 aprile del 1973 segnò la tragica scomparsa. Aveva 17 anni. Uscì con degli amici e fu “ingoiato” dal fiume Volturno. Nefasti numeri che sono tornati alla ribalta ma per un’occasione speciale, l’intitolazione della palestra comunale .“Uno studente, un artista, un ragazzo che amava lo sport e che sarà ricordato nel tempo con un’ intestazione senza data perché il suo ricordo non può essere finito”, così è stato ricordato Tonino Insero dal vicesindaco del comune di Caiazzo e amico di infanzia Tommaso Sgueglia. Alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi delle scuole elementari e medie e dell’istituto superiore, studenti accompagnati da docenti e della due dirigenti scolastiche Rita De Matteo e Cecilia Cusano. “Un ragazzo come voi, che frequentava il Liceo Scientifico – ha continuato il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto sostenuto da un bel gruppo di amministratori – Io l’ho conosciuto attraverso le parole e i racconti di amici e parenti. Andava ricordato e questo è il luogo ideale, una struttura patrimonio della città di Caiazzo sempre aperta e a disposizione di chi volesse usufruirne”. La decisione di intitolare lo storico luogo di svago del centro è stata accolta all’unanimità da maggioranza e opposizione (alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti di minoranza) su proposta della Commissione Toponomastica, un’idea che ha avuto da sempre in mente anche il professor Antonio Sgueglia che ha descritto Tonino come “un ragazzo modello in tutte le discipline, nel gioco e a scuola con eccellenti risultati. L’alunno che scelse come colui che accese dal un braciere, sul sagrato di Santo Stefano, la fiaccola della prima edizione della Fiamma Giochi di Caiazzo (era il primo aprile del 1969)". L’ultimo a prendere la parola e a chiudere gli interventi il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo monsignor Valentino Di Cerbo che ha lanciato un messaggio a parenti e familiari di Tonino Insero e agli alunni presenti : “Cercate di essere vivi. Amate e impegnatevi rendendo la vita un dono quotidiano per tutti gli altri”. E’ seguita la benedizione del vescovo coadiuvato da monsignor Antonio Chichierchia con il rito "del drappo". Un applauso toccante e caloroso: "Palestra Comunale a Tonino Insero", questa la scritta riportata sulla targa.

c.s.

NUOVA TEGOLA PER IL POPOLO DELLA LIBERTA': COVINO LASCIA IL PDL PER ADERIRE A GRANDE SUD.


Giuseppe Covino
AVELLINO. Dopo le ultime querelle nate in seno al Popolo della Libertà della Provincia di Avellino nuova tegola per il partito di centrodestra, con la fuoriuscita del coordinatore Provinciale della corrente interna al Pdl di Avellino - Noi Riformatori - Giuseppe Covino, già vice segretario Nazionale dei Sindacato Sinalp, che aderendo a Grande Sud afferma: “A seguito di una quanto mai difficile e profonda riflessione personale ho maturato la decisione di staccarmi dal gruppo che mi ha permesso di tradurre in pratica la passione di sempre per l’attività politica. Una scelta difficile e meditata proprio per la consapevolezza di essere stato un vero protagonista in numerose battaglie per non far scomparire il valore "liberale che ci dovrebbe caratterizzare. Inoltre, mi sono esposto in prima persona candidandomi più volte e spendendo le mie energie per il partito." "Ma passata la fase della consapevolezza e della gratitudine, - continua Covino - non posso far passare inosservata la distanza che si è frapposta tra me ed il Pdl. Purtroppo il confronto più volte intrapreso non è stato di aiuto anzi ha ulteriormente messo in evidenza le profonde differenze di approccio alle tematiche, segno inequivocabile di una crisi irreversibile di un progetto che è giunto oramai alla conclusione”.  “L’esigenza di riacquistare quella serenità - aggiunge Covino - e quell’impulso necessari a svolgere con il dovuto impegno la sana politica voluta dai cittadini, è ulteriore motivo della mia decisione di allontanamento dal partito di maggioranza che ha sempre dimenticato di formare la nuova classe dirigente. Tanti giovani come me, che hanno creduto in questo progetto, stanno facendo una scelta di campo lasciando il partito in tutta l'Irpinia." "Ora ho scelto di aderire a Grande Sud, partito che trova in Gianfranco Miccichè il fondatore e leader maximo, e progetto politico caratterizzato da una piattaforma molto più attiva e dinamica rispetto alla struttura statica e personalistica del PDL. Questa mia decisione - spiega Covino - è un atto di responsabilità e lealtà nei confronti della mia terra che sarà meglio tutelata per garantire le migliori scelte possibili per i suoi abitanti. Inoltre - conclude il neo esponente arancione qui trovo tanti amici come il leader Campano di Grande Sud l'On. Marco Pugliese, che ha sempre creduto in me sostenendomi da sempre, Fabio Conte esponente provinciale, Eugenio Musto, Marco Lo Pilato e tanti militanti Irpini con cui si può ben collaborare per portare a termine gli obiettivi prefissati dal partito."

C.S.