03 gennaio 2011

Il Sud pontino rappresentato a ROMA, piazza del popolo In occasione della 35^ edizione dei ‘100 PRESEPI’.


Si chiude il 6 gennaio la 35^ edizione dell’Esposizione Internazionale “100 Presepi” a Roma nelle sale del Bramante in Via Gabriele D’Annunzio (Piazza del Popolo). Le tre Sale ospitano numerosissime opere esposte realizzate secondo le tecniche e i materiali tradizionali da veri e propri artisti, altre con materiali i più svariati come dischi di vinile, pasta alimentare, stuzzicadenti, granturco,cristalli Swarovski, pasta di miele, canna vegetale, ferro, bustine del te, zucca e altro ancora. I 170 presepi si contraddistinguono per creatività, manualità di artigiani che hanno saputo trasformare un oggetto di poco conto in una originale rappresentazione del sacro. Gli artisti del sud pontino sono Clara Pia Corrente (già nota per i premi cha ha collezionato) e il giovane Federico Galterio ( che espone i suoi graziosi lavori presepiali) con Tonino Mastrella. In questa edizione numerose sono le opere presepiali estere con una nutrita presenza dei Paesi del Centro e Sud America, dalla Bolivia al Cile, alla Colombia al Guatemala, al Panama, al Paraguay, alla Repubblica Domenicana, al Perù; del Medio ed Estremo Oriente, come l’Irak, la Cina, Taiwan. In Europa anche quest’anno c’è una preponderanza di Paesi dell’est come la Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Ungheria, Russia, Ucraina . E altri come Spagna , la Repubblica di San Marino , il Principato di Monaco,gli USA, il Kenya, il Madagascar. L’organizzazione “Rivista delle Nazioni” ha ideato, nell’ambito di “100 Presepi”, il Laboratorio “Il Presepe come Gioco”, dedicato ai bambini dai 4 agli 11 anni.

02 gennaio 2011

MONS. DI CERBO HA RIBADITO CHE LA COMUNITA’ E’ IMPEGNATA PER LA CONTINUA RICERCA DELLA PACE.


ALIFE. Una folla di fedeli ha gremito fin dalle prime ore del pomeriggio la Cattedrale di Alife per tradizionale messa del ringraziamento il Te Deum di fine anno celebrato dal Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo. Tra i convenuti le rappresentanze di tutte le associazioni diocesane e delle varie parrocchie, molti i sindaci presenti tra cui il Sindaco di Alife Maddalena Di Muccio, quello di Caiazzo Stefano Giaquinto, quello di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, quello di Castel Campagnano Giuseppe Di Sorbo, quello di Alvignano Angelo di Costanzo, il Sen. Carlo Sarro e il Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe. La solenne celebrazione è stata animata dalla dal canto corale della "Cappella musicale diocesana S. Cecilia" diretto amabilmente dal Maestro Claudio De Siena che ha eseguito per l’occasione brani della “Messa degli Angeli” e alcuni brani di musica sacra composti ed elaborati dal Maestro De Siena. Mons. Di Cerbo nella sua omelia ha ricordato l’opera intrapresa dal suo predecessore Mons. Pietro Farina e ha ripercorso le tappe più importanti dall’Ordinazione Episcopale in S. Pietro a Roma, per le mani di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di stato, Camerlengo di Santa Romana Chiesa avvenuta lo scorso 1 maggio al suo ingresso in Diocesi avvenuto l’8 maggio con la Celebrazione solenne svolta nella Cattedrale Diocesana di Alife alla presenza di autorità civili e militari che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di molte associazioni ed enti del territorio che dettero il loro benvenuto al presule. L’omelia di fine anno ha dato l’opportunità al Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, S.E. Mons. Valentino Di Cerbo di ricordare come la comunità ecclesiale è sempre più impegnata ad operare, secondo le indicazioni del Magistero, per offrire un sicuro patrimonio spirituale di valori e di principi nella continua ricerca della pace. La pace, come ricorda il Papa, va promossa e costruita e per questo difficile compito non bastano le parole, occorre l’impegno concreto e costante di tutti, ma è necessario soprattutto che ogni persona sia animata dall’autentico spirito di pace, da implorare sempre nuovamente nella preghiera e da vivere nelle relazioni quotidiane, in ogni ambiente.

Pietro Rossi

01 gennaio 2011

AUGURI DI BUON ANNO DA WWW.CORRIEREMATESE.BLOGSPOT.COM


Un 2011 pieno di salute per avere la forza di parlare, di lavorare, di guidare, di giocare, di conservare tutte le cose belle e dimenticare quelle brutte! Dal profondo del cuore Auguro a tutti buon anno.

Pietro Rossi

31 dicembre 2010

Gita sulla neve a Roccaraso con i cooperatori Salesiani di Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. L’Associazione Salesiani Cooperatori di Piedimonte Matese in Collaborazione con l’Ambito Territoriale C6 con il comune di Piedimonte Matese in qualità di comune capofila organizza il giorno 9 Gennaio 2011 una gita sulla neve a Roccaraso aperta a tutti. Il programma prevede la partenza alle ore 7.00 dallo spiazzale antistante l’Istituto Salesiano sito in Piedimonte Matese alla via Don Bosco N. 1 e ritorno alle 17.30 circa. Durante la giornata si parteciperà alla Santa Messa e verranno organizzati dei giochi. Il pranzo e al sacco. Per i minori rientranti in nuclei familiari con l’attestazione ISEE inferiore a € 6000 è prevista la gratuità sia del trasporto che del cestino per la colazione. Per partecipare alla gita è necessario compilare il modello di domanda, disponibile sul gruppo Facebook “Oratorio Centro Giovanile Don Bosco di Piedimonte Matese”, sul sito del comune di Piedimonte Matese www.comune.piedimonte-matese.ce.it, in alternativa presso l’Oratorio Salesiano di Piedimonte Matese tutti i giorni tranne il Lunedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 . Tale modulo compilato in ogni parte dovrà essere consegnato presso l’Oratorio Salesiano Di Piedimonte Matese durante gli orari di apertura suddetti entro e non oltre il 06/01/2011 compreso. Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegato il modello ISSE aggiornato.

Pietro Rossi

PARTE LA RIQUALIFICAZIONE VEICOLARE E PEDONALE DI VIA MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. La Regione Campania ha approvato il progetto, redatto dagli architetti Emilio De Biasi ed Eduardo Nisio, riguardante la seconda tranche dei lavori utili alla sistemazione e la riqualificazione veicolare e pedonale di via Matese (strada provinciale 331 ex statale 158 dir, dall’incrocio con via Elci all’incrocio con via Paterno), con particolare riguardo alle esigenze delle utenze deboli e relativo alla messa in sicurezza dell’intersezione con via Paterno. Gli interventi saranno effettuati grazie al finanziamento della Regione che ammonta a circa 280mila euro. Tenendo conto delle analisi effettuate e degli studi sulla sicurezza stradale, l’amministrazione ha avvertito la necessità di razionalizzare e riorganizzare la struttura dell’asse viario, connotandolo con caratteri di “urbanità” che attualmente mancano e privilegiando: riqualificazione della viabilità veicolare, realizzazione di marciapiedi e illuminazione. L’intervento, mira a ridurre gli ingorghi nel tratto più densamente abitato e alla definizione di un percorso sicuro e fruibile dai pedoni. Nello specifico, all’altezza dell’incrocio sarà allargata la carreggiata al pari del ponte, per consentire alle vetture di transitare a due alla volta. L’obiettivo, ha confermato il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), è quello di restituire alla città e ai cittadini un tratto completato di via Matese ottemperando le varie istanze ed esigenze locali, economiche, sociali, tecniche e pratiche. In un'ottica di soddisfacimento della sicurezza stradale, in un contesto che per troppo tempo ha trascurato questo apsetto fondamentale per una vivibilità a misura d'uomo. Dal momento che anche i dati ISTAT sembrerebbero indicare una certa pericolosità di Via Matese, l'Amministrazione Comunale ha individuato via Matese come potenziale pericolo per gli utenti della strada tutti, questo anche in considerazione che la futura lottizzazione di Via Matese comporterà un incremento sensibile del traffico veicolare e pedonale.
Pietro Rossi

Santoro disponibile a formare una lista di persone qualificate per ricoprire le cariche elettive del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.


PIEDIMONTE MATESE. Il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, Dott.ssa Lucia Ranucci, con deliberazione commissariale, dopo circa un decennio di gestione commissariale ha convocato l’Assemblea dei consorziati per il rinnovo delle cariche elettive. Ritengo opportuno ricordare, dichiara Michele Santoro (nella foto), che gli organi elettivi del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano eletti nel lontano 1992 sono scaduti nel 1997 e da quella data, in virtù di una deliberazione della Giunta Regionale della Campania che imponeva la sospensione del rinnovo degli organi democratici dell’Ente in attesa dell’approvazione della legge di riordino dei Consorzi di Bonifica, la gestione del Consorzio è stata affidata ad una gestione Commissariale nella persona della Dott.ssa Lucia Ranucci che ha retto le sorti dell’Ente in modo esemplare. La legge di riordino dei Consorzi di Bonifica della Regione Campania, ha di fatto radicalmente modificato l’assetto territoriale di competenza aggregando al già esteso territorio del Consorzio del Sannio Alifano anche quello della Valle Telesina. Oggi, convocata l’Assemblea degli aventi diritto a voto, si pone il problema della elezione degli organi democratici che, con l’allargamento del territorio e quindi con l’aumento degli aventi diritto al voto diventa ancora più difficoltoso organizzarsi per predisporre le relative liste di candidati. Michele Santoro, già componente del Consiglio del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano nel periodo 1992 - 1997, nel confermare la propria disponibilità a contribuire alla formazione di una lista qualificata di persone competenti in grado di dare continuità al lavoro egregio svolto dal Commissario, auspica la formazione di una lista di candidati disponibili all’attuazione di un serio programma di sviluppo del territorio che mettesse in primo piano argomentazioni di grande attualità quali la tutela e salvaguardia dell’ambiente da tutelare come risorsa e non sfruttarla in grado di dare forza e concretezza ad azioni di sviluppo eco-sostenibile delle enormi risorse presenti sul territorio. Su questi presupposti ed impegni, Associazioni, Enti, Ordini Professionali ed organismi vari interessati al rinnovo degli organismi democratici di gestione del Consorzio di Bonifica, troveranno un valido interlocutore interessato ad affiancarli nel delicato ed oneroso impegno che li attende nell’interesse essenziale del nostro territorio e degli operatori agricoli principali attori della crescita economica della nostra agricoltura.

Pietro Rossi