26 agosto 2010

CONSIGLIO COMUNALE PER LA PROTEZIONE CIVILE


Santa Maria La Fossa – La convocazione straordinaria del consiglio comunale prevista per domani venerdì 27 agosto, avrà come unico punto all’ordine del giorno la questione relativa alla protezione civile. Il Comune è stato invitato ad integrare la documentazione già presentata per la partecipazione ad un bando regionale che prevedeva l’assegnazione di alcuni mezzi ai nuclei comunali di protezione civile. Il nucleo di Santa Maria La Fossa aveva ed ha di sicuro tutti i numeri per poter partecipare al bando regionale per l’assegnazione in comodato d’uso di materiali e mezzi del settore programmazione interventi di protezione civile. Ed ha una piu’ che fonda ta possibilità che si veda assegnato qualche mezzo per continuare la propria azione di prevenzione mirata al territorio comunale. Il nucleo fossataro, curato in modo particolare dal dipendente comunale Giuseppe Pasqualino, proprio lo scorso anno ha festeggiato il venticinquesimo anniversario della propria costituzione. La partecipazione al bando regionale del nucleo di protezione civile, sottoposta all’approvazione del civico consesso già il 12 ottobre dello scorso anno, mirava ad entrare in graduatoria al fine di ottenere l’assegnazione di un Bucher polisoccorso con modulo antincendio, ovvero, in subordine, un automezzo Isuzu con gruppo elettrogeno da 6,5 KW ed elettropompa, ovvero un carrello con tre motopompe, o, infine, un automezzo con tre motopompe. L’obbligo per gli assegnatari era quello di far parte della cosiddetta ‘Colonna mobile’ (della quale il nucleo fossataro, peraltro, già fa parte), ovvero dare la disponibilità per eventuali interventi in a mbito dell’intero territorio nazionale. “I titoli per as! sicurars i un buon posto in graduatoria – ha dichiarato l’assessore, tra l’altro, delegato alla protezione civile Franco Cepparulo (nella foto) – ci sono tutti: siamo uno dei pochi comuni ad avere adottato un piano di emergenza di protezione civile; il nucleo fossataro è operante da più di 25 anni; ha una localizzazione in area a rischio anche se limitatamente a quello idrogeologico. Insomma, tutti criteri che dovrebbero assicurarci un buon piazzamento nella ‘corsa finale’ all’assegnazione”.


c.s.

A Caiazzo la scuola del Rione Garibaldi è già pronta, le altre lo saranno per il 15 settembre.



CAIAZZO – La scuola materna di località Bucciano sarà trasferita nel plesso della frazione Cesarano e saranno garantiti fin dal primo ottobre i servizi mensa e trasporto scolastici. Queste le novità emerse in queste ore dal palazzo municipale di Caiazzo e in particolare dalle parole del sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto (nella foto). “La scuola del Rione Garibaldi è già pronta per il suono della prima campanella, il 3 settembre infatti saranno ospitate già le prime riunioni di circolo – spiega la fascia tricolore che sta monitorando costantemente il settore con al fianco l'assessore all'Istruzione Salvatore Fasulo – Il resto degli istituti sarà pronto entro il 15 settembre, sono ancora in corso infatti i lavori di manutenzione”. Sarà tutto a puntino dunque per il giorno dell'apertura ufficiale dei cancelli e, dopo appena due settimane, saranno assicurati servizi essenziali e importanti per la popolazione studentesca e per i rispettivi genitori. “Il servizio di mensa è già stato affidato ad una ditta – continua Giaquinto – e in corso invece l'aggiudicazione dell'appalto del servizio trasporto”.


c.s.

RITORNA NUOVAMENTE SUL PALCOSCENICO IL BARITONO ALVIGNANESE FRANCESCO LANDOLFI.


ALVIGNANO. Nuovamente sul palcoscenico il baritono di Alvignano Francesco Landolfi (nella foto) che sarà impegnato nel centro antico di Roccasecca il 27 agosto per il “Gran Galà della Lirica”, allestito per la sedicesima edizione del Festival Internazionale “Severino Gazzelloni” e che ha visto la presenza lo scorso anno di ben cinquemila spettatori. Una grande serata di musica, in piazza Roma, alla quale presenzieranno anche altri artisti che hanno preso parte al “Tour de Chant” di “Domenica In”, presentato da Pippo Baudo. Saranno presenti per l'occasione anche il mezzosoprano siciliano Clara Calanna, il soprano salernitano Anna Corvino ed il tenore Luciano Gangi. A supporto degli artisti si cimenterà l’Orchestra Internazionale d’Italia, diretta dal Maestro Antonio Cipriani. Nel corso della kermesse, organizzata dal direttore artistico Fabio Angelo Colajanni, si esibirà anche il noto flautista Andrea Griminelli. Saranno eseguite celebri arie di opera, di operetta, senza tralasciare brani della canzone classica partenopea. Per il grande evento musicale sarà allestito anche un maxischermo che proietterà l’intera manifestazione per coloro che non dovessero trovare posto. L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21 circa. Presentatori la serata saranno Valeria Altobelli e Tonino Bernardelli.


C.S.

POLEMICHE TRA PARTITI SUL CONCORSO PER INGEGNERE AL COMUNE.



RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO I SEGUENTI COMUNICATI STAMPA SULLA VICENDA DEL CONCORSO PER INGEGNERE BANDITO DAL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.



COORDINAMENTO CITTADINO DI PIEDIMONTE MATESE


COMUNICATO STAMPA 26/08/2010
Abbiamo avuto ragione! Nello scorso mese di luglio denunciammo che l’amministrazione Cappello nell’indire il bando di concorso per un Dirigente dell’Ufficio tecnico Comunale, aveva illegittimamente escluso dalla possibilità di partecipazione i possessori di laurea in Architettura.
Tale comportamento era stato censurato dallo stesso Ordine degli Architetti di Caserta, con una nota del 27/05/2010, totalmente ignorata dall’amministrazione.
Noi ci chiedemmo se tali comportamenti derivassero solamente dalla arroganza di cui ripetutamente ha dato prova l'amministrazione dalla data della sua elezione, oppure, se una simile scelta fosse finalizzata ad uno scopo ben preciso, quello cioè di "blindare" il concorso per qualcuno.
L’Amministrazione, come sempre, non rispose alle precise domande e richieste di chiarimenti, limitandosi al solito copione fatto di insulti, di accuse alla precedente amministrazione e di lodi autorefenziali al lavoro amministrativo svolto.
Ma evidentemente, tale vantata limpidezza di azione amministrativa non corrispondeva alla realtà, poiché a distanza di oltre un mese, il 24 agosto, è stata pubblicata la riapertura dei termini del Bando di concorso in questione che stavolta prevede ala possibilità di partecipazione per i laureati in Architettura.
La nostra azione di controllo e di denuncia ha avuto effetto, ed ancora una volta l’amministrazione comunale è stata costretta a ritornare sui suoi passi.
Noi continueremo a monitorare e controllare sia questa procedura, che l’intera azione amministrativa della giunta Cappello, affinchè la stessa sia espletata nell’interesse di tutti.

Il Coordinatore Cittadino del PdL
Biagio Molitierno






Comunicato Stampa


Piedimonte Democratica







La classica tempesta in un bicchier d’acqua, ecco il succo della vicenda cui si riferisce un comunicato del PdL cittadino sul bando di concorso per la selezione del Responsabile del settore Territorio e Ambiente presso il Comune di Piedimonte Matese.
Tale bando, indetto con Determina del Direttore Generale dell’8/2/2010, era stato rivolto a coloro che sono laureati in Ingegneria, ritenendo tale titolo il più idoneo a comprovare il possesso delle competenze necessarie per l’espletamento dell’incarico oggetto del concorso.
A seguito poi di una nota dell’Ordine degli Architetti di Caserta, che riteneva di dover tutelare i propri iscritti, invitando a rivolgere il bando anche ai laureati in Architettura, il Sindaco, avv. Vincenzo Cappello, con una propria nota suggeriva al Direttore Generale di riaprire i termini del bando, dando la possibilità di partecipare anche ai laureati in Architettura.
Quest’ultimo recepiva le osservazioni dell’ordine degli Architetti e il suggerimento del Sindaco e, in data 30/07/2010, determinava la riapertura dei termini del bando, prevedendo tra i requisiti anche il possesso della laurea in Architettura in alternativa di quella in Ingegneria.
Come si vede, il tutto è avvenuto nella massima trasparenza, tanto che non vi è stata alcuna impugnazione o reclamo avverso la procedura da parte di diretti interessati, ma solo il solito, classico “tanto rumore per nulla” dei nostri amici del PdL.

Il Gruppo Consiliare
PIEDIMONTE DEMOCRATICA

1° Festival Storie nella Storia a San Pietro Infine.


San Pietro Infine. Nei luoghi simbolo di una delle battaglie più cruente della Seconda Guerra Mondiale (Cassinoe San Pietro Infine che, come si sa, furono completamente distrutti da un bombardamento alleato), il nostro Istituto “Parco della Memoria Storia” con la collaborazione del Comune di san Pietro Infine, ha organizzato una sei giorni dedicata alle arti visive e al giornalismo di guerra, intitolata Storia nella Storia, il primo festival internazionale di guerra che si terrà nella piazza del parco della memoria storia dal 30 agosto al 4 settembre 2010. L’evento porterà nei nostri Comuni autori cinematografici e giornalisti di successo, scelti fra quelli proposti dalle case di produzione e distribuzione italiane. Insieme agli autori interverranno attori e personalità di spicco del mondo della cultura ed esperti del settore. Il tutto sarà condito da proiezioni cinematografiche, convegni, letture, mostre fotografiche, eventi musicali. Il direttore artistico dell’evento è Angelo Maria Villani. A San Pietro Infine, dal 30 agosto al 4 settembre, si terrà il 1° Festival Internazionale "Storie nella Storia: Cinema, documentari e giornalismo per capire la pace". Nell'ambito dell'evento, mercoledì 1 settembre il Dott. Pino Angelone interverrà sulla produzione di guerra del regista John Huston. L'idea del festival nasce dall'intento di costruire qualcosa che andasse oltre le, pur lodevoli, cerimonie celebrative ufficiali, qualcosa che avvicinasse tutti, qualcosa che facilmente consentisse di perpetuare il ricordo di quegli eventi e degli orrori della guerra in generale. Si è pensato così ad una manifestazione culturale-popolare che, vista l'importanza degli avvenimenti e i luoghi dove è realizzata, può acquisire un rilievo nazionale e nel futuro addirittura internazionale. Alla luce di questa considerazione, nasce la proposta di istituire un Festival senza scopo di lucro per celebrare e promuovere il cinema, il documentario e il reportage giornalistico proveniente da tutto il mondo centrato sui temi della pace, non violenza e giustizia sociale, ovvero un evento che promuova la consapevolezza su questi argomenti mostrando gli orrori della guerra.

Pietro Rossi

PINO FALCO CONDIVIDE L'IDEA DEL PARCO NAZIONALE O INTERREGIONALE LANCIATA DALL'ON. PATRICIELLO.




PIEDIMONTE MATESE. Viva sodisfazione e interesse hanno destato le dichiarazioni, sull'attuale situazione dell'Ente Parco Regionale del Matese, dell'europarlamentare Aldo Patricello al presidente pro tempore Pino Falco che ha dichiarato in propostio:
Ho letto con interesse il contributo dell'on. Aldo Patriciello, europarlamentare, sul futuro Parco Nazionale del Matese. Il riconoscimento che l'on. Patriciello ha espresso nei confronti dell'Ente Parco Regionale del Matese, delle associazioni e dei volontari, nel realizzare il progetto di sensibilizzazione rivolto ai visitatori e turisti che frequentano la nostra terra, mi riempie di orgoglio. Nonostante le difficoltà organizzative e di gestione che vive l’ente Parco Regionale del Matese, siamo riusciti a concretizzare un buon lavoro e siamo onorati della sensibilità espressa da chi ci rappresenta in Europa. Sul futuro giuridico e geografico del Matese, condivido l’idea del Parco Nazionale o Interregionale, partendo, però, dal coinvolgimento e dalla condivisione del percorso da parte dei cittadini residenti, delle Istituzioni locali e di tutto il mondo economico e culturale, senza più supportare decisioni prese in altri luoghi e subite dai residenti.”che frequentano la nostra terra, mi riempi di orgoglio. Nostante le difficoltà organizzate e di gestione che vive l'Ente Parco Regionale del Matese, siamo riusciti a realizzare un buon lavoro e siamo onorati della sensibilità espressa da chi ci rappresenta in Europa. Sul futuro giurico e geografico del Matese, condivido l'idea del Parco Nazionale o Interregionale, partendo, però, dal coinvolgimento e dalla condivisione del percorso da parte dei cittadini residenti, delle Istituzioni locali e da tutto il mondo economico e culturale, senza dover più sopportare decisioni prese in altri luoghi e subite dai residenti."






Pietro Rossi

L’ON. PATRICIELLO VEDE UN PARCO DEL MATESE ALLARGATO ANCHE AL MOLISE.


VENAFRO. Sulla recente impasse che sta caratterizzando l’attività dei Parchi i cui vertici qualche settimana fa sono stati azzerati da una decisione della Regione Campania ed, in particolare, sulla prospettiva dell’istituzione di un nuovo ente che abbracci il territorio molisano e campano dell’area matesina, l’europarlamentare del PdL Aldo Patriciello (nella foto), è intervenuto nel dibattito: “I limiti di operatività a cui sono costretti gli organi direttivi delle aree protette rischia di vanificare tutto il lavoro che è stato sinora portato avanti per tutelare il paesaggio e l’enorme patrimonio ambientale presente sul territorio. Mi riferisco anche al patrimonio di biodiversità di cui è ricca l’area tra Molise e Campania, nella zona caratterizzata dal massiccio del Matese. Credo che le associazioni e i volontari impegnati in questi giorni nell’accoglienza e nella sensibilizzazione del pubblico, con il diretto coinvolgimento dei rappresentanti del Parco, dimostri quanto sacrificio e quanta abnegazione sia presente nel lavoro dei cittadini che su quel territorio vivono e lavorano. Al tempo stesso ritengo che si possa cogliere in questo momento di transizione, anche alla luce del dibattito di questi giorni circa la prospettiva di procedere ad un allargamento dell’area protetta verso il versante molisano, un’occasione da non perdere. E’ possibile, insomma, proprio in questo momento, pensare seriamente ad un progetto di parco interregionale come già in passato da me sostenuto che si basi su una partecipazione dei comuni interessati. E’ bene inoltre fare chiarezza. Esiste già un disegno di legge in Senato che prevede l’istituzione di un ente parco di rilevanza nazionale e che accorperebbe all’attuale territorio ricompreso nel Parco regionale del Matese, versante campano, anche territori ricadenti dentro i confini molisani. Un progetto che ha una sua ragion d’essere e che va anche più in là di un parco interregionale. Proprio in virtù di tale prospettiva, che sia essa di un ente nazionale o interregionale, l’ipotesi che si avanza da alcune parti di istituire un parco regionale del Matese, versante molisano, appare senza dubbio, superata. In conclusione è bene ribadire che provvedimenti diretti a salvaguardare l’ambiente in questa parte del nostro territorio rappresenteranno un argine a potenziali abusi, senza dimenticare la tutela delle specie dai rischi legati alle diverse forme di inquinamento e agli incendi”.

Fonte: comunicato Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

X Campagna di scavo: il Museo cerca studenti-archeologi.


Mondragone. All'inizio del mese di settembre 2010 prenderanno, il via per il decimo anno consecutivo, le due campagne di scavo finanziate dal Comune di Mondragone. Iniziate nel 2001 e proseguite senza interruzioni, le campagne di scavo, in regime di concessione da parte del Ministero dei Beni Culturali, interessano la Grotta preistorica di Roccia San Sebastiano e il Castello di Rocca Montis Dragonis. Nel 2010, per la prima volta, entrambe le campagne di scavo, così come voluto dall'Assessore al Museo Pasquale Sorvillo, hanno beneficiato di un sensibile incremento delle risorse messe a disposzione dall'Amministrazione. Questo consentirà, nel caso della Grotta preistorica, di poter predisporre anche un intervento a protezione del sito dalle acque piovane. Per iil Castello medievale l'incremento di risorse permetterà, invece, di poter aprire alla ricerca più punti del vasto villaggio medievale. Proprio per questa seconda campagna di scavo la Direzione Scientifica, in ragione delle aumentate risorse disponibili, ha avviato l'iscrizione di studenti di archeologia che siano interessati a partecipare alle attività di scavo. La Missione di Scavo garantisce il vitto e l'alloggio, rimanendo a carico dello studente partecipante le spese di trasferta. Gli interessati possono contattare il Museo Civico all'email http://wm6.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid={16797556044C7672778098B-4C76727781156-1282830967}&to=museo.civico@mondragone.net o telefonare allo 0823-972066.
"Fin dall'affidamento di questa delicata delega all'Assessore Pasquale Sorvillo" commenta il Consigliere Comunale UDC Fabio Gallo "abbiamo dichiarato di voler non solo confermare le tante attività ed i progetti rimasti bloccati ma di incrementare e potenziare le ricerche archeologiche. Siamo convinti che il rilancio dell'immagine di Mondragone passa attraverso il Museo. La recente donazione della collezione Spinosa è un segnale di come stia cambiamento la coscienza civica su questi temi. Mi auguro che all'appello della Direzione Scientifica possano rispondere numerosi studenti di archeologia. Il nostro intento è stato proprio quello di poter potenziare gli scavi e di ampliare le aree di indagine e scavo. Gli strepitosi risultati conseguiti l'anno scorso, già esposti nelle sale museali, ci confortano in queste scelte".

Fonte: Comunicato Museo Civico Archeologico "Biagio Greco"

BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI EDIFICI COMUNALI.


PIEDIMONTE MATESE. L'Amministrazione di Piedimonte Matese guidata da Vincenzo Cappello (nella foto), ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del Servizio di pulizia degli immobili comunali. Gli edifici comunali interessati sono la sede Comunale in Piazza De Benedictis; l’Edificio Comunale sede del Tribunale di Santa Maria C.V. in piazza Carmine; l’Edificio comunale sede del Giudice di Pace in via Don Bosco; L’Auditorium Comunale; la Biblioteca Comunale e il Mercato Coperto comunale. Il servizio di pulizia avrà durata biennale a partire dalla data di sottoscrizione del contratto e alla scadenza potrà essere prorogato per un periodo massimo di sei mesi, in relazione all’individuazione di un nuovo aggiudicatario del Servizio. L’importo annuo stimato dell’appalto è di € 25.199,00 I.V.A. esclusa e quindi, rapportato all’intera durata è pari ad € 50.398,00 I.V.A. esclusa. L’appalto sarà finanziato con i fondi del bilancio comunale. L’Appaltatore, a proprie cure e spese, in maniera continuativa, per tutta la durata del servizio dovrà provvedere ad effettuare: la pulizia dei pavimenti; la vuotatura dei cestini e dei posacenere; la spolveratura delle scrivanie, dei mobili e delle apparecchiature informatiche di uso quotidiano; il lavaggio e la disinfezione degli apparecchi igienico-sanitari e cospargimento di sanificanti ( wc, servizi igienici, etc.) e la fornitura di carta igienica, di sapone liquido e di materiale cartaceo/assorbente in rotolo. Le offerte dei soggetti interessati dovranno pervenire, pena l’esclusione, a mano o mediante raccomandata con avviso di ricevimento del servizio postale al protocollo dell’Ente entro le ore 13:00 del giorno 21 settembre

Pietro Rossi

Successo della manifestazione “SAPORI E PROFUMI …...DI UNA VOLTA”.








Piedimonte Matese. Un successo annunciato quello della manifestazione enogastronomia dedicata ai sapori e profumi di una volta organizzata dall'Associazione Pro loco "ad honores" di Sepicciano borgata di Piedimonte Matese nell’ultimo fine settimana. L’evento ha visto la partecipazione di tutta la comunità di Sepicciano che si è stretta intorno all’Associazione organizzatrice della prima edizione della manifestazione “Sapori e Profumi….di una volta”. Una tre giorni intensa che ha portato alla rivalutazione della cucina povera, quella fatta di cose semplici. Tre giorni che hanno trascinato la gremita piazza della contrada lontano nel tempo verso quei cibi frugali della cultura contadina come Laina -tagliaregli in gergo locale- e fagioli, Fagioli con le cotiche, Laina e ceci, Gnocchi-cavategli- Suffritto, Pezzata -di cultura prettamente sannita alla quale noi apparteniamo- peperoni imbottiti, frittelle (turcinegli ). La manifestazione a cui ha preso parte anche il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, che ha tagliato il nastro inaugurale insieme al Parroco della borgata Don Salvatore Zappulo, si è svolta in perfetta armonia, allietate da tanta musica popolare, balli e canti fino a notte inoltrata con sorprese organizzate dall’associazione. Il fine che l’associazione si era proposto, ha dichiarato il Presidente pro-tempore Franco Mattei, è stato raggiunto pienamente: ha ridato alla contrada di Sepicciano tanta vitalità e continuerà lungo questo itinerario con altrettante manifestazioni. L’ultima serata dedicata al Liscio si è conclusa all’insegna dell’amicizia, dell’allegria sotto il cielo della borgata illuminato prima da mongolfiere luccicanti, che hanno trasmesso nel cuore della gente tante emozioni, e poi dallo spettacolo pirotecnico stupendo offerto dal Cav. D’Abbraccio. Esprimiamo gratitudine a tutti quelli che si sono adoperati per il successo di questo evento. Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo al Sindaco, che pur di stare vicino all’Associazione simbolicamente con il taglio del nastro, ha sospeso il meritato riposo con i propri cari.





Pietro Rossi

IL MATESE PARADISO DEL PARAPENDIO.


San Potito Sannitico. Sulla scia degli entusiasmi della Coppa del Mondo di parapendio, come promesso dallo staff della Matese Cup e dal Sindaco di San Potito Sannitico ed in collaborazione con il Team della Xcontest.org tra pochi giorni partirà l’ "XContest XCamp 2010", gara di parapendio dalle regole più semplici possibili, che si terrà a San Potito Sannitico dal 29 agosto al 5 settembre. Nessuna Task, nessun Gol, nessuna finestra di volo, in poche parole no Stress!! Questa è la filosofia degli organizzatori della XContest… Si i tratta comunque di un evento FAI 2 ( HG e PG), ma di fatto è una competizione di Cross Country. Tenutasi nel 2009 a Levico Terme quest’anno si passa dalle forti condizioni delle Alpi alla meravigliosa Italia centro-meridionale. I monti del Matese sono uno dei posti più interessanti in Italia per le potenzialità XC (Campionati Italiani di Parapendio 2008, PWC durante quest’anno) e per la grande ospitalità della popolazione locale. L’area offre la possibilità di spostarsi in molte direzioni senza la necessità di volare sempre e solo su un unico costone principale. Le condizioni locali alla fine dell’estate sono generalmente molto buone con un grande potenziale per voli di distanza, ma favorevoli anche per molti piloti non molto familiari con le condizioni forti degli eventi alpini durante la stagione estiva.

Pietro Rossi

Crisi allevamenti, Patriciello: “Subito misure urgenti”


VENAFRO. L’europarlamentare Aldo Patriciello (nella foto), a seguito della mobilitazione dei pastori che si sta estendendo in queste ore a tutte le regioni per salvare dalla crisi i 70mila allevamenti italiani dove sono presenti quasi 7 milioni di pecore, prende posizione in difesa dei diritti degli allevatori.
“Occorre porre un freno – ha affermato l’On. Patriciello - ai comportamenti speculativi in danno degli allevatori italiani e dell’intero settore che, specie in alcune regioni del Sud, rappresenta un comparto importante per l’economia di quei territori”.
Secondo la Coldiretti agli allevatori vengono riconosciuti 60 centesimi di euro al litro ben al di sotto dei costi di produzione e su valori inferiori del 25 per cento rispetto a due anni fa, mentre la carne di agnello deve subire la concorrenza sleale delle produzioni estere che vengono spacciate come nazionali per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine a differenza di quanto avviene per la carne bovina.
“Sosteniamo con forza la protesta degli allevatori di ovini e ci faremo promotori di iniziative in Europa che possano tutelare i prodotti italiani rispetto agli episodi di concorrenza sleale che vanno in danno di un settore fondamentale dell'agricoltura italiana" ha aggiunto l’eurodeputato.
“Ci sono alcuni prodotti tipici – ha sottolineato – come il pecorino Dop, che hanno contribuito enormemente al successo dell’agroalimentare italiano in tutto il mondo. E’ necessario che da parte degli industriali del settore ci sia un gesto di buona volontà nell’interesse del paese e che si esprima attraverso una modifica al rialzo del prezzo corrisposto per il latte prodotto. Così come è indispensabile che il governo e, in primo luogo, il ministero delle Politiche agricole si attivi affinché sia istituzionalizzato un tavolo di confronto permanente con i rappresentanti del settore. Siamo ovviamente solidali con gli allevatori di Molise, Puglia, Campania, Abruzzo, Basilicata e Calabria, perché riteniamo che i loro sacrifici quotidiani debbano essere riconosciuti attraverso un prezzo giusto e commisurato alla qualità del prodotto”.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

25 agosto 2010

STRADE RURALI, I LAVORI STANNO PER PARTIRE.


CAIAZZO – Gli appalti sono stati affidati: inizieranno il prossimo mese di settembre a Caiazzo interventi per la sistemazione e messa a nuovo di strade rurali. Importanti progettazioni che sono rientrate in finanziamenti previsti dal Por Campania e che quindi saranno finanziati, compresi di Iva, dalla Regione Campania con un contributo di ben 250mila euro ciascuna. Ci riferiamo a interventi di “sistemazione, adeguamento e ripristino funzionale” di strade percorse quotidianamente dai cittadini che si trovano in periferia, ovvero Via Lavandaio (Ponte Commissario), via Bosco di Caiazzo e via Tesauro (Sant’Andrea). E proprio in queste aree meno centrali della città il sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) con altri rappresentanti dell’amministrazione incontrerà i residenti e i fondisti per raccogliere proposte e suggerimenti. e soprattutto per fare il punto dei lavori che stanno per partire. Un incontro zonale è previsto anche nella zona Rio delle Tavole considerato il non riconoscimento dello stato di calamità da parte dell’ente partenopeo di Palazzo Santa Lucia per i danni causati dal violento nubifragio del 2 giugno 2009. L’amministrazione per il ripristino di una specifica arteria deteriorata, una strada vicinale ad uso pubblico, si accollerà la spesa e quindi si sostituirà ai cittadini mettendo a disposizione la cifra di 40mila euro.


c.s.

GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE TRA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE E IL SEN. CARLO SARRO SONO ARRIVATI I FONDI PER IL MUSEO.


PIEDIMONTE MATESE. Sono stati accredidati in data 24.08.2010 alla Tesoreria Comunale presso la Banca di Credito Popolare, filiale di Piedimonte Matese, i 100.000,00 Euro stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il completamento del Museo Civico “Raffaele Marrocco” della Città di Piedimonte Matese. Il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 giugno 2010 assegnante l’importo in parola fu pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 143 del 22 Giugno 2010 ed è stato sollecitato dal Senatore della Repubblica Carlo Sarro, già Sindaco della Città di Piedimonte Matese, alla Commissione Bilancio e Programmazione del Senato e da questa approvata con risoluzione adottata nella 317 seduta del 21 Aprile 2010 - Doc. XXIV, N. 8 -. Il medesimo Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze indicava anche gli adempimenti che l’Amministrazione Comunale era tenuta ad eseguire e da questa prontamente evasi con la sollecitudine che il caso richiedeva, data l’enorme importanza che l’attuale Amministrazione Comunale attribuisce alla ricostituzione del patrimonio dell’ex Museo Alifano, le cui collezioni dopo quaranta lunghi anni sono state riportate nel territorio pedemontane dai magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Napoli ove furono depositate mercè i ripetuti furti. L’Amministrazione Comunale che per espressa volontà del gruppo di maggioranza ha generosamente destinato alla realizzazione dell’ambito progetto i proventi derivanti dalla rinunzia liberale all’indennità di funzione dell’Organo Esecutivo ed ha pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito web del Comune un avviso pubblico per la ricerca di sponsors privati, esulta a giusta ragione per bocca del sindaco Vincenzo Cappello e dell’Assessore delegato Attilio Costarella perché vede così più vicina la realizzazione di un importante tassello di politica culturale che, del resto, aveva preconizzato nel proprio programma elettorale di tre anni or sono. Nel ringraziare il senatore per le provvide cure dedicate alla prestigiosa ed importante istituzione cittadina, dichiara sin d’ora di impegnarsi nei prossimi mesi all’allestimento della Mostra sui siti fortificati del Matese, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica competente per territorio e con l’Università del Salento, con l’esposizione dei primi cento reperti provenienti dal Monte Cila che giacciono sul suolo cittadino dal Marzo dello scorso anno. C’è la netta convinzione in Città di aver scritto una brillante pagina di collaborazione istituzionale, al di là d’ogni futile steccato ideologico, mirando solo al decollo socio-economico e culturale del territorio che vedrà nella ricostituzione del Museo Civico “R. Marrocco” di Piedimonte Matese un importante momento per il visitatore del Parco Regionale (e, speriamo, nel prossimo futuro Nazionale) del Matese.

Pietro Rossi

L’ACQUA RITORNERA’ A ZAMPILLARE DALLE FONTANE DI PORTAVALLATA.


PIEDIMONTE MATESE. L’opera dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), anche nel periodo estivo non conosce sosta. Il paese è un grande cantiere dove si lavora a tempo di record per completare i lavori di manutenzione delle scuole cittadine e di alcuni edifici comunali, ma dove soprattutto non si lesinano interventi di riqualificazione urbana come quello che è stato iniziato alle storiche fontane di Piazza Antonio Gaetani, meglio conosciuta dai piedimontesi come “Portavallata” per la sua posizione a valle della città. Proprio in questa piazza, all’entrata del paese, in questi ultimi tempi l’amministrazione Cappello, ha concentrato la sua attenzione per la riqualificazione degli spazi, con una continua manutenzione del verde, migliorando l’illuminazione e dotando la piazza di comode panchine. Per completare l’opera di restyling, in questi ultimi giorni, l’amministrazione ha avviato dei lavori di manutenzione delle antiche fontanone poste ai due lati della piazza. Da tempo le due storiche fontane, dotate di tre cannelli con mascherone di bronzo, funzionavano parzialmente e avevano bisogno di interventi urgenti.
“Considerando l’acqua un bene inestimabile - ha ricordato il Sindaco Vincenzo Cappello,- e ricordando che Piedimonte Matese è stato sempre il paese dell’acqua, ci sembrava opportuno riportare le due fontane di Piazza Antonio Gaetani al loro splendore iniziale. Le fontane di Portavallata sono state interessate da lavori di riqualificazione sia della parte esterna che interna con il rifacimento delle tubature in modo da permettere che l’acqua possa ritornare a zampillare come una volta. La nostra amministrazione è stata sempre sensibile alla risorsa “acqua” che riteniamo di vitale importanza e individuandola come caratteristica del nostro paese nel programma elettorale aveva già iniziato negli scorsi anni lavori di riqualificazioni di altre importanti fonti d’acqua, una fra tante la centralissima fontana di Piazza Roma e presto saranno fatti interventi anche ad altre fontane della città.”

Pietro Rossi

ESCURSIONE NOTTURNA SULLA PERLA DEL MATESE.











PIEDIMONTE MATESE. Questa estate la meta più ambita del Parco Regionale del Matese è stata certamente il Monte Miletto che dall’alto dei suoi 2050 metri di altezza svetta nella catena appenninica del Matese. Posizionato al centro del Massiccio divide le regioni Campania e Molise e tre provincie: Caserta, Isernia e Campobasso, senza dubbio un punto d’osservazione straordinario da cui, nelle belle giornate, si può osservare il Mar Adriatico dal un lato e il Mar Tirreno dall’altro. Anche dopo il Ferragosto continuano le escursioni notturne sulla “perla”del Matese Monte Miletto, il GRUPPO ESCURSIONISTI DEL MATESE sabato scorso dopo un breve briefing, per valutare le condizioni Meteo, ha organizzato una escursione partita alle 19:00 dalla località San Michele (Lago Matese) per raggiungere la vetta del Monte Miletto. Nel gruppo dei partecipanti all’ escursione, composto da 27 persone, c’erano dei giovanissimi di nove ed undici anni e dei veterani di settantasette anni. Lungo il tragitto a seguito dei repentini cambiamenti climatici è stata fatta una tappa al Bivacco dell’ Esule dove dopo un’attenta valutazione Meteo, alle 9:30 si decideva di proseguire e bivaccare al Rifugio di Campitello Matese. Alle ore 4:30 dal Rifugio di Campitello il gruppo è salito fino in vetta per trascorrere le ultime ore della notte ed attendere il sorgere del sole. All’alba uno spettacolo mozzafiato si aperto alla vista dei partecipanti a questa meravigliosa avventura a contatto con la natura, la luce del giorno ha illuminato poco a poco un panorama da cartolina che ha messo in luce tutte le bellezze del Parco del Matese. La discesa è stata caratterizzata da una graziosa tappa lungo il sentiero dove tra i partecipanti già si notava la nostalgia di lasciare quei magnifici posti. Al ritorno, la comitiva è stata accolta dai familiari, nei pressi della Chiesa di San Michele dove è stata preparata una bella e abbondante grigliata.

Pietro Rossi

FESTA DELL’ANZIANO ANNO 2010 A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Sabato 28 e domenica 29 Agosto in Piazza Carmine a Piedimonte Matese si svolgerà la consueta Festa dell’Anziano 2010 organizzata dal Centro Polivalente per gli Anziani in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese. Un programma ricco di avvenimenti che inizia sabato 28 agosto alle ore 9.30 con la Santa Messa presso la Rettoria di Santa Lucia, presieduta da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo , Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo, alle 11.00 è previsto l’inizio delle gare e tornei di carte in Piazza Carmine, alle ore 13.00: Saluti delle Autorità civili e militari - Pranzo Sociale riservato agli iscritti del Centro Sociale Polivalente presso il Ristorante “Giardino degli Ulivi”, nella serata alle ore 20.00: è prevista l’ Apertura dello stand gastronomico in Piazza Carmine dove è prevista una serata musicale di liscio con l’Orchestra Spettacolo Giraliscio. Domenica 28 alle ore 10.00 ci sarà un intrattenimento per i ragazzi, per l’intera giornata, con giochi che saranno appositamente installati nell’area di parcheggio di Piazza Carmine Alle ore 11.00:è previsto un Convegno/Incontro presso la Biblioteca Comunale su:“La salute nella Terza Età quali soluzioni?” con l’intervento del Dott. Alfonso Pisaturo, geriatra, Dirigente ASL Caserta, in serata alle ore 18.00: Convegno/Incontro presso la Biblioteca Comunale: “Movimento e Terza Età” con l’intervento della Prof.ssa Maria Antonietta Antonucci; alle ore 20.00 Apertura stand gastronomico in Piazza Carmine e alle ore 21.00: Proiezione Cinematografica in Largo San Domenico a Seguire dibattito alle ore 22.00 Premiazione dei vincitori Tornei e Serata musicale classica napoletana a cura de “L’Epoca della Piedigrotta “.

Pietro Rossi

INTERVENTO DEL SOCCORSO ALPINO SUL MATESE PER SALVARE UNO SPELEOLOGO IN PERICOLO.


PIEDIMONTE MATESE. Nella serata di venerdì 20 agosto, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Campania è stata allertato per un incidente speleologico avvenuto nell'abisso "Cul di Bove", sui monti del Matese ad una profondità di meno 500 metri a circa 15 ore di progressione dall'ingresso. L'allarme è arrivato da alcuni speleologi che si trovavano nella grotta per esplorarne alcuni punti: erano in 7 ed uno si è trovato in difficoltà per cause ancora da accertare. Quindi alcuni speleologi sono rimasti con lui, mentre altri hanno incominciato ad uscire per dare l'allarme alla struttura. Fortunatamente erano presenti con lui anche alcuni tecnici del CNSAS che lo hanno da subito assistito e mai lasciato solo. Appena ricevuto l'allarme sono subito partite squadre di tecnici della Campania di cui una prima sottosquadra, appena giunta in loco, è stata inviata all'interno per raggiungere il ferito e verificarne le condizioni. Intanto tutte le regioni vicine sono state mobilitate: la Puglia, l'Abruzzo, l'Umbria, il Lazio, il Molise e le Marche, tutti in movimento con squadre tecniche e sanitarie. Nel frattempo all'interno l'infortunato ha incominciato la risalita assistito dai tecnici che erano con lui nella grotta; la squadra di primo intervento lo ha infatti raggiunto ad un certo punto della cavità, constatando che, con un po' di aiuto, sarebbe riuscito ad uscire e così è stato. Alle 02.45 di sabato 21 agosto lo speleologo era all'ingresso della grotta dove c'erano già i sanitari del CNSAS della Puglia, mentre la squadra sanitaria marchigiana era in arrivo. I sanitari del CNSAS lo hanno preso in consegna e gli hanno prestato le prime cure. Ad una prima analisi il giovane presentava solo forti contusioni senza grandi traumi. E' stato comunque accompagnato all’ ospedale più vicino, sempre assistito dalla squadra sanitaria del CNSAS. Fortunatamente la presenza all'interno della grotta di speleologi esperti e di tecnici del CNSAS ha reso possibile la soluzione dell'intervento in tempi relativamente brevi, rispetto alle prospettive di un recupero a grande profondità.

PANINO DA GUINNESS DEI PRIMATI.


Pastorano(Caserta)- Gran parte di Corso Italia, strada principale del paese, attraversato da un gustosissimo maxi panino, preparato dalle donne del posto, e consumato dai tantissimi turisti che hanno invaso pacificamente il minuscolo comune, situato alle porte della mitica città di Capua. Il Super Panino Italia, icona di una Italia buongustaia, attenta a conservare usi, costumi e tradizioni. Per non dimenticare. Il guinness, non è l’elemento primario dell’evento organizzato come ogni anno dall’amministrazione comunale di Pastorano, retta dal sindaco Giovanni Diana, in collaborazione con il comitato festeggiamenti della Beata Vergine Maria S.S. del Carmelo. L’intento principale degli organizzatori della visitatissima manifestazione, spiega Massimo Di Nuzzo, giovane Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Pastorano, è quello di valorizzare i prodotti tipici del luogo, con la mozzarella, regina delle prelibatezze, utilizzate per farcire il mega panino. Evento che ha coinvolto quasi interamente la popolazione residente nel paesino del medio alto casertano. Mille metri di genuinità e bontà , benedetti dal parroco, Don Pietro Giuliano, alla presenza del sindaco Diana e degli altri amministratori che ha dichiarato: “Questa manifestazione- serve a valorizzare i prodotti della nostra terra. Non abbiamo industrie, quindi, dobbiamo sfruttare al meglio le nostre principali risorse, che sono l’elemento trainante della nostra economia. Molto è stato fatto, dobbiamo però continuare ad impegnarci, per promuovere i nostri gustosi e genuini prodotti, che devono far volare alt l’mmagine turistica del nostro comune, abitato da gente onesta e laboriosa”.
Oltre mille kg di pane, sfornato ininterrottamente per ore dal panificio di Francesco e Mario D’Elena. Per farcire il panino-guinness, utilizzati diciotto prosciutti, duecentocinquanta kg di salsiccia, novanta kg di mozzarella, cinquecento uova, centodieci kg di pomodori, centoventi kg di formaggio, sessanta kg di melanzane, e per i nutella-dipendenti, trenta kg di nutella.

Giuseppe Sangiovanni

24 agosto 2010

Terza edizione della Stracittadina Città di Alife.


Alife. Domenica 29 Agosto alle ore 19,00 l’ Associazione Harmony Road Onlus presieduta da Pasquale Sasso, rinnova il 3°appuntamento con la “Stracittadina Città di Alife ” (CE) a passo libero. Il percorso di 8 Km che si snoda lungo un circuito perimetrale di circa 2 km e 500 mt da ripetersi per tre volte intorno alle antiche Mura Romane. Partenza dalla P.zza IXX Ottobre proprio dinanzi alla Casa Comunale; poi Via Roma, Via Antiche Mura Romane e via via lungo le caratteristiche viuzze che costeggiano campagne e terreni coltivati a prodotti tipici che solo questa terra sà donare; il tutto con alle spalle i Monti del Matese che quasi si ergono a custodi di questo piccolo Mondo Antico La gara a passo libero di 8 km sarà preceduta dalla Stracittadina di poco più di 2 km dedicata ai bambini in età compresa tra i 6 e i 14 anni e vedrà anche la presenza di animatori e personaggi animati che sapranno rallegrare i nostri piccoli atleti Delizie e dolci fatti in casa dalle sapienti mani delle Donne Alifane sarà il giusto ristoro per rifocillarsi dopo la fatica per chi vorrà condividere insieme alla Harmony Road una serata di sport , relax e tanta tanta amicizia . Le iscrizioni di € 3,00 (solo atleti uomini) per la passeggiata di 8 km e gratuita per i 2 km si raccolgono fino ad un’ora prima della partenza il giorno 29 presso lo Stand dell’Organizzazione in loco Lieti di aspettarvi. HARMONY Road. Per info: Harmony Tel . 0823-787338 fax 0823-787996 Riferimento: Pasquale Sasso

c.s.

LE MAGICHE E VIBRANTI NOTE DEI NOMADI INCANTANO PETRULO, MIGLIAIA DI FANS IN VISIBILIO.


Calvi Risorta. Lo "zoccolo duro" dei fans casertani del "Nomadi", gruppo storico della musica pop-rock italiana, in grande spolvero, a Petrulo di Calvi Risorta. L'altra sera, in occasione del magnifico ed applaudito concero della band di quel fenomeno di talento, bravura e versatlità che fu il compianto DD De Simone, in migliaia si sono riversati in Piazza Giovanni XXIII, luogo nel quale si è concretizzato l'atteso evento musico-canoro. Quì, hanno dato vita ad un intreccio di coreografie e manifestazioni di gradimento verso i loro beniamini che hanno reso onore e merito ad un sodalizio artistico tra i più amati e considerati del panoma rock nazionale. Ovviamente, però, l'Ingrediente più "saporito" ed apprezzato del serata petrulese doveva essere la musica dei Nomadi(hanno presentato un'ampia selezione del loro repertorio classico e diversi brani tratti dal loro ultimo lavoro discografico, vale a dire "Nomadi allo specchio'") e così è stato. Insomma, un serata da "mostri", da annnotare a caratteri cubitali negli annali della storia cittadina. Il merito di tutto questo va pure ai membri del Comitato Festeggiamenti in onore di San Nicandro V. M. e San Michele Arcangelo, che hanno dato il la all'evento. La festa patronale d Petrulo si è conclusa con un'altra apprezzatissima performance, quellla del noto fuochita Andrea Monfreda, che, dando piglio a tutta la sua brvura, ha posto in atto uno spettacollo davvero superlativo e fortemennte gradito da quanti hanno avuto oppotinnità di goderlo.


Daniele Palazzo

GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE, A CAIAZZO CI SONO E FUNZIONANO.


CAIAZZO. Se per molti comuni della Provincia di Caserta gli impianti di depurazione e il loro corretto funzionamento rappresentano un miraggio, a Caiazzo la realtà è totalmente diversa. In due legislature targate Stefano Giaquinto (nella foto) sono state realizzate 4 strutture per il trattamento delle acque. Nel dettaglio: due gli impianti regolarmente attivi, a Caiazzo Nord e nella frazione di San Giovanni e Paolo; manca invece di allacciamenti e di attivazione ufficiale Caiazzo Sud che servirà anche la frazione di Cesarano; in fase di completamento l’impianto di Caiazzo Est (negli ultimi due casi si tratta di impianti progettati, appaltati e finanziati dall’amministrazione Giaquinto). Poker di impianti per una comunità di circa 6mila persone, l’ennesima dimostrazione della perfetta e buona politica messa in campo nel settore ambientale dal sindaco e consigliere provinciale Giaquinto in sinergia con l’intera squadra di amministratori. Basti citare l’elevata percentuale raggiunta nella raccolta differenziata e iniziative come la messa al bando di sacchetti di plastica per l’uso di buste in Mater-Bi. “Le problematiche ambientali hanno assunto, nel corso degli ultimi anni, una rilevanza primaria per il sano ed equilibrato sviluppo della nostra comunità – sostiene la fascia tricolore – la nostra azione istituzionale, amministrativa e politica non ha mai dimenticato la difesa e la salvaguardia della più importante risorsa di Caiazzo, cioè il territorio”. L’amministrazione comunale, quindi, ha posto e sta ponendo in essere tutte le iniziative indispensabili per dare ai caiatini le certezze e le risposte attese, pur nella consapevolezza che i grandi obiettivi che si intendono conseguire dipendono anche dalla complessiva azione amministrativa e tecnica di altri organi dello Stato e di altri enti territoriali, in particolare Provincia e Regione.


c.s.

IL PRESIDENTE DEL PARCO PINO FALCO HA RIBADITO CHE INSIEME AI VOLONTARI CONTINUERA’ A DIFENDERE CON DETERMINAZIONE IL MATESE.

PIEDIMONTE MATESE. Continua anche dopo il Ferragosto senza sosta l’opera di sensibilizzazione ambientale intrapresa da Pino Falco (nella foto) Presidente del Parco Regionale del Matese in collaborazione con i volontari delle associazioni del territorio. Vivo apprezzamento verso i volontari è stato espresso dal Presidente del Parco Falco che ha ribadito: “ Dal più grande al più piccolo difenderemo con determinazione il nostro Matese”. Si moltiplicano, intanto, i consensi da parte di turisti e residenti di Bocca della Selva per l'azione dei volontari dello Sci Club Fondo Matese in sostegno all'iniziativa di informazione e sensibilizzazione al rispetto delle regole a salvaguardia dell'ambiente del Parco Regionale del Matese. Anche in quest'ultimo weekend, grande disponibilità da parte di tutti ad usare il barbecue e riportate i rifiuti a casa. A fine giornata tutta l'area delle piste da sci e il boschetto erano pulitissimi e i cassoni di raccolta, non ancora rimossi, erano semivuoti. La presenza costante della Polizia Municipale di Piedimonte Matese, a sopperito all’assenza di Forestale e Guardie Provinciali. In queste giornate, hanno lamentato i volontari, sarebbe di grande conforto e sostegno a chi si sta impegnando tanto, almeno un'apparizione fugace degli uomini della Forestale e delle Guardie Provinciali. Soddisfazione è stata manifestata anche da Sisto Bucci che ha segnalato come le località di Miralago e Bocca della Selva siano un concreto esempio di rinnovamento, grazie all'opera di sensibilizzazione che sta continuando in questo mese di agosto, si cominciano a vedere i primi e tanto auspicati effetti, aree verdi e aree pic-nic ben pulite, riduzione dei rifiuti abbandonati, più consapevolezza da parte di tutti anche dei venditori ambulanti concordi che tenere pulito e meglio. La giornata del Presidente Falco si è conclusa con il pranzo al campo base, loc. Scennerato, del progetto "MIGRANDATE", Censimento degli uccelli al Lago Matese, con gli amici di LEGAMBIENTE, del CE.D.A. "Matese" e con Rosario Balestrieri, inanellatore riconosciuto dall'ISPRA. Sarà cura del Parco Regionale del Matese, ha dichiarato Pino Falco, e dei promotori del progetto, inviare le risultanze dei lavori a tutti gli istituti scolastici del territorio, giusto contributo all’anno Internazionale delle biodiversità. dei lavori a tutti gli Istituti Scolastici del Territorio, giusto contributo per l'Anno Internazionale per la Biodiversità.

Pietro Rossi

Andamento negativo dei saldi estivi a Piedimonte Matese. La crisi c’è e si vede.


PIEDIMONTE MATESE. Anche a Piedimonte Matese, centro commerciale più rappresentativo dell’alto casertano, siamo agli ultimi giorni di saldi estivi. Dal primo momento c’è stato il sentore che quest’anno l’andamento era particolarmente lento, poi c’è stata la conferma di un vertiginoso calo di vendite. Nella settimana di ferragosto, alcuni commercianti del centro hanno tentato il tutto per tutto, ma la situazione nonostante i prezzi ribassati, in alcuni casi anche fino al 70% non è migliorata. Secondo l’Associazione dei Contribuenti che ha fatto un’indagine, solamente il 50% dei consumatori italiani ha potuto permettersi di andare a fare shopping nel periodo dei saldi. L’altra metà invece non ha potuto spendere, perchè i soldi solitamente destinati ai saldi, sono stati utilizzati per il pagamento di tasse, prestiti e mutui. Anche a Piedimonte Matese e nell’alto casertano la situazione ha rispecchiato l’andamento nazionale con una flessione delle vendite stimabile intorno al 30% rispetto al 2009. La crisi c’è e si sente. Alla luce di tutto ciò le organizzazioni di categoria dei commercianti, mettono in discussione il sistema che regola i “Saldi di fine stagione”. I saldi così come sono fatti hanno perso di credibilità quindi vanno rivisti nell’interesse dei consumatori e degli operatori. In breve queste le richieste che vengono fatte da più parti: la data di inizio dei saldi deve essere uniformata e deve essere la stessa per tutte le regioni italiane, il periodo di saldi deve partire dal mese di Agosto per gli estivi e dal mese di Febbraio per quelli invernali, cioè deve essere veramente di “fine stagione” e non deve superare le quattro settimane. Inoltre viene richiesto un maggior controllo, degli organi preposti, alle vendite straordinarie e alle offerte promozionali fuori periodo che arrecano gravi danni ai commercianti corretti e al sistema saldi.


Pietro Rossi

Riti settennali, il “Ramadan” sannita di un giorno, ogni sette anni.

Guardia Sanframondi –Tutto il paese in processione. Il sangue vivo richiama. Oltre 200 mila, i turisti che, hanno affollato negli ultimi sette giorni le strade e vicoli del caratteristico comune sannita. Centinaia di giornalisti, fotografi e televisioni di tutto il mondo, arrivati fin qui, per immortalare un fenomeno, una rappresentazione unica, a tratti inquietante, già presente nel XVII secolo. Lo chiamano, il paese dei battenti e dei flagellanti, dove ogni sette anni, nell’ultima decade del mese di agosto si celebrano i “Riti Settennali”, festa dell’Assunta per i cittadini di Guardia Sanframondi, piccolo paese della provincia di Benevento: poco più di seimila anime, quasi tutte impegnate nella manifestazione religiosa-penitenziale, un mix di sacro e profano, una processione-penitenza liberatoria. Da brividi. Una festa che dura sette giorni, con il clou domenicale, quest’anno capitato il 22 agosto, che inizia nella chiesa davanti alla sacra immagine dell’Assunta, al grido “In nome di Maria, fratelli battetevi”. Migliaia i figuranti che, rappresentano per tutte le strade del paese, i misteri dei quattro rioni (Croce, Portella, Piazza e Fontanella), con la chiesa locale partecipante ai riti, in ambito religioso, ma non liturgico.
Scene bibliche, vita dei santi, storia della chiesa e storia recente: uomini donne e bambini, chiamati a dare volto e forme a personaggi, talmente compresi nel ruolo da apparire come statue in ogni momento del faticoso e lungo percorso. Tutto il paese in processione, per un giorno intero, sotto il cocente sole di agosto. Figuranti che portano sul capo una corona di spine e sul petto una fune incrociata, a seguire, penitenti incappucciati, Battenti a sangue circa mille, in saio bianco che si percuotono con ritmo cadenzato, sul petto nudo, fino a farlo sanguinare abbondantemente, con uno strumento di penitenza, un pezzo di sughero da cui fuoriescono circa trentatré spilli. Il popolo la chiama “disciplina”. Tra le fila dei battenti, si muovono gli “Assistenti”, il resto degli abitanti praticamente, che provvedono a disinfettare con purissimo vino bianco (3000 litri) le ferite da cui sgorga sangue vivo, un mix che trasforma l’aria in odore acre e pungente. Riti settennali, una sorta di Ramadan osservato per un giorno, ogni sette anni. Gli oltre mille flagellanti, anch’essi incappucciati, che restano anonimi nel paese, come i battenti- invece usano catene o strumenti di ferro preparati artigianalmente e formati da alcune lamine concatenate l’una all’altra, con cui si percuotono duramente le spalle, stringendo nella mano sinistra un piccolo crocefisso.
Camminano in ginocchio, a ritroso, con lo sguardo rivolto al cielo: recitando litanie lauretane.
“Business e sfrenato esibizionismo, roba da Medio Evo-racconta una signora, che critica duramente l’evento. Ma, la signora proveniente dall’hinterland napoletano, rincara la dose: Sarei curiosa di sapere, quanti di questi che fanno questo sacrificio, frequentano la chiesa ogni domenica e osservano i comandamenti negli altri 364 giorni dell’anno!”. Non tutti la pensano così. Forma di devozione negli anni sempre oggetto di aspre critiche, difficile comunque comprendere l’intima natura psico-religiosa che conduce a un così cruento sacrificio: un fenomeno fatto di fede, tradizione, consuetudini familiari, situazioni umane, forse alla base di ogni colpo di catena o di spugna (spilli). “Tradizione conservata nel tempo, ritenuta un’esagerata mortificazione corporale, un rito impressionante e raccapricciante, in un paese rimasto troppo legato al passato, non più in linea con i tempi”- espressione tratta dall’interpellanza parlamentare, Senato della Repubblica del Presidente Amintore Fanfani, del 30 agosto 1968. Penitenza che fa parte della cultura della vita dei cittadini di Guardia, qualcosa che, forse, niente e nessuno potrà mai cambiare, snaturare o cancellare. Da quello che si respira, tra la gente di Guardia, sarà difficile cambiare le cose, impedendo in futuro il sacrificio: versare “il proprio sangue”, tra storia e leggenda, sofferenza e speranza, dolore e gioia, fede e folclore, disciplina e penitenza. Mai a nulla serviranno screening sociologici, antropologici: la risposta al perché dei riti. “Lo facciamo e lo faremo sempre Gratis et amore Dei, i riti sono nel nostro DNA”- la risposta sincronizzata della gente del Sannio beneventano, terra di streghe, gente forte, laboriosa, per nulla decisa a cancellare la propria storia. “ Questo è un luogo terribile”, la scritta in bella mostra, posta sull’altare di una chiesa locale, che non convince e inquieta molti dei turisti approdati da queste parti. “Qui, la gente viene per vedere lo spettacolo, altro che fede: vuole vedere il sangue, è inutile girarci intorno. Il sangue fa vendere più giornali, aumenta gli ascolti dei telegiornali, delle trasmissioni di cronaca. Altro che finzione, qui il sangue scorre davvero. Lo scriva.. lo scriva, la gente è morbosa, dice rivolto al cronista, appena salito su una delle efficientissime navette messe a disposizione per non paralizzare le viuzze del piccolo centro sannita.

Giuseppe Sangiovanni

RITI SETTENNALI 2010: CURIOSITA’ E POLEMICHE IN PILLOLE.

GUARDIA SANFROMONTI. Domenica 22 agosto- Ore 13:10: All’altezza del Municipio si forma un grande capannello di persone. Voci alterate. Si sentono “delirio” e imprecazioni di donne e uomini. Si è sentito male qualcuno? Non in quel momento. E’ arrivato Vittorio Sgarbi, il critico d’arte più amato e bersagliato d’Italia. Il ciuffo ribelle osannato e contestato dai presenti. Nell’affollatissimo bar di fronte al comune gira sempre più insistentemente un rumor: L’inviato romano di una nota trasmissione televisiva nazionale, si sarebbe infiltrato tra i battenti, per “identificare” e raccontare il dietro le quinte, degli anonimi protagonisti incappucciati, ma, sarebbe stato riconosciuto e “allontanato” con veemenza dai “sanniti”. New non confermata. Ore 17:45, mancano pochi minuti alla fine del “Ramadan” sannita. Davanti al cronista al bar, un signore di mezza età fuma tranquillamente una sigaretta. Sotto la spalla sinistra, sulla camicia chiara, due macchie di sangue, forse, procurate sfilando il saio macchiato da sostanza ematica. Qualche minuto, ed è raggiunto da un uomo e una donna. “Andiamo, ti portiamo a casa”- dicono con premura all’uomo, che li segue, con passo rallentato. E’ un battente(appena ritiratosi dalla processione) in carne ed ossa o è solo fantasia? Il dubbio rimane, la foto scattata pure!
All’ufficio stampa, balletto sulle cifre della manifestazione. Giornalisti e foto-cine operatori, che passano in qualche istante da 200 a 500. Impossibile sapere il numero delle donne nel ruolo di battente. “Non lo sappiano”, la litania recitata al “curioso” cronista, che ha fatto la conta delle uniche due donne battenti(tra mille uomini). L’unico numero certo, i mille agenti(non visti tutti) annunciati per garantire l’ordine e la sicurezza: associati clamorosamente nei titoli dei giornali all’arrivo della televisione araba Al Jazeera. Annullato in pochi secondi l’entusiasmo di raccontare in modo diverso, con pignoleria la manifestazione. Sarà possibile farlo, forse, tra sette anni. Nel 2017. Agli amanti della cabala, non rimane che rassegnarsi!

Giuseppe Sangiovanni