17 gennaio 2010

EMILIO IANNOTTA INVIA IL CURRICULUM ALLA COMMISSIONE REGIONALE DELL'IDV CHE INDIVIDUERA' I CANDIDATI PER LE PROSSIME ELEZIONI.


Piedimonte Matese. Avendo accettato l’invito degli iscritti e dei dirigenti di Italia dei Valori dell’Alto Casertano a rappresentare le nostre comunità alle prossime elezioni regionali, ho inviato il mio curriculum alla Commissione Regionale preposta dal Presidente Di Pietro alla individuazione delle candidature per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania.
Il mio curriculum è pubblico e consultabile sul sito web di Italia dei Valori dell'Alto Casertano ( http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://idvaltocasertano.blogspot.com/ ).
Invito i cittadini dell'Alto Casertano e della provincia di Caserta che volessero sostenere la mia candidatura a contattarmi via posta elettronica o scrivendomi sulla mia pagina facebook ( http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.facebook.com/profile.php?ref=profile&id=1497429347 ).


Emilio Iannotta (nella foto)

FONDAZIONE CRAXI: Gli eventi per il decimo anniversario della scomparsa di Craxi.


In occasione del decimo anniversario della scomparsa dell’On. Bettino Craxi (nella foto), la Fondazione intitolata al leader socialista, presieduta da Stefania Craxi, ha in programma una serie di importanti iniziative.Innanzitutto il viaggio ad Hammamet che si svolgerà dal 15 al 17 gennaio.Nel corso della permanenza in Tunisia, la Fondazione Craxi ha organizzato per la serata del 16 gennaio (ore 21.30 presso l’Hotel “Mehari Golden Yasmine” di Hammamet) la proiezione in anteprima del nuovo docu-film “Esilio”.Domenica 17 gennaio alle ore 10.30 si terrà la cerimonia in ricordo di Bettino Craxi presso il cimitero cristiano di Hammamet. Alla commemorazione prenderanno parte il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ed il Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta.Martedì 19 gennaio alle ore 10.00 la Fondazione Craxi terrà a Roma, presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica (Piazza della Minerva 38), la celebrazione ufficiale della figura di Bettino Craxi.Al saluto introduttivo del Presidente del Senato Renato Schifani, seguirà la Relazione di Stefania Craxi sul tema “Attualità del pensiero politico di Bettino Craxi”.I lavori proseguiranno con una Tavola Rotonda alla quale prenderanno parte, tra gli altri, Luigi Angeletti, Tarak Ben Ammar, Renato Brunetta, Giuseppe De Rita, Franco Frattini.Le conclusioni saranno affidate alle parole del Ministro Maurizio Sacconi.All’iniziativa sarà presente il Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi.Nel pomeriggio del 19 gennaio, la Fondazione Craxi sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale.La Fondazione Craxi ha inoltre realizzato tre nuovi docu-film, intitolati “Il Governo Craxi”, “Falsa Rivoluzione”, “Esilio”, che si aggiungono a “La mia vita è stata una corsa”. I documentari, realizzati da Paolo Pizzolante, verranno distribuiti in edicola dal quotidiano “Il Giornale” a partire da lunedì 18 gennaio 2010.


c.s.

I FATTI DEL BUONGOVERNO: Il governo che evita gli sprechi.


Sette Paesi non sanno come portare avanti il progetto di Airbus A400M (nella foto), l’"aereo da trasporto militare europeo". Troppi ritardi, troppi costi, troppe controindicazioni. I rappresentanti di Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Turchia, Belgio e Lussemburgo sono riuniti a Londra per prendere la decisione, drammatica, di sborsare altri cinque miliardi di euro oppure decretare la sospensione del progetto. Un progetto - è giusto sottolinearlo - al quale Berlusconi disse "no" con preveggenza e coraggio, nell’interesse dell’Italia. Era la fine del 2001. Arrivavano pressioni pesantissime dalla Francia e dagli altri paesi coinvolti nel progetto, a cominciare da Germania e Gran Bretagna, e in Italia, fioccavano le proteste dell’opposizione diessina che accusava il Cavaliere di anti-europeismo, per eccessivo americanismo. Ma la storia, ancora una volta, ha dato ragione a Berlusconi. A distanza di otto anni, la situazione è quella da lui temuta e prevista. E infatti, decollerà mai l’A400M? Ne dubita persino il ministro della Difesa francese Hervé Morin. L’amministratore delegato di Airbus ha confessato con angoscia a Libération che "l’A400M mette in pericolo il futuro stesso di Airbus, se lo dovessi rifare non firmerei questo contratto". Louis Gallois, presidente di Eads casa madre franco-tedesca di Airbus, minaccia senza mezzi termini di sospendere il progetto. A Berlusconi erano chiari i rischi. "Da imprenditore - disse nel dicembre 2001 - non ho mai regalato nulla. E non voglio fare regali alla Francia. Berlusconi aveva intuito che si trattava di un’operazione a perdere. E da buon capo di governo, decise di non sottostare al diktat dei partner o alle pressioni e agli attacchi degli avversari, interni ed esterni. "Dovrebbero essere tutti felici - disse - di avere un governo che non ha soltanto un presidente del Consiglio che spegne le luci quando esce dal suo studio, ma che prima di spendere oltre 2 miliardi di euro degli italiani ci pensa non una, ma sette volte". Apriti cielo. Esplosero per l’indignazione i DS Marco Minniti ("L’Italia rischia l’isolamento internazionale"), Luciano Violante ("Noi abbiamo pensato all’Europa, Berlusconi no, l’uscita dal progetto dimostra la sua subalternità agli Stati Uniti") e Pasqualina Napoletano capogruppo al Parlamento europeo che naturalmente fece passare una mozione in cui si esprimeva "rammarico" per la rinuncia italiana. Ancora, il Financial Times imputò a Berlusconi un "euroscetticismo populista". La tedesca FAZ parlò di "equivoci, errori, situazioni penose e comportamenti bruschi che indeboliscono l’Italia". All’inizio, ogni apparecchio doveva costare 100 milioni, oggi ne costerebbe 150. I clienti extraeuropei si stanno sfilando (Sud Africa e Cile hanno cancellato l’ordine). I nostri partner si sono dovuti sobbarcare spese pazze in un momento di crisi economica e di tagli anche alla Difesa. Senza neanche la certezza di avere gli aerei. Berlusconi, ribaltò gli iniziali impegni del governo di centro-sinistra precedente, non solo per motivi di buon governo e di rispetto per i contribuenti italiani, ma anche per un’idea di Europa che non dev’essere centralista, ideologica e sprecona, ma realmente al servizio dei cittadini. In nome, cioè, di un europeismo sano e non di facciata.


Mimmo Russo

Si chiama Italia 2020 ed è il "Piano di azione per l'occupabilità dei giovani...


Si chiama Italia 2020 ed è il "Piano di azione per l'occupabilità dei giovani attraverso l'integrazione tra apprendimento e lavoro" presentato nei mesi scorsi dai Ministeri del Lavoro e Pari Opportunità. Oggi a Roma, un convegno di Confartigiananto lo ha analizzato in dettaglio.
«Il piano è l'occasione per rilanciare l'apprendistato, offrendo ai giovani uno strumento formativo fondamentale per entrare nel mondo del lavoro». Lo ha dichiarato il segretario generale della Confederazione Cesare Fumagalli, che ha evidenziato i benefici della formazione/occupazione, soprattutto per le Pmi: il vantaggio è reciproco e prevede bassi costi ad alto rendimento.
Messo a punto da Ministeri del Lavoro e MIUR "Italia 2020" è un compendio di strategie volto a favorire l'integrazione nelle aziende italiane di contratti di apprendistato giovanile, nell'ottica di un più solido binomio "sistema formativo e mercato del lavoro". Dinanzi a stime per il 2020 non proprio rosee in quanto a crescita economica ed occupazione, il Piano ha previsto 6 priorità, tra cui spiccano proprio il rilancio dei contratti di apprendistato, dei tirocini formativi e delle esperienze di lavoro nel corso degli studi. Secondo i dati Confartigianato, nel 2009 si è registrato un calo del numero degli apprendisti nel settore. Di contro, si assiste oggi ad un ritorno di fiamma tra le aziende italiane, soprattutto alla luce dei timori della crisi. L'obiettivo è riprendere la pratica dell'apprendistato ma in forme più moderne, soprattutto se professionalizzante e di alta formazione.


Egidio Sidoti

Nel 2010 ancora tante Pmi rischiano la chiusura.


Dopo un 2009 segnato da una profonda crisi globale dell'economia, nonostante il forzato ottimismo e timidi segnali di segnali di ripresa, anche il 2010 si confermerà un difficile banco di prova per le piccole e medie imprese italiane: per il Presidente Confesercenti, Marco Venturi, è necessario dunque assicurare la moratoria sui debiti anche per il 2010. All'Assemblea dell'Associazione Commerfin, Venturi ha ricordato come nel 2009 le Pmi abbiano potuto contare «sull'effetto leva di garanzie pubbliche e Confidi contro-garantiti dal Fondo Centrale per ottenere finanziamenti e sostegno agli investimenti». Ma non si può ancora star tranquilli, poichè sono molte le imprese arischio chiusura nel 2010, così come restano in bilico numerosi posti di lavoro. Bisogno quindi continuare ad intervenire sull'accesso al credito, rafforzando il finanziamento del Fondo, semplificando le procedure e assicurando per il 2010 la prosecuzione della moratoria dei debiti. Inoltre è necessario continuare a lavorare per la valorizzazione delle imprese al Sud, da sempre le più penalizzate soprattutto dal punti di vista della liquidità. Un altro fronte su cui lavorare è il calo della pressione fiscale, per poter ridare fiducia nell'economia del Paese per rilanciare i consumi. Per questo Confesercenti chiede di «revisionare al ribasso anche per il 2010 gli studi di settore, maggiore deducibilità dell'Irap, meno Iva sul turismo e, naturalmente, anche più sostegni alle famiglie. Se non vogliamo altre chiusure di piccole imprese e meno occupazione anche quest'anno, bisogna agire rapidamente».


Egidio Sidoti

Accademia Militare di Modena, ultimi giorni per le domande


CASERTA – Ultimi giorni per la presentazione delle domande di ammissione all’Accademia militare di Modena. Scadrà infatti il 30 gennaio 2010 il concorso pubblico, per esami, per 120 allievi del 192° corso d’Accademia. I candidati sono i giovani – uomini e donne di nazionalità italiana – di età compresa tra i 17 e i 22 anni, motivati ad entrare nell’organizzazione militare perché interessati a costruirsi un percorso professionale gratificante ed in possesso del diploma di scuola media superiore di durata quinquennale, essere alti almeno 1 metro e 65 per gli uomini e 1 metro e 61 per le donne. I candidati devono possedere requisiti di moralità e condotta incensurabile e devono possedere o essere in grado di conseguire entro l’anno scolastico 2009/2010 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado avente durata quinquennale o quadriennale con anno integrativo, che consenta l’iscrizione all’università. Ma, soprattutto, la dote fondamentale che si richiede ai candidati è l’impegno per arrivare in fondo al percorso formativo e vestire i gradi di ufficiale. Gli allievi, infatti, dovranno impegnarsi a fondo ed essere pronti ad accettare parecchie sfide, sia sul piano intellettuale che fisico. L’Accademia militare di Modena è l’istituto di formazione degli ufficiali in servizio permanente effettivo dell’Esercito ed è il più antico Istituto Militare del mondo. Le origini dell’Accademia risalgono al 1669, quando il Duca Carlo Emanuele II, Sovrano del Piemonte, spinto dall’esigenza di preparare adeguatamente i Quadri direttivi dello Stato sabaudo, fondò a Torino la Reale Accademia di Savoia per la formazione diplomatica e militare dei figli della nobiltà. La Scuola fu inaugurata il 1° gennaio 1678 – 1° Istituto d’istruzione militare nel mondo – dalla vedova Maria Giovanna di Savoia – Nemours. Presso l’Accademia si seguono i primi due anni del piano di studi universitari che porta i frequentatori a conseguire il diploma di laurea. Al termine del biennio, promossi sottotenenti, i giovani ufficiali lasciano l’istituto per la scuola di applicazione d’arma di Torino, dove proseguono la loro formazione culturale e professionale, alternando agli studi universitari, attività tecnico-militari. I corsi di Laurea previsti normalmente dal piano di studi sono: Scienze Strategiche per le Armi varie, per l’Arma Trasporti e Materiali e per il Corpo di Amministrazione e Commissariato, Medicina e Chirurgia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e Medicina Veterinaria per il Corpo Sanitario, Ingegneria per il Corpo degli Ingegneri e Giurisprudenza per l’Arma dei Carabinieri.


Nunzio De Pinto

Piano di ristrutturazione per abbattere le barriere architettoniche nelle scuole.


PIEDIMONTE MATESE. A metà del mandato amministrativo affidatole dai cittadini, l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) fa, con soddisfazione, il punto della situazione su quanto, in questi primi anni di gestione della Città, si è fatto per assicurare alla comunità uno stato ottimale degli edifici scolastici del territorio comunale. Un impegno continuo e attento nei confronti dell’edilizia scolastica di cui i recenti finanziamenti concessi dalla Regione Campania, per lavori di adeguamento delle strutture in materia di risparmio energetico, sono solo gli ultimi buoni risultati di una politica che ha puntato molto sulla sicurezza e sulla manutenzione delle scuole come a una delle sue priorità, già uno dei punti cardine, del resto, del programma elettorale della lista di Piedimonte Democratica. Un posto di particolare rilievo era appunto dedicato alla cura del patrimonio scolastico, con la messa a norma, la riqualificazione e l’ampliamento delle strutture cittadine, accanto naturalmente ad una manutenzione attenta e tempestiva, come anche sottolineato dal primo cittadino, portatore del compiacimento di tutta l’amministrazione comunale: “Le condizioni in cui versano gli istituti scolastici di una città, e quindi quelle in cui docenti e allievi si trovano a svolgere le proprie attività, sono il segno del livello di civiltà di una comunità. Negli anni scorsi gli edifici scolastici erano stati pesantemente trascurati, col risultato di compromettere la loro sicurezza e funzionalità. Col nostro impegno siamo riusciti ad ottenere risultati che si vedono, e altri se ne vedranno in futuro”.E’ piuttosto lungo difatti l’elenco degli interventi già effettuati e da effettuare. Molti hanno interessato tutti i plessi scolastici cittadini dal 2007 al 2009, con l’obiettivo dell’abbattimento delle barriere architettoniche per gli alunni disabili, il miglioramento dei servizi igienici e in generale delle condizioni delle stesse strutture (la palestra della “Vitale” ad esempio è stata completamente rimessa a nuovo per un costo di 115mila euro, e la Principe Umberto ha avuto il rifacimento dell’intera copertura), con l’introduzione in alcuni casi di nuovi locali (un laboratorio e una nuova aula per la “D’Amore”). Nell’estate del 2007 i plessi scolastici vennero poi ripuliti da ogni struttura contenente amianto. Altri lavori sono in corso, come gli adeguamenti strutturali della Vitale, finanziati con i fondi della legge 289/2002, mentre è stato già finanziato un altro gruppo corposo di interventi, che avranno come oggetto la messa in sicurezza di molti edifici (fondi della legge regionale 23/96), più l’adeguamento alle norme sul risparmio energetico e lavori di miglioramento di alcuni locali, come quelli che riguarderanno l’aula magna della Vitale. Altri ancora sono stati candidati a finanziamento (riqualificazione della scuola primaria di Sepicciano e dell’asilo Giovanni XXIII di via Paterno). “Si tratta – sottolinea con soddisfazione l’assessore all’istruzione Costantino Leuci che ha seguito i lavori di concerto all’assessorato ai lavori pubblici retto da Antonio Ferrante – non solo di interventi di natura strutturale, che comunque non hanno mai impedito, anche nei casi di nostri ritardi, lo svolgimento delle lezioni come da calendario, ma anche di una serie di servizi e collaborazioni con dirigenti, docenti e famiglie”. Numerose sono state difatti, accanto all’edilizia, le iniziative culturali, di educazione sanitaria, motoria e alla memoria; attività teatrali, e pure possibilità di prendere libri in comodato d’uso gratuito. Motivi in più dunque per apprezzare lo stato delle scuole cittadine, che nei prossimi mesi godranno di ulteriori giovamenti, per il piacere, soprattutto, degli studenti.


Michele Menditto

DOMANDE DI INVALIDITA’, SONO CAMBIATE LE REGOLE. TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE.


(Eleonora Aiello** ) - A decorrere dal 1° gennaio 2010 le domande volte ad ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, corredate di certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, dovranno essere inoltrate all’INPS esclusivamente per via telematica.Per cui il cittadino che intende presentare domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap, deve recarsi presso un medico abilitato alla compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti. Nel caso di sola domanda di collocamento mirato ex legge 68/99, non è richiesto il certificato medico, in quanto la domanda può essere presentata esclusivamente da cittadini ai quali la condizione di invalidità è già stata riconosciuta con una percentuale superiore al 45%, ovvero sia stata riconosciuta la condizione di cieco civile o sordi. Il verbale dell’avvenuto riconoscimento dovrà essere esibito dal cittadino all’atto della visita da parte della Commissione medica integrata. La trasmissione on line dei certificati medici è consentita solo ai medici abilitati, al termine di un procedimento di autenticazione basato sul codice fiscale e sul codice di identificazione personale (PIN) attribuito dall’Inps. I dati necessari per la completezza del certificato medico sono i seguenti:(questa parte interessa al medico curante) - dati anagrafici del cittadino, completi di codice fiscale e di numero della tessera sanitaria; - dati clinici (anamnesi, obiettività) - diagnosi, con codifica ICD-9; - indicazione dell’impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o della impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continua (in caso di richiesta di indennità di accompagnamento); - indicazione di eventuali patologie oncologiche in atto (al fine di fruire delle previsioni della legge n. 80/2006); - indicazione di eventuali patologie gravi previste nell'allegato al DM 2.8.2007 (al fine di contenere i tempi di convocazione entro 15 giorni); - indicazione della finalità del certificato (per invalidità civile / cecità / sordità / handicap - Legge 104/92 / disabilità – Legge 68/99). Completata l’acquisizione del certificato medico introduttivo, la procedura genera una ricevuta che il medico stesso provvede a stampare e consegnare al richiedente. La ricevuta reca anche il numero di certificato che il cittadino dovrà riportare nella domanda per l’abbinamento dei due documenti. Si ricorda che, ai fini dell’abbinamento, il certificato ha una validità massima di trenta giorni dalla data di rilascio. Il medico provvede, altresì, alla stampa e al rilascio del certificato introduttivo firmato in originale, che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita. Si precisa che il certificato medico in formato digitale può essere riferito a differenti richieste di benefici e/o prestazioni. La domanda può essere presentata: - dai cittadini in possesso del PIN rilasciato dall’Istituto e/o da soggetti da questi autorizzati; - dagli Enti di patronato - dalle Associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS) Nella domanda il cittadino, in caso di ricovero, può indicare un recapito temporaneo al fine di ottenere l’assegnazione di una visita presso un’Azienda sanitaria diversa da quella corrispondente alla residenza. Contestualmente alla conferma di avvenuta ricezione, la procedura propone l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la ASL corrispondente al CAP di residenza (o del domicilio alternativo eventualmente indicato). Il cittadino, anche per il tramite dei soggetti abilitati, potrà indicare una data di visita diversa da quella proposta, scegliendola tra le ulteriori date indicate dal sistema, e comunque: - entro i 30 giorni dalla data di presentazione della domanda, per l’effettuazione delle visite ordinarie, - entro i 15 giorni dalla data di presentazione della domanda, in caso di patologia oncologica ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 80/06 o per patologia ricompresa nel DM 2 agosto 2007. Qualora non sia possibile fissare la visita entro l’arco temporale massimo, a causa dell’indisponibilità di date nell’agenda, la procedura può attribuire date successive al predetto limite, oppure registrare la domanda e riservarsi di definire in seguito la prenotazione della visita. In quest’ultimo caso, l’invito a visita (descritto di seguito) sarà sostituito dall’avviso di prenotazione. Una volta definita la data di convocazione, l’invito a visita sarà reso visibile nella procedura e sarà comunicato con lettera raccomandata A/R all’indirizzo indicato nella domanda e alla mail eventualmente comunicata. Al fine di consentire la definizione delle date di visita contestualmente alla presentazione della domanda grazie alla gestione di una agenda appuntamenti, l’INPS metterà a disposizione delle ASL un sistema di invito a visita contenente una funzione per la calendarizzazione delle visite. Tale funzione permette inoltre la predisposizione di lettere di invito a visita complete dei riferimenti della prenotazione (data, orario, luogo di visita), delle avvertenze riguardanti la documentazione da portare all’atto della visita (documento di identità valido; stampa originale del certificato firmata dal medico certificatore; documentazione sanitaria, ecc.), e delle modalità da seguire in caso di impedimento a presentarsi a visita, nonché le conseguenze che possono derivare dalla eventuale assenza alla visita . Nello schema di lettera di invito a visita sono riportate, in particolare, le seguenti informazioni: - il cittadino può farsi assistere, durante la visita, dal suo medico di fiducia; - in caso di impedimento, può chiedere una nuova data di visita collegandosi al sito dell’Inps e accedendo al Servizio on line con il proprio codice di identificazione personale; - se assente alla visita, verrà comunque nuovamente convocato. La mancata presentazione anche alla successiva visita sarà considerata a tutti gli effetti come una rinuncia alla domanda, con perdita di efficacia della stessa; qualora sussistano le condizioni per richiedere la visita domiciliare, il medico abilitato a rilasciare il certificato introduttivo deve compilare ed inviare (sempre per via telematica, collegandosi al sito dell’Inps) il certificato medico di richiesta visita domiciliare, almeno 5 giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale. La ricevuta relativa alla richiesta di visita domiciliare conterrà l’avviso che il Presidente della Commissione medica dovrà pronunciarsi entro i cinque giorni successivi alla ricezione della richiesta. Il Presidente della Commissione medica valuta il merito della certificazione e dispone o meno la visita domiciliare. In caso di accoglimento, il cittadino sarà informato della data e dell’ora stabilita per la visita domiciliare, altrimenti sarà indicata una nuova data di invito a visita ambulatoriale. Tali comunicazioni saranno notificate con le consuete modalità (visualizzazione sul sito Internet, eventuale invio per posta elettronica, lettera raccomandata). La funzione di prenotazione visita: - determina la ASL di competenza in base al CAP/Comune di residenza del richiedente, ovvero di domicilio indicato in caso di ricovero - valuta se deve essere applicata la trattazione d’urgenza con l’assegnazione di un codice rosso (visita entro 15 giorni) ovvero la trattazione ordinaria con l’assegnazione di un codice verde (visita entro 30 giorni) L’interessato potrà visionare la convocazione a visita nel sistema di tracciabilità della pratica (avviso tramite posta elettronica qualora indicata). In ogni caso, la stessa convocazione verrà inoltrata con raccomandata A/R alla residenza o ad altro indirizzo segnalato nella domanda. Si fa presente che, nel caso in cui il richiedente non si presenti alla visita disposta dalla Commissione Medica lo stesso sarà convocato a visita entro i successivi tre mesi. Qualora non si presenti nemmeno a quest’ultima la domanda perderà efficacia e l’interessato dovrà presentare una nuova istanza. A conclusione dell’iter sanitario la procedura provvede all’inoltro del verbale all’interessato con lettera a firma del Direttore della struttura territoriale INPS competente. Il verbale inviato è in duplice esemplare: una versione integrale contenente tutti i dati sensibili e una versione contenente solo il giudizio finale per un eventuale uso amministrativo da parte del destinatario.
Per http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.primapaginaitaliana.it/ ** d.ssa Eleonora Aiello – responsabile provinciale del patronato ACAI (via P. Micca, Rione Tescione – Caserta – cell. 334.3661343)

16 gennaio 2010

LA SCOPERTA DELLE CIAMPATE DEL DIAVOLO DI TORA E PICILLI PRESENTATE IN UN CONVEGNO A PIETRAVAIRANO.


PIETRAVAIRANO. Domenica 24 gennaio, alle 18,00 iniziano gli appuntamenti culturali del Centro Polifunzionale "R. Paone" di Pietravairano. Adolfo Panarello, etnoarcheologo, converserà con il pubblico sulla straordinaria scoperta delle più antiche impronte umane del mondo: le "Ciampate del Diavolo" di Tora e Piccilli (CE). Viene chiamata Ciampate del Diavolo una zona di Tora e Piccilli (Localita' Foresta), nelle vicinanze del vulcano spento di Roccamofina, in cui sono presenti delle impronte umane fossili. La tradizione popolare del luogo ha dato questo nome (che in dialetto significa impronte del diavolo) a tali orme perché solamente un demone può camminare sulla lava vulcanica senza bruciarsi. Le impronte, 56 in totale, furono lasciate da tre individui che scesero lungo il pendio qualche settimana dopo un’eruzione, quando il materiale depositato era ancora plastico; furono poi coperte da cenere vulcanica di una successiva fase esplosiva, che le ha conservate. Successivamente sono state riportate alla luce dai processi erosivi. Le impronte sarebbero quindi attribuibili all’uomo di Heidelberg, il più vecchio del mondo escludendo l’Austrolopiteco, comparso circa cinque milioni di anni fa, ma appartenente al genere ominide, quello cioè delle scimmie morfologicamente simili all'essere umano, vissuto nel Pleistocene Medio e progenitore dell’uomo di Neanderthal.Le orme più evidenti sono associate in tre piste che scendono un ripido pendio. Ogni pista possiede caratteri peculiari che forniscono dati interessanti sulle capacità di operare scelte di percorso e variazioni di andatura da parte degli autori delle orme. Le piste evidenziano inoltre deambulazione completamente bipede con utilizzo delle braccia solo in fase di appoggio e riequilibrio in settori a forte pendenza.
Pietro Rossi

A SUCCIVO E SANT’ARPINO DUE NUOVE SEDI DI PDL-CAMPANIA IN POSITIVO.


Saranno inaugurate nei prossimi giorni a Sant’Arpino e a Succivo due nuove sedi di Pdl-Campania in Positivo. Gli eventi saranno l’occasione per rinforzare la già convinta campagna elettorale che il Pdl-Campania in Positivo sta conducendo nell'intera provincia di Terra di Lavoro per sostenere la candidatura alle prossime elezioni regionali del primo cittadino di Curti e consigliere provinciale Domenico Ventriglia. Due nuovi luoghi di incontro aperto, dove potersi vedere, discutere i temi che riguardano la Regione Campania e la provincia di Caserta e, per chi è deciso a sostenere la candidatura di Domenico Ventriglia a palazzo Santa Lucia, il luogo dove organizzare insieme il lavoro di supporto alla campagna elettorale del Popolo della Libertà. Interverranno il vice presidente vicario del Pdl di Napoli nonchè sindaco di Afragola il senatore Vincenzo Nespoli e i rappresentanti locali di Pdl-Campania in Positivo: a Sant’Arpino in prima fila ci sarà l’assessore comunale Gianluca Fioratti, gli faranno da eco a Succivo il coordinatore Pdl e consigliere comunale Bartolo Luongo e gli avvocati e consiglieri comunali del Pdl Salvatore Perrotta e Caterina Lanpitelli. “Ci identifichiamo come la parte del Pdl che intende avvicinare i cittadini alla politica del fare, alle cose che contano realmente in una provincia martoriata dalle mille emergenze e condizionata dal napolicentrismo – sostiene il primo cittadino di Curti Domenico Ventriglia - E’ tempo di cambiare e il grande affetto e la stima dimostratami in occasioni come queste, mi danno lo slancio giusto per sposare il progetto di rilancio di Terra di Lavoro che è il nostro grande obiettivo, cioè riuscire a coniugare le esigenze del territorio con le istituzioni che le rappresentano”.

c.s.

Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.


UIL Corpo Forestale Stato - Caserta



Si comunica che sul S.O. n° 10 della G.U. del 13.01.2010 è stato pubblicato il Dm 17 dicembre 2009, “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”, che informatizza l'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale ed i rifiuti urbani della Regione Campania. Infatti come previsto dall’art. 2 del Decreto tutti i Comuni, gli Enti e le Imprese che gestiscono i rifiuti urbani nel territorio della Regione Campania, sono obbligati ad iscriversi al SISTRI. Il nuovo sistema nei prossimi mesi sostituirà l'emissione dei formulari e la tenuta dei registri di carico e scarico, inoltre prevede l'abolizione del MUD a partire dal 2011. Dal sistema sarà, così, possibile ricavare i flussi di informazione che consentiranno di adempiere agli obblighi informativi previsti dalla normativa comunitaria e di rispondere alle necessità derivanti dalle rispettive competenze di ciascuna Istituzione coinvolta. IL SISTRI sarà interconnesso telematicamente con:
· l’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - che fornirà, attraverso il Catasto Telematico, i dati sulla produzione e la gestione di rifiuti alle Agenzie Regionali e Provinciali di Protezione dell’Ambiente, che a loro volta provvederanno a fornire i medesimi dati alle competenti Province;
· l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, tramite il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in ordine ai dati relativi al trasporto dei rifiuti.

FONTI: http://www.sistri.it/

15 gennaio 2010

RESPINTA LA MOZIONE DEL CONSIGLIERE SANTORO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI COMUNALI.


BAIA LATINA. Ancora una volta il Comune di Baia e Latina, non approvando la mozione presentata dal Gruppo “Uniti per Baia e Latina”, ha perduto un’altra occasione per venire incontro alle esigenze e necessità dei propri cittadini. Infatti, nell’ultimo consiglio Comunale, si è discussa la mozione presentata dal capo gruppo Michele Santoro tendente alla realizzazione di un condono rivolto ai cittadini che negli anni o per dimenticanza o perché non hanno potuto non hanno versato al Comune l’importo dei tributi dovuti. L’articolo 13 della legge 289 del 27 dicembre 2009 dichiara Michele Santoro,infatti, prevede che con riferimento ai tributi propri, le regioni, le province e i comuni possono stabilire, con le forme previste dalla legislazione vigente per l’adozione dei propri atti destinati a disciplinare i tributi stessi, la riduzione dell’ammontare delle imposte e tasse loro dovute, nonché l’esclusione o la riduzione dei relativi interessi e sanzioni, per le ipotesi in cui, entro un termine appositamente fissato da ciascun ente, non inferiore a sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell’atto, i contribuenti adempiano ad obblighi tributari precedentemente in tutto o in parte non adempiuto. Dopo ampia discussione della mozione presentata il Presidente ha proposto al Consiglio, ed il consiglio alla ha approvato, di rinviare la decisione a quando si avranno dati più precisi sulla esigibilità dei residui attivi.
Invece, con l’approvazione del Decreto-Legge n° 195 del 30 dicembre 2009, oggi difficilmente sarà possibile attuare quanto previsto dalla legge 289 del 2002 in quanto il comma 3 dell’articolo 11 del Decreto – Legge 195 prevede chele società istituite ai sensi della legge regionale n° 4 del 2007 attivano adeguate azioni di recupero degli importi evasi nell’ambito della gestione del ciclo dei rifiuti ed i Comuni devono trasmettere alla Provincia per l’inoltro alla società provinciale, nel termine perentorio di trenta giorni dalla entrata in vigore del Decreto Legge gli archivi afferenti alla TARSU ed alla TIA; nonché i dati afferenti alla raccolta dei rifiuti nell’ambito territoriale di competenza. Quindi appare chiaro, conclude Michele Santoro, che oggi il Comune non può in nessun modo deliberare un condono a vantaggio dei propri amministrati in quanto entro il 30 gennaio è tenuto a trasmettere alla Provincia l’archivio dei dati in suo possesso, per cui al recupero degli importi evasi dovrà provvedere la Società appositamente costituita con oneri sicuramente a danno dei nostri cittadini. E’ veramente strano, assistere ad un comportamento totalmente diverso nel caso che si tratti di un cittadino che ha dimenticato di versare un tributo o non ha avuto la possibilità di farlo in questo momento di crisi economica, quando non tutte le famiglie riescono ad arrivare a fine mese, vengono applicate tasse e more per cui un tributo non versato viene poi alla fine moltiplicato chiedendo somme decuplicate. Quando invece si tratta di un Ente pubblico che non fornisce i dovuti servizi, per i quali in sostanza il cittadino versa il 100 % dei costi, non succede nulla anzi oggi i cittadini pagano il totale delle spese preventivate per un servizio che nella sostanza non viene erogato. Mi riferisco alla raccolta differenziata che non viene svolta, mi riferisco alla raccolta del vetro che avviene quando avviene senza rispettare le condizioni contrattuali, mi riferisco alla raccolta degli ingombranti che nella nostra comunità non avviene di oltre un anno, mi riferisco alla raccolta delle pile esauste che da anni non viene effettuata, mi riferisco alla raccolta dei medicinali scaduti. Personalmente ho la sensazione, conclude Michele Santoro, che nella sostanza si confonde la raccolta differenziata con la raccolta porta a porta. Eppure negli ultimi due anni il costo della tariffa, per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Baia e Latina, è aumentata di circa l’ 80 % e speriamo che con l’approvazione del bilancio di previsioni del 2010 non venga ulteriormente aumentata.
Sarebbe veramente troppo nei confronti di una comunità che non merita quello che in questi anni è avvenuto.


c.s.

All’Adisu pronte 600 carte prepagate per gli studenti.


CASERTA.Niente più code agli sportelli per gli studenti beneficiari delle borse di studio dell’ A.Di.SU della Seconda Università degli studi di Napoli. Per accelerare i tempi di erogazione del sussidio e migliorare la qualità del servizio offerto, l’ A.Di.SU si è dotata infatti di carte prepagate ricaricabili sulle quali saranno di volta in volta caricati gli importi da versare agli studenti. Una novità assoluta per il mondo accademico della Campania che nell’arco di pochi mesi interesserà circa 3.000 studenti ( di cui 1.300 beneficiari delle borse di studio e circa 1.800 che, essendo risultati idonei nella graduatoria, riceveranno il rimborso della tassa regionale versata all’atto dell’iscrizione alla S.U.N.). Le prime seicento SuperFlash card, attivate grazie ad una convenzione con il gruppo Intesa San Paolo Imi – Banco di Napoli, verranno consegnate gratuitamente agli aventi diritto, a partire da lunedì 25 gennaio, nella sede di corso Giannone a Caserta, secondo un calendario che sarà pubblicato nelle prossime ore sul sito internet http://www.adisun.it/ . Con questa tessera lo studente potrà prelevare in un qualsiasi sportello bancomat del gruppo Intesa San Paolo presente sul territorio nazionale senza sostenere alcuna spesa e in più potrà beneficiare di tutti i servizi e i vantaggi normalmente riconosciuti alle carte prepagate. La SuperFlash consente infatti di ricevere e disporre bonifici, effettuare pagamenti, fare acquisti on line e non solo. Per ritirare la propria tessera lo studente dovrà presentare all’A.Di.SU una fotocopia di un documento di identità in corso di validità.


c.s.

IL SINDACO CAPPELLO RISPONDE ALLE RICHIESTE DELLA MINORANZA SUL SERVIZIO IDRICO.

PIEDIMONTE MATESE. "Dall’esauriente ed approfondita relazione del dirigente non emerge nessuna anomalia nel procedimento espletato nel rispetto della normativa vigente ". E’ il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello (nella foto), sulla base della nota tecnica del dirigente Raffaele Macchione, a replicare alla interrogazione presentata da quattro consiglieri del centro destra in merito alla titolarità del file concernente la regolamentazione del servizio idrica integrato da affidare all’esterno . «Con riguardo al quesito posto ( dai rappresentanti del PDL Giovanni Ferrante, Carlo Sarro Gianluca Cestaio e Mauro Martino ndr) , il file capitolato idrico fa parte di un gruppo di documenti inerenti la procedura di gara relativa al servizio di fatturazione e rilevamento dei soggetti obbligati di cui fanno parte anche due documenti: bando di gara e schema di contratto. Anche lo schema di contratto- dice la nota dell’ufficio tecnico - da verifica effettuata solo a seguito di interrogazione risulta creato da altri, come si legge nelle proprietà del file e precisamente Ruzzo servizi spa. Lo scrivente ( il dirigente lavori pubblici e responsabile rifiuti e servizio idrico Macchione ndr) non si è posto il problema della provenienza dei files avendoli usati come base per la proposta che ha visto un lavoro complesso svolto in un ampio lasso di tempo» dice il responsabile Raffaele Macchione. Tre le ditte presentate non ha partecipato né la Publialifana né la Nuzzo servizi: “Allo stato è in fase di nomina la commissione di gara”. “Colgo l’occasione per invitare - dichiara il sindaco Cappello - ancora una volta i consiglieri di minoranza firmatari dell’interrogazione presentata a cercare di svolgere più oculatamente il proprio compito istituzionale ed a spendere le proprie energie per crociate sociali culturali ed economiche etc a vantaggio di tutta la comunità evitando inutili e sterili polemiche. Un particolare invito al consigliere Sarro, oggi senatore, affinché si impegni a fare qualcosa di più produttivo per il nostro territorio. Il servizio in corso di esternalizzazione riguarda l’insieme delle attività gestionali relative alla bollettazione/ fatturazione nonché alla individuazione dei soggetti obbligati al pagamento del corrispettivo del servizio idrico di fognatura e depurazione e all’accertamento e riscossione ordinaria e coattiva dei proventi del servizio che già era stato dato in appalto all’esterno dal centro destra per rientrare poi sempre nel secondo mandato Sarro ad una gestione interna in atto fino ad oggi fino all’attivazione dell’appalto in corso di affidamento tra le tre impresa che hanno deciso di partecipare alla gara indetta dall’amministrazione comunale. Nel campo delle opere pubbliche nei prossimi mesi inizieranno lavori per il miglioramento della rete idrica in alcune zone del territorio che presentano delle criticità.

Michele Martuscelli

14 gennaio 2010

SUCCESSO DEL CONVEGNO SU ISTRUZIONE, FORMAZIONE E UNIVERSITA' ORGANIZZATO DALL'IDV.




PIEDIMONTE MATESE. Un pubblico numeroso (nonostante la pioggia battente), attento e competente ha partecipato al convegno “istruzione, formazione, università e ricerca nell'Alto Casertano: prospettive e speranze”, promosso dal coordinamento donne di Italia dei Valori dell'Alto Casertano, che ha avuto luogo venerdì 8 gennaio 2010 presso la sala consiliare del comune di Piedimonte Matese. Nella presentazione la giovane coordinatrice dott.ssa Amanda Rao ha presentato il dipartimento femminile che oggi conta oltre sessanta iscritte, potendosi avvalere del contributo di professioniste, docenti, studentesse universitarie e cittadine impegnate in associazioni e sindacati. A moderare il convegno il dott. Emilio Iannotta, candidato dal coordinamento dell’alto casertano alle prossime elezioni regionali, che ha individuato nell’istruzione pubblica di qualità vicina ai cittadini e nel sostegno ai lavoratori precari le priorità del proprio programma politico, ritenendo la cultura e la formazione gli strumenti più adeguati per far ripartire l’economia del territorio e per tenere insieme una comunità dove troppo spesso prevalgono egoismi e particolarismi. Hanno relazionato presidi e docenti universitari di chiara fama e fortemente radicati sul territorio dell’Alto Casertano. In particolare sono state affrontate le criticità che i provvedimenti (che certamente non hanno lo spessore e l’organicità per poter parlare di riforma, come sottolineato da tutti i relatori) voluti dal Ministro Gelmini e fortemente condizionati dalla volontà del Ministro Tremonti di recuperare risorse risparmiando sulla scuola pubblica e sulle università, pongono agli istituti di scuola primaria e secondaria di I° grado (prof. Nicola Ginocchio, dirigente scuola media Vitale di Piedimonte Matese), agli istituti liceali (prof. Alessandro Cortellessa, dirigente del liceo Ugo Foscolo di Teano), agli istituti tecnici (prof.ssa Alfonsina Natale, già dirigente dell’IPIA di Alife), agli amministratori dei piccoli comuni (ing. Angelo De Simone, sindaco di Tora e Piccilli), agli istituti pubblici di ricerca (prof. Antonio Malorni, già direttore del CNR di Avellino), all’università (prof. Nicola Melone, ordinario di matematica e già preside della facoltà di Scienze della SUN). Dagli interventi sono venute numerose sollecitazioni per la politica e per il legislatore. A partire dal dimensionamento scolastico che non può essere sulla pelle dei cittadini e concretizzarsi senza un doveroso coinvolgimento delle amministrazioni locali. Gli slogan (maestro unico, grembiulino, sbarramenti per extracomunitari ecc) lasciano il tempo che trovano. Necessario invece è investire nel campo dell’istruzione e assicurare dignità, funzioni e gratificazioni al personale docente, che deve essere equiparato agli standard europei. Essenziale è un rapporto proficuo con il territorio e utilizzare i Piani Offerta Formativa degli Istituti per valorizzare, in maniera integrata e coordinata, le risorse umane, ambientali, culturali ed imprenditoriali dell’Alto Casertano. Decisivo il ruolo delle amministrazioni locali che devono avere capacità di programmazione e di integrazione tra loro, con gli enti sovracomunali e con il mondo universitario, affinchè attraverso dei percorsi e dei progetti condivisi si creino le condizioni per sollecitare le Istituzioni ad investire nel nostro territorio e nei nostri giovani migliori. Sono inoltre intervenuti al dibattito, dopo i saluti di rito dei rappresentanti istituzionali (prof. Costantino Leuci- assessore alla cultura e vicesindaco di Piedimonte Matese e dott. Fabrizio Pepe- presidente della Comunità Montana del Matese) e del partito (prof.ssa Rosa Perrotta- responsabile provinciale delle donne di IDV e prof. Luigi Passariello- coordinatore provinciale di IDV) il preside Gino Tino, il prof. Ranieri Vitagliano, il prof. Marco Fusco. Quest’ultimo, nelle vesti di presidente del Comitato Eda CE 6, ha presentato i risultati della ricerca Sapa (che fotografa una situazione preoccupante per la zona dell’Alto Casertano in fatto di formazione, istruzione ed educazione agli adulti) ed una proposta di legge regionale per la salvaguardia dei piccoli comuni e delle loro piccole realtà scolastiche. Infine il dott. Iannotta ha presentato la proposta di legge n. 2442, avente per oggetto l’istituzione di un’area contrattuale specifica per il comparto della scuola, consultabile alla pagina http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0026530.pdf, presentata alla Camera dei Deputati da Italia dei Valori, primo firmatario l’On. Zazzera, impossibilitato, suo malgrado, a partecipare al convegno.


Lettera aperta al Sindaco di Piedimonte Matese di Roberto Di Iorio.


Illustre Dott.V.Cappello (Sindaco di Piedimonte Matese Caserta),
questa mattina 14.01.2010 mi sono recato a P.M. presso il famoso Poliambulatorio ASL sito In Via Epitaffio,tristemente famoso per essere una struttura fatiscente,(umidità,bagni rotti,non sempre i termosifoni sono accesi,le prese elettriche lasciano a desiderare,ecc,ecc) !!! Poi cosa piu’,mi permetta di dire vergognosa,questa struttura non è assolutamente adeguada ad accogliere utenza diversamente abile !!! Questo nel 2010,non dovrebbe assolutamente accadere !!!! Come le dicevo,mi sono recato al poliambulatorio per un esame,non sto a dettagliarle le lamentele dei pazzienti costretti a salire ben due piani di scale ripide,cosa piu’ incredibile sono le sincere e comprensibilissime critiche del professionalissimo personale Medico ed infermieristico,costrtetti non solo a barcamenarsi in una struttura non adatta,ma anche costretti a subire quotidianamente le giustificate lamentele del pazzienti.Come se tutto ciò non bastasse caro Dott.Cappello,ultimamente ci sono stati addirittura anche due infortuni tra il personale !!! Se ben ricordo si era parlato di una gara di appalto !! Siamo in tanti a voler sapere cosa sta accadendo e soprattutto quando ci si deciderà ad avere un giusto rispetto per le persone che soffrono e per il personale qualificato,impossibilitato a garantire un servizio decente !! Siamo certi che lei farà un comunicato stampa,in modo da tenere informati i suoi concittadini,i suoi elettori,il personale del poliambulatorio e soprattutto gli anziani,i malati e i disabili costretti a subire passivamente una struttura ASL scadente,fatiscente, inadeguata ecc,ecc !!!!! In attesa la saluto e le auguro un intenso anno di salute e di buon lavoro.


Roberto Diiorio


Fonte: comunicato stampa di Roberto Di Iorio (nella foto)

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “A SCUOLA CON IL CUORE; SAI SALVARE UNA VITA ?”. L’EVENTO, CON INIZIO ALLE ORE 8,30, SI SVOLGE PRESSO LA SCUOLA MEDIA.


LETINO- Dopo i brillanti risultati conseguiti nelle precedenti manifestazioni dedicate al mondo della sanità ed organizzate nei diversi comuni del comprensorio matesino, , anche nel comune di Letino si celebra la giornata del cuore con la presentazione del progetto” a scuola con il cuore.sai salvare una vita? L’evento , organizzato dai dottori Domenico Tartaglia e Giovanni Pontillo, infermieri specialisti in area critica cardiologica dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale di Piedimonte Matese, gode del patrocinio del comune di Letino, piccolo ma grazioso centro nel cuore del Parco regionale del Matese, del P.A.D. Matese Vita, della Centrale Operativa del 118 Caserta e della Confraternita Misericordia di Caivano. Posto deputato alla presentazione del progetto la palestra della scuola media alle ore 8,30. Dopo i saluti di rito da parte del dirigente scolastico dr. Gaetano Golini, del sindaco di Letino Antonio Orsi e del presidente della pro loco, Luigi Paolella, inizierà il ricco programma della manifestazione con numerose relazioni che termineranno con l’esercitazione pratica al Basic Life Support. In apertura sarà Domenico Tartaglia ad illustrare i due progetti. Matese Vita e Children for Life mentre Giovanni Pontillo, entrambi dottori infermieri specialisti, parlerà della Prevenzione Cardiovascolare. La dottoressa Maria Lovallo, medico del 118, si soffermerà sulla Catena della Sopravvivenza e il dr. Roberto Mannella, medico responsabile del Centro Operativo di Caserta, tratterà del Sistema del 118. Al termine del corso teorico, sotto l’attenta guida dell’infermiera di cardiologia - utic Antonietta Guerra e di Giuseppe Ricciardi, autista soccorritore Misericordia di Caivano, sarà effettuata l’esercitazione pratica al Basic Life Support con Mini Anne Kit della Laerdal a cui parteciperanno gli alunni della I, II e III classe della scuola media, il sindaco e gli insegnanti del plesso scolastico.

L'ESERCITAZIONE DEGLISTUDENTI DI PRATA SANNITA

L’evento ha lo scopo di rendere edotta la Comunità di Letino sulle malattie cardiovascolari ed in particolar modo sulle problematiche legate alla prevenzione, diagnosi e cura delle stesse. Il Progetto “Sai salvare una vita?” ha la finalità di educare tutti gli abitanti, iniziando dai piccoli alunni della scuola media, ad intervenire in modo corretto e veloce nel caso che un qualsiasi cittadino venga colpito da arresto cardiaco. Fondamentale è la tempestività nell’avvertire i mezzi di soccorso e la capacità di effettuare le manovre RCP ( Rianimazione Cardiopolmonare), in attesa del 118; pochi attimi possono fare la differenza, tra la vita e la morte, tra un’esistenza normale ed una segnata dalla sofferenza. La RCP consente di prolungare il tempo utile ai soccorritori per arrivare e prestare le cure necessarie, senza danni per il paziente. Altro importante dato dimostra come nell’80% dei casi un ACC (Arresto Cardiocircolatorio) avviene entro le pareti domestiche e vede come testimoni, spesso impreparati ed impotenti, i ragazzi e le donne. Obiettivo del progetto è realizzare un’opera di formazione all’emergenza attraverso tre percorsi:
1. Diffondere nelle scuole, in modo semplice ma efficace, la tecnica della RCP utilizzando il MINI ANNE, creando nei giovani una coscienza sociale, tale da far superare timori, insicurezza e indifferenza;
2. Istituire dei corsi indirizzati alle donne che per sensibilità e per natura svolgono all’interno del nucleo familiare l’importante ed insostituibile ruolo di “cura” e assistenza dai più piccoli ai più anziani;
3. Formare i familiari del cardiopatico dando tutte le nozioni e le conoscenze necessarie per far loro acquisire sicurezza e tranquillità nella gestione di un eventuale momento critico.
L’intento è quello di innescare una vera e propria reazione a catena, ogni formato dovrà sentire il dovere di trasmettere le proprie conoscenze ad altri: familiari ed amici.
Il progetto è rivolto:
Ø Studenti delle scuole dell’obbligo IV – V Primaria, I – II – III Secondaria di I ° grado, e a tutte le classi della Secondaria di II ° grado;
Ø Donne che sentono la responsabilità della gestione familiare;
Ø Chi vive e condivide il quotidiano sentire del malato di cuore.


Nicola Iannitti

13 gennaio 2010

BOCCA DELLA SELVA ALLA RIBALTA SU RAI TRE


Piedimonte Matese. Collegamento in diretta in Buongiorno Regione martedì scorso alle 7.30, servizio nel tg delle 14.00 e nella rubrica sportiva del tg delle 19.30. Amatori degli sport bianchi e della montagna, impegnati continuamente nella valorizzazione del nostro territorio, vogliamo ringraziare tutta la redazione di RaiTre Campania per l'attenzione rivolta alle nostre attività e al nostro Matese.Un grazie particolare all'inviato di RaiTre, Dott. Pasquale Piscitelli per gli ottimi servizi realizzati.Un sincero ringraziamento al Presidente della Comunità Montana del Matese, Dott. Fabrizio Pepe, al Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (ai microfoni di Rai Tre) per esserci sempre vicini e, naturalmente, grazie di vero cuore a Sara e Marco di Bacco e Bivacco per la loro continua disponibilità, agli uomini del servizio neve e a tutti coloro che hanno reso possibile questo piacevole evento.



C.S.

LA MINORANZA PRESENTA UNA INTERROGAZIONE SUL SERVIZIO IDRICO.


Al Sindaco
Avv. Vincenzo Cappello

Alla Segretaria Comunale
Dott.ssa Rita Riccio


e p.c. A S.E. Il Prefetto di
CASERTA

Al Comandante la
Compagnia Carabinieri di
Piedimonte Matese


Al Comandante la
Tenenza Guardia di Finanza di
Piedimonte Matese



Oggetto: Interrogazione con risposta scritta.

I sottoscritti Consiglieri Comunali: Giovanni Ferrante, Carlo Sarro, Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo e Mauro Martino, nell'esercizio delle proprie funzioni
Premesso
che dalla consultazione del sito internet del Comune di Piedimonte Matese all'indirizzo, http://www.comune.piedimonte-matese.ce.it/, risulta pubblicato un bando di gara per “L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BOLLETTAZIONE/FATTURAZIONE E DI RILEVAMENTO DEI SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO IDRICO, DI FOGNATURA E DI DEPURAZIONE, NONCHÉ ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE ORDINARIA E COATTIVA DEI PROVENTI DEL SERVIZIO”, con pubblicazione il 14/10/2009 e scadenza al 09/12/2009;
che dall'esame delle proprietà del file informatico “Capitolato Idrico.doc”, che scaricato dal sito internet, viene nominato “G2I676BFo.doc” , risulta essere autore dello stesso tal Mastrangelo Ida, e proprietaria del software con il quale è stato realizzato il file risulta essere la società “Pubblialifana”;
che l'atto cui fa riferimento il file informatico di cui innanzi risulta essere il Disciplinare Tecnico-Amministrativo del servizio oggetto dell'appalto, a firma del responsabile del settore Ing. Raffaele Macchione;
che appare incomprensibile come un atto amministrativo risulti redatto da un privato cittadino, peraltro avente vincoli di parentela con un amministratore comunale, mediante l'utilizzo di software di proprietà di una società privata di cui risulta essere amministratore tale soggetto;
Tutto quanto innanzi
INTERROGANO
le SS.VV. per conoscere i motivi dell'anomalia innanzi segnalata, nonché per conoscere i nominativi dei soggetti partecipanti a tale gara di appalto e, se già assegnata, il nominativo del soggetto assegnatario.
Fonte: Comunicato Stampa

ARRIVANO I FONDI PER ADEGUARE LE STRUTTURE SCOLASTICHE.


PIEDIMONTE MATESE. Buone notizie in vista per gli istituti scolastici cittadini. È fresca di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania dell’11 gennaio la notizia di un finanziamento concesso dall’Ente alla città di Piedimonte Matese, mirato a sostenere una serie di interventi di adeguamento igienico sanitario, eliminazione delle barriere architettoniche e contenimento energetico degli edifici scolastici, finanziamenti per i quali l’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto ) presentò l’apposita istanza all’inizio dello scorso settembre. Un’istanza ritenuta valida dalla Regione Campania, che ha difatti inserito Piedimonte Matese tra i primissimi posti nell’elenco dei comuni che beneficeranno dei fondi.Gli interventi oggetto di finanziamento riguardano otto plessi scolastici del territorio comunale, e sono finalizzati ad un miglioramento funzionale delle strutture, in particolare ad un loro adeguamento alle odierne normative sulla sicurezza e sul risparmio energetico. E dunque si tratta in primo luogo di una sostituzione, in quegli edifici che ancora non ne sono stati oggetto, degli impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano. Anche i radiatori e tutte le componenti obsolete degli impianti subiranno una messa a nuovo, compresi gli infissi esterni dei locali. Il tutto in favore di un risparmio energetico e, non ultimo, di un conseguente incremento dei risparmi e dell’efficacia degli impianti termici. Inevitabile la soddisfazione dell’assessore all’istruzione Costantino Leuci e del sindaco Cappello per i finanziamenti che, aggiungendosi a quelli precedentemente ottenuti dall’amministrazione nell’ambito della Legge Regionale 50 sull’edilizia scolastica, permetteranno di eseguire, per un totale di circa 197mila euro, “interventi più corposi e radicali per il miglioramento funzionale dei numerosi plessi della città, specialmente sull’impiantistica”, spiega l’assessore Leuci. “Uno dei punti principali del nostro programma elettorale è proprio la riqualificazione degli istituti scolastici” - è stato il commento del primo cittadino, che ha pure ricordato la situazione disastrosa, ereditata dalle amministrazioni precedenti, in cui versavano le scuole. “Il grado di civiltà di una comunità si evince anche dalle condizioni dei suoi istituti scolastici, e da quelle in cui si trovano i docenti a svolgere il proprio ruolo di educatori, e gli allievi a studiare”. Si attenderà probabilmente il periodo estivo per mettere in atto gli interventi agli edifici.


Michele Menditto

SORRENTINO ELETTO PRESIDENTE DELL'IDV DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Si è tenuta domenica 10 dicembre 2010 l’assemblea elettiva di Italia dei Valori di Piedimonte Matese. Nella relazione introduttiva il presidente uscente, il dott. Emilio Iannotta, responsabile provinciale degli eletti e candidato dal coordinamento politico comprensoriale dell’Alto Casertano alle prossime elezioni regionali, ha manifestato la propria soddisfazione per il progressivo aumento dei consensi attribuiti al partito, la maggiore consapevolezza dei giovani iscritti e la recente adesione al partito di cittadini che hanno voglia di adoperarsi per la comunità cittadina. Ha quindi confermato la sua indisponibilità a continuare a presiedere l’associazione piedimontese, ritenendo ormai matura l’elezione di una nuova classe dirigente pronta a dimostrare ai concittadini e alle forze politiche, in primis a quelle alleate di Piedimonte Democratica, che Italia dei Valori di Piedimonte Matese ha al suo interno competenze, passione, volontà di assunzione di responsabilità. Presidente è stato eletto il dott. Gianluca Sorrentino (nella foto), biologo e informatore farmaceutico, socio fondatore dell’associazione di base piedimontese e già responsabile provinciale dell’osservatorio sulla legalità e la questione morale. Da tempo impegnato attivamente in Lega Ambiente, è animatore della parrocchia Ave Gratia Plena, componente della compagna teatrale “Liberato Venditti” e del comitato festa Maria Immacolata. Nel programma presentato agli iscritti la determinazione a portare il partito tra la gente nei loro quartieri, ascoltandone e verificandone dal vivo problematiche ed esigenze quotidiane, e il rilancio del confronto con le altre forze del centro sinistra cittadino. Responsabile dei giovani è stata eletta la dott.ssa Concetta Riccio, giovane laureata in scienze dei servizi sociali e con significative esperienze di operatrice sociale in comunità di tossico-dipendenti e in luoghi di detenzione. Nel suo programma attenzione particolare all’imprenditoria giovanile e alle tematiche socio-sanitarie (alcolismo, tossico- dipendenza ecc.). Responsabile del dipartimento femminile è stata eletta la prof.ssa Antonella Ronca, docente di lingua francese del locale istituto Alberghiero, già presidente del Consiglio di Istituto della Scuola Media Vitale. Nel suo programma particolare attenzione all’ascolto delle problematiche femminili (a partire dalle difficoltà di conciliare impegno genitoriale, professionale e civico) e delle esigenze delle famiglie con minori diversamente abili. Nel direttivo sono stati inoltre eletti il pensionato Leo Di Lella, la fisioterapista Concetta Gambella, il prof. Armando Pepe e l’operaio specializzato Fabio Fevola.


c.s.

12 gennaio 2010

STYLMODA ROSSI ALLA RIBALTA A MATESE SPOSI 2010.

Piedimonte Matese. Un pubblico accorso numeroso fin dalle prime ore del pomeriggio al Palamatese, ha potuto assistere dalle gradinate al meraviglioso spettacolo messo in passerella dagli atelier partecipanti per l’ultima serata. Grosso interesse è stato riscontrato per il defilè offerto per l'occasione dall'Atelier Stylmoda Rossi di Piedimonte Matese che ancora una volta alla ribalta ha presentato nei defilè della settima edizione di MATESE SPOSI 2010 le nuove creazioni sposa delle più prestigiose case di moda. Per ben tre sere le firme più prestigiose dell’alta Moda Sposa e Cerimonia uomo, sono state protagoniste portate in passerella da splendide modelle per l’azienda di Piedimonte Matese che ha presentato le collezioni sposa 2010 Carlo Pignatelli, Pierre Cardin e Radiosa, e Gai Mattiolo, Rocky Moles e Lubiam Cerimonia per lo sposo. Lo storico Atelier di Piedimonte Matese è da anni un punto di riferimento per tutti gli sposi che cercano una scelta ampia e creativa di proposte e la perfezione assoluta in ogni particolare dell’abito prescelto. Nulla viene lasciato al caso: una continua ricerca di nuove proposte, l’attenzione verso i gusti, le esigenze e le opinioni delle sue spose. Grazie ad una grande passione e professionalità la Stylmoda Rossi riesce a portare nel suo Show Room di Via Matese,2 a Piedimonte Matese le firme più prestigiose dell’alta Moda Sposa e Cerimonia uomo-donna un traguardo di grande valore che evidenzia, con oltre sessanta anni di attività, l’azienda piedimontese come una tra le più qualificate e complete del settore.

Pietro Rossi

RIUNIONE SINDACALE DEL COORDINAMENTO UGL DIFESA.



COMUNICATO STAMPA



Martedì 12 Gennaio, presso la Sala Regia del Centro Documentale di Caserta (ex Distretto Militare) si è svolta, organizzata dal Coordinamento UGL Difesa CENTRO DOCUMENTALE presieduto da Giulio Proia, l’Assemblea del Personale Civile.
Sono intervenuti :
il COORDINATORE NAZIONALE UGL DIFESA, Patrizia BENEDETTI;
il VICE SEGRETARIO NAZIONALE UGL MINISTERI, Raffaele PINTO:
il COORDINATORE PROVINCIALE UGL DIFESA, Antimo BARBIERI, riferimento storico dell’UGL Comparto Difesa di Terra del Lavoro;
l’ avv. Massimiliano DE BENEDICTIS dell’Ufficio Legale UGL.
Hanno portato il loro saluto il Segretario Provinciale UTL Sergio D’ANGELO e il Segretario Provinciale UGL MINISTERI Gino ZENNA.
Nel corso dell’Assemblea sono state analizzate le molteplici problematiche dei dipendenti pubblici ed in particolare dei dipendenti civili del Ministero della Difesa anche alla luce dei vari Decreti Brunetta.
Particolare attenzione l’Assemblea ha rivolto all’ intervento di Patrizia Benedetti, da poco nominata, dietro segnalazione della base, Coordinatore Nazionale del Comparto Difesa, dal Segretario Nazionale UGL MINISTERI Paola SARACENI, che a causa di impegni non programmati presso l’ ARAN non è potuta intervenire alla riunione.
La Benedetti, in particolare ha fatto emergere le contraddizioni rilevate all’ interno di quello che sarà il sistema di valutazione del personale, sistema di valutazione non soggetto ad alcun controllo sindacale e che inevitabilmente produrrà malcontento tra il personale stesso.
E’ stato affrontato la questione amianto e dei lavoratori ad esso esposti.
Inoltre l’ avv. DE BENEDICTIS ha relazionato sul ricorso per l’indennità operativa di campagna, indennità percepita dal personale militare e che recenti sentenze del Giudice del Lavoro, hanno riconosciuto anche al Personale Civile che opera a stretto contatto con quello militare in identiche attività di lavoro.

Vincenzo Savino
Addetto Stampa UGL DIFESA CEDOC

Ugl Campania: "Accendere i riflettori su pastifici del Nolano"


Napoli. Gli stati di agitazione dei lavoratori dai pastifici del Nolano e le notizie dei cali di produzione provenienti dagli altri stabilimenti della Campania sono stati al centro di una lunga intervista che il Segretario regionale del settore Agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo (nella foto)ha reso questa mattina agli organi di stampa. "La Ugl si farà promotrice di iniziative a sostegno del settore agroalimentare che accendano i riflettori su quelle zone della Campania dove stanno lentamente chiudendo le aziende" ha dichiarato il sindacalista "Ho recentemente concluso un giro di incontri con i lavoratori, volutamente convocati nei territori interessati, per dare l'inequivocabile segnale che non intendiamo assistere inermi a politiche di disinvestimento. E' in atto un lento stillicidio di posti di lavoro che rischia di colpire a morte l'economia di alcune zone della regione al quale nessuno si appassiona poiché apparentemente costituito da piccoli numeri".
"Ovunque nella regione si programmino futuri scenari di sviluppo si guarda all'agroalimentare come ad uno dei comparti in grado di trainare l'economia post-crisi" ha commentato il Segretario Regionale Vincenzo Femiano "Purtroppo però i fatti dimostrano che spesso il disinteresse regna sovrano. Dobbiamo adoperarci affinché non venga dissipata la grande tradizione dei pastifici, che rappresenta nell'immaginario collettivo uno dei biglietti da visita della nostra regione".


Fonte: comunicato UGL Campania

11 gennaio 2010

Elezioni regionali della Campania: qualche nube comincia a diradarsi.


PIEDIMONTE MATESE. Italia dei Valori intende proporre una alternativa di governo a quello xenofobo, razzista, anti meridionale che oggi ci ritroviamo. Non certamente da soli. E’ evidente che il nostro principale interlocutore è il partito democratico. Certo non abbiamo condiviso le dichiarazioni di Enrico Letta- secondo il quale la nostra opposizione intransigente e poco dialogante non sarebbe efficace nel contrastare il governo di mister B. Il vicesegretario del PD forse ha rimosso dalla propria memoria, tra l’altro, l’assenza determinante di troppi parlamentari del PD quando il governo ha posto il voto di fiducia sullo scudo fiscale. Certo non abbiamo condiviso, come peraltro tanti elettori dello stesso PD, la buona disposizione di D’Alema alle pseudo-riforme della destra o la presentazione da parte di esponenti del PD di proposte di legge tese a reintrodurre l’immunità parlamentare. Pertanto abbiamo dovuto “spiegare” al PD che l’alleanza non è scontata. Noi non chiediamo poltrone e candidati presidenti di regione. Ma certe aperture al berlusconismo (che io definirei piuttosto cali di braghe), certi atteggiamenti di supponenza da primi della classe, certi atteggiamenti ondivaghi in tema di giustizia non possiamo consentirli al nostro principale alleato. Pertanto era opportuno alzare la voce e mostrare i muscoli, come ben ha fatto il Presidente Di Pietro nella sua lettera a Bersani. Sappiamo bene che strumentalmente e scorrettamente molti quanto parlano di noi introducono una categoria, quella dei sentimenti ( e la parola odio viene ormai associata ad IDV con estrema facilità) che non è propria della politica. In ogni caso il verbo odiare non fa parte del nostro linguaggio né del nostro modo di interpretare la vita e la politica. Certo siamo un partito dalle posizioni politiche nette, rigorose, che pretende rispetto dagli alleati, preferendo rinunciare a incarichi o poltrone quando questi ultimi dovessero sottintendere una rinuncia alle nostre battaglie e alla nostra coerenza. Ce lo possiamo permettere perché non viviamo di politica. E, inevitabilmente, la “tiratina d’orecchi” ha presto prodotto i suoi effetti. Bersani ci ha riconosciuto un ruolo essenziale nella coalizione e ha fatto ritirare ai suoi Parlamentari le proposte di legge per la reintroduzione dell’immunità parlamentare. Nel frattempo il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato ieri una interessante intervista del governatore uscente in cui Antonio Bassolino fa una grande apertura alla società civile e invita i partiti della coalizione a guardare oltre loro stessi. Umilmente, da cittadino proposto a rappresentare l'Alto Casertano alle elezioni regionali dal coordinamento politico comprensoriale, faccio una riflessione: in Campania abbiamo bisogno come il pane di dare un chiaro segnale da dare alle giovani generazioni e alla criminalità organizzata. Spero proprio che la scelta del candidato governatore della nostra regione possa essere in questa direzione, guardando alle migliori e più significative espressioni del mondo dell'università, delle professioni, della magistratura.

Emilio Iannotta
(nella foto il Dott. Emilio Iannotta)

INVITO DEL SINDACO CAPPELLO A RISPETTARE LE REGOLE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.


Piedimonte Matese. Risultati e percentuali confortanti come messo in evidenza dal Comune ma il fenomeno di “rifiuto selvaggio” quanto a comportamenti di tanti cittadini è tutt’altro che limitato. L’amministrazione annuncia controlli più severi in particolare per il conferimento del vetro e vuole portare a compimento l’attivazione di volontari-ispettori ambientali per avere un maggiore controllo sul servizio. Molti cittadini - osserva, in forma di rimprovero, l’amministrazione continua a non osservare i giorni gli orari ed i regolamenti: sacchetti fuori dai bidoncini del vetro e buste nei contenitori destinati a raccogliere gli indumenti usati o l’abbandono di ingombranti nonostante l’attivazione del servizio di raccolta degli ingombranti non elettrici o elettronici su prenotazione presso gli uffici comunali. «Questi incivili comportamenti fanno diventare la nostra città più sporca e rischiano di aumentare i costi per i cittadini ,dicono nel manifesto il sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore all’ambiente Pino Riselli che sollecitano a rispettare le modalità stabilite nell’ordinanza in tema di raccolta differenziata ( consultabile sul sito del comune come il manuale informativo) in particolare rammentando le sanzioni più severe fissate dalla legislazione in seguito all’emergenza rifiuti in Campania. Tra le trasgressioni quella di buttare il vetro fuori degli appositi contenitori verdi o in buste di plastica a fianco del contenitori. Per i disservizi si può chiamare il comune, dalle 9,30 alle 13,30, dal lunedì al venerdì 0823- 786413


Michele Martuscelli

CAMPANIA IN POSITIVO RIPRENDE L'ATTIVITA'.



Dopo la pausa natalizia riprende l’attività politica dell’associazione politica PDL-Campania in Positivo capeggiato, tra gli altri, da Vincenzo Delle Curti, Raffaele Moretta, Sossio Colella, Luca Capasso, Lorenzo Musone, Antonio Iannelli, Lorenzo Giammaico, Giuseppe Grassi, Vincenzo Torre, Pasquale Raucci, Onofrio Piccirillo, Luigi Rotondo. L’associazione, che annovera tra i suoi massimi esponenti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il sindaco di Afragola sen. Enzo Nespoli, il sottosegretario al Welfare sen. Pasquale Viespoli e il sindaco di Curti, nonché leader provinciale del movimento, Domenico Ventriglia, ha l’obiettivo principale di contribuire fattivamente alla determinazione del programma e al radicamento territoriale del Popolo della Libertà, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione elettorale. Il nuovo Movimento, parte integrante del Popolo della Libertà che fa capo al Sindaco di Curti Domenico Ventriglia, candidato al Consiglio Regionale nella lista del PDL, ha ad oggi riscosso un grandissimo risultato in termini di adesioni e di partecipazione attiva anche a Capodrise. “Ad oggi - spiega Sossio Colella - tantissimi cittadini e giovani professionisti locali si sono avvicinati all’associazione, segno questo di grande interesse oltreché di forte credibilità per la nostra scelta coraggiosa. Tale dimostrazione di vicinanza e di stima da parte di molti cittadini, oltre a lusingarci, è per noi motivo di impulso ulteriore a proseguire nella strada intrapresa. Il nostro prossimo obiettivo, inoltre, sarà quello di stilare un programma indicativo avente ad oggetto le iniziative e le proposte che faremo per il nostro territorio. Difatti, per meglio recepire e rappresentare le istanze e le proposte del territorio, abbiamo creato un indirizzo e-mail: http://wm6.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid={130607574B4B1AD38DA19-4B4B1AD38E285-1263213267}&to=capodriseinpositivo@alice.it, ed abbiamo istituito ben quattro dipartimenti espressione delle competenze e delle inclinazioni del consiglio direttivo, ovvero: Sviluppo del territorio- Ambiente e Salute; Istruzione- Lavoro e Politiche sociali; Sport-Cultura e Pari opportunità; Sicurezza e legalità. Pertanto, i cittadini che vorranno inviarci una mail o fare delle proposte, saremo ben lieti di riceverle, elaborando con loro le modalità più idonee a raggiungere gli obiettivi proposti”.


C.S.

INCONTRO TECNICO AL COMUNE PER DEFINIRE IL FUTURO DEL TEATRO MASCAGNI.


PIEDIMONTE MATESE. Le date ci sono e, per sommi capi, anche la durata dei lavori. Nella piccola conferenza stampa tenutasi ieri mattina nel municipio di Piedimonte Matese si è parlato del futuro del cinema-teatro Mascagni, un futuro che sembra più concreto che mai e soprattutto molto vicino. L’incontro è stato difatti l’occasione per presentare ufficialmente il prossimo inizio degli interventi di ristrutturazione edilizia integrale dell’edificio, previsti per la prima settimana del mese di febbraio, che saranno avviati dai proprietari dello stabile, il gruppo Visone, a tutto vantaggio della comunità piedimontese e della stessa struttura che da tempo in via De Cesare attende una sostanziosa e sostanziale “spolverata”, e soprattutto un riutilizzo in chiave culturale tanto desiderato da giovani e adulti del comprensorio, in questi anni di disuso e abbandono. “Sono onorato – ha esordito il sindaco Vincenzo Cappello – di poter finalmente presentare l’inizio dei lavori, un evento davvero importante per la città di Piedimonte. Il recupero del Mascagni era un punto fondamentale del nostro programma elettorale e infatti abbiamo tentato di dare a questo progetto un’attenzione particolare”. Seppur di fronte ad un’iniziativa privata del gruppo Visone, l’amministrazione comunale ha voluto riconoscerne l’utilità pubblica e dare una corsia preferenziale al progetto, facilitandone l’iter in Commissione edilizia comunale, presso la Soprintendenza per i beni architettonici di Caserta, l’Asl Ce/1 e la Regione Campania, che ha finanziato il progetto dei Visone. L’architetto Antonio Visone, presente in conferenza assieme ai collaboratori, gli architetti De Rosa e Occhibove, ha illustrato gli aspetti fondamentali del progetto indicando la prima settimana di febbraio quale periodo di inizio lavori (che dureranno circa un anno, salvo inconvenienti) per riqualificare il teatro e i suoi trecento posti destinati a spettacoli teatrali e cinematografici. Già in cantiere anche un piano industriale che consentirà l’ottimale gestione del teatro, e si pensa inoltre ad una futura pubblicazione sulla ristrutturazione che verrà svolta, vista la grande quantità di materiale storico sia all’esterno che al’interno dello stabile. A subire un restyling però non sarà soltanto la struttura del Mascagni, ma anche l’area antistante, perché come annunciato nell’incontro dall’assessore ai lavori pubblici Antonio Ferrante, sono previsti interventi di messa a nuovo del manto stradale in via De Cesare con la sistemazione di marciapiedi per migliorare la fruizione dell’arteria cittadina, lavori che andranno di conseguenza adattati a quelli destinati al Mascagni. Prospettive rosee dunque per la città di Piedimonte e la sua comunità, con il teatro Mascagni che come il Cinema Paradiso del film di Tornatore si appresta a rinascere, e a rivitalizzare, ci si augura, la città e a dare nuove opportunità al mondo culturale matesino.


Michele Menditto

Eletto il Coordinatore del Forum dei Giovani di Alife nel primo consiglio.


ALIFE. L' 8 gennaio alle ore 21 si è riunito per la prima volta il Consiglio del Forum dei giovani di Alife presso Aula Consiliare del Municipio di Alife. La seduta è stata presieduta, come da statuto, dal consigliere delegato alle politiche giovanili Leandro Sannullo, che dopo una breve introduzione ha presentato i sedici giovani consiglieri, successivamente si è proseguito con il secondo ordine del giorno: l’elezione del Coordinatore. Ad unanimità è stato eletto l’unico candidato Salvatore Ferrucci che avrà il compito di guidare il neonato forum per questo mandato che durerà un anno. Il neo coordinatore ha proseguito i lavori nominando il segretario, il tesoriere e la Giunta. Sasso Emanuele e Pino Ventura sono stati ricoperti dell’incarico di Segretario e Tesoriere. Per la Giunta, che come il Coordinatore durerà un anno, è stato nominato vice Coordinatore Versaci Felice e i seguenti consiglieri come responsabili dei sei settori: alla Cultura Amato Sisto Antonio, vice Amicarelli Emanuela; alle Politiche occupazionali Renzo Caterina, vice Santillo Amelia; all’Ambiente Grauso Luca, vice Teti Fabio; allo Sport Ventriglia Antonino, vice Guadagno Gianfranco; alle Politiche sociali Santagata Arturo, vice Ciccarelli Roberta; allo Sviluppo Rurale Conte Francesco, vice Luponio Michele. Si è sottolineato che i delegati di ogni settori avranno il compito di creare dei gruppi dei lavori corrispondenti al loro settore per poter coinvolgere attivamente gli iscritti al forum. La seduta è terminata con i ringraziamenti del Coordinatore e Vice Coordinatore e con l’augurio che per quest’anno l’attività
del Forum potrà incidere positivamente nella vita dei giovani alifani.


Pietro Rossi