17 dicembre 2009

Mostra di Pittura e Fotografia presso il Mausoleo degli Acilii Glabrioni in Alife.


ALIFE. Nel solenne emiciclo del Mausoleo degli Acilii Glabrioni in Alife, dall’8 al 20 dicembre Gianni Parisi, Aurelio Martino, Maria Comparone, Gianni Urbano, Antonino De Lellis e Giuseppe Fiorillo espongono le loro opere pittoriche e fotografiche sei artisti, i quali raffigurano le molteplici affinità fra pittura e fotografia secondo una personale visione. Le loro opere sono esposte in un allestimento progettato da Gianni Parisi, ideatore della mostra. Esse si offrono alla visione del pubblico installate su cinque monumentali pannelli blu cobalto. Le enormi strutture, ritmicamente disposte sui margini dell’emiciclo del Mausoleo, sottolineano con la loro mole, con il colore intenso, la spazialità solenne e pacata di un edificio dalle forme architettoniche perfette, che con la sua essenzialità costruttiva ha sfidato i secoli ed è giunto quasi intatto fino ai nostri giorni. E’ mio grande onore, ha dichiarato il curatore dell'evento Prof. Gianni Parisi, presentare un gruppo numeroso di artisti che quest’anno arricchiscono con le loro opere, sia la Mostra fotografica e pittorica che si svolge nel Mausoleo degli Acilii Glabrioni, che ha per tema: “Pittura e Fotografia – Eloquenti Interferenze”, che la Mostra d’Arte Sacra in Cattedrale, giunta alla VII Edizione e che ha per tema:“Alla scuola del Presepe”. Fu Francesco d’Assisi, nel 1223 a creare la prima rappresentazione presepiale, la quale ebbe nei secoli successivi esiti di straordinaria fantasia creativa, nella quale si cimentarono, oltre ad esperti artigiani, soprattutto meridionali, anche qualificati e raffinati artisti nel VIII secolo, periodo di maggior splendore di tale particolarissima attività. Fra i più rinomati ci furono: Matteo Bottigliero, Francesco Viva, Camillo Celebrano, Salvatore Franco, Nicola Ingaldo e Giuseppe Sammartino, quest’ultimo, oltre ad essere un grande scultore si cimentò anche nell’arte presepiale con raffigurazioni di straordinaria ed insuperabile maestria. Questa numeroso gruppo di artigiani e di artisti diedero vita con le loro opere a veri capolavori. Nella scia di tale tradizione anche quest’anno il suggestivo spazio della Cripta Normanna della Cattedrale di Alife accoglie artisti di varia estrazione, cultura e sensibilità, insieme per descrivere il fantasioso tema: “Alla scuola del Presepe”.


Pietro Rossi

Convegno "Nuove prospettive per l'orientamento: l'esperienza della SPO Campania"


BENEVENTO. Domani 18 dicembre 2009, a chiusura dei primi due anni di attività della Spo Campania - Scuola dei professionisti dell’Orientamento, si svolge il convegno nazionale dal titolo “Nuove prospettive per l’orientamento: l’esperienza della SPO Campania”.L’evento, che si terrà presso la sede Isfol di Benevento per le Regioni del Mezzogiorno, in via Perlingieri 1 a Villa dei Papi (nella foto), intende illustrare gli obiettivi ed i risultati raggiunti dalla scuola nei primi due anni di attività; inoltre, la partecipazione di importanti esponenti del mondo accademico, di rappresentanti istituzionali e delle Università delle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), rappresenta un'occasione preziosa per riflettere sulle prospettive future dell’orientamento e, in particolare, sulla formazione degli orientatori. La manifestazione rappresenta anche l’opportunità per presentare, promuovere e diffondere un volume sull’esperienza della Spo-Campania, svolta nelle due annualità di corsi.Per saperne di più: http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://mail.neikos.it/bmail/users/link.php?LinkID=1596&UserID=94452&Newsletter=883&List=63&LinkType=Send

È stato presentato anche a Piedimonte Matese il progetto regionale “Cantieri Aperti”, unico finora nel Meridione.


PIEDIMONTE MATESE. A seguito della conferenza stampa che la settimana scorsa ha avuto luogo nella sede della Giunta Regionale a Napoli, un incontro-dibattito tenutosi martedì nella biblioteca comunale del centro matesino è stato l’occasione per presentare anche alla cittadinanza piedimontese le ragioni e i punti chiave di questo progetto innovativo e sperimentale che la Regione Campania ha deciso di portare avanti, dopo gli ottimi risultati ottenuti in altre città italiane, per tentare di ridurre il problema del disagio abitativo che oggigiorno colpisce molte coppie e famiglie in tutta la Regione. Fulcro di “Cantieri Aperti” è difatti la tecnica dell’autocostruzione associata, che coinvolgendo i futuri proprietari dell’abitazione nella costruzione del fabbricato, consente una forte riduzione dei costi di edificazione e di conseguenza agevola l’accesso al mutuo per l’acquisto della casa. Al tavolo di presentazione, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, gli assessori all’urbanistica Attilio Costarella (comunale) e Gabriella Cundari (regionale), più Carla Barbarella, presidente della Alisei Coop, che si occuperà di fornire un’assistenza professionale agli autocostruttori, la quale ha spiegato ogni dettaglio dell’iniziativa: “L’autocostruzione è una tecnica che possiede tutti i crismi della professionalità, per realizzare abitazioni di ottima qualità, sicure e rispettose dell’ambiente”. Si è parlato di case da costruire in due anni, disposte su due piani, di 100 metri quadrati calpestabili, rivolte dunque a nuclei abitativi poco numerosi e che hanno un reddito basso, con la Regione a pagare gli interessi del mutuo, e la Banca Etica a offrire il credito necessario. Gli autocostruttori vincitori del bando si coalizzeranno in una cooperativa per organizzare il lavoro, sottoscrivendo uno statuto, e lavorando sinergicamente per un obiettivo comune.Il sindaco Cappello ha già indicato il terreno disponibile per l’edificazione, messo a disposizione dalla Curia Vescovile, situato nella frazione di Sepicciano. “Nel nostro territorio c’è necessità di un progetto come questo, spesso i cittadini sono costretti anche a spostarsi in aree limitrofe perché hanno difficoltà a trovare casa”, ha detto il primo cittadino in apertura dell’incontro, molto soddisfatto e speranzoso per l’iniziativa che, come ha pure sottolineato l’assessore Costarella, ben si inserisce all’interno di quelle già promosse dall’amministrazione comunale nell’ambito della pianificazione urbanistica. Molto speranzosa anche Gabriella Cundari: “Questo incontro segna l’inizio del mese necessario ad avviare il progetto, speriamo di cominciare a lavorare il più presto possibile e che pervengano molte richieste di partecipazione”.


Michele Menditto

ECCO IL MIO PRESEPE DI PIETRA.


San Potito Sannitico- Dicembre tempo di presepi. Se n costruiscono di tutti i tipi. Utilizzando i materiali più disparati- riciclando carta, cartoni, polistirolo, assi di legno. Nelle campagne di Piedimonte Matese, nel cuore del lussureggiante Parco- è stato allestito un caratteristico presepe- costruito quasi interamente con roccie. Roccie scolpite dalla natura, dal tempo- con rientranze-anfratti incantevoli assemblate con perizia dal maestro Stanislao Ricciardelli, pensionato di San Potito Sannitico- nella costruzione dell’opera coadiuvato dalla consorte Clotilde Torres. “Per fare tutto questo- spiega Stanislao- occorre pazienza- tanta pazienza, un lavoro certosino- nel cercare questi “sassi” caratteristici- veri capolavori che la natura costruisce con gli anni, acqua e vento”. Spettacolare la grotta che rappresenterà la Natività. Gli elementi architettonici delle case e delle vie con i loro archi, nicchie, portoni, piazzette e fontane diventano incantevoli e incredibili scenari per un presepe particolare. Da visitare.

Maria Bartolo

Controlli ittici: "Bene i controlli odierni, ma è necessario non abbassare la guardia"

Torre del Greco - Cento chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione sono stati rinvenuti e distrutti questa mattina nel corso di un controllo effettuato dai carabinieri del servizio navale di Torre del Greco. Visto l'approssimarsi delle festività natalizie, e la tradizione degli abitanti di questa zona della provincia di Napoli acompagnare la serata della vigilia con menù a base di pesce e frutti di mare, il controllo che continuerà anche nei prossimo giorni si è perciò reso necessario per assicurare la sicurezza sulle tavole dei cittadini. "Le indagini di questa mattina hanno dimostrato che la stragrande maggioranza degli operatori del settore lavora con scrupolo e nel pieno rispetto delle regole igieniche e della sicurezza alimentare, d'altra parte la pesca i queste zone ha una tradizione storica e fornisce reddito a migliaia di famiglie." Ha commentato il Segretario regionale del settore agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo "ciò nonostante bisogna continuare a vigilare nella consapevolezza che gli episodi di pesca di frodo e vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione danneggiano consumatori, aziende e territorio. Abbiamo oggi la riprova" ha concluso Palumbo"che 'La riconquista del mare', il progetto per il rilancio della zona costiera vesuviana, che la Ugl ha recentemente condiviso, deve necessariamente dotarsi di strumenti necessari a garantire ogni tipo di sicurezza ".

Fonte: Comunicato UGL Agroalimentare Federazione Campania

Concorso enologico internazionale riservato ai grandi vini.


"LA SELEZIONE DEL SINDACO - EDIZIONE 2010"
Tante novità per il Concorso enologico internazionale riservato ai grandi vini prodotti in piccola quantità e al giusto prezzo, con il Sindaco come testimonial, di scena a Brindisi, dal 21 al 23 maggio 2010: sempre più vicino agli eno-appassionati, le finalità didattiche e l'attenzione alla viticoltura biodinamica ed eco-sostenibile con "Biodivino 2010", l'apertura ai Paesi Extra Ue

LUNEDI' 21 DICEMBREORE 12,30
ROMA
PALAZZO VALENTINI - Sede Provincia di Roma
Sala della Pace "Giorgio La Pira"
Via IV Novembre

A seguire, "PICCOLO BUFFET"

"ENOTECA PROVINCIA ROMANA"
Largo Traiano, 84

Interventi di:
Giampaolo Pioli, presidente Città del Vino
Claudio Pezzuto, sindaco di Cellino San Marco e coordinatore regionale Città del Vino della Puglia
Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori
Angelo Maci, presidente Cantine Due Palme (Cellino San Marco)
Ignazio Garau, direttore Città del Bio
Marcello Di Martino, responsabile tecnico de "La Selezione del Sindaco" per Città del Vino

Relazioni con la stampa: Emma Lucherini - cel. 335/5974906 Web: http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.winenews.it/ E-mail: http://wm10.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid={9139578014B2A347F6D9FC-4B2A347F6E1AA-1261057151}&to=emma.lucherini@winenews.it Tel. 0577/848608 e Fax 0577/846132 Via Donnoli, 6 - 53024 Montalcino (Siena)

Dal 10 aprile al 23 maggio 2010 la Sindone sarà esposta nel Duomo di Torino.


Le novità dell’ostensione 2010

Il Telo sarà visibile per la prima volta dopo l’importante intervento di conservazione del 2002, attraverso cui sono stati asportati i lembi di tessuto bruciato a Chambéry nel 1532, le toppe apposte allora dalle suore Clarisse e sostituito il telo d’Olanda che fungeva da supporto.Novità dell’ostensione 2010 riguardano anche il percorso di avvicinamento al Duomo che, arricchito di informazioni rispetto alle precedenti ostensioni, inizierà dai Giardini Reali bassi, proseguirà attraverso uno dei punti più affascinanti del Polo Reale, la Manica nuova, per sbucare poi sul piazzale del campanile. Nella sala della prelettura saranno proiettate le nuove immagini del Telo ad altissima risoluzione. Diversa anche la collocazione della Penitenzieria, che troverà spazio a Palazzo Chiablese, e, tra le altre novità, la presenza di un bookshop al piano terreno del Palazzo della Regione, in piazza Castello.


Accoglienza

Sebbene per assicurarsi la visita sia consigliata la prenotazione online, sarà reso disponibile - come in occasione delle precedenti ostensioni - anche un servizio di prenotazione «immediata» (per visite in giornata) presso un punto di accoglienza che nel 2010 sarà allestito in piazza Castello. Massima attenzione sarà riservata alle esigenze di ammalati, disabili, religiosi e pellegrinaggi diocesani, che possono già da ora contattare la segreteria dell’ostensione telefonando allo 011.0204732 o inviando una e-mail scrivere all’indirizzo http://wm10.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid={9139578014B2A347F6D9FC-4B2A347F6E1AA-1261057151}&to=accoglienza@sindone.org.

Informati sul sito internet http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://t.contactlab.it/c/2000132/6641/82178704/11820

Il web della Sindone è stato completamente rinnovato e, oltre alla possibilità di prenotare la visita, offre tantissime informazioni in italiano, inglese e altre lingue attraverso le sue cinque sezioni (Sindone, Vita di Fede, Scienza, Ostensioni, News e Info). Notizie assai utili per chi ha intenzione di effettuare il pellegrinaggio a Torino la prossima primavera o, più semplicemente, vuole approfondire la conoscenza del Telo sindonico.Il programma di tutte le iniziative legate all’ostensione, da quelle religiose agli appuntamenti culturali - come la mostra d’arte sacra dedicata al Volto di Cristo che sarà allestita alla Reggia di Venaria, alle porte di Torino – è consultabile attraverso il calendario del sito.


C.S.

PRESENTATO IL CALENDARIO 2010 DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO.


Il Calendario 2010 del Corpo forestale dello Stato è dedicato a uno dei temi maggiormente sentiti dai cittadini: quello della sicurezza alimentare. Una pubblicazione ispirata alle numerose operazioni di polizia compiute dalla Forestale per la genuinità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole e per il contrasto all'industria del "falso" alimentare. Un mercato più che mai fiorente che in alcuni casi, oltre alle perdite economiche, provoca gravi danni alla salute umana.Dai controlli nel settore lattiero-caseario alle contraffazioni alimentari, dalla lotta alle truffe nell'ambito vitivinicolo alla tutela della qualità di tutte le tipicità del patrimonio agroalimentare nostrano. Dodici mesi per raccontare l'azione costante e capillare del Corpo forestale dello Stato sul territorio.In particolare, nei primi dieci mesi del 2009 i reati accertati dalla struttura di controllo nel settore della sicurezza agroalimentare sono stati 57 rispetto ai 23 dello stesso periodo del 2008. In netto aumento anche le persone denunciate, che passano dalle 32 del 2008 alle 53 del 2009, e gli illeciti amministrativi che sono 254 a fronte dei 138 dello scorso anno. I dati sull'attività investigativa della Forestale sono stati resi noti in occasione della presentazione del calendario mercoledì 16 dicembre alla presenza del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone. Presenti anche Carlo Cannella, Presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, il Dirigente Superiore del CFS Nazario Palmieri, Capo della Segreteria del Capo del Corpo, che ha coordinato questa edizione del calendario, e il Dirigente Giuseppe Vadalà, responsabile della Divisione di Sicurezza Agroalimentare del Corpo forestale dello Stato. La sicurezza alimentare richiede un impegno a trecentosessanta gradi: prodotti provenienti dall'estero spacciati per tipicità nostrane, sostanze alimentari ed erboristiche made in Cina introdotte illegalmente nel nostro paese, bottiglie di olio contraffatte pronte per la distribuzione, confezioni di marmellata con false certificazioni di agricoltura biologica. Una realtà che necessita di un sistema di controlli disciplinati da un complesso regolamento sulla produzione biologica e sull'etichettatura dei relativi prodotti, nel quale la Forestale è parte attiva.Senza dimenticare le frodi ai danni dei consumatori della Comunità Europea provocate dal commercio illegale di prodotti alimentari d'origine protetta (DOP) recanti etichette difformi da quella originale. Sfogliare l'edizione 2010 del Calendario del Corpo forestale dello Stato significa scoprire come sia vasto il campo d'intervento del Corpo e quali siano gli strumenti a sua disposizione per il monitoraggio ambientale visto che la salute, prima ancora che dalla tavola, passa attraverso un ambiente sano. Il Calendario 2010 del Corpo forestale dello Stato è dedicato a uno dei temi maggiormente sentiti dai cittadini: quello della sicurezza alimentare. Una pubblicazione ispirata alle numerose operazioni di polizia compiute dalla Forestale per la genuinità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole e per il contrasto all'industria del "falso" alimentare. Un mercato più che mai fiorente che in alcuni casi, oltre alle perdite economiche, provoca gravi danni alla salute umana.Dai controlli nel settore lattiero-caseario alle contraffazioni alimentari, dalla lotta alle truffe nell'ambito vitivinicolo alla tutela della qualità di tutte le tipicità del patrimonio agroalimentare nostrano. Dodici mesi per raccontare l'azione costante e capillare del Corpo forestale dello Stato sul territorio.In particolare, nei primi dieci mesi del 2009 i reati accertati dalla struttura di controllo nel settore della sicurezza agroalimentare sono stati 57 rispetto ai 23 dello stesso periodo del 2008. In netto aumento anche le persone denunciate, che passano dalle 32 del 2008 alle 53 del 2009, e gli illeciti amministrativi che sono 254 a fronte dei 138 dello scorso anno. I dati sull'attività investigativa della Forestale sono stati resi noti in occasione della presentazione del calendario mercoledì 16 dicembre alla presenza del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone. Presenti anche Carlo Cannella, Presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, il Dirigente Superiore del CFS Nazario Palmieri, Capo della Segreteria del Capo del Corpo, che ha coordinato questa edizione del calendario, e il Dirigente Giuseppe Vadalà, responsabile della Divisione di Sicurezza Agroalimentare del Corpo forestale dello Stato. La sicurezza alimentare richiede un impegno a trecentosessanta gradi: prodotti provenienti dall'estero spacciati per tipicità nostrane, sostanze alimentari ed erboristiche made in Cina introdotte illegalmente nel nostro paese, bottiglie di olio contraffatte pronte per la distribuzione, confezioni di marmellata con false certificazioni di agricoltura biologica. Una realtà che necessita di un sistema di controlli disciplinati da un complesso regolamento sulla produzione biologica e sull'etichettatura dei relativi prodotti, nel quale la Forestale è parte attiva.Senza dimenticare le frodi ai danni dei consumatori della Comunità Europea provocate dal commercio illegale di prodotti alimentari d'origine protetta (DOP) recanti etichette difformi da quella originale. Sfogliare l'edizione 2010 del Calendario del Corpo forestale dello Stato significa scoprire come sia vasto il campo d'intervento del Corpo e quali siano gli strumenti a sua disposizione per il monitoraggio ambientale visto che la salute, prima ancora che dalla tavola, passa attraverso un ambiente sano.


c.s.

‘Presepiando e…non solo’ fa tappa alla caserma Ferrari Orsi Studenti e artisti ospiti della “Brigata Bersaglieri Garibaldi”.


Caserta. La Brigata Bersaglieri Garibaldi di Caserta si apre alla città e in particolare al mondo della scuola in occasione della manifestazione ‘Presepiando e…non solo’ promossa per tutto il periodo delle festività natalizie dalla Pro loco del Trivice e dalla Pro loco Casertantica nell’ambito della rassegna ‘Natale a Caserta’. L’appuntamento è per sabato 19 dicembre a partire dalle ore 9 nella caserma ‘Ferrari Orsi’ di via Laviano. ‘Grazie alla disponibilità della Brigata Garibaldi – spiegano i presidenti delle due Pro loco, Bartolo Corbo e Domenico Maietta – gli studenti delle scuole medie e quelli del primo anno degli istituti superiori potranno partecipare ad un laboratorio di arte presepiale allestito nei locali della caserma e apprezzare così il talento di famosi artisti e artigiani della città. L’obiettivo è quello di trasmettere alle giovani generazioni la nobile arte del presepe e al contempo sottolineare i valori di pace, tolleranza e fraternità dei quali è portatore questo simbolo. Gli stessi valori che la Brigata Garibaldi contribuisce a portare in tutto il mondo attraverso le sue missioni umanitarie’. Nel dettaglio il programma della giornata prevede una visita guidata delle strutture e dei mezzi in dotazione alla Brigata, un workshop di arte presepiale e uno scambio di auguri con il Generale di Brigata Giuseppenicola Tota, comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi, che ha accettato senza esitazione l’invito delle due Pro loco ad ospitare una delle tappe della mostra itinerante di arte presepiale. ‘Ritengo che questa manifestazione – ha dichiarato il generale - rappresenti una ulteriore testimonianza della sinergia esistente tra la Brigata, gli enti e la società civile. La Brigata è infatti fiera di portare il nome di Caserta in tutte le aree del mondo in cui si trova ad operare, sente la vicinanza delle istituzioni e l’affetto della cittadinanza ed è per questo che accoglie sempre con entusiasmo simili iniziative che hanno il merito di celebrare l’arte, le tradizioni e le eccellenze del territorio e al tempo stesso di trasmettere valori positivi ai giovani’.


Daniela Volpecina

L'IDV CRITICA IL GOVERNO BERLUSCONI PER L'APPROVAZIONE DELLA FINANZIARIA CON IL VOTO DI FIDUCIA.


Piedimonte Matese. L’Italia dei Valori di Piedimonte Matese, in merito all’approvazione della finanziaria 2010 alla Camera dei Deputati, stigmatizza l’operato del Governo Berlusconi che ha posto, per la 27esima volta in un anno e mezzo di governo, la questione di fiducia. Nonostante l'ampia maggioranza di cui questo governo dispone. Nonostante il richiamo nella stessa mattinata del Presidente della Repubblica alle forze politiche di maggior rispetto politico reciproco e all'abbassamento dei toni. Nonostante l'atteggiamento costruttivo e niente affatto ostruzionistico delle opposizioni. Invece il Governo, ancora una volta, ha deciso di mortificare il Parlamento, la massima delle nostre istituzioni democratiche, con doppio voto di fiducia, prima in Commissione e poi in Aula, impedendo nei fatti di discutere e di dare risposte ai problemi dei cittadini e dei lavoratori, di chi sta soffrendo davvero questa crisi che è ben lungi dall’essere superata e per la quale bisognava dare delle risposte reali. Invece questa finanziaria non fa nulla per affrontare i problemi della piccola impresa, del commercio, dell’artigianato, dei cassintegrati, delle famiglie, dei lavoratori precari della pubblica amministrazione, degli agricoltori, dei pensionati, dei giovani neo laureati, delle forze dell’ordine, del meridione d'Italia. Invece, ancora una volta, si avvantaggeranno di questa finanziaria gli speculatori finanziari, i corruttori dei pubblici funzionari, i grandi evasori fiscali, le grandi imprese, le associazioni criminali. Basti pensare, come ha sottolineato il Ministro Tremonti, che l’elemento caratterizzante di questa finanziaria è lo scudo fiscale. In sostanza niente di nuovo sotto il sole: lacrime e sangue per i più deboli! Ancora una volta ci tocca ringraziare il Presidente della Camera Fini, che mai come in questa occasione ha saputo rappresentare non la parte politica da cui proviene, ma il senso delle istituzioni, il senso della Costituzione, che non va cambiata, perché siamo già vicini ad un vero e proprio regime. E se qualcuno immagina d'ora in avanti di strumentalizzare l'atto inconsulto e violento di un folle, da condannare senza se e senza ma, per togliere ulteriori spazi di libertà ai cittadini italiani, ai Parlamento, alle istituzioni democratiche e alla rete sappi che noi questi spazi di libertà li difenderemo a denti stretti. E non ci faremo certamente impressionare dai tentativi di intimidazione e dai segnali in codice dell’On. Cicchitto.


Fonte: COMUNICATO STAMPA ITALIA DEI VALORI DI PIEDIMONTE MATESE

Presentato il Progetto Cantieri Aperti a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Martedì 15 dicembre ore 18.00 si è tenuto presso la Biblioteca comunale del Comune di Piedimonte Matese un incontro/dibattito sul Progetto “Cantieri Aperti” per l’edificazione di alloggi in autocostruzione associata.Il Sindaco Vincenzo Cappello ha aperto l’incontro, sottolineando il valore innovativo e strategico del Progetto, che tra l’altro contribuirà a risolvere i problemi del disagio abitativo di famiglie a reddito debole, spesso costrette ad allontanarsi da Piedimonte Matese per cercare in aree limitrofe abitazioni a costi per loro sostenibili.L’Assessore comunale all’Urbanistica Attilio Costarella ha evidenziato come il Progetto si inserisca coerentemente nella pianificazione locale di programmi urbanistici e interventi di sviluppo finalizzati al miglioramento della qualità di vita delle persone, nel rispetto dell’ambiente. E’ questa la ragione per la quale il Comune è impegnato a sostenere l’intervento di politica abitativa ‘sociale’, che realizza alloggi in autocostruzione associata con il diretto contributo lavorativo dei cittadini interessati.L’Assessore regionale all’Urbanistica Gabriella Cundari ha evidenziato in particolare l’innovatività dell’intervento, che promuove un nuovo concetto di “edilizia residenziale sociale”, permettendo di realizzare in autocostruzione alloggi destinati a cittadini a reddito debole, italiani ed immigrati. Inoltre, ha specificato che il ricorso a questa pratica innovativa, con precise tecniche costruttive e diretta da professionisti, consente un significativo abbattimento dei costi di edificazione poiché il gruppo di persone e famiglie coinvolte rendono disponibili le ore di lavoro manuale necessarie per la costruzione.La Presidente di Alisei Coop Carla Barbarella ha illustrato brevemente la metodologia dell’autocostruzione associata, come strumento innovativo e sostenibile a più livelli (economico, sociale, ambientale), che consente a persone a basso reddito di acquisire in proprietà un alloggio contribuendo alla sua costruzione.Nel corso del incontro è stato proiettato un video sull’autocostruzione (http://wm6.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.autocostruzione.net/), al termine del quale si è avviato un dibattito, con domande dal pubblico su questioni varie (modalità di partecipazione, criteri di selezione degli assegnatari, gestione economico-contabile delle cooperative edilizie, regolamento di cantiere, etc.).Ha concluso i lavori il Sindaco Capello, invitando le persone interessate a compilare il Questionario di interesse a partecipare all’iniziativa (scaricabile dal sito www.autocostruzione.net) ed a riconsegnarlo presso l’Ufficio Urbanistica del Comune.Per informazioni è possibile contattare Alisei cooperativa Sociale allo 081 5571218 – e-mail: info@aliseicoop.it


Michele Martuscelli

LA STORIA DELL'EMIGRAZIONE DELLA COMUNITA' DI SAN POTITO SANNITICO IN UN VOLUME DI NICOLINO LOMBARDI.


SAN POTITO SANNITICO. Proseguono gli appuntamenti del periodo natalizio per la vivace comunità di San Potito Sannitico. Domenica 20 dicembre, alle ore 19, nella Chiesa dell’Ascensione, si terrà la presentazione del libro DESIDERIO DI MIGLIOR FORTUNA – lo stato, i nomi ed il volto dell’emigrazione da San Potito Sannitico, patrocinato dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Pierluigi Conte. Autore del libro il prof. Nicolino Lombardi, già curatore e promotore, nel 2004, della precedente pubblicazione SAN POTITO SANNITICO: da Villaggio Rurale a Città del Parco. La pubblicazione, dedicata dall’autore «a tutte le madri straordinarie», ripercorre il fenomeno dell’emigrazione nella comunità di San Potito Sannitico negli ultimi centoquarant’anni: ne analizza le cause, riporta le testimonianze fotografiche e verbali, racconta le modalità, l’atto di richiamo, il passaporto, l’affido, da notizia dei vettori e delle compagnie di navigazione. Ma si sofferma anche sugli aspetti più emotivi del fenomeno, quali la condizione della donna e le dure ricerche dei familiari, così come le nostalgie e le passioni degli emigranti. Queste pagine sono, per l’autore, il frutto delle forti emozioni provate nell’attività di ricerca e nelle ore trascorse ad ascoltare testimonianze ed a raccogliere documenti e fotografie. Perché la realizzazione della pubblicazione è stata possibile soprattutto grazie alla disponibilità di tutti coloro che hanno aperto le proprie case, si sono interessate al duro lavoro di ricerca e, a volte, hanno dato voce anche a ricordi dolorosi. Questo testo vuole essere, per il Sindaco di San Potito Sannitico dott. Angiolo Conte, «un atto di amore nei confronti dei concittadini che vivono all’estero, un segnale per dire: non vi dimentichiamo. Ma vuole anche essere un invito per il mondo della scuola e degli educatori a combattere la xenofobia e quella maledetta presunzione di diversità-identità che ci mette l’uno contro l’altro».


Pietro Rossi

Conto alla rovescia per la prima edizione del Presepe Vivente a Bellona.


BELLONA. Il carnet degli appuntamenti cittadini per le festività natalizie è fittissimo di eventi, occasioni, ricorrenze e rappresentazioni. Da un’idea del personale della “Dante Alighieri” di Bellona, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, nasce il progetto “Presepe Vivente” con scopo didattico-educativo. Gli alunni con i genitori e parenti si sono coinvolti con entusiasmo collaborando attivamente per la concretizzazione dell’evento. Una rivisitazione, quella della Natività, che per la Città dei 54 Martiri, ha il pregio, non solo di adunare ma, di coinvolgere tantissime persone tra anziani giovani e bambini, tutti impegnati a procurarsi materiali per gli allestimenti di Via Angelo Della Cioppa e regalare anche al visitatore più esigente magiche emozioni. Quasi 40 le scenografie: dalla Natività alla corte di Erode con le sue odalische, dalla fioraia al ciabattino, dal fruttivendolo al panettiere, ecc. Tanti animali e soprattutto tanti figuranti – quasi duecento – impegnati ad animare una ricostruzione storica toccante. Il susseguirsi dei personaggi, il sottofondo di canti natalizi creeranno certamente un’atmosfera suggestiva e accompagneranno il visitatore durante tutto il percorso, fino ad arrivare alla Natività. Una meraviglia, tra tenui luci, torce e l’ardere dei fuochi, da non perdere, sia per dimensioni, cura dei particolari e spiritualità, che come opportunità di godere della pienezza dello spirito del Natale. Dunque, conto alla rovescia per la prima edizione del Presepe Vivente che sarà inaugurato domenica 20 dicembre in Via Angelo Della Cioppa.


Anna Aurilio

16 dicembre 2009

Microcredito, nasce uno strumento per le fasce della popolazione più deboli.


VENAFRO. Ieri il Parlamento Europeo riunito in assemblea plenaria a Strasburgo ha approvato una relazione che prevede l’istituzione di un nuovo strumento per la concessione di microcredito in favore delle fasce della popolazione più colpite dalla crisi. Il Parlamento Europeo ha chiesto che il fondo sia operativo già a partire dal gennaio 2010. Sull’argomento è intervenuto in aula l’eurodeputato del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), che ha così sottolineato l’importanza del provvedimento: “Questo nuovo strumento permetterà la concessione di microcrediti alle Pmi e alle persone che hanno perso un impiego e desiderano creare nuove attività”. Disarmanti i dati sulla perdita di posti di lavoro ricordati dall’on. Patriciello nel suo discorso: “Sono 3 milioni i posti di lavoro andati in fumo nella sola UE – ha sottolineato l’eurodeputato – e a ciò si aggiunge la difficoltà delle banche ad elargire crediti. Ebbene con questo nuovo strumento si vuole consentire a coloro che intendono iniziare un’attività d’impresa di poter accedere con maggiore facilità alle risorse necessarie. Ciò non solo contribuirà a creare nuovi posti di lavoro ma, se sarà attivato nel più breve tempo possibile, darà nuova linfa alle piccole e medie imprese”. Il ruolo delle Pmi è uno dei temi prioritari nell’agenda dell’on. Patriciello. “Assistiamo – ha aggiunto l’eurodeputato a margine della dibattito a Strasburgo – soprattutto nel Mezzogiorno, in Molise, come in Campania e, ancor di più in Calabria, ad un progressivo indebolimento del tessuto economico costituito dalle piccole e medie imprese. L’idea che stiamo portando avanti in seno al Parlamento Europeo è di trovare una linea di finanziamento diversa da quella dedicata all'occupazione e alla protezione sociale per questo nuovo strumento. Che sia, cioè, ad appannaggio esclusivo delle fasce vulnerabili della popolazione che hanno particolarmente patito gli effetti della crisi. Sono gruppi a rischio di perdere il lavoro o che l'hanno già perso e non riescono a rientrare nel mondo professionale. Sono persone che hanno difficoltà ad accedere al credito, perché le banche considerano loro poco affidabili. Aiutare queste persone significa contribuire alla ripresa dell'economia. I beneficiari riceveranno formazione e assistenza per avviare imprese sostenibili e competitive, incluso attività professionali autonome. Si tratta in sostanza di promuovere la possibilità di un lavoro dignitoso per tutti. E’ a questo a cui stiamo lavorando”.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

Presentato a Pietravairano il Programma Integrato per favorire l’inserimento lavorativo nella Regione Campania.

Pietravairano. E’ stato presentato presso l’aula consiliare del Comune di Pietravairano il Programma Integrato per favorire l’inserimento lavorativo nella Regione Campania a fare gli onori di Casa il Vice Sindaco Raffaele Di Robbio e il Consigliere Delegato allo sviluppo del territorio Pietro Antoscia che hanno introdotto i lavori del tavolo tecnico a cui hanno partecipato Michele Santoro(foto sopra) Responsabile del C.O.P. Regione Campania di Piedimonte Matese, Letizia Tari (foto al lato)Responsabile del Centro per l’Impiego di Teano, Giovanni Antuono (foto sotto) Dirigente del Servizio Lavoro del Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta della Regione Campania, Antonio De Blasio del C.O.P. Regione Campania di Vairano Patenora e Pietro Rossi Referente del Gruppo di Comunicazione del Settore Tecnico Amministrativo Provinciale della Regione Campania. Da segnalare il grande impegno profuso in questi ultimi mesi dai Centri di Orientamento Professionale della Regione Campania e i Centri per l’Impiego della Provincia di Caserta che grazie ad un protocollo d’intesa hanno creato una fitta rete territoriale che sta svolgendo una serie di incontri locali con l’intento di divulgare sul territorio provinciale le opportunità offerte dai Bandi Regionali per facilitare l’inserimento lavorativo. Michele Santoro Responsabile del C.O.P. di Piedimonte Matese ha evidenziato la collaborazione istituzionale tra Provincia e Regione iniziata con un Protocollo d’Intesa, mentre Letizia Tari Responsabile del Centro per l’Impiego di Teano, ha ricordato che le work experience rappresentano una valida opportunità di esperienza professionale per i giovani del nostro territorio in cerca di occupazione. Giovanni Antuono Dirigente del Servizio Lavoro del Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta Regione Campania, ha illustrato il ruolo dell’ente Regione Campania nell’ambito delle Politiche Attive del Lavoro. Antonio De Blasio orientatore del C.O.P. di Vairano Patenora ha chiarito le opportunità offerte dai Bandi Regionali e Pietro Rossi orientatore del C.O.P. di Piedimonte Matese ha illustrato l’attività del Gruppo di Comunicazione del Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta nella creazione delle reti integrate territoriali che stanno dando i primi frutti con questi incontri divulgativi che si stanno effettuando in tutta la provincia di Caserta.

SUCCESSO DELLA RASSEGNA TEATRALE TEATRI DELLA LEGALITA' A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Si è svolto con successo nella mattinata di ieri il terzo spettacolo dei “Teatri della Legalità” 2009-2010, il progetto teatrale, culturale e sociale promosso dall’Assessorato Regionale all’istruzione di Corrado Gabriele. “Arcangelo S., omicida”, del regista Giovanni Meola e a cura della compagnia “Virus Teatrali”, è riuscito ad attrarre l’attenzione e il plauso dei ragazzi degli istituti superiori cittadini grazie all’interesse della tematica trattata e della coinvolgente interpretazione dei giovani attori. Una rappresentazione che ha parlato del contrastante sentimento della vendetta e del perdono che segue l’omicidio di un ragazzo qualunque. Giunto alla sua terza edizione, il progetto vede anche quest’anno la presenza del comune di Piedimonte Matese tra i 21 comuni della Campania che ospiteranno gli spettacoli teatrali dedicati alla trattazione del tema della legalità. La lotta alla criminalità organizzata, il bullismo, lo sfruttamento dei bambini soldato, l’immigrazione, i clandestini, il lavoro minorile, le morti bianche, i malesseri giovanili, la cittadinanza attiva, l’ambiente, il razzismo e la diversità sono alcuni dei temi che vengono affrontati sul palcoscenico con il coinvolgimento degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, anche attraverso il supporto della rete del progetto “Scuole Aperte”.


Pietro Rossi

Maltempo: in arrivo marcato peggioramento e venti forti.


Nevicate a basse quote al centro-nord, da domani temporali al sud e sulla Sicilia. Un nucleo di aria fredda proveniente dal Nord Europa favorirà nelle prossime ore condizioni di tempo perturbato su gran parte delle regioni italiane, con venti forti che insisteranno sulla Penisola provocando possibili mareggiate, ma anche neve a basse quote lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale e temporali sulle regioni del sud e sulla Sicilia. Sulla base dei modelli disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che a partire dalla serata di oggi, domenica 13 dicembre, prevede nevicate moderate su tutto il centro Italia e lungo la dorsale appenninica, con quota attestata fino a 600 metri in Abruzzo e Molise e in diminuzione nei settori centro-settentrionali fino a interessare, localmente, zone della bassa Pianura Padana. Le previsioni evidenziano, inoltre, un generale rinforzo della ventilazione a partire da stasera sulle regioni centro-settentrionali e sul sud del Paese, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dal pomeriggio di domani si segnalano inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con quantitativi cumulati localmente elevati, ed accompagnati da forti raffiche di vento e attività elettrica. Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.


C.S.

IANNOTTA (IDV) ESPRIME SOSTEGNO ALL'APPELLO DEL PROF. MARCO FUSCO PER LA STAZIONE UNICA APPALTANTE.


PIEDIMONTE MATESE. In un post pubblicato qualche tempo fa sul blog di Italia dei Valori dell’Alto Casertano (http://wm3.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://idvaltocasertano.blogspot.com/search/label/Stazione%20Unica%20Appaltante) stimolavo le Amministrazioni dell’Alto Casertano ad aderire alla Stazione Unica Appaltante della provincia di Caserta. Perché la loro adesione avrebbe costituito e costituirebbe un sicuro vantaggio per i cittadini, per gli onesti imprenditori, per la democrazia, per la trasparenza. In qualità di consigliere comunale di Piedimonte Matese, a nome di Italia dei Valori, ho sollecitato il nostro Sindaco e la nostra maggioranza a voler operare tale scelta in occasione dell’ approvazione (non votata dal sottoscritto) nel Consiglio Comunale del 25 settembre dello schema di transazione tra l’Amministrazione Comunale e la ditta “Malinconico Giovanni S.p.A. Purtroppo fino ad oggi sono rimasto inascoltato. Sul tema, comunque, presenterò un ordine del giorno per far si che il tema venga discusso in un prossimo Consiglio Comunale affinchè le posizioni di ognuno siano nette e certificate da un voto. Pertanto Italia dei Valori di Piedimonte Matese condivide pienamente e fa proprio il grido d’allarme e l’appello a Mons. Pietro Farina lanciato dal prof. Marco Fusco, già Presidente del Consiglio della Comunità Montana del Matese. Questo territorio che ci è tanto caro per poter vedere uno spiraglio di luce ha bisogno di liberare le proprie energie, di dare opportunità ai giovani che vogliono fare impresa. Anche quando non possono contare su grandi mezzi. Anche quando non sono disposti a scendere a compromessi con le amministrazioni comunali o il politico di turno. Ha bisogno di trasparenza e di vera democrazia. Ha bisogno che i soldi dello Stato e dei cittadini vengano realmente spesi, con l’occhio vigile e attento delle Amministrazioni, per dare servizi e strutture ai cittadini. Troppe volte abbiamo assistito a sponsorizzazioni equivoche di feste di partito e di campagne elettorali. Bisogna definitivamente rescindere il connubio politica-affari se vogliamo che i nostri giovani più qualificati rimangano sul nostro territorio e possano costituire il volano per la sua ripartenza economica, occupazionale e sociale.


Fonte: Comunicato Stampa del dott. Emilio Iannotta


(nella foto il Dott. Emilio Iannotta)

LA GINNASTICA DI BELLONA IN TRASFERTA A BRINDISI.



BELLONA (CE) di Lina Pace - La trepidazione e la voglia di ammirare i grandi campioni della ginnastica nazionali e internazionali dal vivo è arrivata al suo apice, l’altro giorno, quando la delegazione della polisportiva Bellona ha staccato i pass per varcare i cancelli del Palapentassuglia di Brindisi, per assistere alla 18° edizione – per la prima volta assegnata al meridione - del Gran Prix della ginnastica. Tutto esaurito. Spettatori da tutta Italia hanno accolto i grandi protagonisti della Ginnastica azzurra. A presentare l’evento, con le sue spiccate doti di "frontman", neanche a dirlo, c’era lui, il ginnasta per eccellenza: il Signore degli Anelli Yuri Chechi. Acclamazione all’inverosimile per Igor Cassina, che ha concesso un inusuale bis, attorcigliandosi intorno al suo magico ferro. Entusiasmo alle stelle per le ginnaste della Polisportiva Bellona per le performance della campionessa 2009 di ginnastica ritmica dei Giochi del Mediterraneo, Julieta Cantaluppi, che ha ipnotizzato tutto il Palapentassuglia con la sua splendida palla rossa. Un vero e proprio boato quando sulla pedana del gremito palazzetto sono entrate “le farfalle d’oro”, la nazionale italiana di ginnastica ritmica, appena laureatasi campione del mondo ai Mondiali di Mie Fiato sospeso per l’esecuzione di una serie di esercizi incantevoli con musiche di sottofondo sempre molto significative, come “Un amore così grande” di Andrea Bocelli, la colonna sonora ideale di un pomeriggio indescrivibile. A creare l’empatia totale, con il magico momento, ci ha messo lo zampino anche il calore umano di tutti gli atleti. Igor Cassina, per esempio, si è prestato all’affetto del pubblico distribuendo un’infinità di autografi e facendosi fotografare con spontanea simpatia anche con le ginnaste del team di Pino Romano. Insomma, per lo sport, per la ritmica di Bellona, è stata una giornata all’insegna della Ginnastica d’autore. Un’esperienza unica, nel suo genere, anche per i tanti genitori che hanno seguito le atlete di “casa”.




Lina Pace

QUESTIONE ACMS ULTERIORE SCHIARITA ALL’ORIZZONTE.


Caserta. Si è avuta oggi presso la IV Commissione Consiliare l’importante audizione per discutere la grave situazione in cui versa l’Acms e le deficienze conseguenti in materia di trasporto pubblico nella Provincia di Caserta. Alla presenza dell’Ad dell’ E.A.V., Alessandro Rizzardi, le rappresentanze sindacali ed aziendali si sono confrontate senza però raggiungere una intesa condivisa e rispettosa dei livelli aziendali interessati, registrando una comprensibile indisponibilità dei sindacati all’utilizzo della cassa integrazione per i dipendenti dell’ACMS così come minacciata dall’attuale Commissario Liquidatore. “Prendiamo atto della geniale trovata del Commissario Liquidatore di utilizzare la cassa integrazione per risolvere i problemi dell’Azienda, soluzione che anche un semplice ragioniere poteva prevedere senza scomodare illustri luminari – afferma Gennaro Oliviero (nella foto)– È inammissibile, sentimento condiviso anche dalla maggior parte degli altri colleghi Consiglieri Regionali, che ai dipendenti di un’azienda PUBBLICA, venga minacciata la mannaia della cassa integrazione ed è per questo motivo che ho deciso dopo la presentazione e l’approvazione dell’Ordine del giorno dello scorso aprile, di affrontare nuovamente per mettere la parola fine alla tormentata questione dell’Acms. La proposta di legge presentata stamattina nell’audizione della IV Commissione – continua Gennaro OLIVIERO – andrà a modificare la L.R. n. 3/02 e prevederà che l’E.A.V., per conto della Regione Campania, andrà a riacquisire tutte le funzioni e i poteri delegati alle province le quali risultano inadempienti in fase di programmazione e gestione dei rispettivi servizi di trasporto pubblico. La Provincia di Caserta, azionaria del 34% dell’ACMS, non può continuare a pagare per l’incapacità e per l’irresponsabilità delle diverse gestioni commissariali sin qui succedute. Le ripetute inadempienze che hanno mortificato non poco i dipendenti dell’Azienda hanno reso un gravissimo danno a parte importante del trasporto pubblico di Terra di Lavoro. Sin d’ora auspico il supporto unitario e il contributo fattivo delle forze sindacali poiché la loro azione diventa indispensabile per la salvaguardia in primis dei diritti dei lavoratori e per poi proseguire con decisione verso l’elaborazione di un nuovo piano organico e industriale che la Regione Campania dovrà necessariamente attuare – conclude Gennaro OLIVIERO –”.


C.S.

15 dicembre 2009

NEL MATESE IMPRESE…MUNICIPALIZZATE. SCAPPANO GLI IMPRENDITORI ONESTI. NESSUNO ADERISCE ALLA “STAZIONE UNICA APPALTANTE”.


PIEDIMONTE MATESE. Ancora una volta registriamo l’amaro sfogo del Prof. Marco Fusco (nella foto) presidente del Comitato Eda 6 CE Piedimonte Matese, ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese noto nell’alto casertano per il suo impegno nel politico e nel sociale. Nei giorni scorsi, racconta il Prof. Fusco,dei giovani imprenditori mi hanno sottoposto una questione che si è rivelata, al riscontro dei fatti, veramente inquietante. Giovani del nostro territorio che hanno investito in piccole e medie imprese nel settore dell’edilizia. Giovani costretti a chiudere o andare via. Giovani che non si sono piegati al sistema criminale. Mi spiego meglio. Le ditte che vincono gli appalti sono sempre le stesse. Ditte trasformate in “municipalizzate”. In diversi comuni c’è un vero e proprio monopolio. Ditte che si scambiano favori anche attraverso il sistema del sub appalto. “Tu non vieni nel mio territorio e io non vengo nel tuo”: così si agisce, e i lavori vanno sempre alle stesse imprese. In spregio a qualsiasi norma. E che dire degli “appalti concorsi”? Da noi questa è la camorra. E i giovani, che hanno investito in piccole attività nel settore dell’edilizia, costretti a fare le valigie e tentare fortuna altrove. Questa è la nostra realtà. Imprese che godono di privilegi enormi, che si occupano di tutto, per nome e per conto delle amministrazioni locali. E non nascondiamo il fatto che in alcune realtà del nostro territorio, le elezioni vengono influenzate da questo sistema. Tanto è vero che laddove si è tentato un rinnovamento della classe dirigente, strani movimenti e strane circostanze hanno costretto giovani che volevano scendere in politica, a farsi indietro. Un meccanismo perverso, che alimenta la disaffezione dei giovani verso le istituzioni e la politica. Stufo di tutto ciò il Prof. Marco Fusco ha rivolto un appello a S.E. il Vescovo Mons. Pietro Farina in cui chiede un intervento in merito. Eccellenza reverendissima,scrive Marco Fusco, sa quante amministrazioni del nostro comprensorio hanno aderito alla “Stazione unica appaltante”? Siamo vicini allo zero. Una delle pochissime eccezioni, è il Parco regionale del Matese. Di questo va dato atto al Commissario dottor. Giuseppe Scialla. Eccellenza Reverendissima, lo sa perché nessuno aderisce? Glielo lo spiego. La stazione unica appaltante è un organismo che espleta le gare d'appalto per tutti i lavori, i servizi e le forniture di interesse comunale, provinciale e degli altri enti che vi aderiscono attraverso la stipula di una convenzione. Si fonda sulle previsioni normative di cui all'art. 19 della L. 109/94 (legge quadro sui lavori pubblici), oggi trasfuso nell'art. 33 del D.L.vo 163/2006 (codice dei contratti pubblici) ai sensi del quale le Amministrazioni, sulla base di apposito disciplinare, possono affidare le funzioni di stazione appaltante ai Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti (ex Provveditorato alle Opere Pubbliche) o alle Amministrazioni provinciali. Nel nostro caso alla prefettura di Caserta.Il sistema delineato dalle leggi finanziarie degli ultimi anni ne ha ampliato l'ambito di applicazione alle forniture ed ai servizi prefigurando la costituzione di aggregazione di enti, allo scopo di uniformare e rendere più celeri gli appalti e, da ultimo, il menzionato art. 33 del D.L.vo 163/206 ha tipizzato, al riguardo, la figura della centrale di committenza. Il Ministero dell’Interno ha sollecitato, soprattutto per l’area del casertano, l’adesione di tutti gli Enti a questo organismo centrale per combattere la camorra e tutte quelle ditte con prestanome che operano solo apparentemente nella legalità. E no dimentichiamo gli scandali scoppiati nel vairanese e nell’alto Matese. Perché aderire alla “Stazione unica appaltante”? In particolare, esso fa parte di un programma per il miglioramento dell'azione della Pubblica Amministrazione. La nuova struttura persegue le seguenti finalità: 1. aumentare l'efficienza delle attività di acquisizione dei beni e dei servizi e di realizzazione dei lavori, soprattutto con riguardo ai piccoli Comuni che dispongono spesso di non adeguate risorse umane e strumentali; 2. affidare le spesso complesse procedure d'appalto ad una struttura specializzata che può più efficacemente garantire funzionalità, efficienza e puntuale rispetto della normativa. Eccellenza Reverendissima, ha capito perché nessuno aderisce a questa “stazione unica”? Eccellenza intervenga, per il bene del nostro territorio e per dare una speranza ai nostri giovani imprenditori perché qualcosa cambi in questa martoriata zona interna della Campania.

Pietro Rossi

SI PRESENTA IL PROGETTO CANTIERI APERTI A PIEDIMONTE MATESE.

Piedimonte Matese. Facendo seguito alla presentazione ufficiale di qualche giorno fa in Regione Campania, oggi 15 dicembre alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale di Piedimonte Matese si svolgerà un incontro-dibattito per illustrare il Progetto “Cantieri Aperti” per l’edificazione di alloggi in autocostruzione associata da costruire a Piedimonte Matese. Parteciperanno all’incontro l’On. Gabriella Cundari, Assessore Regionale all’urbanistica, l’Avv. Vincenzo Cappello Sindaco di Piedimonte Matese, il Dott. Attilio Costarella Assessore Comunale all’Urbanistica e Carla Barbarella Presidente della Alisei Coop. Molta attenzione, ha spiegato il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, è stata data a questo progetto in autocostruzione che avvia processi di produzione dell'habitat che hanno come protagonista l'abitante e che sviluppano pratiche di organizzazione rivolte alla costruzione collettiva, alla formazione tecnica, all'integrazione sociale e all'auto sviluppo. Il concetto su cui l'Autocostruzione si basa trae nome e filosofia dalla "partecipazione in gruppo" dei beneficiari. Per questo è materia centrale e fondante di ogni progetto di Autocostruzione la composizione del gruppo di soci, e la sua formazione in termini di know how associativo e tecnico mirata ad una efficace economia d'insieme del progetto. Nel sistema dell' aiuto allo sviluppo, in ambito di edilizia popolare e costruzione dell'habitat, Autocostruzione è uno dei risultati evidenti dei processi di maturazione compiuti in anni di esperienze, lungo il tragitto che ha portato da interventi fondati su logiche di aiuto incondizionato, a volte dispersivo e produttore di inerzie, a processi di coinvolgimento diretto delle popolazioni beneficiarie, intese quindi come motrici del loro sviluppo. L'autocostruzione è uno strumento per una nuova edilizia sociale con un progetto che offre una soluzione a un problema sociale: il disagio abitativo. E’ un programma destinato a nuclei familiari con difficoltà di accesso alla casa, innovativo, semplice ed economico, fondato sul lavoro manuale dei futuri proprietari formati e diretti da professionisti. Una soluzione edilizia che abbatte i costi di costruzione fino al 60% perchè sostituisce il lavoro al capitale. Una abitazione di alta qualità costruita con "tecnologie appropriate" .

Pietro Rossi

Astrambiente contraria alla delocalizzazione delle cave nell’alto casertano.

BAIA LATINA. Ritengo sia doveroso da parte nostra, come cittadini di questo territorio, ed in particolar modo personalmente nella qualità di Commissario provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente, Associazione scientifica per la tutela delle risorse dell’ambiente, dichiara Michele Santoro (nella foto), ripercorrere alcune tappe che ci hanno condotto negli ultimi due anni per sensibilizzare le Istituzioni a ciò preposte in vista della conferenza di servizi tenutasi questa mattina presso il Genio Civile di Caserta e rinviata al 18 gennaio 2010 in quanto gli Uffici preposti non hanno depositato agli atti alcuni fondamentali documenti richiesti nella conferenza precedente. Per riaffermare, qualora vi fosse ancora bisogno, il nostro fermo diniego al tentativo di violentare da parte di altri il nostro territorio. In particolare, per quanto ci riguarda molto da vicino nelle previsioni del piano cave, il bacino estrattivo Dragoni_Baia e Latina è interessato per una estrazione di ben 238 milioni di metri cubi di materiale, ed un particolare poi non trascurabile da parte nostra, il Comune di Pietravairano è interessato alla delocalizzazione dell’attività della Società Moccia S.p.a.. Come spesso accade, per la grave problematica di questi giorni, bisogna prendere atto con rammarico che, anche in questo caso la zona del medio Volturno è stata abbandonata e se stessa senza che le Istituzioni o peggio ancora senza che i rappresentanti politici del territorio siano intervenuti a difesa prima del territorio, dell’ambiente e poi dei cittadini. Per questi motivi, riteniamo essenziale prima di tutto informare correttamente i cittadini non tanto su quello che è accaduto ma soprattutto di quanto si prevede che accadrà. Prevedere la delocalizzazione dell’attività estrattiva della Società Moccia S.p.a., da San Clemente di Caserta, e prevedere la sua futura localizzazione nel comune di Pietravairano a ridosso del confine con il Comune di Baia e Latina, significa infliggere un colpo mortale all’ambiente naturale incontaminato della media valle del Volturno e alle attività economiche agricole produttive del territorio. Se la delocalizzazione dell’attività della Società Moccia S.p.a., è stata posta quale condizione essenziale per localizzare e finanziare il Policlinico di Caserta, allora non riesco a capire i motivi per i quali la Regione Campania non si è accorta che a pochi metri dal costruendo policlinico vi fosse in attività un cementificio con annessa attività di cava. E grave, a mio avviso, leggere in una delibera di Giunta Regionale, per l’esattezza la n° 1500 del 2008, che l’attività del cementificio e della cava è incompatibile con il costruendo policlinico e con la crescita demografica della città, come se quando qualcuno ha deciso di costruire o comprare una casa in quella località non sapesse già dell’attività del cementificio e della cava. La loro è stata una libera scelta, e non è giusto che oggi siamo noi cittadini di queste terre a pagare un prezzo enorme per scelte che non ci appartengono. Se quello che abbiamo avuto modo di apprendere in questi giorni risulta al vero, allora tutto quello che stiamo cercando fare per chiamare i cittadini alla mobilitazione diventa tutto una farsa in quanto la decisione presa viene da lontano senza che i nostri amministratori abbiano avuto l’accortezza di accorgersi di quello che in altre sedi altri avevano deciso a danno del nostro territorio. Ed allora appare ancora più strano che le Istituzioni, quando potevano opporsi allo scempio, hanno taciuto o ignorato. Personalmente, negli ultimi anni, ho partecipato a tutte le conferenze di servizi indette dal Genio Civile di Caserta. Quello che mi ha sorpreso, più di tante altre cose strane, è stata la prederminazione di una regia occulta ad eliminare sul nascere ogni parere contrario alla realizzazione di quanto altri hanno deciso senza il consenso dei cittadini del territorio, come se tutti noi non avessimo nessun potere decisionale rispetto a quanto deciso in altre sedi. Tutti ricordiamo per esempio che in una delle prime conferenze di servizi un rappresentante di una Istituzione che doveva dare il parere ambientale era contrario a ciò, puntualmente nella conferenza successiva fu sostituito da altro funzionario che espresse parere favorevole. In un’altra conferenza di servizi, la responsabile del PIT Monti Tribulani, dichiaro che all’interno delle aree PIT l’attività di cava e quindi del cementificio non era compatibile con la vocazione del territorio. Nella seduta successiva fu detto ed argomentato esattamente l’opposto. In una conferenza di Servizi per l’ampliamento di una cava in Provincia di Caserta, il funzionario del settore foreste della Regione Campania, ha espresso parere negativo all’ampliamento di una cava già esistente motivando il diniego in quanto sull’area insiste il vincolo di rimboschimento, cioè si trattava di un’area totalmente priva di vegetazione dove dovrebbe essere realizzato il rimboschimento 8dopo averci portato evidentemente del terreno vegetale). Invece lo stesso funzionario, esprime parere positivo alla realizzazione della cava in località monte Monaco evidentemente non accorgendosi che tutta l’area è coperta da fiorente vegetazione e che quindi la stessa è vincolata ope legis da leggi dello Stato Italiano. Premesso preliminarmente, che l’Associazione ASTRAmbiente è contro ogni forma di attività estrattiva o meglio più in generale è contro ad ogni attività che possa mettere in pericolo l’ambiente naturale, ritenendoci fortemente impegnati nella difesa dell’ambiente contro ogni sopruso. La difesa dell’ambiente in cui viviamo deve rappresentare, per ognuno di noi, un punto irrinunciabile rispetto all’appartenenza politica in quanto rappresenta, il rispetto verso le future generazioni per l’utilizzo che ci hanno consentito dell’ambiente naturale ed alle quali abbiamo il dovere di consegnarlo integro. Prevedere la localizzazione di attività estrattive in una zona unica per le sue bellezze ambientali naturali, o peggio prevedere la delocalizzazione di attività già esistenti in altre parti della provincia di Caserta e decidere di spostare tali attività in zone incontaminate ove il rispetto e la tutela delle risorse ambientali e della natura in generale è grazie al cielo ancora visto come una priorità rispetto agli scempi ambientali che si vedono in altre zone, appare veramente vergognoso. Detto quanto innanzi, l’Associazione ASTRAmbiente esprime la propria totale ed incondizionata contrarietà nei confronti di tutto quanto in atto perpetrato a danno del territorio dell’intera valle del medio Volturno rimarcando la propria totale disponibilità a sostegno di tutte le iniziative di lotta necessarie per scongiurare lo scempio ambientale previsto ed annunziato.

Pietro Rossi

L’EX CONSIGLIERE MELILLO ESTERNA IL MALCONTENTO DEI CITTADINI DOPO LA CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DELLA FRAZIONE TOTARI DI ALIFE.

ALIFE. Il malcontento dei cittadini residenti nella Frazione Totari di Alife, dopo la chiusura dell’Ufficio Postale, è stato manifestato dall’ex Consiglire Comunale Antonio Melillo che ha esposto con un pubblico manifesto tutta la vicenda. L’ufficio postale della frazione Totari, racconta Antonio Melillo,veniva aperto circa quaranta anni fa per l’interessamento dei compianti Amministratori locali Avv. Giovanni Fappiano (Sindaco) e Cav. Marcellino Melillo ( Consigliere Comunale ), grazie anche all’intervento dell’allora Senatore del Collegio On. Giacinto Bosco. L’ufficio postale però, dopo varie problematiche cominciate circa cinque o sei anni fa derivanti dal cambiamento dell’Ente Posta, garantiva comunque l’apertura dello sportello a giorni alterni. Dal 1° Dicembre 2009, però, l’ufficio postale di Totari è stato definitivamente chiuso. La perdita di un ufficio che svolge un servizio pubblico nella frazione, commenta Melillo, non è cosa da sottovalutare, perché oltre a creare disagi ai cittadini, soprattutto anziani, arreca danni alla collettività locale e alle zone limitrofe, limitando anche la socializzazione complessiva della comunità.Tale chiusura, inoltre può rappresentare l’inizio di un processo di marginalizzazione, perché dopo l’ufficio postale è possibile che vengano chiuse e la scuola materna e la scuola elementare, con tutti i disagi che ne conseguono. Alla luce di quanto rappresentato, conclude l’ex Consigliere Comunale di Alife, ritengo necessario far sapere ai miei concittadini che il funzionamento a singhiozzo dello sportello postale è stato garantito perché vi è stato per anni il forte interessamento di chi ha saputo rappresentare la comunità locale, bloccando di volta in volta i ripetuti tentativi di Poste Italiane di chiudere l’ufficio. All’atto della chiusura dell’ufficio postale, invece, l’attuale Amministrazione Comunale ha brillato per un assoluto silenzio, quasi che il problema non fosse d’interesse pubblico e che la frazione Totari non appartenesse al territorio del Comune di Alife ( vedi la totale assenza di qualsiasi addobbo natalizio). In conclusione voglio informare, che, anche senza rivestire cariche pubbliche o politiche sento l’obbligo, dopo un lungo impegno amministrativo originato dal consenso degli Amici di Totari, di fare tutto ciò che è possibile per vedere risolti i problemi della frazione a partire dalla riapertura del tanto rimpianto Ufficio Postale.

Pietro Rossi

L'Europarlamentare Patriciello esprime solidarietà al Premier Berlusconi.


Venafro. In seguito all’aggressione subita dal presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi ieri a Milano, al termine del comizio in piazza Duomo, l’eurodeputato Aldo Patriciello (nella foto), ha voluto inviare al premier un messaggio di solidarietà. “Ho appreso con costernazione quanto accaduto al nostro presidente Berlusconi. Al premier esprimo con sincero affetto e profonda vicinanza i miei auguri di una pronta guarigione. Le notizie che giungono da Milano mi tranquillizzano circa lo stato di salute del nostro presidente che spero al più presto di poter incontrare con l’energia e la forza che da sempre lo contraddistinguono. Ma vorrei cogliere l’occasione per dichiarare con fermezza la mia condanna per un simile gesto che, non c’è dubbio, è frutto della violenta campagna d’odio orchestrata da certi circoli politici dell’opposizione. E’ ora che si cambi, è ora che questo clima di scontro venga smorzato, è ora che scene come quelle entrate nelle case degli italiani ieri sera vengano per sempre cancellate. E’ un dovere che il mondo politico deve innanzitutto nei confronti degli italiani. Al presidente del Consiglio dei ministri, all’amico Silvio, va l’espressione della mia grande stima e l’augurio che, al più presto, riprenda il suo lavoro e il suo impegno per il Paese che saprà sostenerlo con la fiducia di sempre in questo momento”.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

Il Consigliere Assunta Izzo presenta un’interrogazione sull’opportunità di istituire un servizio scuolabus


CALVI RISORTA. Fedele al programma, personale e di squadra, presentato all’elettorato in occasione delle trascorse elezioni amministrative, il Consigliere d’opposizione al Comune di Calvi Risorta, Avv. Assunta Izzo (nella foto), continua, con incisività ed acume, nella sua azione politica propositiva e di sprone all’Amministrazione in carica. Qualche giorno fa, l’esponente della minoranza guidata dall’ex Sindaco Zacchia ha presentato un’interrogazione sull’opportunità di istituire un servizio scuolabus per i ragazzi che frequentano le scuole del territorio del Comune di Calvi Risorta. La Izzo(IdV) non è nuova ad interventi che mirano a migliorare e, quindi, rendere veramente competitivi i servizi offerti all’utenza da parte delle Istituzioni scolastiche locali e, nel contempo, garantire a tutti pari opportunità in materia di diritto allo studio ed assistenza scolastica. In questo ambito, infatti, sono ampiamente noti gli effetti del suo impegno, sia nella veste di Consigliere comunale, sia in quella di genitore. “La scelta di istituire un servizio di scuolabus – ha affermato il Consigliere Assunta Izzo - renderebbe, i momenti di entrata e di uscita dalle scuole, più sicuri sia per i ragazzi, sia per i genitori stessi, costretti oggi , al pari dei propri figli, a “dribblare” le auto provenienti da ambedue i sensi di marcia con grave rischio per l’incolumità fisica propria e dei bambini. Inoltre – ha proseguito il Consigliere Izzo - questa scelta, qualora venisse attuata, ridurrebbe notevolmente il numero delle auto in circolazione nei momenti di entrata e di uscita dei ragazzi dalle scuole, rendendo, in quelle ore, più agevole il traffico cittadino nelle aree immediatamente antistanti gli edifici scolasti. Si porrebbe fine, al contempo, al fenomeno del “parcheggio ovunque” e, cosa a mio parere da non sottovalutare, rappresenterebbe per i genitori un alleggerimento del peso delle tante incombenze quotidiane. Infine – ha concluso la tenace oppositrice – un efficace servizio di scuolabus, che sostituisse le tante auto dei privati cittadini, costituirebbe una scelta rispettosa dell’ambiente. In virtù di ciò, ho suggerito, qualora si intendesse procedere in questo senso, di orientarsi verso mezzi di nuova generazione”.


Daniele Palazzo

14 dicembre 2009

GRANDE CONCERTO DI NUOVA MUSICA POPOLARE CON ROSAPAEDA NELLA SALA MULTIMEDIALE A.S.M.V.


Piedimonte Matese - Il giorno 17 dicembre 2009, alle ore 20:00, a Piedimonte Matese, nella sala multimedia dell’ASMV in via Sorgente 4, si terrà il concerto di nuova musica popolare di Rosapaeda. Il concerto, organizzato dalla Associazione “L’Epoca della Piedigrotta”, con il suo Presidente Enzo Altieri, per la sua valenza ha ottenuto il patrocinio di numerosi enti, tra i quali spicca il Comune di Piedimonte Matese. Lo spettacolo, compreso nel vasto e variegato panorama delle manifestazioni natalizie programmate dal Comune, sarà introdotto dall’Avv.Benny Iannitti, che condurrà una conversazione con la protagonista e con il pubblico. L’Avv.Benny Iannitti, responsabile Turismo, Sport, Spettacolo dell’Amministrazione comunale, afferma:“Sempre interessanti e mai banali le proposte artistiche di Enzo Altieri e della sua Associazione; particolarmente gradite perché rappresentano il corretto modo per trovare i collegamenti ed i contatti necessari a garantire senso di crescita e dinamiche di movimento, indispensabili come fatto e come sensazione particolarmente alle zone interne ed ai paesi per poter veicolare positivamente le forze attive e pensanti, elemento trainante per affrontare i temi portanti della vita contemporanea”.
Rosapaeda è il nome d'arte di Antonella Di Domenico, voce tra le più significative ed emozionanti della musica italiana. Cresciuta con i Different Stylee, ha dato vita successivamente ad un progetto incentrato su una reinterpretazione del "popolare" in chiave nuova e audace. Rosapaeda nasce artisticamente nel 1983, con un gruppo di reggae mediterraneo (Different Stylee).
Nel ‘93, al termine di questa esperienza, Rosapaeda dà vita ad un progetto più radicato nella tradizione popolare del Sud Italia, affiancata da Eddi Romano, compositore, pianista, fisarmonicista. Nell’ottobre ‘97 Rosapaeda è invitata a rappresentare la musica popolare pugliese presso l’ Università italiana a New York, con spettacoli di grande successo di critica e di pubblico.
Nel ’98, anno che la vede protagonista di numerosi festivals europei (Francia, Germania, Belgio), pubblica il primo CD, Sun e Sott. Nel dicembre ‘98 pubblica il secondo CD, dal titolo Facce, in cui usa vari dialetti del Sud Italia (siciliano, calabrese, greco-salentino, napoletano, lucano) e definisce nuovi stilemi, una nuova musica popolare, con armonie e testi che anche quando sono moderni ereditano tutta la carica ed i sentimenti dei brani della tradizione. Ad ottobre 2001 vede la luce il terzo album, intitolato In Forma di Rosa, in cui svariate suggestioni e culture musicali trovano una splendida sintesi nella coinvolgente forma musicale, guidata dalla voce di Rosapaeda. Un lavoro audace e sorprendente, attraversato da un’ispirazione creativa tipicamente meridionale, ma con l’ampio respiro di un’autentica world music. La ricerca di un’alchimia sonora mediterranea si sposta in nuovi e più avanzati territori, usando la voce di Rosapaeda come filo conduttore di un percorso che attraversa molteplici linguaggi musicali. Con questo disco vince al festival di Carpino il premio “Rocco Draicchio” e il primo premio nazionale di World Music "Popolare Network-Musica e suoni dal Mondo" nell'omonimo festival di Carrara, destinato a nuovi artisti che si sono distinti nel campo della musica etnica. Viene eletto miglior disco dell'anno dal magazine tedesco Folkworld. Innumerevoli diventano allora i suoi concerti all’estero che la vedono in cartellone a fianco dei più grandi nomi della scena etno-world mondiale. Rosapaeda si ripresenta oggi sulla scena discografica con il cd “Mater Heart Folk” (prodotto dalla Felmay) album che segna la sua piena maturazione artistica. La rivista inglese “Song Lines” tributa all’album 4 stelle. La sua voce spicca per nitidezza, grande ricchezza interpretativa e per l’originalità della proposta musicale ormai lontanissima dagli stereotipi del folk. ”

NICIAN

IL COORDINAMENTO DELL'IDV ALTO CASERTANO CONDANNA IL GESTO DI VIOLENZA A BERLUSCONI.


PIEDIMONTE MATESE. Il Coordinamento Politico di Italia dei Valori dell’Alto Casertano condanna con fermezza il gesto di violenza, inconsulto e ingiustificabile, di cui è stato vittima il Presidente del Consiglio da parte di un isolato cittadino affetto da problemi psichici. Ogni atto di aggressione, fisica o morale, a persone è sempre esecrabile. Quando esso viene effettuato nei confronti di chi rappresenta le Istituzioni assume connotati di estrema gravità. Appare comunque strumentale e demagogico il tentativo da parte di esponenti della maggioranza di Governo di collegare un atto scellerato e impulsivo con l’opposizione determinata e senza sconti, sempre comunque ordinata e non violenta, che Italia dei Valori conduce in Parlamento e nelle piazze italiane. Lo stesso rispetto delle Istituzioni vorremmo esibissero il Presidente del Consiglio e i suoi proseliti, considerato che proprio in questi giorni hanno usato parole di denigrazione e di delegittimazione nei confronti della magistratura, della Corte Costituzionale e del Presidente della Repubblica.



COORDINAMENTO ITALIA DEI VALORI ALTO CASERTANO


13 dicembre 2009

Italia dei Valori dà voce ai giovani. Presentazione del coordinamento giovani alto casertano.


Il coordinamento giovani di Italia dei Valori dell’Alto Casertano ha eletto alla carica di coordinatore il giovanissimo Francesco Ruzzo, presidente dell’associazione di base “Pietramelara in Movimento”. “L’elezione a coordinatore Giovani IdV Alto Casertano- ha dichiarato, ringraziando i giovani che lo hanno eletto alla importante carica- è stata per me un evento molto entusiasmante e molto commovente. Non sono un grande veterano della politica (ho solo 20 anni), non sono un professionista (infatti al momento sono iscritto al primo anno di Professioni Sanitarie al corso di Neuropsicomotricità) , non sono un grande oratore e non sono tante e tante altre cose. Sò per certo, d’altro canto, che ogni qualvolta ho preso un impegno l’ho mantenuto e che sono da tempo impegnato - e non solo a parole- con altre associazioni che si occupano di ambiente e di sociale. Sò anche che con la passione e il senso civico che caratterizza tanti altri ragazzi coetanei siamo riusciti ad organizzarci in una associazione di base locale proiettata verso il futuro ma che già si sta impegnando su problemi reali, concreti, come per esempio la difficoltà di trasporto per gli studenti universitari e i lavoratori pendolari, il diritto alla salute dei cittadini dell’Alto Casertano, spesso negato o quantomeno di difficoltosa fruizione, la privatizzazione dell’acqua. Tutti noi giovani di IDV dell’Alto casertano siamo spinti da una nuova voglia di riscossa e rinnovamento e dimostreremo, fatti alla mano, che la politica, o almeno la nostra politica, non è collusione con il malaffare, occupazione di poltrone, voto di scambio, scorciatoia o mezzo per prevaricare altri, arrivismo. La nostra politica invece all’insegna dell’impegno civico, della legalità, del buon senso, dell’innovazione. Impegno prioritario dei giovani di Idv sarà quello di fare informazione sul campo, sensibilizzazione, iniziative con gazebo e convegni con lo scopo di riavvicinare i cittadini, ed in particolare i nostri coetanei, alla politica perché in questa nostra voglia di esserci ci guida quanto ci insegnò il fondatore della Democrazia, Pericle,2500 anni fa affermando: ”Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo ma inutile!”. Nel Direttivo Giovani IDV Alto Casertano sono stati eletti anche il laureando in legge Licciardi Benedetto, di Teano (vice coordinatore ), e Sirignano Mirco di Marzano Appio (responsabile comunicazione e amministratore del blog http://wm4.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://idvaltocasertano.blogspot.com/). Ne sono componenti inoltre i responsabili giovani delle numerose associazioni di base costituite sul territorio dell’Alto Casertano.
Prossima iniziativa del Coordinamento Giovani il gazebo di informazione che si terrà domenica 13 dicembre a Pietravairano, nella piazza del Municipio, dalle ore 10 alle ore 13. L’iniziativa è stata lanciata con questo slogan:” CHI HA PAURA DELLA RETE? CHE NE SARA’ DEL POPOLO VIOLA? “Inoltre continuerà la raccolta di firme per richiedere un Consiglio Comunale monotematico sul tema privatizzazione dell’acqua che vede il partito impegnato in prima linea in Parlamento e nelle piazze. I giovani che volessero contattare il coordinamento giovani di IDV possono scrivere a idvgiovanialtocasertano@yahoo.it Il Responsabile Provinciale degli eletti e candidato dal Coordinamento Alto Casertano alle elezioni regionali dott. Emilio Iannotta, nel formulare gli auguri a Francesco ha dichiarato. “ IDV è consapevole che la rappresentanza giovanile all’interno delle Istituzioni e del partito deve essere stimolata e agevolata. Confidiamo di avere una rappresentanza dei nostri giovani tra i delegati al Congresso Nazionale. Ci attendiamo molto da Francesco a da tutto il coordinamento giovani, al cui interno sappiano esserci competenze, passione e forti motivazioni”.


c.s.