06 agosto 2009

La notte bianca a Teano.


TEANO. LA PRO LOCO TEANO E BORGHI E LA CITTA’ DI TEANO ORGANIZZANO
LA NOTTE BIANCA COINVOLGIMENTO IN UNA SERATA ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO CON MUSICA, CANZONI, TEATRO, DANZA, GIOCOLIERI, MASCHERE, MOSTRE, ANIMAZIONE, VI ASPETTANO A TEANO (CE) CENTRO STORICO IL 29 AGOSTO, NON MANCHERANNO DEGUSTAZIONI DI VINI E PRODOTTI TIPICI. CHIUDERANNO LA MANIFESTAZIONE IL GRUPPO STORICO DELLA NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE .
c.s.

Autovelox: Palumbo (Ugl Caserta) : “Avevamo denunciato la situazione”.


Caserta.“Da tempo il nostro sindacato aveva posto sotto osservazione la gestione degli autovelox all’interno della provincia e le notizie di questi giorni dimostrano che avevamo ragione”. Così il Vicesegretario provinciale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo (nella foto) ha commentato le notizie apparse questa mattina sugli organi di stampa. “Io stesso nel Novembre del 2008” continua il sindacalista “avevo duramente attaccato l‘amministrazione di un comune del casertano dopo aver effettuato un sopralluogo sul sito dove soggiornava una di queste macchinette infernali. Il Segretario D’Angelo ed il collega Raimondi (Ugl Polizia) si erano nel contempo prodotti in tutta una serie di incontri con le istituzioni per cercare di dare risposte chiare ai cittadini. L’auspico di oggi è che la magistratura concluda le indagini nel più breve tempo possibile e che venga restituito il maltolto ai cittadini danneggiati dalla insana gestione delle macchinette”.


Fonte:comunicato stampa

Presentazione del libro “LETINO: I DIPINTI DI SANTA MARIA A CASTELLO”.







LETINO. Mercoledì 19 Agosto alle ore 18,30 presso il Santuario di Santa Maria a Castello a Letino (CE), si terrà un’incontro per la presentazione del libro “LETINO: I DIPINTI DI SANTA MARIA A CASTELLO” di Geppino Buonuomo. Nel bellissimo centro matesino si erge il Castello di Letino, costruito tra il IX e X secolo con lo scopo di ospitare una piccola guarnigione di soldati destinata a sorvegliare e vigilare il Matese da eventuali scorrerie, presenta una struttura quadrangolare articolata su cinque torri a sezione circolare, con il lato maggiore lungo circa 90 metri e con il lato minore di circa 40. Posta all'interno del recinto del Castello medioevale di Letino vi è la bellissima Chiesa di S. Maria a Castello la cui area interna è oggi adibita a Cimitero. La Chiesa presenta un portale in pietra scolpita con altari di varie epoche dal XVII al XVIII secolo; in essa sono inoltre custodite preziose opere d'arte come un'acquasantiera in onice, dei pregioevoli dipinti e la statua della Vergine, proclamata Regina del Matese. Proprio la bellezza dei dipinti custoditi all’interno della vecchia chiesa di Letino hanno ispirato l’autore, già famoso per aver scritto altre opere del genere tra cui ricordiamo "Santa Maria Occorrevole ,Storia, fede, arte dei santuari francescani di Piedimonte” in cui si parla del vecchio monastero in località S.Pasquale a Piedimonte Matese, “Vallata e le sue Chiese” dedicato alle chiese del Rione Vallata di Piedimonte Matese e “Gli Affreschi della Cappella di San Biagio” in cui si parla delle bellezze dell’antica Cappella di San Biagio a Piedimonte Matese, a scrivere un libro su queste opere di inestimabile valore storico per farle conoscere al grande pubblico.

Pietro Rossi

Si ripresenta l’annoso problema della carenza idrica a Gallo Matese.


GALLO MATESE. Si è ripresentato con l’annosa puntualità il problema, mai risolto, della carenza idrica nel Comune di Gallo Matese. Per più volte nel giro delle ultime settimane, infatti, gran parte del paese è rimasto a secco, in particolare le zone alte (via Pincera, via Oriente), per numerose ore, senza parlare della condizione di inciviltà in cui è stata ridotta la frazione di Vallelunga. Non è dato sapere quali siano le cause delle continue interruzioni, non potendosi parlare, a differenza che in passato, di avverse condizioni del tempo, giacché il sole splende su Gallo da settimane. C’è chi azzarda alcune ipotesi: carenza idrica alla sorgente, insufficienza delle vecchie e bucherellate condotte, ormai risalenti a decenni fa, inefficienze nelle opere di riparazione poste in essere dalle squadre del consorzio idrico di Caserta (basti osservare le riparazioni effettuate in via Quartiere ove la perdita è rimasta intatta anche dopo l’intervento). Per ore, dopo i disservizi, l’acqua pubblica è praticamente inutilizzabile per l’alimentazione, a causa del cloro nelle tubature. Del tutto silente l’Amministrazione comunale, che non riesce a porre mano in via definitiva ad un problema ormai cronico e che rischia, nella breve stagione turistica, di diventare una vera e propria grana. Molti cittadini, nel silenzio degli uffici competenti, minacciano iniziative personali per smuovere il problema.


Il Teatro classico approda a Piedimonte Matese, nell’ambito della rassegna Teatri di pietra.


PIEDIMONTE MATESE. Lo scorso 30 luglio la Compagnia di Franco Oppini ha proposto una esilarante versione dello Pseudolus di Plauto, con il servo furbo grande protagonista e il padrone sciocco ingannato e punito insieme all’avaro lenone: un intreccio tipico delle commedie plautine con immancabile contorno di lazzi e frizzi. Il 3 agosto, poi, è stata la volta di una delle più grandi tragedie di Euripide: Le Troiane (nella foto), in una versione elaborata da Jean Paul Sartre e portata in scena dalla Compagnia delle Indie Occidentali. Protagonista, nei panni di Ecuba, Ivana Monti, una delle più grandi attrici di teatro viventi che, soprattutto nel monologo finale, ha letteralmente rapito il pubblico trasportandolo sulle spiagge di Troia (ben ricostruite da una scenografia scarna ma molto evocativa) nel momento tragico in cui, uccisi tutti i Troiani e vinta finalmente la guerra, i Greci si accingono a ripartire portando via le donne nemiche come fiero bottino. Molto brave anche le altre attrici: Cloris Brosca, interprete di una dolente e disperata Andromaca, che cerca solo la morte dopo che le è stato strappato e ucciso anche il figlio Astianatte ancora in fasce; Federica Di Martino, nei panni di Elena che cerca la pietà di Menelao tentando di discolparsi della sua condotta e attribuendo agli dei la responsabilità della sanguinosa guerra; Emanuela Trovato, una Cassandra divorata dalla follia che medita impossibili propositi di vendetta. Molto lusinghiera la risposta del pubblico che ha riempito Largo San Domenico, il suggestivo e riparato angolo del centro storico che ospiterà ancora, il prossimo 8 agosto, La Tempesta di William Shakespeare, con Lello Arena, mentre per l’ultimo appuntamento della rassegna, il 10 agosto, si tornerà al Parco Archeologico del Monte Cila, per ammirare Iaia Forte interprete dello spettacolo Odissea Penelope. Per i biglietti in prevendita rivolgersi al punto informazioni turistiche a Porta Vallata.

Pietro Rossi

05 agosto 2009

GIGIONE E LA SUA PREMIATA DITTA INCANTANO IL PUBBLICO A CASTEL CAMPAGNANO.

Castel Campagnano(Caserta)-Il concerto di Gigione esibitosi alla festa patronale- con i figli Jo Donatello e Menayt ha richiamato come sempre succede nell’estenuante e infinito tour migliaia di fan, giunti da ogni parte nel minuscolo comune casertano. I tre amati dal pubblico, “odiati” dalla critica, sono un vero fenomeno di massa della scena musicale. “Il cantante dei tamarri” (con i suoi bravi pargoli)- etichetta cucita addosso con leggerezza ha fatto ancora una volta centro. Attivissima a livello concertistico, la Premiata Ditta, è molto amata da fan (dai 4 agli oltre 80 anni)- che coinvolti sapientemente hanno trasformato le canzoni in veri e propri inni cantat a squarciagola. Successi con il tempo diventati dei veri e propri cult – trasformati in cover. Canzoni famose adattate con testi napoletani. Canzoni “gigionesche” qualche volta messe in dubbio(da parroci bacchettoni) – perché incompatibili con la fede cristiana. Doppi sensi nelle canzoni “scollacciate”, spensierate e maliziose- sottoposte a censura parrocchiale. I testi “proibiti” da Luigi Ciaravola, questo il vero nome del cantante partenopeo, icona della folk dance-trash- colpiscono al cuore critici, preti e lo sterminato esercito di gente comune, quest’ultimo sedotto dal linguaggio schietto, diretto, divertente e coinvolgente di Gigione-autentico folletto sul palcoscenico. Gente che vuole passare una serata diversa- che verosimilmente ama poco o niente, Dante, Pascoli o Carducci. “Dove c’è Gigione non c’è problema”- il tormentone recitato a iosa durante lo spettacolo- tra le noti piccanti di “ A Campagnola”, Te Piace ‘O biscotto, Lecca lecca, Te si mangiata sta banana, Il gelatino, Zuccherina, A figlia e zì Cuncetta(Jo Donatello): allusioni “hard”- bilanciate dalla spiritualità di album dedicati a Padre Pio, Caro Papa, Santa Rita ecc. “E’ la caratteristica di Gigione-rileva Imma Torone(nella foto), fan da 25 anni dell’artista napoletano. Senza queste canzoni che Gigione sarebbe? “A Campagnola” sia bandita come i pezzi infernali del rock satanico di Marylin Manson? “Neanche per sogno-risponde un gruppo di sfegatati fan giunti qui da Salerno. Gigione, Jo Donatello, semplicemente mitici! Altro che genere kitsch!

Giuseppe Sangiovanni

Le graduatorie provinciali ad esaurimento definitive 1^, 2^ e 3^ fascia del personale docente ed educativo Caserta.



USP Caserta


USP Caserta

Le graduatorie provinciali ad esaurimento definitive 1^, 2^ e 3^ fascia del personale docente ed educativo.


In allegati tutte le graduatorie pebblicate il giorno 03/08/2009




Infanzia
Graduatoria ruolo
Graduatoria supplenze
Graduatoria sostegno ruolo
Graduatoria sostegno supplenze
Elenco esclusi ruolo
Elenco esclusi supplenze

Primaria
Graduatoria ruolo
Graduatoria supplenze
Graduatoria sostegno ruolo
Graduatoria sostegno supplenze
Graduatoria lingua straniera ruolo
Graduatoria lingua straniera supplenze
Elenco esclusi ruolo
Elenco esclusi supplenze

Scuola di Primo Grado
Graduatoria ruolo
Graduatoria supplenze
Graduatoria sostegno ruolo
Graduatoria sostegno supplenze
Elenco esclusi ruolo
Elenco esclusi supplenze

Scuola di Secondo Grado
Graduatoria ruolo
Graduatoria supplenze
Graduatoria sostegno ruolo
Graduatoria sostegno supplenze
Elenco esclusi ruolo
Elenco esclusi supplenze

Personale Educativo
Graduatoria ruolo
Graduatoria supplenze
Elenco esclusi ruolo
Elenco esclusi supplenze


Fonte: http://www.flcgilcaserta.it/




TUTTO PRONTO PER LA FESTA MEDIEVALE A VAIRANO PATENORA.


VAIRANO PATENORA. Nel Borgo di Vairano Patenora (caserta) l' 8 e il 9 agosto 2009 si terrà l’ VIII^ edizione delle “Giornate medioevali in Castro Vayrani”. Due giornate di vita medievale immerse in uno scenario naturale in cui l’intero Borgo del 1400 rivive fasti e tradizioni di un tempo ormai lontano. Questo il Programma della manifestazione “Castrum Vayrani A.D. 1193” .Sabato 8 agosto 2009· Ore 20,00 – Assedio a Vairano con l’incendio del Castello, apertura “Feria de Santo Jacopo”.· Ore 22:00 spettacolo “intra moenia” dell’Inquisizione del traditore.La serata sarà allietata dai Giullari “Korakanè”, dalla Compagnia “Aquila Bianca” con dimostrazione di scherma medievale “in armatura” e didattica della storia locale, dalle due compagnie dell’Accademia Medievale, dai milites e dagli arcieri del gruppo “I Normanni di Ruggiero e dal gruppo di “Citta di Faicchio”.
Domenica 9 AGOSTO 2009· Ore 11,00 - Gli sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca per le vie di Vairano.· Ore 17,45 – Santa Messa in Santa Maria di Loreto.· Ore 19:00 – Scontro finale in Piazza Madonna di Loreto e Corteo Storico della Vittoria del gruppo “I Normanni di Ruggiero” della Pro Loco Vairano Patenora e del gruppo “Città di Faicchio”.· Ore 19:30 - Piazza S. Maria di Loreto spettacolo degli sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca e palio degli arcieri “I Normanni di Ruggiero”.· Ore 20:00 - Piazza S. Maria di Loreto “ Giostra della Vittoria” delle Contrade dei cavalieri della “Città Regia” di Cava dei Tirreni.· Ore 20,30 - Degustazione di specialità tipiche del loco e libagione di vini locali.· Ore 21:30 – Spettacolo dei musici dell’Associazione Culturale Francesco Durante” e dei Giullari Korakanè.· Ore 22,00 – Rissa in Taverna, la Compagnia “Aquila Bianca” eseguirà dimostrazioni di scherma medievale “in armatura” e didattica della storia locale, esibizione delle due compagnie dell’Accademia Medievale. Durante le due serate potrete degustare nella “Taberna del borgo” e nello Stand in Piazza Madonna di Loreto piatti tipici della tradizione vairanese come : gnocchetti con tagliuozzi al tegamino, il piatto del Duca, salumi di maiale nero Casertano, sottaceti, scarola e fasuri con guanciale di maiale nero Casertano, Salsicce, formaggi, leccaressa con papaccelle, bibite e vini locali “Don Lorenzo” Aglianico di Roccamonfina IGT.


c.s.

IL SINDACO CAPPELLO VIETA LA VENDITA DI ALCOL AI MINORI DI 16 ANNI.




Piedimonte Matese. Tenendo conto che l’evidenziata nocività e pericolosità dell’abuso di alcol è ulteriormente sottolineata anche da sempre più frequenti fatti di cronaca che hanno come protagonisti dei minorenni che hanno abusato di alcol, il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello (foto a sinistra), in collaborazione con il consigliere delegato alle attività produttive Domenico Ferraiuolo (foto a destra) hanno emanato un’ordinanza che fermo restando il divieto, da parte dei pubblici esercizi, di somministrazione delle bevande alcoliche ai minori di anni 16, già previsto e punito dall’art. 689 del C.P., nel territorio del Comune di Piedimonte Matese fa divieto di vendere e di somministrare, anche al di fuori delle ipotesi previste dall’art. 689 C.P., a persone di età inferiore agli anni 16 bevande alcoliche di qualunque gradazione. Tali divieti, ha precisato il Sindaco Cappello, si estendono anche a tutte le miscele di bevande contenenti detti alcolici anche in quantità limitata o diluita e anche alla vendita e/o somministrazione delle suddette bevande alcoliche, effettuata in luoghi accessibili ai minorenni, a mezzo di distributori automatici che non siano dotati di sistema di lettura automatica di documenti con i dati anagrafici dell’utilizzatore o, in alternativa, qualora non vi sia presente sul posto in maniera continuativa apposito personale che possa effettuare i necessari controlli affinché le bevande alcoliche non siano vendute ai minori. L’ordinanza del Sindaco Cappello arriva in un momento importante per la città di Piedimonte Matese, nel territorio cittadino va diffondendosi, soprattutto tra i giovani, l’abitudine ad abusare di sostanze alcoliche da parte di soggetti giovani e giovanissimi. Ciò è estremamente nocivo e compromette il loro stato di salute ed il loro sviluppo psicofisico e che anche il semplice uso di tali sostanze, da parte dei medesimi, non trova ragione in alcuna concreta necessità, oltre a non avere risvolti positivi da nessun punto di vista. La dimensione che sta assumendo il fenomeno del consumo di alcol tra i giovani richiede azioni concrete al fine di arginare questa piaga soprattutto tra i minorenni, i quali rappresentano una parte della popolazione particolarmente vulnerabile ai rischi legati al consumo dell’alcol. L’ordinanza firmata dal Sindaco Cappello d’intesa con il Consigliere Delegato alle Attività Produttive Ferraiuolo, è stata dettata anche dall’esigenza che giungono frequentemente, agli organi preposti alla vigilanza, segnalazioni da parte di cittadini le quali evidenziano che i giovani, a seguito dell’assunzione delle sostanze alcoliche, si aggirano nel centro urbano causando disagi, producendo schiamazzi e danneggiamenti con compromissione della quiete pubblica, in specie nelle ore notturne, e, non infrequentemente, compiendo anche atti contrari al pubblico decoro e considerando che tali episodi, oltre a determinare una situazione di degrado ambientale, rappresentano un grave condizionamento per la qualità della vita di cui gli abitanti devono godere, anche in orario serale e notturno, nell’ambito della comunità e determinano un’evidente lesione dei fondamentali diritti alla salute, alla pubblica quiete, al riposo notturno, nonché alla sicurezza ed all’incolumità pubblica. Il consigliere Ferraiuolo ha ricordato che fermo restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi in vigore, la violazione dell’ ordinanza, che entrerà in vigore da lunedì 10 agosto prossimo, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria a partire da EURO 25 fino ad Euro 500,00.

Pietro Rossi

Mastella e Landolfi in visita alle sculture di sabbia a Baia Domizia.


BAIA DOMIZIA. L’eurodeputato Clemente Mastella (foto in alto) e il parlamentare Mario Landolfi (foto in basso) visiteranno domani sera – giovedì 6 agosto – alle ore 21 le sculture di sabbia realizzate a Baia Domizia in occasione della seconda edizione del concorso internazionale ‘L’Arena d’arte’ diretto da Domenico Spena. I due politici - attesi anche in piazza del Centro per la presentazione dell’ultimo libro di Mastella dal titolo “Non sarò clemente, memorie dell’ultimo democristiano”, scritto a quattro mani con Marco Demarco – avranno la possibilità di ammirare una serie di opere di straordinaria bellezza ispirate ai miti, alle fiabe e alle leggende campane, create ad hoc per questo concorso da sei scultori di fama internazionale. Il risultato del loro ingegno è una carrellata di personaggi suggestivi e magici come la Sirena Partenope del giapponese Katsuhiko Chaen, le Janare di Benevento del belga David Enguerrand, le Fate del singaporegno Joo Heng Tan, il Lupo mannaro dell’olandese Edith Van de Wetering, il Monaciello e l’amore negato di Caterinella dell’olandese Wilfred Stijger e la Ninfa marica, dea aurunca, dell’italiano Leonardo Ugolini. Le sculture di sabbia, in mostra sino al 31 agosto, saranno premiate da una giuria popolare.

Daniela Volpecina

04 agosto 2009

La preghiera di Agnese Ginocchio al Santo protettore Sisto I papa patrono di Alife.


Alife(Ce) - Fa tanto male all'animo vedere gente che soffre... Quest'anno la festa del santo patrono Sisto I papa e martire che ricorrerà il prossimo 10 e 11 Agosto, non sarà una festa sentita ed attesa per tanti concittadini della mia comunità che all'improvviso sono diventati poveri(1)...La Festa di San Sisto rappresenta per noi tutti alifani la festa delle feste, un punto di riferimento per tutti. In questo periodo la città si popola, molti emigranti alifani ritornano dai paesi lontani per essere presenti alla festa delle feste. Io però continuo a domandarmi: Come si può festeggiare una festa patronale quando vedi intorno a te gente che soffre, si lamenta, gente che perde la speranza nel futuro, che perde la Pace dello spirito ed infine che perde lentamente anche il proprio senso per vivere? Come si può? Ha senso festeggiare una festa patronale con luci sfolgoranti, novene, fuochi pirotecnici, musica e balli e poi fare finta di nulla, come se tutto fosse normale?
Cosa significa festeggiare se non condividere insieme alla comunità -nostro prossimo- le gioie, ma anche e soprattutto i suoi dolori, farsene carico e quindi cercare di risolverli mediante azioni solidali? Non sarebbe stato più utile e meritorio che parte delle offerte raccolte per la festa patronale avrebbero potuto essere destinate a favore dei casi di famiglie più povere di Alife, che ne sono davvero tante, ma quest'anno lo sono ancora di più ? Quanta indifferenza, quanta superficialità. Se questa può essere vita....Quale vita?!?! Quando si deciderà una buona volta di cambiare mentalità ?!?! "I problemi degli altri sono cavoli loro e a me non interessano...". Questo pare che sia l'atteggiamento adottato dalla massa...Che vergogna. Fa tanto male all' animo vedere così tanta indifferenza...Caro San Sisto I Santo Papa e Martire, patrono della mia città, desidero affidarti questa mia preghiera di Pace: Tu che sei il nostro santo patrono, il padre di tanti di noi, figli di questa comunità cresciuti senza padre, almeno Tu ascoltaci da lassù e da Pastore del gregge quale sei stato e continui ad esserlo, compi una specie di miracolo, restituisci alla mia comunità la Pace che tanto manca, quella Pace che non si costruisce con le feste e con gli spari, bensì con le azioni concrete e l'impegno quotidiano ad abbattere il muro della vergona e dell'apatia intorno a noi.
Caro San Sisto fà comprendere agli alifani che non ha senso festeggiare la festa del proprio santo patrono- papa e martire- che ha dato la sua vita per difendere la verità e la vera fede di Cristo ( non quella di mammona), se ci accorgiamo che nella nosra comunità sono presenti condizioni di disagio, di malessere, di povertà, di precarietà, di disperazione...."Ogni volta che avrete fatto una di queste cose ad uno dei miei fratelli più piccoli, in realtà le avrete fatte a me...". Questa fu la risposta di Cristo, re e profeta di Pace, alla domanda dei suoi che gli chiesero in cosa consisteva il suo messaggio di Pace. "La Carità, l'Amore e la Solidarietà non abbia fine.Cielo e terra passeranno ma le mie parole non passeranno mai.." Epure pare che siano proprio questi gli ingredienti che mancano al nostro stile di vita ma che invece sono necessariamente indispensabili per riuscire a comprendere il vero senso del fare festa, se davvero vogliamo seguire il messaggio concreto del nostro Santo patrono, altrimenti la nostra non é fede, bensì bigottismo e superstizione, e sarà la solita sfilata, il solito programma; una vera e propria presa in giro al sacrosanto testamento trasmessoci da S. Sisto I papa. La carità non é chiusura ma apertura a 360°, aprire le porte e cominciare a vedere oltre le nostre barriere architettoniche, per riuscire ad scorgere nella nostra comunità, come nel nostro mondo, il nostro prossimo, fratello e sorella che soffre nelle vesti del povero, dell' emarginato,del terremotato e sfollato, del clandestino, dell' immigrato, dello straniero, dell'ammalato, del disabile... per abbracciarlo ed aiutarlo a sostenere il peso della vita e per restituirgli infine quel raggio di speranza che lo rinfranchi nel suo cammino.
Caro San Sisto ti chiedo a nome della mia comunità il dono della Pace vera. Suscita in essa nuovi Uomini e nuove Donne Missionari di Pace che siano validi punti di riferimento per i nostri giovani, come per tutta la comunità. La fede é vera solo quando sa mettersi in movimento e trasformarsi in Missione. Dunque non bastano più le parole, i riti e le solite funzioni, ma bisogna necessariamente unire a queste: fatti e azioni concrete. Suscita nuove persone e nuovi politici che si impegnino a realizzare la politica non di potere, ma la politica di servizio per la comunità: difendere il bene comune, promuovere la cultura della Pace e della Legalità, favorire l'intercultura e l'integrazione fra i popoli, salvaguardare l'ambiente tutelandolo come la nostra stessa vita, realizzare progetti di cooperazione internazionale per la difesa dei diritti per tutti, costruire la città della Pace e dei Diritti Umani per favorire lo sviluppo del teritorio ed abbattere così la crisi economica, assicurare infine un futuro sostenibile e certo per i nostri giovani, mediante azioni mirate e concrete che risolvino i problemi della comunità attanagliata dalla piaga della povertà. E' proprio questa che manca alla nostra comunità, al nostro martoriato paese, ce ne vuole e tanta per poter stare bene con tutti per potere riportare ordine, dignità diritti, vivibilità, solidarietà e speranza per un futuro possibile. Ma per poter stare bene é necessario che ognuno scenda in campo, si assuma le proprie responsabilità, si faccia il proprio esame di coscienza, non deleghi sempre gli altri a risolvere i problemi, ma cominci egli (ella)per primo a dare il proprio contributo personale ed il proprio tempo per realizzare la Pace. Ed infine: nostra provincia di Terra di lavoro non sia più ricordata come terra di camorra, bensì in Terra di Pace, di Giustizia e di prosperità per tutti. Il sud é pieno di risorse e di gente generosa, fa che possa emergere da così tanta miseria. Perciò liberaci da quei mostri infernali (materializzati nelle menti e nelle membra di chi la governa, lo stesso vale per chi governa il nostro paese) che l'assediano e la circondano rendendola selva incolta. E liberaci anche dal pericolo della guerra nucleare, dal terrorismo e dalle calamità naturali. Questa é la grazia ed il miracolo che ti domando per me e per tutti. Forse é grande ciò che domando, ma se quanto domando per noi é impossibile so per certo che per Dio, Creatore dell'universo nulla é impossibile, o immenso e grande Santo protettore della nostra terra, della mia comunità, grande Papa, vicario del dolce Cristo in terra. Per le mani della Regina della Pace, Vergine Immacolata, Madre della Chiesa e dell' umanità, ti affido questa mia preghiera di Pace. Salga a Dio e ridiscenda sulla terra come pioggia benefica e come immensa benedizione di Pace e di Giustizia per e su tutti noi che l'abbiamo chiesta, invocata e cercata. Amen. Shalom.


Agnese Ginocchio-cantautrice ed Ambasciatrice internazion. per la Pace. Alife(Caserta-Campania-Italy) 4 Agosto 2009 A.M.


* (Note:1 a causa di una truffa)

*(Foto: Sacro Busto Argenteo del Santo patrono della città e diocesi di Alife(Ce): "Sisto I papa e martire" , compatrono della città di Alatri(Fr). Da notare al polso della mano sx( dx) del santo protettore la singolare 'Croce della Pace' donata dall' Ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio nell'anno 2008. Autore foto: Andrea Pioltini )

LE COLLEZIONI DELL’EX MUSEO ALIFANO TORNANO A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Dopo le ripetute insistenze dell’Amministrazione Comunale le collezioni dell’ex Museo Alifano tornano a Piedimonte Matese. A darne notizia visibilmente soddisfatto è stato l’Assessore delegato Attilio Costarella (nella foto) che ha precisato che questo è l’epilogo d’un lungo e tortuoso cammino iniziato anni or sono, che ha visto impegnate diverse Amministrazioni Comunali (nella fattispecie quelle che hanno governato il paese dalla fine degli anni settanta alla fine degli anni ottanta) nel richiedere il ritorno in Città delle collezioni museali, anche in coerenza con il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs 22 Gennaio 2004 N. 42) che tutela la piena fruizione e valorizzazione periferica dei beni museali. La Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, prendendo spunto dal ritrovamento del Busto di Zeus, statuina in tufo grigio rinvenuta sul Monte Cila nel 1940 e descritta al N. 803 del Catalogo redatto negli anni trenta del secolo scorso dal suo fondatore e primo direttore R. Marrocco, nel darne comunicazione ufficiale all’Amministrazione Comunale impegnata nel difficile compito di allestire nei locali dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino una mostra sui siti fortificati del Matese ove esporre i primi cento reperti dell’ex Museo Alifano già presenti in Città, comunica la sua decisione di restituire alla Città di Piedimonte Matese (che oggi accetta senza esitazione alcuna) la rimanente parte degli avanzi di antichità custoditi dal lontano 1973, dopo i ripetuti furti, nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, assecondando la ferma volontà più volte espressa in tal senso dall’Amministrazione stessa. Decisive sono state le scelte di eseguire nell’ex complesso monastico, sede storica del Museo Civico, impianti antintrusione ed antincendio che hanno permesso alla attuale Amministrazione Comunale, retta da Vincenzo Cappello, di incassare, dopo ripetute sollecitazioni, il 18 Giugno scorso, il prestito della pregevole statuetta denominata ‘Corridore del Cila’, scoperta sul Monte Cila nel 1928 nei pressi del Mendicicomio a ridosso della prima cinta di mura megalitiche sannitiche, messa a disposizione dell’Ente di Piazza Francesco De Benedictis dal Soprintendente Pietro Giovanni Guzzo, con cui più volte l’Amministrazione Comunale si è interfacciata. O la ferma volontà di impegnare una cospicua fetta dei fondi europei per il restauro integrale delle volte, delle lunette e delle prospicienti mura del chiostro maggiore del complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino, celate e ferite, a tratti irrimediabilmente, da secoli di incuria. Od ancora la decisione, pure da ascriversi all’attuale esecutivo, di preparare quella mostra sui siti fortificati del Matese che permetterà di sistemare definitivamente almeno le prime tre stanze del futuro Museo Civico, di cui diligentemente si è ottenuta la classificazione di ‘museo a carattere regionale’, si è redatto il regolamento approvato in Consiglio Comunale, indicandone la figura del Direttore. Ed infine la stretta rete di rapporti intessuti con le Soprintendenze Archeologiche di Napoli e Pompei, quella di Caserta e Benevento competente per territorio (in particolare l’Ufficio Scavi di Alife diretto da Enrico A. Stanco), l’Università degli Studi del Salento (referente il Sannitologo di nota fama Prof. Gianluca Tagliamonte) con cui già dal Giugno 2006 è operante un protocollo d’intesa per la mutua assistenza che permetterà nel mese di Settembre del corrente anno l’attuazione di indagini archeologiche, dirette dal Prof. Tagliamonte, in località Monticello e sul Monte Cila, che già in passato hanno restituito diversi avanzi di antichità, colla speranza di incrementare le collezioni museali, gettando nuova luce sulle popolazioni che hanno vissuto e operato sul versante tirrenico del massiccio del Matese; o il rapporto proficuo con ditte romane altamente specializzate negli allestimenti museali. E’, soprattutto, il compimento di un mandato sindacale dell’Assessore delegato Attilio Costarella, detentore del progetto-obiettivo del recupero delle collezioni dell’ex Museo Alifano, ovunque disperse, onorato pienamente a tutto vantaggio della Città di Piedimonte Matese, della sua storia millenaria, delle sue multiformi tradizioni, delle future generazioni di piedimontesi.

Pietro Rossi

NEL MIO PAESE SENZA VITA FACCIO BARBA E CAPELLI CON IL CUORE!


Apice (Benevento)- Nel Bel Paese non è difficile trovare vecchi borghi completamente abbandonati- perché distrutti dalla guerra o da forti terremoti, e mai più ricostruiti. A pochi km da Benevento, nel medio alto sannio, c’è un vecchio borgo diventato fantasma dopo i terremoti del 21 agosto del 1962 e del 23 novembre 1980. Entrambi alle 19:30 circa. A far sgomberare i 6500 abitanti, infatti, fu la sentenza dei tecnici del Ministero dei Lavori Pubblici che, temendo ulteriori crolli, ne ordinarono l’evacuazione. Il paese fantasma si chiama Apice. Un paese senza vita. Morto completamente. Dal 1980, data del sisma che sconvolse Campania e Basilicata, i residenti -abbandonarono le piccole e caratteristiche casette fatte di tufo e pietra- e si rifugiarono altrove, per poi sistemarsi definitivamente più a valle dove un longevo sindaco riuscì a far costruire interamente il paese. “Era un signore sindaco-racconta Tommaso Conza, 72 anni- unica anima vivente e sentinella del paese senza abitanti: si chiamava Luigi Bocchino- una persona colta, intelligente, lungimirante- che ha amministrato ininterrottamente Apice per ben 48 anni. Nel 1962- in occasione del primo terremoto- c’era lui come sindaco- il paese fu danneggiato dal sisma. Diversi viaggi a Roma- portando a casa la completa costruzione dell’intero paese- completato pochi mesi dopo il terremoto del 1980 (ndr.era sindaco sempre Bocchino)- che qui fece altri danni – costringendo le poche centinaia di persone rimaste nel borgo a trasferirsi nel nuovo paese- costruito interamente”. Andarono via tutti da questo borgo (definito la Pompei del “900”)- immerso nel verde. Si trasferirono tutti, abitanti, artigiani, commercianti- nel nuovo centro. A dire il vero -uno rimase incollato alla sua attività di artigiano, nel paese fantasma. Era proprio Tommaso Conza, barbiere dal 1952-quando a soli 15 anni mise piede nel salone- che poi avrebbe condotto per oltre mezzo secolo- e che ancora conduce (nel 2002 è stato premiato per i 50 anni di attività). “Il colpo di grazia, dopo il terremoto del 1980: Allora tutti abbandonarono il paese-racconta Tommaso, abitanti, commercianti, titolari d’imprese. Anch’io dovetti lasciare a malincuore la mia casetta-anche se mi aspettava una nuova casa”. Ma l’amore, il cuore battente per il borgo natio- lo convinse a rimanere nel borgo con il lavoro che svolgeva. “Amavo (e amo) troppo questo borgo per abbandonarlo completamente- e così decisi di rimanere con la mia attività”. Una scelta coraggiosa- quella di Tommaso- deciso più che mai a tenere aperto il salone in un paese diroccato, terremotato, non abitato nemmeno da una persona. Non mi sono mai scoraggiato- la fede in Dio- mi ha aiutato – ed ho continuato a lavorare. Ho cresciuto tre figli, che mi hanno regalato sei splendidi nipoti. Ci tenevo molto a tenere in vita questo borgo- e posso dire di esserci riuscito, con la mia presenza e dei miei clienti. Borgo che il comune (in collaborazione con la facoltà di Architettura di Venezia) con i fondi della Regione Campania- sta cercando di farne un museo. Per ora, in giro solo macerie, case pericolanti, insegne arrugginite di una macelleria, di un alimentari, di una sala biliardi, di un bar. Solo lo splendido maniero del 12° secolo è in fase di ultimazione. La giornata dell’anziano barbiere- comincia alle sei- con la sveglia, si lava, fa colazione e si infila nella vecchia Fiat 126 bianca (acquistata nel 1976)- che alle sette e trenta parcheggia ogni mattina nei pressi del salone- raggiungibile tra lavori in corso e transenne- nel vecchio borgo. Aperto anche la domenica mattina, per clienti che per la maggiore lavorano nelle campagne circostanti, affezionati a Tommaso.Un salone- museo, il suo- dove fa bella mostra una caratteristica doccia scozzese. “La comprai a Modena in una Fiera tanti anni fa- allora era roba d’avanguardia, ora d’epoca- ma funziona ancora che è una meraviglia”. Tifosissimo del Napoli calcio, lettore affezionato del quotidiano “Il Mattino”- comprato puntualmente tutti i giorni da decenni. Non meno curioso il posto telefonico pubblico- che gestisce all’interno del salone- con tanto di cabina. Qui l’ascia della Telecom, non ha colpito come in tutto lo stivale- si è sincronizzata con Tommaso: società telefonica che ha mostrato un poco di cuore-lasciando un servizio nel paese fantasma, privo di abitanti. “Vengo a farmi barba e capelli da Tommaso- dal 1956- racconta Raffaele Zullo- piombato poco dopo l’arrivo del cronista nel salone con il figlio Fiore, 31 anni, dall’età di due anni cliente del mitico barbiere- che seppure pensionato continua a pagare i contributi previdenziali. “Pago i contributi per lavorare ancora nel mio adorato paese che sono convinto - non morirà mai!”

Giuseppe Sangiovanni

L’europarlamentare Aldo Patriciello interviene nel dibattito sulla questione meridionale.


Venafro. L’europarlamentare del PdL Aldo Patriciello (nella foto) interviene nel dibattito aperto sulla “questione meridionale” e sull’ipotesi di un partito del Sud afferma: “Ritengo che il risultato raggiunto alle Europee dal PdL sia il punto di partenza del nostro ragionamento: il partito ha ottenuto il massimo proprio nel Mezzogiorno. Oltre a questo dato dobbiamo ricordare la storia politica del nostro paese: già in passato, infatti, tutte le iniziative politiche localistiche sono fallite. Gli italiani, in sostanza, hanno sempre bocciato soggetti politici che si qualificavano con forti connotazioni territoriali. Questo deve far riflettere perché oggi non avrebbe alcun senso prospettare ai cittadini un nuovo soggetto politico. Semmai – aggiunge l’on.le Patriciello - il nodo cruciale è rafforzare il PdL avvicinando la nascente struttura di partito ai nostri elettori. Per questo è fondamentale informare il più possibile i cittadini ed è strategico intercettare il consenso dei cosiddetti indecisi che rappresentano sempre una variabile vicina al 15%”.
L’eurodeputato affronta poi i problemi legati al ritardo nello sviluppo del Meridione e i recenti sviluppi dell’azione di governo in favore del Sud, nonché il ricorso a strumenti straordinari come l’ipotesi di una Banca del Sud o l’introduzione di una fiscalità di vantaggio per le aree meridionali: “Pensare di risolvere i problemi del nostro Mezzogiorno destinando solo finanziamenti strutturali, senza considerare il fattore umano, può portare a ripetere gli errori del passato. Oggi il Sud ha una classe di giovani preparati culturalmente e professionalmente che hanno voglia di dimostrare le loro capacità. Sono i giovani in grado di invertire anche il pensiero dei genitori, troppe volte sudditi del clientelismo. Sono loro il volto di un Mezzogiorno che ce la può fare. Non dimentichiamoci, inoltre, che il Sud Italia ha tutte le condizioni ideali per una forte crescita: risorse locali, posizione geo-politica favorevole, fattore umano giovane e preparato. Occorre, allora, solo un’azione di governo moderna. Un’azione che non sia un sussidio una tantum, quanto piuttosto occasione di trasformare un problema in opportunità, non solo per il Meridione ma per l’intero paese. Tutti sappiamo, è vero, quali siano le inefficienze del nostro territorio e a poco servirebbe elencarle. Ma, cari amici politici del PdL eletti nel Sud, dobbiamo andare oltre con la nostra analisi. Dobbiamo, semmai, elaborare nuovi piani di lavoro: stabilire priorità, finanziamenti, strumenti e tempi di realizzazione. Ben venga allora una fiscalità di vantaggio nel Mezzogiorno che, naturalmente, dovrà essere negoziata in Europa, ed una Banca del Sud agganciata al sistema creditizio, affinché il sostegno al Mezzogiorno non si traduca in finanziamenti a pioggia o in pesanti balzelli a danno degli italiani. La forza del PdL, in futuro, - conclude l’eurodeputato Patriciello - dipenderà da questo: far seguire alle promesse i fatti. E tale è il compito affidatoci come uomini di partito, ambasciatori del Popolo della Libertà, da parte del presidente Berlusconi”.

Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara.


La malaria, la dengue, la chikungunya, la "Rift Valley" sono tipi di malattie che vengono trasmesse all'uomo attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes. Per queste malattie non esistono, al momento, vaccini specifici. Solo per la malaria, l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia una profilassi con farmaci diversi*, secondo l'area geografica in cui ci si reca, che devono essere prescritti dal medico curante.Pertanto, si consiglia l'adozione di misure preventive da adottare durante la permanenza nei Paesi dove sono presenti queste malattie onde evitarne il contagio, quali:indossare abiti di colore chiaro (i colori scuri ed accesi attirano gli insetti) con maniche lunghe e pantaloni lunghi, che coprano la maggior parte del corpo;evitare l'uso di profumi (attirano gli insetti);applicare sulla pelle esposta durante il giorno, ed in particolare dal tramonto all'alba, prodotti repellenti per gli insetti a base di n,n-dietil-n-toluamide o di kbr (noto anche come bayrepel o icaridina), ripetendo l'applicazione in caso di sudorazione intensa ogni 2-3 ore. I repellenti per gli insetti e gli insetticidi a base di piretroidi possono essere spruzzati direttamente sugli abiti;alloggiare in stanze dotate di condizionamento d'aria o, in mancanza di questo, di zanzariere alle finestre, curando che queste siano integre e ben chiuse;usare zanzariere sopra il letto, rimboccandone i margini sotto il materasso, verificandone le condizioni e controllando che non ci siano zanzare al loro interno; è utile impregnare le zanzariere con insetticidi a base di permetrina;spruzzare insetticidi a base di piretro o di permetrina nelle stanze di soggiorno o utilizzare diffusori di insetticida operanti a corrente elettrica.In caso di stati febbrili, non assumere aspirina o prodotti derivati (controindicati in caso di dengue) senza aver prima consultato un medico al riguardo.Va comunque adottata particolare attenzione nell'utilizzo dei prodotti repellenti, attenendosi alle istruzioni e alle controindicazioni riportate sui foglietti illustrativi.Altre informazioni specifiche sulle malattie nei Paesi che si intendono visitare si possono avere presso la propria ASL.Se al ritorno da un Paese (tropicale, sub-equatoriale ecc..), dove sono presenti questi tipi di malattie, si accusa febbre - che può manifestarsi dopo alcuni giorni/settimane della data del rientro - è bene riferire sempre, al proprio medico curante/ospedaliero, dell'avvenuto viaggio/soggiorno nella località (area geografica, Paese, regione, etc) affetta, affinché si possano tempestivamente effettuare i test diagnostici del caso.


www.ministerosalute.it/malattieInfettive/documenti/ProfilassiAntimalarica.pdf

03 agosto 2009

5 borse di studio del valore di € 15,000 cad. dala Fondazione Idis-Città della Scienza.


Napoli. La Fondazione Idis-Città della Scienza bandisce cinque borse di studio annuali, del valore di 15.000,00 euro ciascuna, nei seguenti settori: Relazioni e Progetti Internazionali, Sviluppo e Formazione, Commerciale e Fund Raising, Educazione e Animazione (n° borse di studio pari a 2).La borsa di studio si rivolge a tutti coloro in possesso del diploma di laurea triennale o specialistica (per i requisiti di voto minimi si rimanda alla lettura del bando), che non abbiano superato il 29esimo anno di età (26 anni per il settore Educazione e Animazione) al momento dell’inizio della borsa, che avrà decorrenza dal 19 ottobre 2009 (12 ottobre per Educazione e Animazione), e si svolgerà a Napoli presso la sede operativa della Fondazione IDIS - Città della Scienza. È richiesta per tutti gli ambiti una ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.La domanda di ammissione al concorso, dovrà pervenire alla Fondazione Idis-Città della Scienza (Settore Organizzazione, via Coroglio 104-80124 Napoli) in busta chiusa entro il termine perentorio del 25 settembre 2009 (18 settembre 2009 per Educazione e Animazione).Per partecipare leggi il bando su http://www.fondazioneidis.org/?p=14981


c.s.

Selezione pubblica, per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per comunicatori.


COMUNE DI AVELLINO



Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di
due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per
profilo professionale di comunicatori per l'attuazione del
programma PIU Europa. CONCORSO (scad. 7 settembre 2009)


E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento dei seguenti incarichi: due comunicatori che dovranno
pianificare e implementare le attivita' inerenti la relazione sullo
stato del Programma PIU Europa e al tempo stesso pianificare ed
implementare la realizzazione del piano di azione del predetto
programma. Inoltre, dovranno attivarsi per la diffusione dei principi
programmatici di PIU Europa, porre i presupposti per lo sviluppo di
processi partecipativi e sensibilizzare un vasto pubblico sulle
strategie del predetto progetto, coordinandosi con il responsabile
del procedimento.
Titolo di studio richiesto: laurea specialistica nuovo ordinamento
o laurea vecchio ordinamento in scienze della comunicazione.
Compenso per la durata dell'incarico previsto per ogni
collaboratore e' di euro 20.000,00 al lordo dell'IRPEF e di tutti i
contributi previdenziali.
Durata dell'incarico: dodici mesi con le modalita' che saranno
indicate nel contratto.
Termine per la ricezione delle istanze: entro le ore 13 del giorno
7 settembre 2009.
Copia del bando potra' essere scaricata dal sito:
http://www.comune.avellino.it/

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di comandante polizia municipale, area polizia municipale, a tempo indeterminato.


Comune di Solofra


Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di comandante polizia municipale, area polizia municipale, a tempo indeterminato Comune di Solofra(categoria D, posizione economica D3). CONCORSO (scad. 20 agosto 2009)

E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di Comandante di
Polizia Municipale (cat. D, posizione economica D3)
1. La domanda di ammissione al concorso deve pervenire, entro e
non oltre il termine perentorio di giorni trenta dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - al Comune di Solofra, servizio
personale, Piazza San Michele, 5.
2. Informazioni, copia integrale del bando e schema di domanda
possono essere richiesti all'Ufficio personale, del Comune di
Solofra, telefono 0825582424. Responsabile del procedimento
concorsuale: rag. Antonio De Stefano.
Il testo integrale del bando di concorso e' pubblicato nel sito
Internet all'indirizzo http://www.comune.solofra.av.it/

INCENERITORE A S. MARIA LA FOSSA. BUONDONNO: ' 'SANTA MARIA LA FOSSA POTREBBE ESSERE UN ESEMPIO DI CITTA' GIARDINO''.


S.Maria la Fossa. L’architetto Emma Buondonno, docente universitario presso la Facoltà di Architettura della Federico II di Napoli, in qualità di progettista del Piano Urbanistico Comunale di Santa Maria La Fossa, già approvato nella sua versione preliminare, interviene sulla paventata possibilità di costruzione di un inceneritore in un territorio caratterizzato da paesaggi agrari emblematici della piana di Terra di Lavoro, da un borgo rurale medievale, dalle grandi masserie cinque-seicentesche, dagli insediamenti agricoli dell’Opera Nazionale Combattenti di epoca fascista, dalle grandi strutture produttive agro-zootecniche del dopoguerra.
“Apprendo con viva preoccupazione dell’intenzione di Bertolaso di continuare a proporre la realizzazione di un inceneritore nel centro di quello che dovrebbe costituire cuore verde della cittadina rurale di Santa Maria La Fossa, già fortemente penalizzata per l’ubicazione della discarica di rifiuti di Ferrandelle” (nella foto) – afferma Buondonno – “Tengo a precisare che tutto il confine nord del Comune è lambito dal fiume Volturno e il piano territoriale regionale prevede la realizzazione del “Parco fluviale del Volturno” e del “Corridoio ecologico naturalistico ambientale”. Santa Maria La Fossa potrebbe essere un esempio di città giardino con paesaggi agricoli e rurali superiori a quelli olandesi e considerato il progetto di realizzazione dell’aeroporto internazione di Grazzanise, che prevederà un flusso di oltre cinque milioni di turisti, è sicuramente un errore proporre come destinazione dei terreni un inceneritore, piuttosto che valorizzare le peculiarità ambientali e le produzioni agricole. Ci auguriamo che l’assessore regionale Canapini, sensibile alle problematiche di tutela concreta ed effettiva dei territori, non condanni Santa Maria La Fossa a diventare luogo di gestione dei rifiuti”.

Estemporanea di pittura "Gli angoli della storia".


Sessa Aurunca . Sabato 22 Agosto si terrà a Sessa Aurunca la seconda edizione dell'estemporanea di pittura "Gli angoli della storia" organizzata dal locale circolo dell' Arci con il patrocinio del comune. L' iscrizione è gratuita, gli artisti partecipanti si cimenteranno a raffigurare gli scorci, i monumenti, i panorami del centro storico della splendida cittadina campana. Per visionare il regolamento collegarsi al sito www.arcicaserta.it oppure http://arcisessa.webnode.com per contattare l' organizzazione invece è possibile inviando una mail all' indirizzo arci.matidia@libero.it La manifestazione inizierà alle ore 9,30 e terminerà in serata con la premiazione delle tele vincitrici scelte da una giuria di esperti durante una serata evento con uno spettacolo teatrale a cura della compagnia Mutamenti che presenterà "Il Macero" di Roberto Solofria e al termine una degustazione di prodotti tipici locali. Comunicato stampa di Silverio Cardone presidente Arci Sessa Aurunca.


Fonte : comunicato stampa

Presentato il Camp Karate Sportivo Estivo.


Formicola. Sport & turiusmo: abbinata vincente in provincia di Caserta. Nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Coni di Caserta la società sportiva Athlon Maurino, scuola di Karate di Portico di Caserta, ha presentato il Camp Sportivo Estivo, per ragazzi dagli 8 ai 14 anni, in programma dal 31 agosto al 6 settembre 2009 presso il villaggio turistico "le Campole" di Formicola. Alla soglia della 4^ edizione il Camp Estivo, che vede la speciale partecipazione del pluricampione del mondo e d'europa Lucio Maurino, cambia denominazione ed assume una rilevanza nazionale fra le manifestazioni sportive proposte in Terra di Lavoro, con il patrocinio del Comitato Provinciale Coni di Caserta (presidente Michele De Simone), della FIJLKAM Comitato Regionale Campano Karate (presidente Nicola Mirabella) e del Comune di Pontelatone (sindaco Antonio Carusone), e la collaborazione del Consigliere Nazionale FIJLKAM (Salvatore Nastro) . Lo "Sportivart Karate & Sport Camp 2009", questa la nuova denominazione, si propone come obiettivo esclusivo, dopo anni di esperienza nel settore, la crescita e la formazione fisica e psichica dei giovani a cui si rivolge ( dagli 8 ai 14 anni) in un ambiente sano e costruttivo a contatto con la natura, sotto la diretta e costante guida di tecnici e animatori altamente qualificati, fra i quali le dottoresse Angela Ricciotti e Carmelina Casale, e il dott. Francesco Baldassarre (già Campione del mondo universitario e d'Europa Juniores a squadre). Durante i sei intensi giorni di attività, i giovani saranno costantemente seguiti ed avviati alla scoperta completa del sé corporeo e degli altri, attraverso esercizi e giochi che stimoleranno ampiamente il loro desiderio di conoscenza e di socializzazione. Attraverso giochi e percorsi si darà spazio allo sviluppo delle capacità motorie di base e alla formazione di schemi motori ; durante i momenti di piscina mattutini e di giochi sportivi pomeridiani i ragazzi, organizzati in squadre, si confronteranno in discipline diverse ampliando il loro bagaglio di conoscenze motorie e sviluppando uno spiccato senso di appartenenza (ad una squadra, ad un gruppo), di sana competizione e di aggregazione sociale. Le attività, pertanto, non si limiteranno solo al Karate ma abbracceranno diverse altre discipline sportive e, grazie ad una convenzione con il Comune di Pontelatone, ci sarà anche la partecipazione di molti ragazzi provenienti da località limitrofe con l'opzione "day Camp". I partecipanti attesi saranno circa 120 (tra tecnici, atleti ed accompagnatori) di Società sportive provenienti da tutte le province campane, e dalle regioni di Puglia, Molise, e Basilicata.Test motori di ingresso ed uscita, tenuti dal personal trainer Alfonso Bellone, valuteranno il livello di preparazione raggiunto dai partecipanti. Non mancheranno momenti di puro divertimento grazie alle serate organizzate dallo staff degli animatori (con giochi, balli, concorsi vari), i quali costantemente seguiranno i partecipanti in tutte le attività. Nel corso della conferenza stampa hanno illustrato le caratteristiche dell'iniziativa il presidente Coni Michele De Simone, il presidente della federazione karate Nicola Mirabella, il sindaco di Pontelatone Roberto Carusone, i maestri Lucio Maurino e Francesco Baldassarre; sono anche intervenuti il vicepresidente Coni Giuseppe Bonacci e il fiduciario Coni per il comprensorio di Monhte Maggiore Gaetano Scirocco.


Fonte : comunicato stampa

02 agosto 2009

RITROVATO PRESSO I MAGAZZINI DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI NAPOLI UN BUSTO DI ZEUS APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DEL MUSEO DI PIEDIMONTE.


Piedimonte Matese. E’ stato ritrovato, presso i magazzini della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei, un pregevole reperto,di epoca neolitica, appartenuto al Museo ex Alifano (oggi Civico ‘Raffaele Marrocco’). Si tratta del cosiddetto Busto di Zeus, in tufo grigio, rinvenuto sul Monte Cila nel 1940 e così descritto al N. 803 del Catalogo redatto negli anni trenta del secolo scorso dal suo fondatore e primo direttore R. Marrocco: “La figura di Zeus su superficie liscia è rappresentata dai seguenti segni : a) da una linea orizzontale sulla fronte demarcante il cerchio di un diadema; b) da due fori triangolari in luogo degli occhi; c) da un foro tondeggiante al posto della bocca. Le spalle sono rappresentate da due piccoli tagli orizzontali. Manca di braccia o di monconi. Il busto, arcaico è interessante. Epoca neolitica…”. Tale importante reperto (insieme a qualche altro pure rinvenuto in Napoli), segnalato già a suo tempo alla Soprintendenza dall’Amministrazione Comunale retta dal Sindaco Vincenzo Cappello, e facente parte integrante, a pieno titolo delle prestigiose collezioni museali della Città custodite sino al 1973 nei rinnovati locali dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino, andrà ad incrementare la mostra sui siti fortificati del Matese che l’Amministrazione comunale sta faticosamente predisponendo e che si stima che sia pronta per la fine del corrente anno. Già cento reperti, dei circa seicento custoditi, sono in Città da alcuni mesi grazie alle continue sollecitazioni della stessa Amministrazione comunale che tende a ricostituire l’integrità delle prestigiose collezioni considerate, giusta la deliberazione del Consiglio comunale promossa dal gruppo consiliare di maggioranza, patrimonio inalienabile della Città. Soddisfatto, per ovvie ragioni, l’Assessore Attilio Costarella, detentore del progetto-obiettivo del recupero delle collezioni dell’ex Museo Alifano, ovunque disperse, che, in ossequio al mandato ricevuto, sta cercando di ricomporre l’integrità delle collezioni museali, primo passo per la riapertura stabile e duratura del Museo della Città di Piedimonte Matese.

Pietro Rossi

IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE HA CHIESTO, DOPO IL RICORSO DI SANTORO, AL SINDACO DI BAIA LATINA LA VERIFICA DELLA SUSSISTENZA O MENI DI VIZI DI FORMA


BAIA LATINA. Ancora non si placano, in paese, le polemiche scaturite dall’ultimo Consiglio comunale tenutasi il 22 luglio scorso. Infatti il Consigliere Michele Santoro (nella foto), che evidenziò errori formali nella predisposizione degli atti da mettere a disposizione dei Consiglieri comunali per la libera visione almeno 61 ore prima del consiglio così come prescrive l’apposito regolamento, ha investito della tematica il Difensore Civico Regionale. In particolare il capo gruppo consiliare, Michele Santoro, del gruppo “Uniti per Baia e Latina, lamenta che a norma di regolamento gli atti e le proposte di deliberazioni da sottoporre all’esame del Consiglio comunale nella fattispecie di consiglio ordinario andavano messi a disposizione dei consiglieri almeno 62 prima dell’orario del consiglio, invece , anche come confermato in assise direttamente dal funzionario interessato, gli atti furono messi a disposizione dei consiglieri per la libera visione solo 48 ore prima. Su questi presupposti, fu chiesto il rinvio del consiglio comunale ad altra data. Il gruppo di maggioranza invece, dopo approfondimento, decise di proseguire i lavori con l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di opposizione. Il difensore Civico Regionale con nota del 29 luglio scorso, inviata per conoscenza anche al Prefetto di Caserta ad oggetto: “Ricorso n° 140/2009 – Consigliere Comunale Sig. Michele Santoro – Corretta applicazione del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale – Richiesta di annullamento atti approvati nella Seduta del 22 luglio 2009”, ha testualmente richiesto al Comune di Baia e Latina: “ alla luce dei fatti sopra descritti, questo Ufficio ritiene di dover intervenire in merito ed invita, pertanto, il Sindaco/Presidente del Consiglio nonché il Segretaria Comunale alla verifica della sussistenza o meno di vizi formali e quindi al riesame della legittimità degli atti deliberati dal Consiglio Comunale nella seduta del 22 luglio 2009. Siamo convinti che le ragioni, dichiara Michele Santoro Capo gruppo consiliare di minoranza di “Uniti per Baia e Latina”, dettate dall’articolo 19 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio comunale, trovino riscontro da parte degli organi a ciò preposti in quanto il rispetto di regole democraticamente imposte testimoniano l’applicazione pratica dei principi democratici sanciti da leggi dello Stato e dalla Costituzione. Venir meno a principi regolamentari denota dispregio per la democrazia e la trasparenza.

Pietro Rossi

BANDO DI CONCORSO PER LA NOMINA DI QUINDICI ALLIEVI AGENTI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO IN QUALITA’ DI ATLETI DEL GRUPPO SPORTIVO FORESTALE.



Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali

CORPO FORESTALE DELLO STATO ISPETTORATO GENERALE


BANDO DI CONCORSO PER LA NOMINA DI QUINDICI ALLIEVI AGENTI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO IN QUALITA’ DI ATLETI DEL GRUPPO SPORTIVO FORESTALE.


IL CAPO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
VISTO il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
modificazioni, nonché le relative norme di esecuzione approvate con decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni;
VISTA la legge 1° aprile 1981, n. 121, ed in particolare l’articolo 16 concernente, tra l’altro,
l’inserimento del Corpo forestale dello Stato tra le Forze di polizia;
VISTA la legge 1° febbraio 1989, n. 53, ed in particolare l’articolo 26 sulle qualità morali e di
condotta prescritte per l’accesso ai ruoli delle Forze di polizia, nella parte non dichiarata illegittima
dalla Corte Costituzionale con sentenza 13-28 luglio 2000, n. 391;
VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTA la legge 10 aprile 1991, n. 125, e successive modificazioni, recante azioni positive per
la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 1991, n. 132, concernente il
regolamento dei requisiti psico-fisici ed attitudinali di cui devono essere in possesso gli appartenenti
ai ruoli del Corpo forestale dello Stato che espletano funzioni di polizia ed i candidati ai concorsi
per l’accesso ai ruoli del personale dello stesso Corpo;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 1991, n. 138, che
stabilisce i minimi limiti di statura per l’ammissione ai concorsi, tra gli altri, ad allievo agente del
Corpo forestale dello Stato;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, e
successive modificazioni, concernente il regolamento sull’accesso dei cittadini degli Stati membri
dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
2
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni, concernente il regolamento sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione
nei pubblici impieghi;
VISTO il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, e successive modificazioni, in materia
di riordino delle carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo forestale dello Stato;
VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, ed in particolare i
commi 6 e 7 dell’articolo 3, concernenti il limite di età per la partecipazione ai concorsi e il titolo
preferenziale relativo all’età;
VISTA la legge 8 luglio 1998, n. 230, recante nuove norme in materia di obiezione di
coscienza e la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente l’istituzione del servizio civile nazionale;
VISTO il decreto del Ministro per le politiche agricole 2 giugno 1999, n. 295, recante il
regolamento sul limite massimo di età per la partecipazione ai concorsi pubblici per il Corpo
forestale dello Stato;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il nuovo
testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di protezione dei dati
personali;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2003, n. 264, recante il
regolamento concernente l’individuazione dell’unità dirigenziale generale del Corpo forestale dello
Stato, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2001, n. 155;
VISTA la legge 6 febbraio 2004, n. 36, recante il nuovo ordinamento del Corpo forestale
dello Stato;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 24 marzo 2005 istitutivo del
Gruppo Sportivo Forestale;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 17 novembre 2005, n. 259 concernente il
reclutamento ed il trasferimento ad altri ruoli di atleti del Gruppo Sportivo Forestale;
CONSIDERATE le attuali vacanze nel contingente del Gruppo Sportivo Forestale previsto
all’articolo 1 del citato D.P.R. 259/05;
VISTO l’articolo 1, comma 346, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con il quale è stata
autorizzata, tra l’altro, la spesa per assunzioni di personale del Corpo forestale dello Stato, anche in deroga ai limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti, per 1 milione di euro per l’anno 2008, 8 milioni per l’anno 2009 e 16 milioni per l’anno 2010, anche nei ruoli iniziali nel limite delle vacanze dei ruoli superiori e con successivo riassorbimento al passaggio a tali ruoli;
RITENUTO quindi di bandire un concorso pubblico per titoli, riservato ad atleti riconosciuti
di interesse nazionale, per la nomina di 15 allievi agenti del Corpo forestale dello Stato in qualità di atleta del Gruppo Sportivo Forestale, da assumere a valere sull’autorizzazione di cui al citato
comma 346;
DECRETA
Art. 1.
Posti a concorso e categorie di destinatari
1. E’ indetto un concorso pubblico per titoli per la nomina di quindici allievi agenti del Corpo
forestale dello Stato in qualità di atleti del Gruppo Sportivo Forestale, ripartiti nelle discipline, nelle
specialità e nelle categorie di seguito indicate e riconosciuti dal CONI o dalle Federazioni sportive
nazionali competenti “atleti di interesse nazionale” nella disciplina/specialità/categoria per cui si
concorre:
- «ATLETICA LEGGERA» (Federazione nazionale competente FIDAL) (1 posto):
- Cod. A1) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialità «5000 metri».
- «CICLISMO» (Federazione nazionale competente FCI) (1 posto) :
- Cod. B1) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «Mountain Bike».
- «KARATE» (Federazione nazionale competente FIJLKAM) (1 posto) :
- Cod. C1) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità Kumite «cat. kg. 70».
- «NUOTO» (Federazione nazionale competente FIN) (4 posti) :
- Cod. D1) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «50 rana – vasca lunga».
- Cod. D2) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «50 stile libero – vasca lunga».
- Cod. D3) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «400 misti – vasca lunga».
- Cod. D4) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «200 dorso – vasca lunga».
- «SCHERMA» (Federazione nazionale competente FIS) (1 posto) :
- Cod. E1) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialità «Spada».
- «SPORT EQUESTRI» (Federazione nazionale competente FISE) (1 posto):
- Cod. F1) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialità «Salto Ostacoli».
- «SPORT DEL GHIACCIO» (Federazione nazionale competente FISG) (1 posto) :
- Cod. G1) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «Pattinaggio velocità - pista lunga».
- «SPORT INVERNALI» (Federazione nazionale competente FISI) (3 posti):
- Cod. H1) n. 1 atleti di sesso maschile nella specialità «Sci alpino: SuperG e Discesa libera».
- Cod. H2) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «Sci alpino: Slalom speciale».
- Cod. H3) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «Slittino – pista artificiale».
- «TIRO A SEGNO» (Federazione nazionale competente UITS) (1 posto) :
- Cod. I1) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialità «Pistola 10m.».
- «TIRO A VOLO» (Federazione nazionale competente FITAV) (1 posto) :
- Cod. L1) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialità «Fossa olimpica».
2. Il concorso è riservato a coloro che alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione sono riconosciuti, dal CONI o dalle Federazioni
sportive nazionali competenti, “atleti di interesse nazionale” nella disciplina/specialità per cui si
concorre. L’atleta deve, inoltre, essere in possesso di almeno uno dei titoli valutabili della categoria
I di cui all’articolo 6 del presente bando;
3. Qualora non dovessero essere coperti i posti per una o più delle
discipline/specialità/categorie tra quelle sopra indicate l'amministrazione si riserva la facoltà di
portare gli stessi in aumento di quelli destinati ad altra disciplina/specialità/categorie tra quelle
indicate al comma 1.
4. Resta impregiudicata la facoltà, con decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato, di
annullare o revocare il presente bando di concorso, sospendere o rinviare gli accertamenti
concorsuali, di modificare il numero dei posti disponibili, sospendere l'ammissione al corso di
formazione dei vincitori in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili, o in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero o limitassero
assunzioni di personale. Di tale eventuale decreto verrà data formale comunicazione mediante
avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale.
5. Gli allievi agenti sono ammessi a frequentare un corso di formazione della durata di dodici
mesi al termine del quale coloro che superano gli esami vengono nominati agenti del Corpo
forestale dello Stato per la successiva assegnazione.
Art. 2.
Requisiti di partecipazione
1. Per la partecipazione al concorso l’atleta di interesse nazionale di cui all’articolo 1, comma
2, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) età non inferiore a diciotto anni e non superiore a trenta anni, con esclusione di qualsiasi
elevazione;
c) titolo di studio della scuola dell’obbligo;
d) idoneità all’attività sportiva agonistica;
e) qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura
ordinaria, ai sensi dell’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53, ossia di condotta
incensurabile;
f) statura non inferiore a m 1,65 per gli uomini e 1,60 per le donne, ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 1991, n. 138;
g) idoneità psico-fisica al servizio nel Corpo forestale dello Stato, in conformità alle
disposizioni di cui agli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio
1991, n. 132;
h) idoneità attitudinale al servizio nel Corpo forestale dello Stato, in conformità alle
disposizioni di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio
1991, n. 132;
i) posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per gli aspiranti di sesso maschile;
l) non essere stato ammesso al servizio civile in qualità di obiettore di coscienza, per gli
aspiranti di sesso maschile;
m) inesistenza di provvedimenti di espulsione, destituzione, licenziamento o dispensa per
persistente insufficiente rendimento da una forza armata o di polizia o da altra pubblica
amministrazione, ovvero di decadenza da un impiego pubblico conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, o di qualsiasi altro
provvedimento equivalente ai precedenti comunque denominato, nonché inesistenza di
condanna a pena detentiva per reati non colposi, di sottoposizione a misura di prevenzione o
di esclusione dall’elettorato politico attivo.
2. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso e mantenuti, salvo quello relativo all’età,
sino alla data di decorrenza della nomina ad allievo agente.
3. E’ cura di ciascun candidato, prima di presentare la domanda di partecipazione, valutare e
verificare se possiede tutti i requisiti di partecipazione specificati nel bando di concorso.
L’esclusione dal concorso, per difetto anche di uno solo dei suddetti requisiti, può avvenire in
qualsiasi momento ed è disposta con decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato.
Art. 3.
Domanda di partecipazione
1. Le domande di partecipazione al concorso sono redatte secondo l’apposito modello
allegato, anche fotocopiabile o scaricabile dal sito Internet del Corpo forestale dello Stato
(www.corpoforestale.it sotto la voce concorsi) oltre che disponibile presso l’Ispettorato generale del
Corpo forestale dello Stato, in via G. Carducci, n. 5 – Roma.
2. Le domande possono essere consegnate a mano, dalle ore 08.30 alle ore 12.30, presso il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Corpo forestale dello Stato - Ispettorato
generale – Divisione 13a via G. Carducci, n. 5 –Roma oppure spedite a mezzo di lettera
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al seguente
indirizzo: “Concorso 15 sportivi del Corpo forestale dello Stato, Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali, casella postale 171 – ufficio postale Roma VR – Piazza San Silvestro 19
00187 Roma”.
3. L’effettiva presentazione della domanda può essere comprovata dall’interessato solo
tramite l’apposita ricevuta rilasciata dalla citata Divisione 13a o l’avviso di ricevimento della
raccomandata. La data di presentazione è la data della consegna, risultante dal timbro apposto dalla
Divisione 13a contestualmente sulla domanda e sulla ricevuta rilasciata all’interessato, ovvero la
data di spedizione, comprovata dal timbro dell’ufficio postale accettante.
4. Il termine perentorio per la presentazione della domanda è di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Non verranno accolte le domande
consegnate o spedite oltre il termine stabilito.
5. Nella domanda, debitamente firmata, l’interessato deve dichiarare:
a) il proprio cognome e nome, la data e il luogo di nascita nonché la residenza; le candidate
coniugate devono indicare il cognome da nubile;
b) la disciplina/specialità/categoria per cui si concorre, specificando il relativo codice, tra
quelli elencati all’articolo 1 comma 1, e la relativa denominazione;
c) di essere stato riconosciuto dal CONI, o dalle Federazioni sportive nazionali, atleta di
interesse nazionale nella disciplina/specialità/categoria per cui si concorre;
d) i titoli posseduti di cui all’articolo 6, comma 1, del presente bando;
e) il possesso della cittadinanza italiana ed il godimento dei diritti politici;
f) il possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della
magistratura ordinaria, ai sensi dell’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
g) le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale, comprese le applicazioni di pena ai sensi dell’articolo 444 del
codice di procedura penale, gli eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico, gli
eventuali procedimenti pendenti per l’applicazione nei suoi confronti di misure di sicurezza
o prevenzione, in ogni caso specificandone la natura; in caso contrario l’aspirante dichiara
l’inesistenza di qualsiasi precedente penale e di qualsiasi pendenza;
h) il possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo;
i) per i soli candidati di sesso maschile, di essere in regola con gli obblighi di leva e di non
essere stato ammesso a prestare servizio civile in qualità di obiettore di coscienza;
l) di non essere stato espulso da una Forza di polizia o armata e di non essere mai incorso in
provvedimenti di destituzione dai pubblici uffici o equivalenti,
m) gli eventuali precedenti rapporti d’impiego presso pubbliche amministrazioni e le eventuali
cause di risoluzione;
n) di aver preso conoscenza del bando di concorso e di accettare, senza riserve, tutto ciò che in
esso è stabilito.
6. Qualora dalle dichiarazioni fatte dal candidato nella domanda di partecipazione al concorso
risulti il difetto di uno o più requisiti prescritti, è disposta l’esclusione dal concorso.
7. Il candidato che intende far valere titoli preferenziali previsti all’articolo 5, commi 4 e 5, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, già
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, deve dichiararne il possesso, sotto la propria responsabilità,
esclusivamente nella domanda di partecipazione.
8. Il candidato, oltre alla residenza, deve indicare, qualora diverso dalla residenza, il
domicilio, completo di numero di codice di avviamento postale, al quale il Ministero dovrà inviare
le comunicazioni concernenti il concorso. Ogni successiva variazione dell’indirizzo scelto per le
comunicazioni (residenza o apposito domicilio) deve essere tempestivamente comunicata, a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: “Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali – Corpo forestale dello Stato - Ispettorato generale – Divisione 13a –
Concorso Sportivi - via G. Carducci, n. 5 – 00187 Roma”.
9. L’esclusione dal concorso per la mancata osservanza dei termini perentori di presentazione
della domanda, per vizi nella presentazione o compilazione ovvero per le dichiarazioni nella stessa
contenute dalle quali emerga il difetto anche di uno solo dei prescritti requisiti, può avvenire in
qualsiasi momento ed è disposta con provvedimento del Capo del Corpo forestale dello Stato.
10. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di
comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione di recapito da parte del candidato, o da mancata
o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per gli
eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Allegati alla domanda di partecipazione
1. Alla domanda di partecipazione al concorso il candidato allega la certificazione, rilasciata
dal CONI o dalle federazioni sportive nazionali competenti, attestante il riconoscimento della
qualifica di atleta di interesse nazionale nella disciplina/specialità/categoria per cui si concorre.
2. Ai fini della valutazione di cui all’articolo 6, il candidato allega altresì alla domanda di
partecipazione al concorso la documentazione attestante il possesso dei titoli di cui alle categoria I, rilasciata dal CONI o dalle federazioni sportive nazionali competenti, e quella attestante il possesso dei titoli di cui alla categoria II.
3. I candidati che nella domanda di partecipazione al concorso hanno dichiarato il possesso dei
titoli preferenziali di cui al comma 7 dell’art.3, allegano alla domanda stessa certificazione
attestante il relativo possesso, anche mediante apposita dichiarazione sostitutiva sottoscritta ai sensi della normativa vigente.
4. Non sono presi in considerazione i titoli di cui ai commi 1, 2 e 3, dichiarati ma non
documentati in allegato alla domanda.
Art. 5.
Commissione per la valutazione dei titoli.
1. Alla valutazione dei titoli provvede una commissione nominata dal Capo del Corpo
forestale dello Stato così composta:
- un funzionario del Corpo con qualifica dirigenziale, presidente;
- il responsabile dell’Ufficio di Coordinamento del Gruppo Sportivo Forestale, membro;
- un funzionario addetto alla competente divisione del personale con qualifica non inferiore a
vice questore aggiunto forestale, membro;
- un direttore tecnico di una sezione sportiva del Gruppo Sportivo Forestale, membro;
- un appartenente al ruolo degli ispettori del Corpo forestale dello Stato o qualifiche
equiparate, segretario.
2. La commissione può avvalersi altresì di membri tecnici, appositamente nominati per la
valutazione dei titoli delle singole discipline/specialità.
3. La commissione procede alla valutazione dei titoli secondo i criteri di cui al successivo
articolo 6.

Art. 6.
Valutazione dei titoli
1. La commissione di cui all’articolo 5 provvede, per ciascun codice di disciplina/specialità, a
definire preventivamente i criteri di valutazione dei sottoindicati titoli, assegnando il relativo
punteggio a seconda della disciplina/specialità/categoria, senza superare i seguenti valori massimi a
fianco di ciascuno indicati:
A) CATEGORIA I
1) Campione olimpico; secondo classificato alle Olimpiadi; terzo classificato alle
Olimpiadi; record olimpico; finalista alle Olimpiadi; partecipazione alle Olimpiadi: fino a
punti 30.
2) Campione mondiale; secondo classificato al campionato mondiale, terzo classificato al
campionato mondiale; record mondiale; finalista al campionato mondiale; partecipazione
al campionato mondiale: fino a punti 25.
3) Campione mondiale di categoria; secondo classificato al campionato mondiale di
categoria, terzo classificato al campionato mondiale di categoria; finalista al campionato
mondiale di categoria; partecipazione al campionato mondiale di categoria; record
mondiale di categoria: fino a punti 20.
4) Vincitore assoluto di coppa del mondo; secondo classificato assoluto alla coppa del
mondo; terzo classificato assoluto alla coppa del mondo; finalista alla coppa del mondo;
vittoria di gara della coppa del mondo; secondo classificato in gara della coppa del mondo;
terzo classificato in gara della coppa del mondo; partecipazione alla coppa del mondo: fino
a punti 20.
5) Campione europeo; secondo classificato al campionato europeo; terzo classificato al
campionato europeo; finalista al campionato europeo; partecipazione al campionato
europeo; record europeo: fino a punti 15.
6) Primo, secondo e terzo posto alle Universiadi, Giochi del Mediterraneo, Coppa Europa,
Campionati mondiali militari (CISM): fino a punti 12.
7) Campione italiano assoluto; secondo classificato al campionato italiano assoluto; terzo
classificato al campionato italiano assoluto; Campionato italiano assoluto: classificato dal
quarto al sesto; dal settimo al decimo posto; record italiano assoluto: fino a punti 12.
8) Campione italiano di categoria; secondo classificato al campionato italiano di categoria;
terzo classificato al campionato italiano di categoria; campionato italiano di categoria:
classificato dal quarto al sesto; dal settimo al decimo posto; record italiano di categoria:
fino a punti 10.
9) Componente la squadra nazionale assoluta, partecipante a competizioni ufficiali (esclusi
raduni, stage preparatori, competizioni non ufficiali), - oltre venticinque convocazioni; da
venticinque convocazioni a scalare fino ad un minimo di una convocazione: fino a punti
10.
10) Componente la squadra nazionale di categoria, partecipante a competizioni ufficiali
(esclusi raduni, stage preparatori, competizioni non ufficiali), - oltre venticinque
convocazioni; da venticinque convocazioni a scalare fino ad un minimo di una
convocazione: fino a punti 8.
11) Graduatoria federale nazionale assoluta (o Internazionale laddove presente relativa agli
atleti italiani) (per il 2009 farà testo la graduatoria alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso): classificato dal primo al
decimo posto: fino a punti 10.
12) Graduatoria federale nazionale di categoria (o Internazionale laddove presente relativa
agli atleti italiani) (per il 2009 farà testo la graduatoria alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso): classificato dal primo
al decimo posto: fino a punti 8.
B) CATEGORIA II
1) Età anagrafica alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso: dal 18° al 29° anno a scalare: fino a punti 6.
2) Attestato di tecnico sportivo specialista (laddove la singola federazione non riporti tale
specifica dizione, per tecnico specialista si intende un livello di tecnico superiore a quello
di base): punti 1.
3) Diploma di laurea: punti 2;
4) Diploma di maturità di scuola media superiore di secondo grado: punti 1, non
cumulabili con quelli previsti per il diploma di laurea.
5) Corso di specializzazione post laurea: punti 0,5;
6) Abilitazione all'esercizio della professione: punti 0,5.
2. La valutazione è limitata ai titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso e
attestati con documentazione, del CONI o delle federazioni sportive nazionali competenti, allegata
alla stessa.
3. I titoli sportivi, di cui alla categoria I, sono valutabili solo se acquisiti relativamente alla
disciplina/specialità/categoria per cui si concorre.
4. I titoli sportivi, di cui alla categoria I, sono valutati solo se acquisiti nel periodo dal 1°
gennaio 2008 sino alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. Per i titoli di manifestazioni con cadenza pluriennale (Olimpiadi,
Mondiali, Europei, Giochi del Mediterraneo, Universiadi etc.), oltre a quelli acquisiti nel periodo
temporale suddetto, sono valutabili anche quelli acquisiti antecedentemente al 1° gennaio 2008 se relativi all’ultima edizione della manifestazione effettuata prima della scadenza del termine di
presentazione domanda.
5. I titoli di campionati a squadra di livello nazionale non sono valutabili.
6. Nella Categoria I, per ciascuno dei titoli nazionali definiti ai punti 7, 8, 9, 10, 11 e 12,
possono essere sommati al massimo i migliori 3 punteggi presentati.
7. Il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli è portato a conoscenza dell’interessato
tramite comunicazione individuale oppure tramite pubblicazione sul Bollettino ufficiale del Corpo
forestale dello Stato, di cui è data notizia con avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana – IV serie speciale “Concorsi ed esami”.
Art. 7
Accertamenti di idoneità agonistica, fisica e psico-attitudinale
1. I candidati, nell’ordine del punteggio risultante dalla valutazione dei titoli di cui all’articolo
6 per la singola disciplina/specialità/categoria, nel limite massimo dei posti da coprire o nel maggior
numero ritenuto opportuno a discrezione dell’Amministrazione, sono invitati, in conformità a
quanto stabilito dall’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 1991, n. 132,
a sottoporsi agli accertamenti della idoneità fisica, agonistica e psico-attitudinale da parte di una
commissione composta da quattro medici esperti della pubblica amministrazione, presieduta dal
sanitario del Corpo per l’Ispettorato generale. Il giudizio di idoneità o non idoneità, espresso dalla
commissione medica, è definitivo e comporta, in caso di non idoneità, l’esclusione dal concorso.
2. La lettera d’invito conterrà l’indicazione degli accertamenti clinici da esibire alla
commissione, ai quali devono sottoporsi i candidati presso le proprie AA.SS.LL. o altra struttura
pubblica specificata nella lettera stessa, nei trenta giorni antecedenti la convocazione.
3. In caso di assenza agli accertamenti o accertamento di non idoneità dei candidati invitati,
sono convocati i candidati che seguono nelle graduatorie dei titoli, in relazione ai posti disponibili.
Art. 8
Graduatoria degli idonei, dichiarazione dei vincitori,
nomina ad allievo agente ed ammissione al corso di formazione.
1. Riconosciuta la regolarità del procedimento del concorso, con decreto del Capo del Corpo
forestale dello Stato sono approvate le graduatorie finali del concorso formate dai soli candidati
giudicati idonei agli accertamenti di idoneità fisica e psico-attitudinale di cui all’articolo 7, secondo
l’ordine del punteggio risultante dalla valutazione dei titoli di cui all’articolo 6 e, in caso di pari
punteggio, dalla valutazione dei titoli preferenziali. I candidati idonei inseriti nelle graduatorie
finali, secondo l’ordine delle stesse e fino alla copertura dei posti disponibili, sono dichiarati
vincitori del concorso.
2. Il decreto di cui al comma 1 è inviato all’Organo di controllo e pubblicato sul Bollettino
ufficiale del Corpo forestale dello Stato. Di tale pubblicazione viene data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – IV serie speciale “Concorsi ed esami”.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. I termini per eventuali impugnative connesse a giudizi di non idoneità conseguenti agli accertamenti di cui all’articolo 6 decorrono dalla comunicazione all’interessato della norma su cui risulta fondato il giudizio di non idoneità, anche qualora effettuata successivamente al predetto avviso sulla Gazzetta
Ufficiale.
3. Con lo stesso o con altro decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato, i vincitori del
concorso sono nominati allievi agenti del Corpo forestale dello Stato in qualità di atleti del Gruppo
Sportivo Forestale ed ammessi a frequentare il corso di formazione di cui all’art.1, comma5.
4. La mancata presentazione presso la sede di frequenza del corso di formazione senza
giustificato motivo nel giorno di convocazione al corso, comporta la decadenza dalla nomina ad
allievo agente.
5. L’inserimento nella graduatoria dei titoli e nella graduatoria finale degli idonei, la
dichiarazione di vincitore del concorso, la nomina ad allievo agente e l’ammissione al corso, di cui
ai commi 1 e 3, sono, in ogni caso, da intendersi disposti con riserva, subordinatamente all’esito dei
controlli di cui all’articolo 9 e comunque alla effettiva regolarità della presentazione della domanda
di partecipazione al concorso nonché all’effettivo possesso dei requisiti di partecipazione al
concorso.
Art. 9
Documentazione e controlli
1. I candidati utilmente collocati nella graduatoria per la nomina ad allievo agente in qualità di
atleti del Gruppo Sportivo Forestale saranno invitati, all’atto dell’assunzione, a presentare
dichiarazione sostitutiva, come da modello che sarà allegato all’invito, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, comprovante il possesso dei requisiti
prescritti per la partecipazione al concorso specificati nell’invito stesso. La mancata consegna del
documento predetto, o l’omessa regolarizzazione dello stesso, entro il termine di trenta giorni dal
ricevimento dell’invito, comporterà la decadenza dalla nomina ad allievo agente.
2. L’amministrazione procede ai controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive
rilasciate dai candidati. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 75 e 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dal controllo di cui sopra emerga la non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al
provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere e il suo nominativo sarà
segnalato all’autorità giudiziaria per le azioni di competenza.
3. Prima dell’inizio del corso l’Amministrazione si riserva la facoltà di accertare il
mantenimento dell’idoneità fisica degli allievi agenti. Per coloro che non risultino idonei verrà
revocata la nomina ad allievo agente.

Art. 10
Corso di formazione e nomina ad agente
1. Il corso di formazione, della durata di dodici mesi, è volto a permettere il conseguimento
dell’istruzione professionale necessaria all’impiego, con particolare riferimento alle attività di
polizia, antincendio, di protezione civile e di controllo del territorio. I programmi e le modalità di
svolgimento del corso sono fissati con decreti del Capo del Corpo forestale dello Stato.
2. Per quanto riguarda disciplina ed istruzione, gli allievi agenti sono soggetti, durante il
corso, al regolamento della Scuola del Corpo forestale dello Stato
3. Agli allievi agenti del Corpo forestale dello Stato compete, ai sensi dell’articolo 49 del
decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, il trattamento economico previsto per gli allievi agenti della Polizia di Stato.
4. Gli allievi agenti frequentanti il corso che dichiarino di rinunciare al corso sono dimessi dal
corso stesso con cessazione di ogni rapporto con l’Amministrazione.
5. Le dimissioni dal corso per superamento dei limiti massimi di assenza, nonché le espulsioni
dal corso, sono disciplinate all’articolo 5 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201.
6. Al termine del corso di formazione, gli allievi agenti devono sostenere gli esami finali le cui
modalità sono fissate con decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato. Gli allievi agenti che
non superano gli esami finali sono dimessi dal corso con cessazione di ogni rapporto con
l’Amministrazione. Gli allievi agenti che superano gli esami finali sono nominati, nell’ordine della
graduatoria finale del corso, agenti del Corpo forestale dello Stato e prestano giuramento.
Art. 11
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
forniti dai candidati sono raccolti presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali –
Corpo forestale dello Stato - Ispettorato generale – Divisione 13a, per le finalità di gestione del
concorso e successivamente saranno trattati per le finalità inerenti alla gestione del rapporto
d’impiego.
2. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
3. I dati medesimi potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del
candidato.
4. L’interessato gode dei diritti di cui al Titolo II della citata legge, tra i quali il diritto
d’accesso ai dati che lo riguardano.
5. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali – Corpo forestale dello Stato - Ispettorato generale – Divisione 13a, titolare del
trattamento. Il responsabile del trattamento è il Direttore della suddetta Divisione 13a.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sottoposto a controllo, ai sensi della vigente normativa .
Roma, 23 luglio 2009
f/to
IL CAPO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
Cesare Patrone