Evangelista Campagnuolo |
Il Coordinatore Provinciale Vicario di Benevento
e del circolo di Sant'Agata de' Goti di Grande Sud, Evangelista Campagnuolo,
partito che fa capo all'On. Gianfranco Miccichè, interviene sul gravissimo
fenomeno dell'abbandono di cani nei mesi estivi. “Il fenomeno dell'abbandono
dei cani è una gravissima piaga che caratterizza ogni giorno ed ogni mese
dell'anno, ma nei mesi estivi raggiunge un apice spaventoso. Ogni anno sono oltre
140 mila gli 'amici a quattro zampe' che rischiano di essere abbandonati, dove
l'80% di essi muore per strada. Le cause maggiori di tale inciviltà sono varie,
i cacciatori abbandonano i cani 'sfruttati' durante la stagione di caccia; i
vacanzieri che non sanno dove lasciare i propri animali e soprattutto i
proprietari di cani, che mettono alla luce cuccioli 'indesiderati'. Abbandonare
per me è sinonimo di uccidere. Tutto questo succede nonostante la presenza
della legge n°189 del 2004 che prevede anche la pena d'arresto fino ad un anno,
oltre che ad una ammenda che va da 1.000 a 10.000 euro per tale reato. A tale proposito, vale la pena ricordare il noto aforisma
di Arthur Schopenhauer: 'Chi non ha mai posseduto un cane non sa cosa
significhi essere amati'. Concludo la nota con
la speranza di vedere quest'anno un atto di sensibilizzazione e di civiltà da
parte di tutti,almeno per limare questo sgradevole fenomeno''.
c.s.